Autori: Alfredo Amico, Giovanni Bellomia
Editore: Dario Flaccovio Editore s.r.l.
Pagine: 290
Anno: novembre 2009
Prezzo (di copertina) Libro+Cd-Rom: 75,00 Euro
PER APPROFONDIMENTI O PER ACQUISTARLO: http://www.archimagazine.com/bookshop/lwspegnibellogio.htm
Il testo tratta la protezione antincendio attiva degli edifici, comprendente: agenti per spegnimento incendi, mezzi antincendio portatili e impianti fissi per spegnimento incendi.
Al volume è allegato un CD con un programma di calcolo dedicato agli impianti idrici antincendio.
IL SOFTWARE ALLEGATO RETI IDRICHE
Consente il calcolo delle reti idriche antincendio a maglie aperte o chiuse attraverso la determinazione delle perdite di carico concentrate dovute ai pezzi speciali e delle perdite distribuite dovute alla scabrezza delle tubazioni, ottenendo la portata, la prevalenza e la potenza minime richieste al gruppo di pompaggio antincendio.
CALCOLO
- Dimensionamento delle reti idriche antincendio a maglie aperte (Pettine)
- Dimensionamento delle reti idriche antincendio a maglie chiuse (Anello)
- Calcolo delle perdite di carico concentrate dovute a pezzi speciali inseriti in rete
- Calcolo delle perdite di carico distribuite dovute alla scabrezza dei tubi (formula di Hazen-Williams come previsto da UNI 10779)
- Calcolo della portata, della prevalenza e della potenza minime richieste al gruppo di pompaggio antincendio
FUNZIONI
- Input tramite il grafico della rete
- Esportazione della rete in formato .BMP
- Visualizzazione della direzione delle portate nei tubi
- Visualizzazione in tabella di dati di tratti, nodi e terminali
- Esportazione della relazione direttamente in editor esterno
CARATTERISTICHE TECNICHE
- Compatibile Windows 98/NT/ME/2000/XP
- Possibilità di impostazione personalizzata dell'ambiente di lavoro
- Esportazione relazione in formato .RTF
- Collegamento con editor esterno
- Manuale elettronico in formato .PDF
RELAZIONI E STAMPE
- Stampa in formato .RTF dei risultati di calcolo in tabelle
- Stampa in formato .RTF della certificazione di verifica e collaudo dell'impianto di estinzione incendi a idranti
INDICE
PARTE PRIMA - TEORIA
1. AGENTI ESTINGUENTI
Introduzione - Sabbia - Acqua - Schiuma - Polveri chimiche - Anidride carbonica - Argon - Azoto - Idrocarburi alogenati/idrogenati - Tutela dell'ozono stratosferico e dell'ambiente - Riepilogo delle classi dei fuochi e dell'uso di agenti estinguenti
2. MEZZI DI SPEGNIMENTO PORTATILI E CARRELLATI PER PRINCIPI DI INCENDIO
Introduzione - Coperte - Secchi - Secchi d'acqua - Secchi con sabbia - Estintori portatili - Estintore ad acqua o idrico - Estintore a schiuma chimica - Estintore a schiuma meccanica - Estintore a polvere - Estintore ad anidride carbonica - Estintori ad halon - Sistemi di distribuzione dei mezzi di estinzione portatili - Numero minimo - Ubicazione - Sistemazione - carrellati - Scelta degli estintori in funzione dell'ambiente da proteggere - Sistemi di distribuzione dei mezzi di estinzione carrellati - Simboli grafici degli estintori
3. IMPIANTI FISSI ANTINCENDIO
Introduzione - Scelta del tipo di impianto
4. IMPIANTO FISSO IDRICO ANTINCENDIO AD IDRANTI
Impianto idrico antincendio - Fonte di alimentazione idrica-riserva idrica - Volume riserva idrica per attività con norma specifica - Volume riserva idrica per attività prive di norma specifica - Sistema di pompaggio - Rete idrica - Attacchi per autopompa-serbatoio dei vigili del fuoco - Idrante antincendio - Manichetta antincendio - Lancia erogatrice - Bocchelli - Misurazione della pressione e della portata d'acqua agli idranti e lance - Naspo - Simboli grafici di impianti fissi di estinzione
5. CRITERI ED ELEMENTI PER LA PROGETTAZIONE DI UN IMPIANTO IDRICO ANTINCENDIO
Introduzione - Elementi per la progettazione - Potenza della pompa - Energia consumata dalla pompa - Perdite di carico - Perdite distribuite - Perdite localizzate - Dimensionamento di una rete come da norma uni 10779 - Perdite di carico distribuite - Perdite di carico concentrate - Risoluzione delle reti ad anello e a maglie - Gruppi di pompaggio - Locali di installazione dei gruppi di pompaggio - Funzionamento - Prestazioni di un gruppo di pompaggio - Collaudo della rete
6. ESEMPI DI CALCOLO PER IMPIANTO FISSO IDRICO ANTINCENDIO AD IDRANTI
Dati per il calcolo pratico della rete idrica antincendio ad idranti - Esempi di calcolo per impianto fisso idrico antincendio - Impianto con acqua condotta da un serbatoio pensile - Impianto con acqua condotta da un serbatoio pensile con derivazione - Impianto con acqua condotta da un serbatoio a un punto di erogazione - Impianto idrico antincendio per capannone - Impianto idrico antincendio di un edificio per civile abitazione
7. IMPIANTI FISSI ANTINCENDIO VARI
Impianto fisso automatico ad acqua frazionata o ad acqua nebulizzata o a pioggia (sprinkler) - Impianto fisso automatico a getto pieno o a diluvio o aperto - Progettazione degli impianti Sprinkler in accordo con la norma europea EN 12845 - Classificazione degli ambienti da proteggere e del livello di rischio - Reparti - Depositi - Combustibilità delle merci e relativi imballaggi - Modalità di immagazzinamento delle merci - Progettazione dell'impianto - Per depositi ad alto rischio - HHS - Durata dell'erogazione - Distribuzione delle testine di erogazione - Calcolo di progetto - Dati di progetto - Sistemi di calcolo del diametro delle condotte - Perdite di carico idraulico nelle condotte e nei pezzi speciali - Velocità dell'acqua nelle condotte - Determinazione delle aree operative - Scelta delle aree operative - Procedura di calcolo - Caratteristiche della rete - Testine di erogazione - Sprinkler ESFR - Collaudi e verifiche periodiche - Documentazione da produrre - Procedura di collaudo - Prova della stazione di pompaggio - Gestione dell'impianto - Impianto fisso antincendio a schiuma - Impianto fisso automatico a polvere
8. IMPIANTI FISSI ANTINCENDIO AUTOMATICI A GAS
Introduzione - Principali gas estinguenti - Impianti ad anidride carbonica - Caratteristiche del gas - Normativa - Altri tipi di impianti ad anidride carbonica - Criteri di progettazione degli impianti a CO2 - Calcolo della quantità di CO2 - Impianto a saturazione totale - Impianto a saturazione totale con scarica prolungata - Impianto ad applicazione locale - Sistemi a manichette - Sistemi a tubi fissi con riserva mobile - Calcolo idraulico
9. MANUTENZIONE E CONTROLLO DEGLI IMPIANTI E DELLE ATTREZZATURE ANTINCENDIO
Normativa - Sicurezza degli impianti relativi agli edifici adibiti ad uso civile - Sicurezza degli impianti relativi agli immobili adibiti ad attività produttive, al commercio, al terziario ed altri usi
PARTE SECONDA - IL SOTWARE ALLEGATO
10. INSTALLAZIONE E USO DEL SOFTWARE
Come dimensionare un impianto idrico antincendio - Requisiti minimi di sistema - Installazione - Attivazione del programma - Sistema di protezione - Istruzioni per la attivazione via Internet - La chiave software - Come collegare la chiave per la prima volta - Come scollegare la chiave - Come collegare una chiave scollegata - Esempi riepilogativi sull'utilizzo della chiave software - Assistenza tecnica - Toolbar e menu - Toolbar - Menu - Immissione dati - Rete a pettine - Rete ad anello - Dati dei tratti - dati dei nodi - Calcolo - Risultati di calcolo - Esempio di stampa
11. ESEMPIO DI CALCOLO DI UNA RETE DI TIPO MISTO
Esempio di calcolo
AUTORI
ALFREDO AMICO
Anno di nascita: 1967.
Ingegnere. È laureato in Ingegneria civile, libero professionista, sin dalla giovane età si è appassionato ed interessato ai problemi della sicurezza.
Ha conseguito la specializzazione nel campo della prevenzione incendi per attività civili e industriali e di coordinatore per la sicurezza e salute dei lavori in fase di progettazione e di esecuzione delle opere edilizie nei cantieri temporanei o mobili.
Ha al suo attivo diverse progettazioni e consulenze nel campo della sicurezza antincendio, con particolare esperienza nell'ambito dell'edilizia ospedaliera nuova ed esistente; vanta numerose pubblicazioni su riviste specializzate nel settore della sicurezza ed ha elaborato uno studio allo scopo di armonizzare le prescrizioni tecniche per il superamento e l'eliminazione delle barriere architettoniche emanate dal Ministero dei Lavori Pubblici con le norme antincendio emanate dal Ministero dell'Interno. Ha collaborato allo svolgimento del corso di tecnica della sicurezza ed igiene del lavoro presso la Facoltà di Ingegneria dell'Università degli Studi di Catania ed è stato incaricato, quale docente, in corsi di prevenzione incendio di cui alla legge 818/84 presso ordini di ingegneri.
GIOVANNI BELLOMIA
Anno di nascita: 1961.
Ingegnere. È laureato in Ingegneria civile. È entrato a far parte del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco nel 1988, ricoprendo l'incarico di vice comandante provinciale di Pistoia, di Ragusa e successivamente di comandante reggente di Ragusa.
È specializzato nelle analisi del rischio e nelle metodologie didattiche ed è stato docente di vari corsi di prevenzione incendi e sulla sicurezza e salute dei lavoratori sul luogo di lavoro per datori di lavoro e lavoratori presso ordini di ingegneri e atri Enti.
Ha collaborato allo svolgimento del corso di tecnica della sicurezza ed igiene del lavoro attivato presso la Facoltà di Ingegneria dell'Università degli Studi di Catania ed è stato docente in master universitari per il conseguimento della specializzazione in disaster manager e di gestione delle emergenze.
PER APPROFONDIMENTI O PER ACQUISTARLO: http://www.archimagazine.com/bookshop/lwspegnibellogio.htm
_____________________________________________________________________________
SE VUOI SEGNALARE NELLA NEWSLETTER DI ARCHIMAGAZINE UN EVENTO, UN CORSO, UN MASTER, UNA MOSTRA, SCRIVI A redazione@archimagazine.com
_____________________________________________________________________________
Con i nostri migliori saluti.
La redazione di archimagazine
Questa newsletter, gratuita ed aperta a tutti gli utenti che ne fanno richiesta, è distribuita, via e-mail, con frequenza quotidiana e contiene le segnalazioni degli aggiornamenti e delle iniziative del sito www.archimagazine.com .
In riferimento al D. Lgs. 196/2003, i Suoi dati saranno trattati da archimagazine al solo fine dell'invio della newsletter, con estrema riservatezza, e non verranno divulgati. La newsletter è inviata individualmente ai singoli interessati anche se trattata con l'ausilio di spedizioni collettive.
In ogni momento, sarà possibile essere rimossi dall'elenco dei destinatari rispondendo a questa mail con scritto "CANCELLAMI" nella casella dell'oggetto.
Nessun commento:
Posta un commento