giovedì 28 gennaio 2010

Manuale di prevenzione incendi. Adempimenti - Progettazione - Impianti - Tipologie edilizie - Attività. Con due esempi di relazioni tecniche e CD-Rom contenente Modulistica e Normativa

MANUALE DI PREVENZIONE INCENDI. ADEMPIMENTI - PROGETTAZIONE - IMPIANTI - TIPOLOGIE EDILIZIE - ATTIVITÀ. CON DUE ESEMPI DI RELAZIONI TECNICHE E CD-ROM CONTENENTE MODULISTICA E NORMATIVA
Autori: R. Gigante, C. Giacalone
Editore: Maggioli Editore
Pagine: 966
Formato: 17x24 cm
Anno: aprile 2009
Codice ISBN: 4924.8
Prezzo di copertina Libro+Cd-Rom: 79,00 Euro
Prezzo archimagazine Libro+Cd-Rom (sconto del 10%): 71,10 Euro

PER APPROFONDIMENTI O PER ACQUISTARLO: http://www.archimagazine.com/bookshop/lkgigantecalone.htm

ESCLUSIVA ARCHIMAGAZINE SCONTATO DEL 10%: 71,10 Euro anziche' 79,00 Euro

Aggiornata con le numerose modifiche legislative introdotte di recente nel settore della sicurezza antincendio nelle costruzioni, quest'opera contribuisce decisamente a risolvere le delicate questioni connesse agli adempimenti dei Tecnici incaricati: non una rigida catalogazione di norme ma uno strumento dinamico, risultato operativo della profonda competenza in materia dei due autori, gli Ingegneri R. Gigante e C. Giacalone.

Un testo moderno e completo che approfondisce punto per punto la disciplina normativa, illustrando con riferimento alle diverse tipologie edilizie, sia civili che industriali, le prescrizioni tecniche e procedurali (con il supporto esplicativo di esempi, calcoli applicativi delle formule, disegni e prospetti, schemi di istanze e certificazioni).

Il Cd-Rom allegato fornisce inoltre un utilissimo Formulario di 15 atti amministrativi (modificabili e stampabili) da presentare al Comando provinciale dei Vigili del Fuoco:

1. Richiesta di parere di conformità PIN1.
2. Richiesta di deroga PIN2.
3. Richiesta di rilascio del Certificato di prevenzione incendi PIN3.
4. Dichiarazione di inizio attività PIN4.
5. Richiesta di rinnovo CPI PIN5.
6. Dichiarazione di situazione non mutata PIN6.
7. Perizia giurata PIN7.
8. Modello certificazione di resistenza al fuoco delle strutture.
9. Modello certificazione degli impianti non soggetti al d.m. 37/2008.
10. Modello certificazione dei prodotti.
11. Modello dichiarazione di corrispondenza in opera.
12. Modello dichiarazione di conformità ai sensi del d.m. 37/2008.
13. Modello dichiarazione di corretta posa in opera porte ed elementi di chiusura.
14. Modello dichiarazione corretta posa in opera impianti con progetto non ricadenti nel d.m. 37/2008.
15. Modello dichiarazione corretta posa in opera materiali classificati per la preazione al fuoco e le porte resistenti al fuoco.

Nel dettaglio di 966 pagine, il Manuale inquadra ed appiana i molteplici aspetti critici di un'attività professionale fra le più scottanti:

NORME SUI SERVIZI DI PREVENZIONE INCENDI ED ADEMPIMENTI RICHIESTI PER LE ATTIVITÀ SOGGETTE
1. Norme sui servizi di prevenzione incendi
2. Criteri tecnici di prevenzione incendi
3. I professionisti abilitati al rilascio delle certificazioni in materia di prevenzione
4. L'attività del Comando dei Vigili del fuoco per le attività soggette alle visite e controlli di prevenzione incendi.

LA PROGETTAZIONE NELLA PREVENZIONE INCENDI
1. La direttiva europea sui prodotti da costruzione e la marcatura CE
2. Il calcolo del carico d'incendio e della classe di un edificio
3. La compartimentazione e le comunicazioni
4. La resistenza al fuoco delle strutture di un edificio
5. La ventilazione
6. La reazione al fuoco dei materiali
7. Le vie e le uscite di emergenza
8. Cenni sull'ingegneria della sicurezza antincendio
9. Simbologia della prevenzione incendi

GLI IMPIANTI TECNICI E TECNOLOGICI
1. Gli impianti di sollevamento
2. Impianti per la produzione di calore alimentati da combustibili liquidi e gassosi
3. Gli impianti di condizionamento e di ventilazione
4. Gli impianti elettrici
5. Gli impianti di sicurezza

GLI IMPIANTI DI RIVELAZIONE, SEGNALAZIONE ED ESTINZIONE DEGLI INCENDI
1. Gli impianti di rivelazione e segnalazione incendi.
2. Gli impianti di estinzione.

IL DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DI INCENDIO NEI LUOGHI DI LAVORO
1. La valutazione dei rischi di incendio nei luoghi di lavoro
2. Organizzazione e gestione della sicurezza antincendio

LA PREVENZIONE INCENDI NELL'EDILIZIA CIVILE
1. Gli edifici di civile abitazione
2. Autorimesse
3. Gli edifici scolastici
4. I locali di pubblico spettacolo e di intrattenimento
5. Le strutture ricettive turistico-alberghiere
6. Le strutture sanitarie
7. Gli impianti sportivi
8. Edifici di interesse storico e artistico: musei, gallerie, esposizioni, mostre
9. Gli edifici di interesse storico ed artistico destinati a biblioteche ed archivi
10. Edifici destinati ad uffici
11. Le attività di esposizione e vendita all'ingrosso e al dettaglio

I RISCHI SPECIFICI DI INCENDIO NELL'INDUSTRIA
1. Le distanze di sicurezza
2. I depositi di oli minerali e di altri liquidi infiammabili
3. I luoghi a rischio di esplosione
4. I depositi di gas combustibili liquefatti in bombole
5. L'industria del legno e del mobile
6. L'industria alimentare
7. L'industria della carta
8. L'industria grafico-editoriale
9. L'industria tessile
10. L'industria metalmeccanica
11. I depositi fissi di gas G.P.L. con capacità complessiva non superiore a 13 m³
12. Impianti di imbottigliamento e depositi di gas G.P.L. in serbatoi fissi ad uso commerciale di capacità complessiva superiore a 5 m³ e/o in recipienti mobili di capacità complessiva superiore a 5.000 kg
13. I contenitori-distributori rimovibili di gasolio per il rifornimento di automezzi destinati all'attività di autotrasporto
14. I distributori di carburanti
15. L'industria chimica
16. Le reti di distribuzione di gas combustibili
17. Le cabine di decompressione del gas metano

RISCHI DI INCIDENTI RILEVANTI CONNESSI CON DETERMINATE SOSTANZE PERICOLOSE
1. La direttiva 2003/105/CE (Severo-ter) sui pericoli di incidenti rilevanti
2. Disposizioni relative ai porti petroliferi e industriali
3. Linee guida per l'attuazione del sistema di gestione della sicurezza
4. Individuazione delle modificazioni di impianti e depositi, di processi industriali, della natura o dei quantitativi di sostanze pericolose che potrebbero costituire aggravio del preesistente livello di rischio
5. Requisiti minimi di sicurezza in materia di pianificazione per le zone interessate da stabilimenti a rischio di incidente rilevante
6. Linee guida per la predisposizione del piano di emergenza esterna
7. Procedure per il rilascio e il rinnovo del certificato di prevenzione incendi

ESEMPI DI RELAZIONE TECNICA DI ATTIVITÀ A RISCHIO DI INCENDIO
1. Relazione di progetto antincendio per un'attività commerciale di vendita di bricolage, giardinaggio e "fai da te"
2. Relazione di progetto antincendio per un'attività di lavorazioni meccaniche a freddo, con operazioni di taglio al plasma


AUTORI:
R. Gigante, ingegnere, specialista in ingegneria ambientale e prevenzione incendi; autore di numerose pubblicazioni, ha svolto attività professionale di progettazione e consulenza per conto di committenti pubblici e privati.

C. Giacalone, ingegnere, è funzionario tecnico dl Corpo nazionale dei VV.FF. presso Comando provinciale. E' componente dei gruppi tecnici di prevenzione incendi, alberghi e sanità dell'A.I.A.S., Associazione professionale italiana per l'Ambiente e la Sicurezza di Milano. E' docente in corsi di formazione e autore di numerose pubblicazioni in materia.

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