L'uomo, condannato a morte in Georgia, si professa innocente.
Manifestazione davanti alla Casa Bianca per protestare contro l'esecuzione di Troy Davis, il condannato a morte in Georgia che si professa innocente e che da mesi è diventato il simbolo della lotta alla pena capitale, con una campagna per la sua liberazione sostenuta dal Papa, dal premio Nobel per la pace Tutu e dall'ex presidente Usa Carter.
Oltre duecento persone si sono radunate davanti alla residenza a poche ore dall'esecuzione, prevista per le 19 ora locale (l'una di notte in Italia).
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