sabato 7 agosto 2010

Gossip: Maria ha un "fidanzato speciale" La De Filippi parla del figlio Gabriele

Ad "Amici" è la "mamma" di tutti, ragazzi e ragazze impegnati a dimostrare il loro talento, ma in privato, Maria De Filippi, è solo la mamma di Gabriele, il figlio, ormai ventenne, adottato da lei e Maurizio Costanzo nel 2004. "Una buona madre", dice Costanzo, "attenta, non ossessiva e severa. Più di me". Una mamma che di suo figlio dice: "E' un fidanzato speciale per me"...
Maria De Filippi

Con lui e con Maurizio Maria sta trascorrendo, come ogni anno, un periodo di vacanza nell'Argentario: "Vacanze molto familiari e abitudinarie, ma in senso piacevole", spiega la conduttrice a Chi, che pubblica le foto di una De Filippi un po' inedita, accanto al figlio in barca, tra gesti di premura e di affetto verso Gabriele: "E' un fidanzato speciale...", racconta la conduttrice, che si svela "madre apprensiva ma non troppo", affettuosa e... coccolona: "Da ragazzino era lui a farsi coccolare, ora i ruoli si sono invertiti". Eccola infatti sdraiata sulle gambe del ragazzo a prendere il sole o mentre gli mette a posto i capelli con un gesto di tenerezza.

Gabriele, iscritto ad Economia e Commercio alla Luiss è diventato un ragazzone da un metro e novanta, ma con la mamma rimane un figlio affettuoso e molto attaccato. "Cerca il contatto fisico e si confida molto con me".

Lei lo ascolta, non riesce a trattenersi dal dargli consigli, gli sta accanto. Con i ragazzi ci sa fare, lo ha sempre dimostrato e ascoltare le storie degli altri è anche un po' il suo lavoro. Quello in cui riesce meglio.

Gossip: Nina Senicar,topless con lode Beccata durante un backstage in Puglia

L'abbiamo vista in versione supersexy per le puntate di "Velone", al mare in bikini affascinante come non mai, ma ora appaiono delle immagini davvero stuzzicanti della bella Nina Senicar. Tra un impegno in tv e l'altro, la ex naufraga è volata in Puglia per le foto del suo nuovo calendario che promette di essere davvero bollente. Chi l'ha immortalata nel backstage in topless e short e il risultato è un servizio mozzafiato.


Esperta nel sistemarsi per le pose di rito la Senicar mostra un fisico perfetto, abbronzato e incredibilmente strabiliante. Lunghi capelli sciolti sulle spalle, un po' di trucco e addosso soltanto un paio di striminziti pantaloncini slacciati sulla pancia e sul didietro rotti per mettere in mostra i glutei rotondi. Gli scatti rubati dal settimanale durante il backstage a Fasano nel Brindisino sono solo un assaggio dei dodici mesi di Nina che promettono faville.

Gossip: Bellezze esplosive, ecco le formose Le vip mostrano scollature da brivido

Non tutte osano il topless sulla spiaggia, ma tantissime scelgono il look vedo-non vedo per la sera. E così tra décolleté sul punto di esplodere e scollature vertiginose, le vip non rinunciano a mostrare la pelle nuda. Intriganti abiti per eventi mondani o semplicemente vestiti scollatissimi da sfoggiare anche di giorno, è un tripudio di curve e rotondità in bella vista. Ecco una bella carrellata dei lati A più formosi.
Italiane o straniere, in passerella o sul red carpet, pizzicate per strade o durante una festa, le famose dello showbiz scelgono di mettere in mostra le grazie. Dalla Anderson alla Silvstedt, passando per la Bellucci, la Rodriguez e molte altre ognuna esibisce dei panorami da cartolina. A volte il vedo-non vedo può stuzzicare più che un corpo nudo. Le vip lo sanno e fanno a gara per provocare i loro ammiratori. Guardare per credere.

Scuola: caro-libri inevitabile Ecco i consigli per difendersi

Dai mercatini ai siti web dedicati, dal baratto agli e-book. E poi alcune grandi catene che fanno operazioni discount anche per le obbligazioni. I consigli del Codacons che aggiunge: "Informatevi sui tetti ministeriali"

E' forse la spesa più importante che attende le famiglie e gli studenti universitari al rientro dalle vacanze estive. Non si tratta di tasse, ma dei costi che saranno costretti a sostenere per l'acquisto dei libri di testo. La riforma Gelmini prevede che "un libro può essere cambiato ogni cinque anni per la scuola elementare e ogni sei per la scuola media e superiore". I prezzi dei testi però dipendono dal mercato. E' infatti "impossibile ipotizzare il congelamento - sostiene in un'intervista Ulisse Jacomuzzi, presidente del Gruppo Educazione dell'Aie, l'Associazione italiana degli editori - perché il prezzo di un libro non può restare fermo, poiché intervengono molte variabili. Se, per esempio, nel 2008 ho stampato le copie di un libro, che poi devo ristampare l'anno successivo o due anni dopo, dovrò tenere conto dei nuovi prezzi di mercato delle materie prime". Tradotto il caro-libri è un'eventualità più che probabile.

Come fare a sfuggire agli aumenti? A fornire qualche indicazione ci pensa il Codacons (Coordinamento delle associazioni per la difesa dell'ambiente e la tutela dei diritti di utenti e consumatori) che in un vademecum offre qualche utile suggerimento.

"Fate attenzione alle nuove edizioni". Se l'istituto adotta una nuova edizione di un libro, il consiglio è di confrontare il testo nuovo con il precedente per accertarsi che effettivamente ci siano stati dei cambiamenti tali da giustificare la sostituzione. Spesso succede infatti che le differenze tra le due edizioni siano determinate solo dall'aggiunta di qualche immagine o riferimento bibliografico. Di solito - spiegano dal Codacons - nel testo aggiornato sono indicate tutte le modifiche. Prima di comprare alla cieca, quindi, date un'occhiata alle ultime pagine.

Largo ai libri usati. Rispolverare i vecchi libri, è meglio. Optando per l'usato si può infatti risparmiare il 50% sul prezzo di copertina. Per gli universitari, la convenienza è assicurata. Individuare i luoghi dove si vendono i libri di seconda mano è semplice perché spesso sono gli studenti stessi a venderli fuori dagli istituti ed università. Di più. Il Codacons consiglia di cercare nelle bacheche di compra-vendita online. Per le superiori ce ne sono a centinaia: Libridea è il sito è rivolto a chi è "stanco di pagare ogni anno prezzi sempre più cari per i libri dei propri figli" e cerca un modo per risparmiare. Dopo essersi registrati al sito, si può accedere ai numerosi annunci di libri scolastici usati per trovare quelli di cui si ha bisogno. Studenti.it, invece, mette a disposizione un forum dove lanciare e ricevere annunci, Il Libraccio offre la possibilità di effettuare una ricerca in base alla propria scuola di appartenenza ed ordinare i testi direttamente online mentre su ComproVendoLibri gli studenti che vendono saranno messi direttamente in contatto con quelli che cercano libri usati, senza intermediari. Anche per gli universitari il web è un prezioso alleato: su UniLibro, nella sezione "usato", si vendono e comprano testi che verranno poi spediti direttamente a casa mentre su Testi Usati, la compravendita è gratuita. Acquitare libri online, quindi, conviene. Anche perché a differenza di quanto si pensi i testi usati sono spesso in ottime condizioni.

"Informarsi, informarsi, informarsi". Alcuni istituti favoriscono il "baratto" dei libri tra studenti. Prima di immaginare di acquistare un testo in un negozio, Codacons consiglia di informarsi se nella scuola sono presenti bacheche che raccolgono gli annunci di scambio e compravendita o se l'istituto organizza giornate ed iniziative di "baratto".

Occhio ai tetti ministeriali. Controllare il rispetto del tetto di spesa che il ministero dell'Istruzione fissa sui libri di testo è fondamentale. Nel momento in cui la scuola diffonde la lista dei testi per l'anno scolastico, ogni consumatore deve assicurarsi che la spesa per l'acquisto rientri nel tetto massimo fissato. Non sempre accade. Nel 2009, infatti, l'associazione Altroconsumo denunciava un aumento della spesa delle famiglie italiane di 14 milioni di euro l'anno a causa dei continui sforamenti nei prezzi dei libri di testo nelle scuole. In caso di irregolarità c'è solo una cosa da fare: denunciare l'abuso al Ministero stesso, al Provveditorato agli studi o direttamente al Codacons.

E-book. Scaricare libri online, non è illegale. In questo caso, infatti, si tratta di acquistare versioni elettroniche dei libri di testo da consultare direttamente sul desk del computer. Tutto è cominciato con la ormai storica circolare numero 16 del 10 febbraio 2009, con cui il ministro Gelmini avviava l'introduzione del libro in versione online. "Gli studenti dell'era digitale - diceva - sono molto diversi dai figli di Gutenberg. Una novità, questa, con cui la scuola e i processi di insegnamento dovranno misurarsi". Ecco questa è l'occasione per abituare i ragazzi alla multimedialità e per risparmiare. I costi sono infatti generalmente inferiori perché non si paga la stampa. Purtroppo però, non tutti i libri di scuola sono disponibili nella versione elettronica. Il consiglio è quindi quello di informarsi presso il proprio istituto se i testi adottati esistono anche online. Che così fosse, gli studenti potrebbero studiare a casa direttamente sul computer e stampare soltanto i capitoli di cui hanno effettivamente bisogno.

Un libro per tanti. Studiate in compagnia? Se la risposta è affermativa, questo suggerimento è diretto a voi. Il consiglio è di acquistare i libri in collettività per suddividere la spesa. Il sistema è semplice: è sufficiente preparare gli esami o fare i compiti in gruppo o studiare singolarmente: prima uno, poi l'altro.

Il peso del sapere. "Questo è un mattone", è una delle frasi più pronunciate dagli studenti. E non si tratta di una metafora. Spesso, i libri di testo sono pesanti e causano mal di schiena. Il Codacons lancia una proposta: i libri potrebbere essere suddivisi in fascicoli da acquistare singolarmente. Un modo, questo, per salvare le spalle ma anche per risparmiare. In caso di nuove edizioni, infatti, con la divisione del libro in fascicoli si possono acquistare solo le nuove edizioni dei capitoli realmente aggiornati.

La scuola al discount. Acquistare i libri all'ingrosso permette agli studenti di comprarli ad un prezzo "scontato". Gli ipermercati dove acquistare testi a prezzi da magazzino sono Auchan, Bennet, Carrefour, Ipercoop, Iper, Leclerc. Prenotando i libri scolastici negli ipermercati si può beneficiare del 15% di sconto sul prezzo di copertina, alcune volte del 20% per chi ha una carta fedeltà. Uno sconto che si traduce spesso in un buono spesa. L'associazione dei consumatori suggerisce: " Se la vostra scuola non ha adottato una simile politica proponetela voi al Consiglio d'istituto".

Musica: Gli U2 incantano Torino I 360 gradi di Bono Vox

Due pezzi inediti nella scaletta della band di The Edge, Adam Clayton e Larry Mullen, arrivata con il più imponente palco del mondo allo Stadio Olimpico piemontese. A ottobre il tour toccherà Roma


TORINO - L'attacco è una frustata che scuote la marea ondeggiante che riempie lo stadio: "It's a beautiful day!", urla Bono. E come dubitarne? Quando il gigantesco ragno che campeggia al centro dello stadio s'illumina nella sua magnifica, extraterrestre potenza, sembra davvero un'astronave arrivata dai piani alti dell'immaginario rock. La sfida del 360° Tour era quella di provare un palco che potesse essere visto da tutti i lati dello stadio, e così è, trasformando il rito sommo del concerto degli U2 ("un sacramento" lo ha definito Bono) in un vero abbraccio collettivo. E il pubblico non si tira indietro, neanche per un istante.

VIDEO 1

Ma la vera forza degli U2 è quella di giocare con le dinamiche degli assoluti: massimo della scenografia, tecnologia che stordisce e ci catapulta in un vortice di segni contemporanei e dall'altra parte una struggente e perfino semplice umanità. In fondo continuano a costruire capolavori utilizzando sostanzialmente la più elementare strumentazione: un basso, una batteria e una chitarra. Costruiscono una cattedrale di sogni, redenzioni, epica collettiva scandita da Manificent, Misterious Way e poi il dubbio sempre rinnovato di I still haven't found what I'm looking for, prima del quale ha ringraziato tutti e ha fatto cantare un Happy Birthday da tutto lo stadio per The Edge, che oggi compie gli anni, chiudendo come un rilancio che sa di missione per conto di entità superiori: "Siamo pronti per il futuro!".

Poi la sorpresa: due inediti, North Star, rimasto fuori dal disco precedente e che non avevano mai eseguito prima, e Glastonbury, scritta due giorni dopo aver suonato alla Porta di Brandeburgo per il ventennale della caduta del muro. Il concerto prosegue, come prevede la scaletta, con una pioggia di sferzanti gioielli del repertorio U2: Elevation, Until the End of the World, la fiamma sempre accesa di Unforgettable Fire e tanti altri. C'è spazio anche per Miss Sarajevo, è Bono che canta la parte finale in origine eseguita da Luciano Pavarotti. Per Walk On c'è una dedica in video ad Aung San Suu Kyi, lo fanno dal 2003, e infatti il disco in cui è contenuto il pezzo è proibito in Birmania. Bono chiude Walk One, da solo, con una frase di You'll never walk alone, l'inno del Liverpool glorificato a suo tempo dai Pink Floyd. Prima dei bis parte un video di Tutu sulla necessità di essere "uno" e subito dopo parte One. Bono intona Amazing Grace, un vecchio spiritual, e il buio avvolge lo stadio. Il finale è pazzesco. Intorno a Where the streets have no name gli schermi si accendono di rosso. Bono canta With or without you con la voce spezzata. Forse è la stanchezza, ma è ancora più emozionante.

La notte sembra per una volta fatta interamente per loro, non esiste altro oltre il confine magico dello stadio, anche perché gli U2 riescono a portarci dentro il mondo intero, evocato dall'avanzatissimo schermo circolare che sembra scorrere come un cilindro magico sul palco in un caleidoscopio di planisferi, orologi, scritte, animazioni. Get on your boots la suonano con furore rock, e quando Bono dice: "How beautiful you are", sembra un amo a cui nessuno vuole resistere. A chiunque sia dedicata la canzone, è ovvio che questa sera la frase è rivolta direttamente al pubblico. E lo stesso succederà nei bis, quando come passaggio obbligato la band intonerà in crescendo gli accordi ipnotici di With or without you. "Non posso vivere, con o senza di te". A dirlo è Bono ma a pensarlo sono tutti i presenti.
2

Gossip: Gregoraci:"Nathan avrà una sorella" Eli mamma "innnamorata e gelosa"

"Al mio bambino non voglio far mancare nulla e presto vorrei dargli una sorellina", Elisabetta Gregoraci, neomamma del piccolo Falco Nathan avuto con Flavio Briatore, racconta a Gente la sua prima estate tra pannolini e biberon. "Flavio mi chiedeva da tempo un figlio, io ho sempre voluto aspettare", dice. "Adesso mi sono quasi pentita".
Elisabetta Gregoraci

Nel suo nuovo ruolo di madre la Gregoraci si trova benissimo. E' lei a occuparsi del bambino "a 360 gradi". "Flavio non l'ha mai addormentato e nemmeno si è cimentato nel cambio del pannolino, ma spesso gioca con lui e, soprattutto, gli parla, gli racconta le cose che faranno insieme. È un papà molto orgoglioso."

E del piccolo Falco Nathan anche lei va fiera, ne è "così innamorata" che si pente quasi di non averlo avuto prima. E vuole rimediare, promettendo al piccolo una sorellina, al più presto: "Non vorrei lasciarlo da solo. Mi piacerebbe dargli una sorellina: i piccoli avvertono la mancanza di una compagnia. E io, al mio bambino, non voglio far mancare nulla".

Elisabetta si scopre anche una mamma già molto gelosa: "Adesso che è tra le mie braccia e sento che è mio e lo sarà per sempre, mi accorgo di come sia cambiata la vita. Ora, ogni decisione ruota attorno a lui", ha dichiarato la showgirl. "È talmente buono, dolce, che trasmette una serenità unica. Se penso che prima o poi arriverà con una fidanzatina...Io spero che prenda dal padre, e che si sposi tardi, così resta a casa con noi".

Di Briatore dice: "È un papà molto tenero. Dice sempre: 'Com'è bello il mio Falco', quando il piccolo ride. Quelle poche volte che piange, invece, dice che diventa 'tutto Gregoraci'. E mi commuove quando, guardandomi, mi ringrazia per il figlio che gli ho dato".

venerdì 6 agosto 2010

Calciomercato: Adebayor strizza l'occhio "La Juve è una grande"

Indispettito dalle voci sull'arrivo di Balotelli, l'attaccante togolese del Manchester City rompe gli indugi e di fatto si offre ai bianconeri: "Mi piacerebbe giocarci, è un grande club. Sono pronto a lasciare la Premier League"

TORINO - Nello spareggio per accedere alla fase a gironi dell'Europa League la Juventus affronterà gli austriaci dello Sturm Graz. La squadra di Delneri giocherà la prima partita in trasferta il 19 agosto e il ritorno a Torino il 26 agosto.

BIANCONERI CONTRO - Sarà una sfida tra bianconeri italiani e austriaci. L'Alessandro Del Piero dello Sturm Graz è il capitano Mario Haas, classe 1974 come Pinturicchio, miglior realizzatore della storia del club con 132 reti in campionato. Il club di Graz, che a maggio ha conquistato la sua quarta Coppa d'Austria, nel terzo turno preliminare di Europa League ha eliminato i georgiani della Dinamo Tbilisi. Dal 1997 gli austriaci si sono trasferiti nel nuovo Arnold Schwarzenegger Stadion, diventato UPC Arena dal 2006, in seguito a uno scandalo che ha coinvolto il governatore californiano originario della regione austriaca della Stiria.

DELNERI: "AVVERSARIO COMPLICATO" - "Lo Sturm Graz è un avversario complicato. Gli austriaci sono secondi in classifica nel loro campionato e la stagione scorsa hanno chiuso al quarto. posto E' un'incognita,
una partita da prendere con le dovute precauzioni. Per la Juve vincere in Europa League è un fattore importante".

ADEBAYOR: "GRANDE JUVE" - Il centravanti del Manchester City Emmanuel Adebayor, 26 anni, indispettito dal probabile arrivo di Mario Balotelli ai Citizens, strizza l'occhio alla Signora. Secondo il Daily Mirror
dopo essere stato acquistato l'anno scorso dall'Arsenal per 28 milioni, il bomber togolese avrebbe la valigia pronta. "La Juventus è un grande club per il quale mi piacerebbe giocare - ha rivelato Adebayor -. Fino a qualche settimane fa non avrei preso in considerazione altre offerte perché volevo restare al City. Ma ora ho capito che non avrò la possibilità di giocare con regolarità e sto valutando altre strade. Mi dispiace lasciare la Premier League, ma in Europa ci sono altri campionati di alto livello. I soldi sono importanti, ma anche sentirsi utile per la propria squadra è cruciale". Ma ci sono almeno due ma. Il primo è di natura economica: Adebayor guadagna ben 8 milioni a stagione al City, una cifra fuori portata per la pur generosa cassa bianconera. Il secondo problema è lo status di extracomunitario del togolese che bloccherebbe così il probabile approdo a Torino dell'ala serba del Cska Mosca Milos Krasic.

STASERA JUVE-U2 - Dopo aver superato ieri sera il turno di Europa League, battendo 1-0 gli irlandesi del Shamrock Rovers al Braglia di Modena, la squadra ha ottenuto due giorni di riposo. I bianconeri torneranno al lavoro domenica pomeriggio a Vinovo, mentre stasera saranno presenti allo stadio Olimpico per il concerto degli U2. Del Piero, protagonista ieri dell'ennesima sua rinascita, con un gran gol su punizone, è infatti un grandissimo fan di Bono Vox. E la stima sembra reciproca: "Due anni fa a Londra - ha spiegato lo juventino a Repubblica - ci siamo salutati negli spogliatoi al termine della partita Chelsea-Juventus. E' stata una visita inaspettata che mi ha fatto molto felice, oltre ad aver entusiasmato i miei compagni di squadra. Adesso dobbiamo fare in modo che si riesca a ripetere l'incontro in occasione di questo atteso concerto a Torino".

CAMORANESI, POULSEN E TIAGO - Non c'è sosta, invece, per il dg Marotta impegnato a sfoltire la rosa di Delneri. In mattinata i due ex Samp hanno condiviso le linee guida per il mercato in entrata e uscita. La priorità è sempre la stessa: vendere. Dopo aver ceduto Giovinco in prestito al Parma, a titolo temporaneo con diritto di riscatto della metà dell'attaccante in favore del club emiliano, il dg bianconero prova a risolvere i casi Camoranesi, Poulsen, Tiago, Grosso, Zebina e Salihamidzic. Nel pomeriggio è in programma l'incontro tra Marotta e Sergio Fortunato, procuratore di Camoranesi, per discutere la proposta recapitata dal Birmingham di un anno di contratto con rinnovo automatico se l'italoargentino, reduce da due stagioni vissute tra il campo e l'infermeria, giocherà almeno la metà delle partite di Premier League. L'agente di Camoranesi, inoltre, tratterà con la Juve la buonuscita del suo assistito. E mentre il procuratore di Poulsen, Jorn Bonnesen, è sempre a Liverpool per trattare il passaggio del centrocampista danese ai Reds - il problema, al solito, è il maxi-ingaggio dello juventino che guadagna 3,3 milioni a stagione -, sembra ormai definitivamente tramontata l'ipotesi Atletico Madrid per Tiago. Il portoghese è stato richiesto dallo Stoccarda, ma nel frattempo la Juve potrebbe richiamarlo alle armi.

Roma calcio: Guberti va alla Samp Spunta la pista cinese

Il laterale ceduto in comproprietà. Ora bisogna sfoltire ulteriormente la rosa: in lista Baptista, Doni, Cicinho, Andreolli, Loria, Cerci, Barusso, Antunes, Pit e Faty. Fronte societario: un imprenditore vicino al Governo cinese avrebbe avviato i sondaggi per il club

ROMA - Inizia ufficialmente il mercato delle cessioni. La Roma, che a ore ufficializzerà l'ingaggio dal Rosario Central di Guillermo Burdisso (500 mila euro per il prestito, riscatto fissato a 5 milioni), ha avviato l'opera di dismissione di una rosa ingombrante come mai prima: 32 elementi, mai così tanti negli ultimi dieci anni. Molti, da qui al 31 agosto, faranno le valigie.

GUBERTI ALLA SAMP - Il primo a salutare è Stefano Guberti. Praticamente concluso il passaggio in comproprietà alla Sampdoria, con cui il laterale - acquistato l'estate scorsa a costo zero - aveva già disputato la seconda parte dell'ultimo campionato. Oggi il giocatore ha lasciato Trigoria insieme al suo agente De Nicola, svuotando l'armadietto dagli scarpini (quelli forniti dal precedente sponsor). "Affare fatto", assicura il dg della Samp, Gasparin: l'operazione porterà nelle casse della Roma circa 2 milioni di euro (non è prevista opzione per l'acquisto definitivo). Soldi che consentiranno al club di sedersi al tavolo con l'Inter per rilanciare l'ultima offerta di 5 milioni e provare a chiudere l'acquisto di Nicolas Burdisso, fratello di Guillermo e primo obiettivo di mercato di Ranieri. Incontri in programma, al momento, non ce ne sono e, a questo punto, se ne riparlerà la prossima settimana.

ALTRE CESSIONI - Oltre a Guberti sono in molti gli elementi in partenza, almeno nelle intenzioni della Roma. Elementi da rintracciare in una rosa che comprende i brasiliani
Baptista, Doni e Cicinho, ma anche Andreolli, Loria e Cerci, oltre a Barusso, Antunes, Pit e Faty. Di questi, l'unico che consentirebbe al club di mettere insieme un cash importante è Julio Baptista. Il Galatasaray spinge (ieri a Roma con un emissario del presidente Polat) ma la Bestia, nonostante Ranieri sia stato chiaro nel fargli capire come per lui a Roma non ci sarebbe più spazio, non vuole andare in Turchia. Meglio, forse, la Grecia, anche se il discorso aperto con l'Olympiacos non ha ancora portato offerte (e rifiuti) ufficiali. Per Doni, nonostante le smentite dell'agente, restano vive alcune piste in Inghilterra che portano a Londra. Piste non ancora battute, finora. Molto più difficile, invece, cercare estimatori per Cicinho, soprattutto a causa di un ingaggio da 3,8 milioni lordi. Andata e ritorno dall'Inghilterra per Faty: il Blackburn, dopo tre giorni di prova, lo scarta. C'è il Blackpool. Situazioni complicate per Andreolli e Cerci: entrambi rifiutano sia le proposte di rinnovo, sia la cessione.

LA ROMA GUARDA A ORIENTE - Dopo una pausa meditativa, a seguito dell'accordo tra Italpetroli e Unicredit, il futuro della Roma torna ad invadere le cronache. Il Sole 24 Ore parla di un interesse più che concreto per l'acquisto della Roma, da parte di Naguib Sawiris. L'imprenditore egiziano è il numero uno di Weather Investment gruppo che controlla Orascom Telecom (in seria difficoltà) e Wind (già sponsor della Roma). Sawiris, che deve trovare 2 miliardi di euro entro il gennaio 2013 per ripagare le quote dei fondi di private equity che fecero il loro ingresso in Weather Investments nel 2008, avrebbe incontrato Unicredit per far pervenire un'offerta, inizialmente del valore di 100 milioni e attestatasi poi intorno ai 130. la proposta consentirebbe a Rosella Sensi di mantenere il ruolo di presidente del club, potendo contare sulle risorse di una struttura solida alle spalle. La Borsa, però, non si fida: il titolo giallorosso rimane sostanzialmente stabile, perdendo lo 0,05 per cento. Un'altra possibilità coinvolgerebbe l'estremo oriente. Un imprenditore vicino al Governo cinese avrebbe già avviato i sondaggi per il club, ma soprattutto per gli asset di Italpetroli. Per quanto riguarda il settore "oil" della holding, però, sono già entrati in corsa - e da tempo - alcuni manager italiani. (06 agosto 2010)

Gossip: Gaucci all'attacco di Elisabetta Tulliani "Stava con me solo per i soldi"

In un'intervista a Studio Aperto, l'ex patron del Perugia ribadisce la sua versione sulla vicenda della schedina la cui vincita è rivendicata dalla compagna di Fini. E rincara: "Ha fatto il bottino di tutto quello che voleva e ha cambiato strada". La replica dell'avvocato: "Ci sono le prove, fu lei a incassare la schedina". E Giancarlo Tulliani presenta un esposto al Garante per la privacy

ROMA - "Aveva fame di soldi, stava con me solo per i soldi, mica per altro". In un'intervista a Studio Aperto, Luciano Gaucci usa parole pesanti nei confronti di Elisabetta Tulliani. E riafferma la sua versione sulla vicenda della schedina del Superenalotto 1 la cui vincita è stata rivendicata dalla Tulliani: l'ex patron del Perugia contesta la ricostruzione dei fatti dell'attuale compagna del presidente della Camera Gianfranco Fini e ribadisce che era stato lui a giocare la schedina. Attorno alla vincita, quando il rapporto tra i due è finito, è nata una causa civile.

"Tutte le case che le ho comprato, le ville, i terreni. Si figuri che con quella fame di soldi che ha Elisabetta e tutta la sua famiglia, che ha sempre avuto, mi dà la metà a me", dice Gaucci. E all'intervistatore che mette in dubbio la versione dei fatti, replica secco: "Ci deve credere perché è la verità. Ha fatto il bottino di tutto quello che voleva, ha appartamenti, ville, terreni, e ... ha cambiato strada". All'osservazione del cronista sulla pesantezza delle accuse che muove, Gaucci non batte ciglio: "Pesante, è la verità, che cosa devo dire?". Ultima domanda: "Ha mai più rivisto o risentito la signora Tulliani dopo la fine del vostro rapporto?". Anche in questo caso risposta secca: "Mi ha telefonato un paio di volte le ho attaccato il telefono".

La risposta dell'avvocato. La replica di Elisabetta Tulliani non si fa attendere. Ed è affidata alle parole del suo avvocato Michele Giordano: "Ci sono elementi oggettivi: la schedina fu incassata dalla mia assistita e l'acquisto di beni avvenne in funzione e subito dopo quella vincita". "La signora Tulliani inoltre", precisa il legale, "ha consegnato la metà della vincita a Gaucci per investirli in titoli ma quei soldi sono andati a confluire nel suo indebitamento, dunque sono andati persi". L'avvocato Giordano aggiunge anche "di riservarsi iniziative legali in merito alle dichiarazioni del signor Gaucci ma considerando che non può tornare in Italia proprio per il maxi indebitamento, chiedere un risarcimento, considerando la sua situazione finanziaria, è assolutamente inutile".

L'esposto al Garante. E Giancarlo Tulliani ha deciso di reagire. Il fratello della compagna del presidente della Camera, seccato dalla morbosa attenzione mediatica che si è scatenta intorno all'appartamento Monegasco, dove vive con regolare contratto di locazione, ha preso provvedimenti. Assistito anche lui dall'avvocato Michele Giordano, il giovane ha presentato un esposto al Garante per la privacy dopo le rivelazioni sul suo indirizzo accompagnate da fermo immagine del suo nome sul citofono.

Gossip: Al mare le vip hanno solo gli slip Tutte pazze per il topless

Via il reggiseno, al mare va di moda un solo pezzo. E' cominciata la caccia al topless più hot dell'estate e tutte le belle fanno a gara a mostrare il seno al vento. Dal bagnasciuga alla barca, dal set fotografico alla piscina nessuna rinuncia alla moda del seno al vento. Dalla prosperosa Cipriani all'ardita Dilettuso, passando per la Senicar, la Gerini, la Moss e molte altre è un tripudio di topless.

Ogni carrellata di topless riserva gradite sorprese: dalla giunonica che si spoglia in piscina all'irriverente che ogni anno regala cartoline a luci rosse dalle vacanze, tante vip scelgono di indossare soltanto gli slip mettendo in mostra tutte le loro curve.

Gossip: Veridiana-Leonardo,amore ritrovato Dopo la crisi i due al mare insieme

E vissero felici e contenti. Per Veridiana Mallman e Leonardo Tumiotto succede così, almeno per ora. Tra baci e coccole, scherzi e giochi in riva al mare i due ex naufraghi, in vacanza sulla riviera romagnola, sembrano due innamorati al loro primo incontro. Dopo un periodo di crisi la coppia sembra adesso più unita e convinta del proprio amore che mai.
Veridiana Mallman e Leonardo Tumiotto

Veridiana e Leonardo insomma stanno rivivendo l'idillio dei primi tempi del loro innamoramento, scoccato durante la sesta edizione del reality condotto da Simona Ventura.

Tornati insieme dopo una breve crisi scoppiata a causa degli scatti osè di lei, il campione di nuoto e l'ex velina e modella si godono l'estate e l'amore ritrovato. Ogni occasione è buona, come mostrano le foto di Tutto di Tutti, per ridere e scherzare e concedersi momenti di intimità e contatto fisico.

Gossip: La ex corteggiatrice in topless Stefania Zappa beccata in barca

E' stata corteggiatrice ed ha scelto Valerio Rizzo al posto di Marcelo Fuentes, ma pare che a settembre possa essere proprio lei a sedere sulla poltrona da tronista. Nel frattempo Stefania Zappa si gode l'estate e a San felice del Garda si fa paparazzare da Tutto di Tutti in barca mentre prende un'abbronzatura quasi integrale. Con un topless così mette tutti i corteggiatori ko.
stefani, zappa, corteggiatrice, topless

Stefania, ventenne bresciana, che a Desenzano del Garda gestisce un locale, aveva preferito Valerio, con cui si era fidanzata a Marcelo, e non se n'è mai pentita, anche se la loro storia non è durata a lungo.

Prima di arrivare alla corte di Maria De Filippi aveva fatto la modella e aveva partecipato a numerosi concorsi di bellezza. Poi era approdata in tv con una partecipazione a Ciao Darwin e l'arrivo a Uomini e Donne. Ora si gode l'estate e in autunno spera di salire sul trono!

Gossip: Siparietto hot non solo per Rossano Milu resta con le mutande al vento

Dov'è finita Claudia Galanti? Lo avevamo visto resistere tra le braccia della ex naufraga che lo coccolava e baciava e lo ritroviamo sorridente e innamorato con la modella cubana Milu. Ecco Rossano Rubicondi paparazzato a Lido degli Estensi da Star: lui elegante in camicia bianca, la sua compagna in abitino mozzafiato... e finisce col mostrare gli slip al vento!

Il loro amore è sbocciato due anni fa e nonostante Ivana Trump vada ripetendo che Rossano è ancora suo marito, lui se la spassa con la bella modella bionda dalle curve perfette. In un locale del Ravennate la coppia ha dato spettacolo, grazie anche a un siparietto hot di Milu che ha inavvertitamente mostrato la biancheria intima.

Eva Mendes: volevate il mio sex tape? Eccovelo servito

Eva Mendes: volevate il mio sex tape? Eccovelo servito
Siccome mezzo mondo, da mesi, sta setacciando la rete alla ricerca del filmato incriminato, l'attrice ha tagliato la testa al toro. Ne ha girato uno incredibilmente sexy. Così incredibilmente sexy che...


Tutti a cercare 'sto benedetto video. Tutti a fantasticare sul contenuto vietatissimo, sulla location, sul compagno di giochetti. Tanto valeva girarlo 'sto benedetto video, si sarà detta Eva Mendes. Non solo: girarlo e rovinarsi con le proprie mani rendendolo pubblico. Autolesionismo puro. In effetti tutto questo lo ha fatto. Peccato che, in barba a chi ha premuto PLAY, il filmato è una splendida e irresistibile presa in giro.

La luce nero-verde è quella che abbiamo imparato a conoscere. Atmosfere da alcova clandestina, sguardo dritto alla telecamera e poco addosso. Pochi secondi e la musica cambia. Arriva lei - vestita e combattiva - e comincia la sceneggiata. Niente di più facile per un'attrice. E niente avvocati soprattutto: come invece è accaduto a Jennifer Lopez (che la causa l'ha vinta), ma anche a Eva Longoria, Eric Dane di "Grey's Anatomy" e la modella Keeley Hazell, solo per citare qualche nome, alle quali invece è andata male.

Prima di salutare, la Mendes si rivolge a chi non si accontenta di quei pochi secondi proibiti . La sua intimità ha un prezzo: 39,99 dollari per la precisione. Neanche tanto. Ci viene il sospetto però che, componendo il numero in sovraimpressione, il telefono suonerà a vuoto. Capito Kendra Wilson?

"Case maledette": nessuno vuole la villa di Jackson

La magione a Bel Air dove Michael morì è in (s)vendita: i fan in cerca di "reliquie" sono in subbuglio. La realtà è che il proprietario, finora, non è riuscito a trovare qualcuno disposto a viverci


Ci sono case diverse dalle altre, i più superstiziosi le chiamano "maledette", i disincantati e gli illuministi fanno spallucce e parlano di caso e coincidenze . Di fatto c'è una casa - anzi una magione lussuosissima - in quel di Bel Air, Los Angeles, che finora nessuno ha voluto affittare e che ora nessuno vuole acquistare. In quella villa ha vissuto i suoi ultimi giorni un mito, Michael Jackson, che proprio tra quelle mura è anche morto ingerendo la fatale overdose di farmaci. Secondo il sito Tmz , la proprietà è stata offerta al mercato a 28 milioni di dollari. La sontuosa proprietà, 1.600 metri quadrati e in stile francese, ha 7 stanze da letto, 7 posti d'auto in garage e 13 bagni. Eppure nessuno si è fatto avanti finora, proprio com'è successo con la villa Feltrinelli di Ricucci.

Dopo la morte del re del pop, il proprietario aveva tentato di riaffittarla per 300mila dollari al mese, ma alla fine ha deciso di metterla in vendita. C'è da capirlo: non a tutti fa piacere vivere tra mura che sono state testimoni di una morte tanto choccante. Ma il fatto veramente strano è che la residenza era già stata sul mercato nel 2008, offerta a 38 milioni di dollari, ma non aveva trovato alcun compratore. La casa era quindi stata affittata da Jacko che, all'epoca, faceva le prove per il tour mondiale che doveva cominciare a Londra, nel luglio 2009. Secondo il sito i fan sono mobilitati e qualcuno - probabilmente nella speranza di scovarvi qualche "reliquia" - ha già mostrato interesse.

Gossip: De Rossi: una grossa novità Sta con un cantante 30enne

Lui è Anthony, è di Napoli. "È stato un colpo di fulmine". A tre mesi dalla rottura col marito Branko Barbara si è ripresa, eccome: è già in vacanza col suo nuovo amore


Meno di una settimana fa annunciava di essere pronta a innamorarsi di nuovo, a poco più di tre mesi dalla rottura del suo matrimonio con il ballerino 39enne Branko Tesanovic . Ora, o quello che Barbara annuncia dalle pagine di "Vero" è stato un vero e proprio colpo di fulmine, oppure la De Rossi non la contava giusta e innamorata lo era già. «Sono a Sabaudia col mio nuovo amore e mia figlia - dice lei al settimanale -. Questo è il regalo più gtande che la vita avrebbe potuto farmi per questo cinquantesimo compleanno». Ma chi è il fortunato? Si chiama Anthony, ha trent'anni - quasi dieci meno dell'ex marito, e 20 meno di Barbara - è di Napoli e fa il cantante.

«Mi piace tantissimo, è molto intelligente e in gamba . Ci siamo conosciuti tre settimane fa a Roma - svela l'attrice - durante una cena tra amici. È stato un colpo di fulmine. Ora stiamo insieme e sono innamoratissima di lui». Come spesso accade ultimamente la De Rossi è un fiume in piena «C'è stato un forte desiderio di pensare a me stessa visto che per molti anni non l'avevo fatto», una stoccata a Branko? Quanto alla figlia Martina, di 16 anni, Barbara è sicura delle sue scelte: «Se non sei felice ai figli che gli dai? Se non sei serena cosa gli trasmetti? Ve lo dico io: una grande tristezza, una grande malinconia e anche senso di impotenza». Adesso la De Rossi rivede «la Barbara che c'era una volta, quella che nel frattempo si era sopita anche a causa della maternità che, prendendo il sopravvento su di me, mi aveva fatto dimenticare i miei aspetti più femminili».

Si rivede in spiaggia la modella col "seno perfetto" - Vi ricordate la francese fregiata dell'altissimo riconoscimento?

Eccola in bikini, tre anni dopo. E poi la Parodi, la Blasi e...
Si rivede in spiaggia la modella col "seno perfetto"
Notizia del 6 giugno 2010 - 16:30
Vi ricordate la francese fregiata dell'altissimo riconoscimento? Eccola in bikini, tre anni dopo. E poi la Parodi, la Blasi e...

Nel 2007 era stata eletta il "seno più bello del mondo". A stabilirlo fu Patrick Mallucci, un famoso chirurgo plastico britannico. Secondo un complesso algoritmo fatto di misure, proporzioni e armonie varie, la fotomodella francese era messa meglio di tutte. A 39 anni, fotografata in bikini in una spiaggia del Sud della Francia, appare in forma strepitoso. Che possa ancora fregiarsi del primato o no, il tempo che passa non è un problema che la riguarda.

Stessa cosa va detta per Cristina Parodi. I suoi bikini stanno riempiendo le pagine dei rotocalchi estivi da molte settimane. Stavolta si vede un po' troppo ma la giornalista del TG5 continua a meritarsi l'etichetta di "fisico da ventenne".

Altra presenza fissa dei mesi estivi formato vip è Ilary Blasi. Sabaudia o no, la moglie del Pupone viene paparazzata in tutte le salse. Con o senza figli, con o senza marito, con o senza etti di troppo. L'ultimo servizio la ritrae con un bikini (quasi) giallorosso. Tinte di famiglia.

Altro giro altro topless della Arcuri. Quest'anno va così...

Robbie Williams si sposa domani

LONDRA - Robbie Williams sposa domani la sua fidanzata americana, Ayda Field, in una cerimonia sulla piccola isola californiana di Santa Catalina. Lo scrive il tabloid Sun. Secondo il giornale sono stati invitati solo familiari e pochi amici intimi, tra cui il presentatore ed attore Jonathan Wilkes, miglior amico del cantante. I due sono insieme da tre anni. Nessuno dei Take That, la band con cui Robbie, 36 anni, ha conosciuto il successo, sarà invece presente: secondo il Sun sono tutti in vacanza con le rispettive famiglie.

Ambra, poliziotta rude a Spaccanapoli per «sostituire» Pietro Taricone

Angiolini scelta come protagonista della fiction
«La Nuova Squadra», rimasta orfana de «'o guerriero»

NAPOLI - In molti, dopo la tragica morte di Pietro Taricone lo scorso 28 giugno a Terni, schiantatosi col paracadute, se lo saranno chiesti: chi prenderà il suo posto nella fiction «La Nuova Squadra»? Si sono fatti molti nomi, ma la scelta definitiva ha spiazzato tutti: Ambra Angiolini.


Ebbene sì, l'ex stella di «Non è la Rai» indosserà - come rivela Il Mattino - i panni della poliziotta e prenderà il posto de 'o guerriero, stravolgendo sceneggiatura e storia della serie realizzata a Napoli, cooprodotta da Rai e Freemantle. Dopo l'esperienza di attrice con Ozpetek (ma recentemente «bocciata» da Marco Bellocchio), ecco per Ambra un ruolo da «dura» nel commissariato di Spaccanapoli, dov'è chiamata a dirigere la sezione specializzata nella lotta al traffico di stupefacenti.
Dalla produzione, però, fanno sapere che la scelta di Ambra non è una vera e propria «sostituzione» di Taricone: è un personaggio nuovo di zecca che cambierà gli equilibri in scena. Vito Sorrentino, la figura cui dava vita Pietro, sparirà così: in carcere per aver coperto un traffico di droga e per aver intascato soldi, senza la possibilità di «redimersi» - come pure era previsto dal soggetto - e reintegrarsi nel commissariato di Spaccanapoli.

Le riprese cominceranno al più presto; nel cast, oltre i già collaudati Rolando Ravello e Toni Sperandeo, l'innesto di alcuni noti attori partenopei: Peppe Lanzetta e Ernesto Mahieux. Recentemente Ambra aveva dichiarato di essere stufa di far cinema. Con «La Nuova Squadra» comincia l'avventura del piccolo schermo.

Gossip: Cristina Parodi, un corpo da ventenne La Parodi iin bikini e slip birichino

Il suo topless involontario aveva mandato in tilt la Rete, adesso a fare i capricci ci si mette lo slip, che al suo posto non vuole stare. Una vera fortuna per chi guarda, considerando che Cristina Parodi ha proprio un lato B da copertina. In vacanza a Formentera col marito Giorgio Gori e i figli la bella giornalista sfoggia un fisico invidiabile, come mostra Settimana In, che fa onore ai suoi 46 anni. Sembra una ventenne.
Cristina Parodi

Tutto merito del fitness che la Parodi pratica durante tutto l'inverno, forse proprio per prepararsi alla prova costume. Superata a pieni voti, come mostrano le immagini scattate sulla spiaggia da Settimana In.

Cristina, in totale relax, prende il sole in topless e poi si diverte tra le onde dello splendido mare dell'isola, che da anni è la prescelta per le sue vacanze. Davvero un belvedere, la sexy e bella Cristina sembra proprio una ventenne.

Gossip: Single in vacanza Vento, Parietti e Marcuzzi al mare

Sono in attesa di un nuovo amore o devono ancora digerire quello appena passato, certo è che sono single, sexy e in vacanza. Alessia Marcuzzi, Flavia Vento e Alba Parietti, tre delle bellezze nostrano più paparazzate d'Italia. sfoggiano i loro corpi perfetti, o quasi, in bikini tra le onde del mare.
Alba Parietti, Flavia Vento e Alessia Marcuzzi

Sembra davvero una sirenetta la bionda Alessia Marcuzzi, in bikini bianco a fascia, che mette ancora più un risalto il suo generoso décolleté, come mostrano le immagini di Eva. Alessia ha rotto da con l'attore Pietro Sermonti, con cui ha vissuto una romantica storia d'amore durata due anni, e cerca adesso di ricomporre i cocci del suo cuore ferito. La rottura infatti è arrivata come un fulmine a ciel sereno dopo che lui si è fatto beccare con una brunetta. In vacanza al amare la bella Marcuzzi si rilassa e si prepara ad un'altra stagione di successi televisivi, e, si spera, anche amorosi.

Alba Parietti, sensuale e sinuosa, in uno striminzito bikini, si rinfresca nel mare di Sardegna e esibisce un corpo tutto da guardare (foto Eva) e del quale complimentarsi, dal momento che la showgirl ha da poco compiuto 49 anni. Anche lei single, ma felice, Alba non sembra preoccuparsi della solitudine, grintosa e affascinante, sa, che gli uomini le cadono spesso ai piedi.

Chi invece non può sfoggiare proprio un fisico perfettamente in forma è un'altra single, a tratti, Flavia Vento. La bionda prezzemolina ha da tempo un bel po' di grattacapi con il suo fidanzato storico Emanule De Gresy, reo di averla tradita più volte e a rimetterci, come mostrano le immagini di Eva è proprio la forma fisica. Un po' appesantita e molto imbronciata Flavia trascorre le vacanze da sola a Porto Rotondo nella speranza di rimettersi in carreggiata, fisicamente e sentimentalmente.

Gossip: Manu, single non sa stare L'Arcuri "beccata" con due uomini

Single. Anzi no. Manuela Arcuri è una delle regine del gossip estivo, soprattutto quando si tratta di flirt. Che la sexy Manu colleziona come "figurine". E infatti eccola paparazata da Chi mentre bacia appassionatamente il genaral manager Manuele Menchinelli Sanza a Roma e poi da Novella su una barca a Ponza, sfoggiando un topless mozzafiato, con l'amico del cuore Gianluca De Marchi, con cui il feeling è tangibile.
manuela, arcuri

Insomma per consolarsi, dopo la batosta amorosa da cui è reduce l'attrice, che ha chiuso con l'ultimo fidanzato Giovanni Di Gianfrancesco, Manu non si è persa d'animo. E' restata single, per poco più di un mese e poi è tornata alla carica. Del resto in un'intervista lo aveva ammesso candidamente: "Non chiudo le porte all'amore, se dovessi incontrare l'uomo che mi farà battere il cuore, ben venga".

L'unico neo, se di neo si può parlare, è che il cuore di Manuela batte con molta frequenza.

Adesso quindi è la volta di Manuele Menchinelli Sanza, aitante 38enne e general manager con cui l'Arcuri ha trascorso una serata di passione nella Capitale: "Spero ovviamente che sia amore e non il solito calesse. Io resto una romanticona, credo davvero nell'amore e forse sotto questo aspetto sono una ragazza fragile o sfortunata".

Nel frattempo però al suo fianco, in barca, a Ponza, ricompare il suo amico di sempre, Gianluca De Marchi, fortunato spettatore del topless mozzafiato di Manu: "Ci conosciamo da 20 anni", dice lui, rivelazione dell'ultimo film di Ozpetek, "e da allora, quando uno dei due rimane single ci ritroviamo". De Marchi nega che ci possa essere qualcosa tra lui e Manu, ma i gesti d'affetto e di tenerezza tra i due sono davvero inequivocabili. Lo status di single non fa per l'Arcuri insomma, senza un uomo non sa stare e gli uomini fanno a gara per stare con lei.

New York: arrestata la figlia di Giuliani,rubava cosmetici in un negozio

Il padre ha dichiarato che si tratta di un fatto personale e ha chiesto il rispetto della privacy

Nell'Upper East Side di Manhattan per un valore di circa 100 dollari

New York: arrestata la figlia di Giuliani, rubava cosmetici in un negozio

NEW YORK - Caroline Giuliani, figlia minore dell'ex sindaco di New York Rudy Giuliani, è stata arrestata dopo essere stata trovata a rubare in un negozio di cosmetici. Caroline, 20 anni, studentessa ad Harvard, è stata sorpresa mentre stava rubando cosmetici in un negozio Sephora nell'Upper East Side di Manhattan. Giuliani era diventato famoso come il sindaco della «tolleranza zero», politica che aveva fatto drasticamente calare la criminalità a New York.

PADRE CHIEDE PRIVACY - Il direttore del negozio, dopo aver constatato il furto di cosmetici per un valore di circa 100 dollari (75 euro), non ha insistito affinché la giovane fosse arrestata ma la polizia ha fermato lo stesso Caroline. Giuliani, repubblicano, ex sindaco per due mandati dal 1994 al 2001 ed ex procuratore distrettuale di Manhattan, tramite una sua portavoce ha dichiarato che si tratta di un fatto personale e di rispettare la privacy. L'udienza per l'eventuale incriminazione della ragazza è stata fissata per il 31 agosto. Nel 2007, quando il padre contendeva a John McCain la nomination per il Partito repubblicano, sua figlia si era iscritta a un gruppo Facebook di sostenitori di Obama, ma dopo cancellò la sua iscrizione.

Gossip: Amore clandestino con la moglie del re Si dimette il ministro della Giustizia La donna è la dodicesima sposa del sovrano Mswati III

NELLO SWAZILAND

MILANO - Lei, dodicesima moglie del re, si vestiva da soldato e raggiungeva il suo amante in un hotel a pochi chilometri dal palazzo reale. Lui, amico d'infanzia del sovrano, ministro della Giustizia del regno dello Swaziland, è stato costretto alle dimissioni. Politica, scandali e passioni si consumano nella corte dorata di quella che è di fatto l'ultima monarchia assoluta d'Africa. Un piccolo Paese chiuso tra Sudafrica e Mozambico, dove il re può permettersi tredici mogli e decine di Bmw e il 70% della popolazione vive con poco più di 50 centesimi al giorno ed è decimata dall'Aids.

IL TRADIMENTO - «Da parecchi mesi la regina era solita indossare l'uniforme militare quando il re era assente - rivela una fonte interna al palazzo reale - . E nessuno si chiedeva dove andasse quel soldato». A scoprire la liaison tra Nothambo Dube - questo il nome della donna, di 22 anni - e il ministro della Giustizia, Ndumiso Mamba, sono stati i servizi segreti, che hanno seguito la regina durante un periodo di assenza del re, in viaggio a Taiwan. Giovedì l'annuncio del primo ministro Sibusiso Diamini: «Abbiamo parlato e il ministro della Giustizia ha subito presentato le dimissioni». Ora rischia anche di essere espulso dal regno mentre la regina potrebbe essere costretta a tornare a vivere con i genitori. Per entrambi, inoltre, la probabile punizione di dover offrire come risarcimento una mandria di mucche.

RITORSIONI - Dello scandalo i media dello Swaziland non possono parlare. A darne conto sono le tv e i giornali sudafricani. Mswati III, 42 anni, regna infatti - nella prassi - come un sovrano assoluto. Una Costituzione è stata ammessa nel regno quattro anni fa: prevede il Parlamento ma gli affida un potere esclusivamente consultivo e vieta i partiti politici. È reato, inoltre, criticare da ogni punto di vista il re. Secondo il blog sudafricano Swaziland Solidarity Network Forum , il sovrano ha dato ordine all'operatore telefonico Mtn - l'unico nello Swaziland - di controllare tutte le conversazioni delle ultime settimane per individuare da chi sia arrivata la soffiata. La «gola profonda» rischia di aggiungersi alla lista degli epurati per mano del re: oltre al ministro della Giustizia, di recente sono stati costretti alle dimissioni anche due speaker del Parlamento. Il primo per aver rubato escrementi di mucca, il secondo per un affair sentimentale. Con un'altra delle moglie di Mswati.

Calciomercato: Ufficiale: Giovinco in prestito al Parma Balotelli-City, SuperMario vuole troppo

Ufficiale: Giovinco in prestito al Parma
Balotelli-City, SuperMario vuole troppo

Il fantasista ha scelto il club emiliano. I media inglesi: «L'attaccante vuole 10 milioni e mezzo a stagione»

MILANO - La "Formica atomica" ha deciso: sarà Parma la piazza dove tentare il rilancio. Sebastian Giovinco saluta la Juve (ma potrebbe essere un arrivederci) e approda in prestito in maglia gialloblù. La formula è quella dell'acquisto «a titolo temporaneo con diritto di riscatto della metà dell'attaccante». Il Parma, dunque, l'ha spuntata sulle altre pretendenti (Bari e Genoa) e si è assicurata il talento del club bianconero che nella prossima stagione cercherà quella consacrazione non ancora arrivata. «Giovinco è un giocatore del Parma e siamo estremamente contenti - conferma Pietro Leonardo, amministratore delegato del Parma, ai microfoni di Sky Sport 24. - Era un obiettivo importantissimo che ora va a migliorare la nostra rosa e sicuramente ci darà le giuste soddisfazioni. Lo conosco da tempo e sono convinto che possa fare cose importanti, è il top che potevamo prendere».

BALOTELLI-CITY - Per una trattativa arrivata a conclusione, un'altra che rischia di bloccarsi. Il Manchester City non vuole cedere alle pretese di Mario Balotelli: secondo le notizie che arrivano dall'Inghilterra, l'attaccante nerazzurro avrebbe chiesto un ingaggio di dieci milioni e mezzo di euro a stagione per approdare alla corte di Roberto Mancini. I Citizens sembrerebbero decisamente stizziti dalle pretese di «Super Mario»: il Daily Star racconta di una richiesta di 180 mila sterline a settimana (pari a 8,6 milioni di sterline all'anno), che una fonte del club inglese definisce «ridicola». L'affare, ostacolato anche dal costo del cartellino che l'Inter avrebbe fissato in oltre 35 milioni di euro, subisce dunque un forte rallentamento anche se lo stesso tabloid si dice convinto che alla fine «si concluderà», forse grazie anche all'inserimento di Robinho come parziale contropartita tecnica. La dura risposta del Manchester City alle rivendicazioni di Balotelli e del suo agente Mino Raiola si evince anche dalle parole che trapelano dalla fonte del Daily Star: «I giocatori sanno che questo club è ricco, ma non ci prenderanno in giro con richieste di questo tipo».

LIVERPOOL-POULSEN - Sempre dall'Inghilterra arriva la conferma dell'interesse del Liverpool per Poulsen. Data ormai per certa la partenza di Mascherano (destinazione Inter), il tecnico dei Reds, Roy Hodgson, spiega che il suo sostituto ideale è il centrocampista della Juventus. «È un nostro obiettivo - ha spiegato Hodgson -, lo conosco molto bene. Se riuscissimo a ottenerlo dalla Juventus a un buon prezzo sarebbe un'ottima cosa». Il costo dell'operazione, secondo quanto scrive il Daily Mirror, si aggira sui sei milioni di sterline (circa 7,2 milioni di euro). Denaro che potrebbe servire alla Juve per tornare sul mercato dopo una fase di stallo.

Sarkozy e l'incursione sul set di Allen I media francesi: «Geloso di Carla»

Su «Vsd» nuove foto dell'attacco contro i paparazzi

BRUNI ATTRICE PER WOODY
MILANO - Nuovi scatti dell'incursione di Nicolas Sarkozy sul set dove stava recitando la moglie Carla Bruni, diretta da Woody Allen. E' successo la settimana scorsa, la notte tra il 28 e il 29 luglio, quando la première dame tava girando alcune scene di «Midnight in Paris», ultimo film [Esplora il significato del termine: Sarkozy e l'incursione sul set di Allen I media francesi: «Geloso di Carla» Su «Vsd» nuove foto dell'attacco contro i paparazzi BRUNI ATTRICE PER WOODY Sarkozy e l'incursione sul set di Allen I media francesi: «Geloso di Carla» Su «Vsd» nuove foto dell'attacco contro i paparazzi Le foto sul settimanale francese Vsd Le foto sul settimanale francese Vsd MILANO - Nuovi scatti dell'incursione di Nicolas Sarkozy sul set dove stava recitando la moglie Carla Bruni, diretta da Woody Allen. E' successo la settimana scorsa, la notte tra il 28 e il 29 luglio, quando la première dame tava girando alcune scene di «Midnight in Paris», ultimo film] del regista americano. Ora il settimanale francese Vsd rivela nuovi dettagli su quell'episodio. E sull'improvviso scoppio d'ira del presidente francese contro i fotografi. Un fiume in piena, lo descrive il giornale, raccontando che Sarko ha persino cercato di portare via Carla dal set. Sempre secondo Vsd, tra le possibili motivazioni di quella rabbia c'è la gelosia nei confronti del biondo attore americano Owen Wilson, in scena insieme alla première dame.


LA NOTTE DELL'IRA - Il settimanale francese scrive che a fermare la furia di Sarkozy contro i paparazzi è stata la stessa Carla Bruni. Mentre Woody Allen si sarebbe molto innervosito per la rabbiosa visita presidenziale che avrebbe deconcentrato i suoi attori: la scena di Carla con Wilson sarebbe stata ripetuta 30 volte. Oltre alla gelosia, Sarko sarebbe stato innervosito anche dai numerosi obiettivi dei paparazzi: «Trovate il modo di cacciare subito quei fotografi», avrebbe detto agli uomini della scorta. Poi, sempre secondo Vsd, ha cercato di riportare a casa la moglie. Fino all'intervento di Carla che, sigaretta in mano, lo ha convinto a restare fino al termine delle riprese. Il presidente si è così rifugiato per una mezz'ora in un ristorante vicino, in attesa che venissero allontanati i fotografi. In seguito, ha assistito ai primi ciak della moglie fino alla 4 del mattino, per poi riportarla a casa con la sua auto. Per quanto possa servire come giustificazione, pare che Sarkozy avesse appena presieduto un interminabile riunione all'Eliseo e che viva un periodo di grande nervosismo per i sondaggi ai minimi e gli scandali che si succedono nel governo. Due sottosegretari si sono dovuti dimettere per storie legate a sigari cubani e jet privati pagati dal contribuente. Il suo ministro del lavoro Eric Woerth, è sospettato di aver intascato una tangente dall'anziana erede dell'Oreal, Liliane Bettencourt, per la campagna presidenziale che nel 2007 lo portò all'Eliseo.

UN MEMBRO DELLA TROUPE: «PROBLEMI ANCHE SUL SET» - L'«improvvisata» del marito non è stato l'unico problema per Carla Bruni-Sarkozy sul set. Lo ha raccontato un membro della troupe di Allen: «Durante gli spostamenti - ha precisato - guardava a terra per vedere dove si trovavano i segni... Quando le chiedevamo di voltare la testa, fissava la cinepresa. Sono errori che costringono a ripetere la scena», ha spiegato la fonte. La Bruni, che nella sua performance cinematografica aveva al fianco l'attore americano Owen Wilson, ha dovuto ripetere una scena oltre trenta volte.

LE VACANZE - Le riprese per Carla Bruni sono comunque già terminate. E ora Sarkozy può dormire sonni tranquilli: la coppia è in vacanza nella residenza estiva di Cap Nègre, nel sud della Francia, dove Sarko si è anche già concesso una rilassante passeggiata in bici in compagnia del figlio Jean.

Il ritorno, gli inediti, l'attesa La grande notte degli U2

Bono & Co. sul palco dalle 21. E' il primo spettacolo della band dopo l'infortunio del cantante durante le prove di fine maggio
La prima del "360° Tour 210": in programma classici e tre novità

Quello di stasera non sarà un semplice concerto degli U2. La ripresa del 360° Tour 2010 ha assunto il sapore dell'Evento, con la «E» maiuscola. Per i 42 mila fan e per la città che lo ospita. Complice l'infortunio occorso a Bono durante le prove di fine maggio, che ha scompaginato le date della tournée e trasformato la serata nel giorno del grande ritorno. Si aggiunga la settimana di prove allo stadio Olimpico, che ha portato la band irlandese a trasferirsi in città. Se poi si considera la promessa fatta da Bono di regalare al pubblico torinese almeno tre inediti, l'Evento è servito.

Proprio attorno ai tre inediti si è aperta la caccia dei fan, che hanno seguito gli ultimi giorni di prove davanti ai cancelli chiusi dello stadio. «Hanno detto che vogliono testarle sul pubblico prima di metterle nel nuovo album, sarà una bella responsabilità», commenta qualcuno con gli occhi scintillanti. Se un titolo appare ormai certo, «The flowering rose of Glastonbury», dedicata al celebre festival britannico, per gli altri due è aperto il toto-titoli. I più gettonati sono «Northern star» e «For your love». E dopo la prova generale di mercoledì sera si cerca anche di stilare una probabile scaletta. La new intro sarà «Space Oddity», poi partiranno le note di «Beautiful Day», provata e riprovata da Bono & C. negli ultimi giorni. Non mancheranno i grandi classici: «Pride (In the name of love)», «With or without you», «I still haven't found what I'm looking for» e «Sunday Bloody Sunday», che assumerà un significato particolare, in quella che sarà la prima esecuzione dopo le scuse del premier inglese Cameron all'Irlanda del Nord per la strage di Derry, del 30 gennaio 1972, passata alla storia come «Bloody Sunday». Tra le sorprese, è sicuro il ritorno in scaletta di «Hold Me, Thrill Me, Kiss Me, Kill Me», canzone della colonna sonora di «Batman Forever», che gli U2 non proponevano live dal 1998. Ci sarà anche la toccante «Miss Sarajevo», che nelle prove è stata modificata, con una strofa in italiano, come annota il sito dei fan U2place.com.

Non mancheranno momenti impegnati: quando Bono intonerà «Walk On», la canzone dedicata alla leader del movimento non-violento per la libertà del Myanmar, sotto il palco si alzeranno al cielo centinaia di maschere col volto di Aung San Suu Kyi. Nelle prove di mercoledì il brano è stato proposto in un medley con «You'll never walk alone». Verrà eseguita «MLK (Martin Luter King)» e un discorso di Desmond Tutu introdurrà le trascinanti note di «One». Spazio anche all'ultimo lavoro, «No line on the horizon», con «Magnificent» quasi in apertura e «Moment of Surrender» a chiudere una lunga scaletta, movimentata a metà concerto da una versione remix di «I'll go crazy if I don't go crazy tonight».

Insomma, l'attesa cresce. Soprattutto tra i fedelissimi, che negli ultimi giorni non si sono persi nemmeno una sessione di prove e sono stati ricompensati dalle attenzioni di Bono e The Edge. Questa mattina, dalle prime luci dell'alba, i fan si sono pazientemente messi in coda per conquistare l'agognato braccialetto, che apre le porte della «pit», sotto il palco.

giovedì 5 agosto 2010

Milano, la cocaina delle showgirl «Era tua». «No, mai sniffato» Yespica, Fabiani, Lessa, Belen: gli scambi di accuse sulla droga

Verbali - L'inchiesta che ha portato alla chiusura della discoteca Hollywood

Milano, la cocaina delle showgirl
«Era tua». «No, mai sniffato»

Yespica, Fabiani, Lessa, Belen: gli scambi di accuse sulla droga

Fernanda Lessa
Fernanda Lessa
MILANO - La modella Fernanda Lessa ricorda con certezza «di aver consumato cocaina anche insieme ad Alessia Fabiani e a Donatella Taranto». L'ex letterina di Passaparola, Francesca Lodo, racconta: «Ho consumato cocaina nel bagno del privé dell'Hollywood con Pietro Tavallini e ricordo che c'era anche Belen Rodriguez, anche se non sono certa del fatto ch [Esplora il significato del termine: Milano, la cocaina delle showgirl «Era tua». «No, mai sniffato» Yespica, Fabiani, Lessa, Belen: gli scambi di accuse sulla droga * NOTIZIE CORRELATE * «Mai sniffato nei bagni, mi stanno rovinando perché sono famosa» (29 luglio 2010) * «Belen usa droga? Niente Festival di Sanremo». E Corona: l'hanno usata * Droga e corruzione, chiuso l'Hollywood. Coinvolti funzionari, Belen tra i testi Verbali - L'inchiesta che ha portato alla chiusura della discoteca Hollywood Milano, la cocaina delle showgirl «Era tua». «No, mai sniffato» Yespica, Fabiani, Lessa, Belen: gli scambi di accuse sulla droga Fernanda Lessa Fernanda Lessa MILANO - La modella Fernanda Lessa ricorda con certezza «di aver consumato cocaina anche insieme ad Alessia Fabiani e a Donatella Taranto». L'ex letterina di Passaparola, Francesca Lodo, racconta: «Ho consumato cocaina nel bagno del privé dell'Hollywood con Pietro Tavallini e ricordo che c'era anche Belen Rodriguez, anche se non sono certa del fatto ch] e l'abbia consumata pure lei». La Belen, però, aggiunge particolari diversi: «Ho fatto uso di cocaina insieme a Francesca Lodo, a casa sua, solo due volte nei primi giorni di gennaio 2007. In entrambe le occasioni la droga me l'ha data Francesca. Lei mi invitava spesso ad andare nei bagni dell'Hollywood, le domeniche sera... ma io non la seguivo perché temevo l'effetto della cocaina ». È la primavera del 2007 quando le showgirl protagoniste delle notti di Milano vengono convocate, una dopo l'altra, dal pm Frank Di Maio. Le ragazze raccontano, in parte ammettono, spiegano in compagnia di chi abbiano «pippato ». Tre anni dopo, a inchiesta chiusa, le loro ricostruzioni dei fatti sono esplose. L'una contro l'altra. Francesca Lodo che ha annunciato una querela contro l'(ex?) amica, Belen. E la stessa Belen che, a sentire le parole del sindaco di Sanremo, Maurizio Zoccarato, rischia di non poter più condurre il Festival.

Le starlette di Vallettopoli Le starlette di Vallettopoli Le starlette di Vallettopoli Le starlette di Vallettopoli Le starlette di Vallettopoli Le starlette di Vallettopoli Le starlette di Vallettopoli Le starlette di Vallettopoli

L'archiviazione
Tutte, sia chi ha ammesso di aver sniffato tanto o poco (Lodo, Fabiani, Lessa, Rodriguez), sia chi è stata chiamata in causa da altri (Aida Yespica, o Elisabetta Canalis, del cui consumo di cocaina ha parlato la modella francese Karima Menad), hanno scelto il silenzio. Vuole invece spiegare e parlare Ana Laura Ribas: «Non ho mai usato cocaina, già tre anni fa (all'epoca dell'inchiesta «Vallettopoli», ndr) la mia vita è stata rovinata, ho sofferto come persona e ho avuto enormi problemi sul lavoro— spiega al telefono — In tutto questo tempo ho lavorato per tornare a essere quella di sempre e recuperare la mia immagine. Non posso ricominciare a pagare adesso».
Il suo racconto è collegato a quello che disse al magistrato, il 5 aprile del 2007. Un verbale di poche righe, in cui ripete di continuo: «Non ho mai usato sostanze», «Confermo di non aver mai fatto uso», «Non ho mai visto nessuno» sniffare nel privé dell'Hollywood. All'epoca non venne ritenuta credibile. Entrata a palazzo di giustizia da testimone, si ritrovò indagata per essere stata reticente. Ma lo scorso aprile lo stesso pm ha chiesto l'archiviazione di quel procedimento (cosa avvenuta anche per la Fabiani, la Yespica e Francesco Arca). «Significa che ora — spiega la Ribas, assistita dagli avvocati Fabio e Francesco Mandalari — c'è la certezza che quel che ho detto era la verità. Io la cocaina non l'ho mai usata». Con un paradosso: «Visto che l'uso personale non è reato, avrei potuto raccontare una bugia e, senza altre conseguenze, avrei evitato altri guai e non sarei stata indagata. Avrò fatto errori o frequentato gente sbagliata, ma dopo 18 anni di Tv non merito di tornare nelle polemiche per cose, lo dice l'archiviazione, che non ho fatto».

«Gole profonde»
Era stato Pietro Tavallini, in passato principe delle notti milanesi e poi testimone principale dell'inchiesta, a chiamare in causa la Ribas. In uno dei suoi interrogatori disse: «Ho visto anche Aida Yespica e Ana Laura Ribas assumere cocaina e so che l'hanno fatto insieme ». Quando il pm presentò alla showgirl brasiliana questo verbale lei ammise di essersi trovata all'Hollywood quella sera, ma negò il resto. L'uomo che all'epoca trasformava in grandi serate le feste nelle discoteche, perché portava sempre il «suo» gruppo di bellezze, ha anche raccontato: «Il privé ha un bagno misto maschi e femmine senza chiave dove ho visto Francesca Lodo, Fernanda Lessa, Alessia Fabiani assumere cocaina». Funzionava che ricchi e riccastri seduti ai tavoli, onorati della presenza di veline e soubrette, sganciavano sacchetti di bamba gratis per tutti.
Il vecchio gruppo dell'agenzia di Lele Mora, con l'aggiunta di qualche altro volto noto dello spettacolo, si è ritrovato così a ricostruire in Procura il domino del «chi pippava insieme a chi», sempre nell'ipotesi accusatoria che i privé dell'Hollywood e del The Club fossero zone franche in cui cedere e sniffare in piena riservatezza. Così la Fabiani ha ammesso: «Ho assunto cocaina al The Club con Walter Agostoni (un pr, ndr)». E il suo ex fidanzato ha aggiunto di aver ricevuto due telefonate, in occasione di una festa al The Club a cui non partecipava, in cui Fabrizio Corona e un altro ragazzo gli raccontavano che «Alessia era strafatta di cocaina».

Pizza e coca
Belen Rodriguez spiega infine al magistrato, con un tono che somiglia a uno «state scoprendo l'acqua calda», che «è notorio che all'Hollywood circoli cocaina, un po' come in altri locali». Poi, sulle abitudini di una ex letterina: «Tavallini aveva sempre la cocaina con sé e ne faceva uso insieme a Francesca Lodo all'interno del bagno del privé. Lo so perché, a parte una volta che li ho accompagnati ma mi sono fermata nell'antibagno, le altre volte li ho visti entrare e la stessa Lodo mi diceva che avevano "pippato"». Belen parla infine di una delle due sere in cui anche lei tirò, dopo una pizza a casa della Lodo insieme a Nicolò Oddi, ex fidanzato di varie veline e soubrette, e a Tavallini: «Io ne consumai una riga, Francesca Lodo almeno nove, e lo stesso Pietro quattro. Anche Oddi ne fece uso».

Kaká operato, stop di due o tre mesi E Mourinho sorride all'esordio

L'ex coach interista: «Cristiano Ronaldo? Stupefacente». «Quanti tituli? Almeno due»

Intervento al ginocchio sinistro. Gli spagnoli si impongono per 4-2 sull'America

Kaká operato, stop di due o tre mesi
E Mourinho sorride all'esordio

L'ex coach interista: «Cristiano Ronaldo? Stupefacente». «Quanti tituli? Almeno due»

SAN FRANCISCO - La salute di Kaká tiene in ansia il Real Madrid. Dopo una prima stagione tutt'altro che esaltante, l'ex giocatore del Milan sarà costretto a partire con il piede sbagliato anche nella sua seconda annata madridista. Il quotidiano sportivo spagnolo As ha infatti riportato la notizia dell'operazione al ginocchio sinistro subita dal brasiliano per la rottura del menisco. L'intervento, eseguito dallo specialista belga Marc Martins in artroscopia, richiederà una lunga pausa. La stella potrebbe tornare in campo tra due-tre mesi.

Il mister del Real Madrid, José Mourinho (Ansa)
Il mister del Real Madrid, José Mourinho (Ansa)
L'ESORDIO - Nel frattempo, debutta con una vittoria José Mourinho sulla panchina del Real Madrid. La squadra spagnola, trainata da Cristiano Ronaldo, si è imposta per 4-2 nell'amichevole contro l'America di Città del Messico, a San Francisco. Un risultato atteso ma che ha dato al tecnico portoghese la conferma di avere tra le mani un'altra squadra altamente competitiva con cui lanciare la sfida al Barcellona di Ibrahimovic. Quest'ultimo, nel corso di una videochat in Corea del Sud organizzata da uno dei suoi sponsor, ha detto l'altro giorno di non temere la compagine madrilena, ma di avere qualche preoccupazione proprio per la presenza dello «Special One»: «Allenare il Real Madrid è una bella sfida per Mourinho, che è uno dei migliori allenatori del mondo, se non il più bravo in assoluto. Io non credo nelle qualità del Real, ma in quelle di Mourinho».

«DUE TITULI» - Il coach portoghese ha intanto espresso parole di elogio per la sua nuova stella, Cristiano Rolando. «Ho una sola parola per definirlo - ha detto Mourinho in un'intervista -: stupefacente». «È impressionante vedere un giocatore del suo status allenarsi così - ha aggiunto - . Fisicamente è incredibile, tatticamente sono sicuro che capirà il tipo di gioco». Mou conta dunque di fare bene in questa sua nuova avventura. E alla fatidica domanda "quanti tituli?" «Non solo uno, almeno due. Tranne che un anno al Chelsea ho sempre vinto più di un titolo. Con 17 vittorie in tre campionati diversi sono un veterano».

I lavori di casa? Faccenda da uomini Si danno da fare più delle donne e si lamentano di meno

Una ricerca della London School of Economics

I lavori di casa? Faccenda da uomini

Si danno da fare più delle donne e si lamentano di meno

I Queen in versione casalinghe nel video «I want to break free»
MILANO - Uomini pigri in casa? Un falso mito, scardinato da una ricerca della London School of Economics (Lse) che ha evidenziato, invece, come fra le mura domestiche i maschietti si diano da fare di più e talvolta persino meglio delle loro compagne, malgrado siano queste ultime a lamentarsi sempre di doversi dividere fra casa e ufficio, lavorando così a loro dire di più, e tendano fra l'altro a ridurre l'orario di lavoro o a lasciare del tutto la loro occupazione non appena hanno un bambino. Un comportamento che, invece, non appartiene al sesso forte che, al contrario, in caso di perdita nei guadagni, si attrezza a fare gli straordinari o i turni supplementari pur di portare a casa i soldi.

LA REALTÀ - «Questi dati rovesciano la ben radicata teoria secondo la quale le donne fatichino sproporzionatamente di più degli uomini fra casa e ufficio», ha commentato al Daily Mail la dottoressa Catherine Hakim, sociologa della Lse, «e la consueta lamentela femminista legata al fatto che gli uomini non farebbero la loro parte in casa, assumendosi la metà dei compiti, è sovvertita dalla realtà, perché gli uomini farebbero già molto di più di quello che ci si aspetterebbe da loro». Una visione che non trova, però, d'accordo Justine Roberts, co-fondatrice di Mumsnet, sito dedicato a mamme e bambini: a suo parere, infatti «sono ancora le donne che lavorano ad assumersi quasi interamente la responsabilità di mandare avanti la casa e a dedicarsi all'educazione e alla crescita dei figli».

LAVORI - Tornando allo studio inglese, analizzando i lavori retribuiti al pari di quelli non retribuiti come pure del tempo trascorso a fare volontariato e assistenza, gli esperti hanno calcolato che uomini e donne lavorerebbero una media di otto ore giornaliere, con i primi a dare un contributo in casa sensibilmente maggiore di quanto verrebbe riconosciuto loro nella realtà dalle mogli brontolone. L'unica eccezione è rappresentata dalle coppie senza figli, in cui entrambi i partner hanno un lavoro a tempo pieno: in quel caso, infatti, sono le donne a darsi complessivamente più da fare degli uomini nelle faccende domestiche. La ricerca ha poi evidenziato come appena il 14% delle donne inglesi preferisca dedicarsi totalmente al lavoro, mentre il 69% sogni di conciliare il ruolo di casalinga con quello di lavoratrice e il restante 17% consideri la casa come il fulcro centrale della propria vita. Una scelta che, però, l'attuale governo non pare incoraggiare, come ha ribadito la dottoressa Hakim, visto che si tende a favorire di più i lavoratori full-time, ignorando le mansioni casalinghe proprio per la loro natura «non retribuita». E la ricerca londinese troverebbe il conforto anche di altri dei numeri, sotto forma del sondaggio lanciato dalla versione online del tabloid: alla domanda, infatti, se gli uomini «facciano la loro parte nei lavori domestici», il 63% dei lettori ha risposto affermativamente. Che siano tutti uomini?

martedì 3 agosto 2010

La De Rossi non è più single Colpo di fulmine per l'attrice

Basta fare la mamma, la sorella, la nonna. Barbara De Rossi svolta anche nel lavoro e abbandona per un po' i ruoli cui era abituata, per vestire i panni di un'amante. Nel suo ultimo lavoro tv sarà una donna di campagna, brusca e dai sentimenti forti. Sentimenti forti che l'accompagnano anche nella vita reale. Solo dieci giorni fa ha conosciuto un attore napoletano di 30 anni e ora a Di Più Tv dice: "Ho accanto una persona che amo molto".
Barbara De Rossi

"Non sono più sola" ammette l'attrice confessando che festeggerà il suo cinquantesimo compleanno con le persone che ama: il nuovo compagno appunto, il fratello, la figlia col fidanzato. Pare che Barbara e il misterioso innamorato si siano conosciuti poche settimane fa e che l'incontro sia stato un vero e proprio colpo di fulmine. Lui è giovane, fa l'attore ed è alle prime armi. Sicuramente la De Rossi avrà parecchio da insegnargli.

Le star sfilano in due pezzi Da Natalia a Linda, bikini mozzafiato

Il topless intriga, il costume intero seduce, ma è sempre il bikini la superstar dell'estate. A fascia, incrociato, stringatissimo e super sexy. Da Samanta Togni a Linda Santaguida passando per Natalia Mesa Bush, le star nostrane e non si mettono in due pezzi, in rosso, in nero o in stampe geometriche come Paris Hilton, e sfoggiano corpi dalle curve perfette e sinuose e tattoo maliziosi.
bikini

Come quello di Natalia Mesa Bush, in rosso bikini, dal cui slip molto mini fan capolino alcune stelline tatuate sopra l'inguine. La statuaria showgirl di Tenerife è un vero incanto, come mostrano le foto di Star, vista davanti e... da dietro.

Non hanno nulla da invidiarle però né Linda Santaguida, in due pezzi nero fasciato sul décolleté né Paris Hilton, scatenatissima nel suo bikini "geometrico" mentre balla in spiaggia a Saint Tropez (foto Di Più).

Bikini verde fasciato sul seno e a stampe animalier con décolleté a incrocio per la super sexy Samantha Togni, che posa per Di Più accanto al suo Stefano Bettarini e sfoggia curve mozzafiato.

E poi ci sono l'hostess Daniela Martani in due pezzi "luccicante" e telo mare leopardato, come mostrano gli scatti di Star, che si rilassa a bordo piscina e nell'acqua con Vincenzo Bocciarelli, ultima fiamma della pasionara del Grande Fratello.
Sonia Briganelli, moglie di Paolo Bonolis, con un bikini viola. che evidenzia le sue morbide forme seducenti e infine Simona Ventura, da Ecco, in due pezzi antracite con piccole borchie, a sottolineare , anche quest'estate, che con SuperSimo non si scherza: fisico invidiabile e grinta da vendere!

Eli: Clooney mi ama come non mai La Canalis: mi coccola tanto

Fidanzata da un anno con l'uomo più sexy del pianeta, Elisabetta Canalis parla della sua storia con George Clooney e si lascia andare alla prima dichiarazione d'amore. A Vanity Fair racconta che l'attore di Hollywood le è sempre vicino, che la coccola come non lo era mai stata, che l'idea di essere così amata la sorprende. E non risparmia neppure qualche stoccata alle donne italiane.

"Credevo che il lavoro per me sarebbe sempre venuto al primo posto. Sono stata smentita. La mia vita sentimentale ha preso il sopravvento" ammette la ex velina. Qualcuno chiama lei e Clooney "i Cloonalis", ma lei ci ride sopra. "Ma è una cosa solo italiana. Guardi che non sto facendo la finta modesta: in America non mi conosce nessuno" dice.

Eppure anche a Los Angeles i paparazzi la inseguono per strada: "A volte mi seguono al supermercato, ma dopo un po' si stufano. Sono meno ossessivi dei loro colleghi italiani. Posso uscire a cena con il mio uomo senza essere particolarmente perseguitata".

E poi racconta: "Mi ha fatto effetto, l'altro giorno, sentirmi domandare dalla cassiera della Conad di Alghero: "È vero che sei fidanzata con lui?". Sì, è vero: stiamo insieme. Ho saputo di donne, anche nomi importanti, che per questo hanno tolto la sua foto dal desktop del computer. Forse sono un po' troppo stressate. Ma alla fine, la miglior rivalsa nei confronti degli invidiosi è la tua felicità. Perché è quella che non ti perdonano".

Ed Elisabetta è felice e lo ammette: "Se sei amata, ti senti sempre splendida. È l'idea di essere così amata che mi sorprende. George è la persona grazie alla quale la mia vita ha ripreso colore. Mi sento bene, leggera. Come quando avevo 18 anni".".

Fabrizio Corona non perde il vizio: fermato senza patente a Milano

Sorpreso su una moto senza documenti, va su tutte le furie e ironizza: «Il mezzo? L'ho rubato»

INDAGATO

Corona non perde il vizio:
fermato senza patente a Milano

Sorpreso su una moto senza documenti, va su tutte le furie e ironizza: «Il mezzo? L'ho rubato»

Fabrizio Corona (Newpress)
Fabrizio Corona (Newpress)
MILANO - Fabrizio Corona non perde il vizio di mettersi nei guai. Il re dei paparazzi dei vip è stato infatti fermato e denunciato, per la seconda volta in pochi giorni, per guida senza patente. A sorprenderlo questa volta gli agenti delle volanti di Milano che lunedì sera intorno alle venti lo hanno fermato a bordo di una Harley Davidson in piazza della Repubblica. Corona era già stato bloccato il 31 luglio in Liguria alla guida di una Bentley.

«L'HO RUBATA» - La moto a bordo della quale viaggiava lunedì sera è intestata a un cittadino 32enne, originario dell'Ecuador. Quando i poliziotti hanno chiesto a Corona la patente, lui non ha potuto mostrarla perché gli è stata più volte ritirata. Corona ha chiamato sul posto il proprietario della moto e subito dopo si è scagliato verbalmente contro la polizia prendendosi gioco degli agenti. «Sì l'ho rubata, indagatemi per ricettazione», avrebbe detto agli agenti. L'amico dell'Ecuador, per reggergli il gioco, ha confermato ridendo: «Sì me l'ha rubata». Dopo poco sono arrivati in Piazza della Repubblica anche alcuni fotografi e Corona se l'è presa anche con loro: «Io non vi faccio più lavorare», avrebbe gridato. Alla fine di tutto, il manager dei paparazzi si è assunto tute le responsabilità di quanto accaduto, pregando gli agenti di restituire la moto all'amico. Il mezzo però è stato sequestrato e Corona denunciato per guida senza patente.

Berlusconi: La verità di Terry su Palazzo Grazioli "Io, nel letto di Silvio con altre due"

Dopo Patrizia D'Addario, un'altra escort racconta di una notte con il premier nella sua residenza romana. "Ci siamo fermate fino alle 11 perché fuori c'erano tanti giornalisti. Uscire senza essere viste è stato un problema"
di PAOLO BERIZZI


ROMA - "Nel letto eravamo io, le due ragazze di Roma e Berlusconi". C'è un'altra prostituta, dopo Patrizia D'Addario, che racconta di una notte con Silvio Berlusconi a palazzo Grazioli. È Maria Teresa "Terry" De Nicolò, 38 anni, barese, una delle escort che Gianpaolo Tarantini inviò nella residenza romana del presidente del Consiglio. Il 19 giugno 2009 De Nicolò viene interrogata come persona informata dei fatti dai pm Giuseppe Scelsi e Marco Di Napoli, titolari dell'inchiesta su un giro di tangenti, cocaina e prostitute con al centro Tarantini. Il cosiddetto Bari-gate. Negli uffici della Procura ci sono alcuni investigatori tra cui il tenente colonnello Salvatore Paglino, il finanziere indagato per stalking (ai danni della stessa De Nicolò), rivelazione di segreto d'ufficio e peculato, reato, quest'ultimo, per il quale è arrestato. L'interrogatorio inizia alle 9,30 e si conclude mezz'ora dopo (verbale depositato al tribunale del riesame di Bari nell'ambito dell'inchiesta sullo stesso Paglino). Ecco quello che riferisce De Nicolò.

Milano-Cortina, in viaggio per Giampi. Il pm Scelsi chiede conto a Terry di alcuni suoi viaggi. Uno a Milano, in aereo, il 31 gennaio 2008. Biglietto Bari-Linate "emesso su richiesta di Gianpaolo Tarantini". "Non c'è una ragione specifica per la quale sono andata a Milano... era per aiutare, abbiamo passato un giorno insieme a Milano io e lui (Tarantini), siamo andati a casa, siamo usciti". A febbraio 2009 la escort barese (pagata da Tarantini anche per alcuni incontri con l'ex assessore regionale pugliese Sandro Frisullo, ndr) parte per una mini vacanza a Cortina. In macchina, da Bari, con la Range Rover di "Gianpi" "c'erano altre persone che non conoscevo, in auto mi ricordo solo di Alessandro Mannarini" (ex collaboratore di Tarantini, arrestato nella stessa inchiesta per spaccio di sostanze stupefacenti). Tarantini aspetta il gruppo all'aeroporto, "forse di Venezia". Insieme all'amico Massimo Verdoscia (anche lui arrestato). "Siamo andati a Cortina solo per divertirci". L'hotel e le spese? "Non ho pagato niente".

La chiamata a corte. L'altro viaggio del quale si parla è a Roma. È quello in cui Terry finirà a letto con Berlusconi, e altre due donne, a palazzo Grazioli. Settembre 2009. "Non ricordo la data esatta". Sempre su richiesta di Tarantini la escort vola da Bari alla capitale ("ho trovato il biglietto elettronico in aeroporto"). Il motivo della visita? "Al telefono Gianpaolo non mi ha voluto dire nulla, perché forse, non so, temeva già delle intercettazioni. Mi ha detto soltanto: "Vieni a Roma", io gli ho chiesto perché. "No, vieni a Roma, andiamo a cena". Pensavo che fosse una cosa tra me e lui, nel senso come era successo a Cortina o a Milano".

La telefonata arriva la mattina, mentre De Nicolò sta facendo colazione. È una convocazione immediata. "Ho dovuto fare la borsa in mezz'ora. A Roma all'aeroporto c'era un autista ad aspettarmi. Con una Bmw nera. Lavorava per Tarantini, me lo ha detto lui. Mi ha portata in hotel, in via Margutta ma non ricordo il nome. Anche perché era in ristrutturazione. Un hotel dove tra l'altro ho anche dimenticato degli indumenti intimi". Terry ha una camera "da sola", "ma c'erano altre stanze prenotate". Il tempo di fare un po' di acquisti in centro e poi "l'autista mi ha portata da Tarantini che alloggiava all'hotel De Russie. È lì che mi disse, testuali parole: "Ma non hai capito perché ti ho fatto venire qui a Roma?". Ed io candidamente dissi di no: "Perché?" - "Perché stasera si va a cena da Silvio Berlusconi". Pensavo fosse uno scherzo, invece poi, quando mi ha raccontato i dettagli di come vestirmi, ho capito che non stava scherzando". Le chiedono quali fossero i "dettagli". ""Vestiti in maniera sexy!, Sii gentile!", non mi ricordo, forse sul lavoro che dovevo dire che facevo, il nome d'arte, però ricordo che lui ci teneva, quindi io ho capito che era vero".

La cena a Palazzo Grazioli. "Avevo portato diversi abiti - racconta la escort - come faccio comunque di solito, degli abiti eleganti. In una borsa tipo Vuitton avevo messo i vestiti, le scarpe, tutto il necessaire, che, anche se per un giorno, comunque, insomma, noi donne...". Sotto il suo albergo ad attendere Terry ci sono due auto scure con autista. "La Bmw e un'altra macchina. Con dentro Tarantini, l'unico uomo, e cinque sei o sette ragazze. In due auto. Quando siamo arrivati al palazzo (Grazioli), abbiamo aspettato un po' fuori, pensavo che ci perquisissero. Nella corte, si chiama così?, siamo entrati con le auto e poi ci siamo fermati un po' di tempo, forse per avere l'ok per salire su. Però la cosa che mi ha colpito è stata la mancanza assoluta di controlli, che mi ha scioccato, che le devo dire del metal detector. Io abituata a vivere in America, dove veramente lì ti controllano anche al supermercato, mi ha stupita, e ci sono rimasta male".

De Nicolò parla di una cena e di un dopo cena. A cui parteciparono una "quindicina" di ragazze provenienti da "varie parti d'Italia". Finito di mangiare, dice, "ero un po' in imbarazzo, nel senso, non conoscendo le persone lì, mi ero chiesta dove fossero finiti (Berlusconi e Tarantini), poi sono andata in un salottino e li ho visti parlare lì. Ho detto "cosa facciamo? È tardi!". Lui (Tarantini) ha detto: "No, oh, io me ne vado, tu fai quello che vuoi!". Un investigatore chiede a Terry: ""Fai quello che vuoi" o "sarebbe opportuno che tu rimanessi qua"? ". "No vabbè, l'ha detto in maniera diplomatica. Sì, era sottinteso che volesse che io rimanessi. Però non è stata una cosa obbligata. Lui ha detto: "Fai quello che senti".

Fino al mattino. "Sono rimasta a palazzo Grazioli fino alle undici, le dieci - dice Terry De Nicolò - . Il problema è che fuori c'erano tantissimi giornalisti, perché quel mattino io ricordo che lui aveva forse un discorso da fare, quindi era già tutto pienissimo di gente, il problema era poter uscire senza essere visti, si è dovuto aspettare fino a tardi, che magari i giornalisti andassero via, che però comunque non sono andati via, io li ho visti uscendo". Terry lascia la dimora del premier con gli abiti da sera. "Purtroppo. Non sapevo di rimanere, è stata una cosa improvvisata. C'erano altre ragazze che lo sapevano e nella borsa avevano il cambio, altre ragazze che sono rimaste, che sono di Roma e che non conoscevo e che ho conosciuto durante quella cena, e di cui non ricordo i nomi, o avranno detto dei nomi falsi".

Il pm Scelsi domanda a Terry che cosa ha fatto dal momento in cui Tarantini è andato via al momento in cui lei ha lasciato il palazzo la mattina. "Ho dormito lì, in una stanza, in una delle tante stanze, poi al mattino ho fatto colazione insieme a queste altre ragazze e a Berlusconi. Poi lui si è allontanato, forse è arrivato qualcuno con cui doveva parlare, fatti loro. Poi dovevamo aspettare che fuori la situazione si calmasse per poter andare via io con queste altre ragazze. Quando sono uscita, questo autista mi ha accompagnato in hotel, dove c'era Tarantini con il suo autista, sono andata su in hotel, ho preso il bagaglio, tutto di corsa, la borsa, dimenticando quelle cose, e poi siamo ripartiti per Bari". Dopo qualche resistenza ("è la mia vita privata") De Nicolò ricorda come ha trascorso la notte. "Delle ore ho dormito da sola e delle ore invece, alcune ore sono stata con queste ragazze, queste due di Roma, e Berlusconi".

I soldi e i regali. Per la cena e la notte a palazzo Grazioli Terry ha ricevuto denaro e regali. Denaro dal suo "agente", Tarantini; regali dal presidente del Consiglio. "Gianpaolo ha pagato l'aereo, l'hotel e sì, mi ha dato dei soldi, 1000 euro. Per partecipare alla cena. Me li ha dati all'hotel De Russie, prima di andare a palazzo Grazioli". E i regali del premier? "Degli anelli, delle collane. Bigiotteria. Ma li regalava a tutte le donne invitate. Quella sera - aggiunge - erano tante, non ricordo il numero esatto, forse quindici. Da Bari c'ero solo io. Erano nel salone, non so se le aveva portate Tarantini, non credo. Secondo me erano già direttamente amiche di Berlusconi e magari già si conoscevano".

Berlusconi: Veronica Lario: "Silvio e Ghedini coppia da sballo"

La risposta all'intervista
dell'avvocato del premier:
«Sono stanca di sentire
sciocchezze sul mio privato»

Guardi, per tutto ciò che riguarda la mia sofferta storia privata siamo solo nel "mixer", sì nel frullatore, delle stupidaggini d'agosto». C'è sconforto nel tono di voce di Veronica Lario. Ma sceglie le armi del paradosso e dell'ironia per commentare l'intervista che Niccolò Ghedini ha rilasciato alla Stampa. E infatti spiega: «Osservo comunque che nella società liquida descritta da Zygmunt Bauman esiste un'eccezione». Il riferimento al famoso sociologo polacco è la dedica rivolta al legale del premier nonché onorevole del Pdl. «L'eccezione è proprio Ghedini, che confessa un amore solido per Berlusconi».

Nel lungo colloquio dell'avvocato con Claudio Sabelli Fioretti, disseminato di complimenti per il Cavaliere, non è infatti mancata una parte dedicata alla separazione del capo del governo dalla moglie. «Veronica - ha detto Ghedini - è una persona piacevole. Ho fatto di tutto per una riappacificazione». E ancora: «Il presidente fa una vita disperata. C'era una difficoltà di ritmi di vita. Veronica non ha mai voluto andare a Roma, né fare un po' di rappresentanza con lui. Due vite distanti».

«Leggendo quelle parole mi sono detta - aggiunge la quasi ex signora Berlusconi -: Guarda, che voglia proporsi come nuovo compagno del presidente del Consiglio? D'altra parte loro si capiscono, hanno un legame profondo, fatto dagli stessi scopi, chi meglio di loro potrebbe incarnare una complice e felice coppia da sballo?». Sono mesi che Veronica Lario resta in silenzio. Una scelta che si spiega con il non facile cammino della separazione dal padre dei suoi tre figli, Barbara, Eleonora, Luigi. Un percorso ormai definito nella sostanza, anche se formalmente non ancora concluso. Se ora, raggiunta al telefono all'estero, fa un'eccezione, dipende dal fatto che è «stanca di vedere persone che parlano di un privato che non gli appartiene dicendo grandi sciocchezze» in merito alla sua storia familiare.

Niente commenti però sulla crisi nel centrodestra e sull'altro divorzio - quello politico con Fini - che il Cavaliere sta affrontando in queste ore. In questa occasione, i pensieri sono per Niccolò Ghedini. Veronica Lario si tiene alla larga dal vittimismo, ma c'è da scommettere che abbia giudicato assai negativamente quei riferimenti che il legale ha fatto nell'intervista alle «vite distanti» o alle difficoltà legate a ritmi diversi dei coniugi. Come se suggerissero l'idea che un rapporto tra moglie e marito debba basarsi sul controllo modello agenzia investigativa più che su valori come la fiducia o la capacità di sacrificarsi per l'altro.

Ma è sul piano della provocazione che Veronica Lario sceglie di restare. Per questo motivo, pensando ai controlli all'interno di una coppia e richiamandosi a una risposta data da Ghedini nell'intervista («Lo giuro su Berlusconi»), rivolge al legale un ultimo messaggio: «Lui sì che sa tenerlo d'occhio, il premier. E male che vada, si può sempre giurare su Berlusconi».

Cinema: Lindsay Lohan scarcerata Ora è in un centro disintossicazione

Verrà curata per 90 giorni anche per disturbi bipolari oltreché per la dipendenza da farmaci

NEW YORK - La giovane attrice americana Lindsay Lohan, 24 anni, ha lasciato lunedì il carcere di Lynwood, a Los Angeles, dove è stata detenuta per 13 giorni per avere violato ripetutamente i termini della libertà vigilata dopo una condanna nel 2007 per guida in strato di ebbrezza e possesso di cocaina. La Lohan, che ha lasciato il carcere alle 01:30 locali (le 10:38 italiane), è stata immediatamente accompagnata in un centro di disintossicazione del sud della California, dove sarà curata per 90 giorni, prima di tornare in libertà.

Lohan in lacrime Lohan in lacrime Lohan in lacrime Lohan in lacrime Lohan in lacrime Lohan in lacrime Lohan in lacrime Lohan in lacrime

PENA RIDOTTA - Secondo il sito di gossip Tmz, si tratta dell'Ucla Medical Center, dove la ragazza verrà anche curata per disturbi bipolari oltreché per la dipendenza da farmaci come l'Adderall, un'anfetamina. L'attrice di Mean Girls era stata in realtà condannata a 90 giorni di carcere, ma la sua pena è stata drasticamente ridotta, come spesso succede per casi minori, grazie alla sua buona condotta e soprattutto a causa del sovraffollamento cronico delle carceri losangeline. La Lohan è stata detenuta da sola in una cella, di una superficie di 9 metri quadrati, nella sezione del carcere dedicata alle personalità. Nel 2007, l'ereditiera dell'impero degli alberghi Hilton, Paris, era stata nello stesso carcere per 23 giorni. (Fonte: Ansa)

Salute: Il sonno perfetto dura sette ore

Chi dorme 9 ore o più avrebbe una predisposizione di una volta e mezza superiore per le malattie cardiache


Secondo uno studio americano bisognerebbe dormire sette ore a notte

MILANO - Né troppo, né troppo poco: la quantità ideale di ore trascorse tra le braccia di Morfeo equivale a sette, numero perfetto per il giusto riposo. Dormire meno, come è noto, può essere molto pericoloso, a dispetto dei traguardi minimi di noti personaggi e statisti (si dice che Andreotti, la Thatcher o, per essere più attuali, lo stesso Berlusconi dormano solo 4 ore a notte). Ma anche esagerare con le dormite non è per nulla salutare, al di là dei luoghi comuni, e oltre a rimbambire un po', lasciando una sensazione di ottundimento, pare sia decisamente sconsigliabile dal punto di vistamedico, incidendo soprattutto sulla salute cardiovascolare.

LO STUDIO - I ricercatori della West Virginia University, guidati dal professor Anoop Shankar, hanno preso in considerazione i dati riguardanti più di 30.397 persone, all'interno delle quali sono stati registrati 2.146 casi di patologie cardiovascolari (angina pectoris, malattia coronarica, infarto o ictus). Questo ha consentito loro di individuare una relazione tra le malattie cardiovascolari e il tempo che un individuo trascorre dormendo. I risultati della ricerca, pubblicata online sulla rivista Sleep, evidenziano che chi dorme nove ore o più avrebbe una predisposizione di una volta e mezza superiore a sviluppare malattie cardiache rispetto a chi ne dorme sette, soprattutto a causa di una scarsa qualità del sonno e di problemi respiratori. Ma per chi dorme meno di cinque ore le cose si complicano ulteriormente, arrivando a triplicare il rischio di patologie cardiovascolari, con un allarme rosso per le donne e per gli over sessanta. Secondo gli studiosi, un sonno troppo breve è associabile con l'angina pectoris, mentre ciò che accomuna i tempi di riposo troppo brevi e troppo lunghi è creare in chi li pratica una predisposizione ad attacchi cardiaci e infarto. Nel parere dei ricercatori della West Virginia University la durata del sonno influisce sulle funzioni endocrine e metaboliche e la scarsità di riposo comporta un danno alla tolleranza del glucosio, una riduzione della sensibilità all'insulina e un aumento della pressione sanguigna. Tutti fattori, questi, che favoriscono l'indurimento delle arterie.

BUON SENSO - Nonostante le premesse della ricerca gli autori dello studio hanno specificato che i dati quantitativi vanno interpretati con elasticità, appellandosi a un sano buon senso, e dormire una manciata di ore in più alla mattina, soprattutto in seguito a un periodo di scarso riposo, può essere comunque un toccasana. Il sonno è un parametro fisiologico anche soggettivo, ma va sempre tenuto a mente che il numero magico di ore è sette. Non cinque, ma nemmeno nove.

lunedì 2 agosto 2010

Calcio: Figc,Baggio: sono pronto a guidare il settore tecnico Roberto Baggio

«Ho dato massima disponibilità»
«Ho dato il mio assenso, da parte mia c'è la massima disponibilità a ricoprire il ruolo di presidente del settore tecnico di Coverciano. Adesso però devo aspettare il Consiglio Federale di mercoledì». Lo ha dichiarato Roberto Baggio all'uscita della sede di Roma della Federcalcio dopo l'incontro con il presidente federale Giancarlo Abete.

L'annuncio di Roberto Baggio è arrivato dopo due ore di riunione con presidente Abete, il direttore generale Antonello Valentini e il presidente dell'Assoallenatori Renzo Ulivieri. Sul tavolo della discussione, la volontà di affidare a Roberto Baggio il ruolo del settore tecnico federale come successore di Azeglio Vicini. «Sarà un'esperienza impegnativa, ma spero divertente - ha aggiunto Baggio - sapremo mercoledì se tutto andrà in porto. Il mio ruolo? Ci sono tanti settori di cui si deve occupare il settore tecnico, però ci vuole un pò di tempo e bisogna capire tante cose».

In merito ad eventuali poteri decisionali che Baggio riceverà una volta investito della carica federale, l'ex 'divin codinò non ha preferito sbilanciarsi: «non lo so ancora - ha concluso lasciando la sede della Federcalcio, in via Allegri - Aspetto mercoledì la certezza e poi vedremo»

Related Posts with Thumbnails