Si svolge in questi giorni, dal 27 maggio al 5 giugno, a Pesaro e Urbino, il Festival della Felicità. Un'occasione per promuovere la qualità delle relazioni e un confronto sul benessere equo e solidale. La manifestazione, che prende spunto da una frase di Bob Kennedy: «Il PIL misura tutto eccetto ciò che rende la vita veramente degna di essere vissuta», ha avuto un'eco importante anche all'Istituto di Statistica, l'Istat, che ha annunciato che dal 2012 contemplerà non solo il PIL, appunto, ma anche i valori e la qualità delle relazioni.
«Non saremo mai la provincia più ricca d'Italia, ma abbiamo l'ambizione di diventare il territorio leader nella qualità della vita: magari non ci arriveremo, ma intanto imbocchiamo una strada e diciamo chi siamo e dove vogliamo andare. E' una sfida culturale, che può essere estesa al Paese intero», ha dichiarato a tal proposito il presidente della Provincia di Pesaro-Urbino, Matteo Ricci – uno dei promotori del Festival.
Lo stesso Ricci ha poi confermato che i nuovi indicatori del benessere si misureranno a Pesaro-Urbino e che sarà proprio la collaborazione scientifica con l'Istat a conferire autorevolezza al progetto.
Dal canto suo, il presidente dell'Istat Enrico Giovannini ha avvalorato le dichiarazioni di Ricci dichiarando che «c'è una sinergia con il Cnel per definire i nuovi domini del benessere e che all'interno dell'Istat è nata una commissione scientifica». A partire dal prossimo anno, quindi, partirà la rivoluzione benessere. Come profetizzato da Kennedy, non solo PIL quindi, ma «anche salute, conoscenza, lavoro, libertà, relazioni interpersonali, ed equità e sostenibilità in chiave intergenerazionale», aggiunge Giovannini.
La manifestazione sarà corroborata dalla partecipazione di numerosi ospiti d'eccezione, tra questi il comico e regista Roberto Benigni che si esibirà in un unico spettacolo la sera del 28 maggio.
Che la Felicità sia con voi.
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