CONFRONTI | Gormenghast è fantastico più di Avatar | ALESSANDRO DEFILIPPI | | Le coincidenze a volte sono salvifiche, e certo lo è che Via da Gormenghast, l'ultima parte della trilogia di Mervyn Peake (1911 - 1968), venga pubblicato in Italia (trad. di R. Serrai, Adelphi, pp. 329, euro 19) nel momento in cui un film come Avatar sbanca il mercato, e in cui la letteratura fantastica pare essere diventata un affare editoriale, purché seriale e banalizzata. Le immagini perfette che ci regala il computer saranno certo il nostro futuro di lettori e cinefili, ma lasciano, paradossalmente, un senso di incompiutezza. La lettura di un testo, la visione di un film o di un quadro, implicano un contratto tra autore e fruitore... | | | PRIMO PIANO | | Un autoritratto di Mervyn Peake, autore di Gormenghast, da cui è stato tratto un film per la tv.
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