L'OPERA PIÙ ESTESA AL MONDO SULL'ARGOMENTO
CEMENTO ARMATO. MANUALE DI CALCOLO AGLI STATI LIMITE. PRONTUARIO DELLE STRUTTURE
Autore: Carlo Sigmund
Editore: Dario Flaccovio Editore s.r.l.
Pagine: 1380
Anno: febbraio 2010
Prezzo (di copertina) Libro+Cd-Rom: 110,00 Euro
PER APPROFONDIMENTI O PER ACQUISTARLO: http://www.archimagazine.com/bookshop/ltcarloarmato.htm
L'opera, la più estesa al mondo sull'argomento, è un grande supporto teorico e pratico per il professionista che deve affrontare il progetto e il calcolo delle strutture in calcestruzzo armato secondo gli standard adottati dalle normative vigenti, da un lato affrontando con un approccio diretto le problematiche progettuali; dall'altro sviluppando, a partire da una solida base teorica, una notevole quantità di esercizi e casi-studio comprendenti il calcolo delle sezioni e degli elementi in c.a. soggetti alle diverse sollecitazioni.
Per semplificare la consultazione dell'opera si è operato nella suddivisioni in due tomi: il primo riporta le necessarie nozioni teoriche e una vasta gamma di esempi svolti; il secondo contiene un utile prontuario di calcolo.
Motivo conduttore dell'intera opera rimane il mantenimento dei livelli di sicurezza nel dimensionamento e nella verifica degli elementi strutturali, mediante l'adozione di modelli e metodi di calcolo classici e moderni, basati sui risultati della ricerca nel settore.
Il Cd-Rom allegato contiene numerosi documenti di utile integrazione al testo:
- normativa tecnica;
- comandi in pdf di tematiche di utilità generale;
- routines di calcolo in Excel;
- particolari CAD.
Ecco più in dettaglio i contenuti dell'opera:
MANUALE
La trattazione è impostata sul metodo degli stati (ultimi e di esercizio) e introduce al calcolo non lineare delle sezioni, analizzando le diverse sollecitazioni agenti e gli stati limite corrispondenti (per tensioni normali e per tensioni tangenziali da taglio e torsione, nonché i problemi di fessurazione, deformabilità e instabilità).
Riferimenti normativi:
D.M. 14/01/2008 (Norme Tecniche per le costruzioni)
D.M. 09/01/1996
Eurocodice 2 (ENV e EN 1992-1-1)
Eurocodice 8 (prEN 1998-1)
PRONTUARIO
Il prontuario di calcolo è un indispensabile ausilio al progettista di elementi strutturali in calcestruzzo armato. A partire dalle nozioni di base di matematica, geometria delle superfici e dei solidi, nonché dalla soluzione dei fondamentali schemi di travi con differenti carichi e condizioni di vincolo, si presenta come un volume complementare e integrativo del tomo relativo alla teoria e alla pratica.
I riferimenti agli elementi strutturali come i solai e le piastre, nonché l'attenzione alla progettazione in zona sismica secondo gli standard europei, completano il prontuario rendendolo una parte essenziale del manuale del calcestruzzo armato per il professionista.
INDICE
TOMO I - MANUALE DI CALCOLO AGLI STATI LIMITE
PREMESSA, AVVERTENZE
PARTE PRIMA - PROPRIETA' DEI MATERIALI
1. MATERIALI CHE COSTITUISCONO IL CALCESTRUZZO ARMATO: CONSIDERAZIONI INTRODUTTIVE
Il calcestruzzo - I componenti del calcestruzzo - Le barre d'armatura
2. TIPI DI CEMENTO
Principali caratteristiche dell'impasto e della macinazione dei cementi - La presa - Falsa presa - Finezza di macinazione - Struttura del cemento idrato - Volume dei prodotti di idratazione - Pori capillari - Composizione e caratteristiche chimiche dei cementi Portland - Idratazione dei cementi Portland - I tipi di cemento Portland - Cemento normale - Cemento a rapido indurimento - Cementi speciali a rapido indurimento - Cementi a basso calore di idratazione - Cementi resistenti ai solfati - Cementi d'altoforno - Cementi soprasolfatati - Cementi pozzolanici e pozzolane - Cemento bianco - Altri cementi Portland - Cementi naturali - Cementi espansivi - Cemento alluminoso - Proprietà refrattarie - Velocità di presa di miscele di cemento Portland e alluminoso - Additivi - Cloruro di calcio - Ritardanti - Riduttori di acqua d'impasto
3. PROPRIETA' DEGLI INERTI
Classificazione generale degli inerti - Classificazione degli inerti naturali - Campionamento - Adesione tra cemento e inerti - Resistenza degli inerti - Altre proprietà meccaniche degli inerti - Peso specifico degli inerti - Densità in mucchio - Porosità degli inerti e assorbimento di acqua - Contenuto di umidità libera negli inerti - Espansione della sabbia umida - Presenza di sostanze dannose negli inerti - Impurezze organiche - Argilla e altri materiali fini - Presenza di sali - Impurezze instabili - Reazioni tra inerti ed alcali - Proprietà termiche degli inerti - Analisi granulometrica - Curve granulometriche - Modulo di finezza - Requisiti granulometrici
4. LAVORABILITA' DEL CALCESTRUZZO
Concetto di lavorabilità - Parametri che influenzano la lavorabilità - Prove di misurazione - Prova di "slump" - Prova di compattazione - Prova di costipamento di Walz - "Flow test" - "Remoulding test" - Prova Vebe - Prova Kelly - Effetti sulla lavorabilità del conglomerato - La segregazione - Il "bleeding"
5. RESISTENZA DEL CALCESTRUZZO
Premessa - Il rapporto acqua/cemento - Rapporto tra il volume della pasta di cemento idratata e la somma del volume del cemento idratato e dei pori capillari - Acqua effettiva d'impasto - Resistenza a trazione del conglomerato - Comportamento in compressione - Le microlesioni - Influenza degli inerti di grossa pezzatura - Influenza del tenore in cemento sulla resistenza
6. SCHEMATIZZAZIONE MATEMATICA DELLA RESISTENZA E DELLE CARATTERISTICHE DEFORMATIVE DEL CALCESTRUZZO
La resistenza in funzione del tempo - Correlazione tra resistenza a compressione e a trazione - Resistenza del calcestruzzo in funzione della temperatura - Resistenza a fatica - Resistenza all'urto - Deformabilità ed elasticità del calcestruzzo - Formule approssimate per la stima del modulo elastico del calcestruzzo - Formule per la schematizzazione delle deformazioni differite nel conglomerato - Entità delle deformazioni viscose - Formule per la schematizzazione dellandamento nel' tempo del ritiro del conglomerato - Tensioni indotte dal ritiro su sezioni in calcestruzzo armato ordinario
7. PANORAMICA SULLE ARMATURE FINORA IMPIEGATE NEL CALCESTRUZZO ARMATO ORDINARIO E PRECOMPRESSO
Tipo di armatura adottata nel calcestruzzo ordinario - Gli acciai armonici da precompressione - Requisiti e caratteristiche meccaniche - Tipi di acciaio - I fenomeni di rifluimento e rilassamento degli acciai armonici - Influenza della temperatura - Il fenomeno della corrosione - Prove sugli acciai da precompressione
PARTE SECONDA - PRONTUARIO DELLE STRUTTURE
8. INTRODUZIONE AL METODO DEGLI STATI LIMITE
Premessa - Sicurezza delle strutture e prestazioni attese: principi fondamentali - Il metodo di calcolo a rottura - Principali critiche al metodo a rottura - Stati limite, azioni, sollecitazioni e resistenze - Premessa - Stati limite per le strutture - Vita nominale, classi d'uso e periodo di riferimento - Azioni e sollecitazioni sulle strutture: definizione e classificazione - Classificazione della resistenza dei calcestruzzi e classe d'impiego secondo le Norme Tecniche - Combinazioni delle azioni e coefficienti parziali di sicurezza - Resistenza delle strutture e obiettivi generali dell'analisi strutturale - Principio generale di misura della sicurezza strutturale - Metodi di misura della sicurezza delle strutture - Generalità - Il metodo dei "valori estremi" - Il metodo "semiprobabilistico" - Valori caratteristici delle azioni e delle resistenze - Resistenze caratteristiche dei materiali resistenti delle strutture in c.a. - Azioni caratteristiche agenti sulle strutture in c.a. - Verifiche agli stati limite e alle tensioni secondo la Normativa Italiana - Verifiche agli stati limite ultimi - Verifiche agli stati limite di esercizio - Verifiche alle tensioni ammissibili - Verifiche con il metodo agli stati limite secondo la Normativa Italiana - Premessa - Verifiche agli stati limite ultimi secondo la Normativa Italiana: azioni e loro combinazioni - Verifiche alle tensioni ammissibili secondo la Normativa Italiana: azioni e loro combinazioni - Verifiche agli stati limite di esercizio secondo la Normativa Italiana: azioni e loro combinazioni - Verifiche per situazioni transitorie con il metodo agli stati limite secondo la Normativa Italiana - Verifiche per situazioni eccezionali con il metodo agli stati limite secondo la Normativa Italiana - Verifiche con il metodo agli stati limite secondo l'Eurocodice 2 - Premessa - Verifiche agli stati limite ultimi secondo l'Eurocodice 2: azioni e combinazioni - Verifiche agli stati limite di esercizio secondo l'Eurocodice 2: azioni e combinazioni - Casi e combinazioni di carico secondo l'E.C.2: considerazioni - Metodi di analisi e semplificazioni per il calcolo agli stati limite secondo l'E.C.2
9. FONDAMENTI DEL CALCOLO NON LINEARE DEL CALCESTRUZZO ARMATO
Ipotesi fondamentali assunte per la schematizzazione di calcolo - Schematizzazione matematica dei diagrammi di compressione del conglomerato secondo la Normativa Italiana e l'Eurocodice 2 (E.C.2) - Il diagramma delle compressioni di calcolo dello "stress block" dedotto dalle formulazioni dell'E.C.2 - Diagrammi di resistenza degli acciai di armatura secondo la Normativa Italiana e l'E.C.2 - I principali meccanismi di collasso: rottura fragile e rottura duttile - Valori di calcolo per le resistenze del conglomerato e degli acciai secondo l'E.C.2 e la Normativa Italiana - Campi di rottura delle sezioni in calcestruzzo armato per fck fino a 50 MPa - Campi di rottura relativi a diagrammi di compressione del tipo parabola-rettangolo e loro tracciamento - Posizione dell'asse neutro all'interno dei vari campi di rottura - Concetto di duttilità di una sezione inflessa e quantitativi di armatura - Duttilità in una sezione pressoinflessa o semplicemente inflessa
10. STATO LIMITE ULTIMO PER FLESSIONE E PER PRESSO-TENSOFLESSIONE
Generalità - Adimensionalizzazione dei parametri di calcolo - Equazioni generali di equilibrio per sezioni resistenti soggette a flessione semplice retta - Verifica delle sezioni resistenti in caso di flessione semplice retta - Il calcolo della flessione semplice retta mediante il metodo tabellare per una sezione resistente rettangolare o quadrata - Equazioni di equilibrio allo Stato limite Ultimo per pressoflessione retta - Equazioni di equilibrio generali nel caso di asse neutro interno o esterno alla sezione - Procedura di verifica e progetto di una generica sezione resistente - I diagrammi di interazione di calcolo per una generica sezione di calcestruzzo armato - Definizione di diagramma di interazione o dominio di rottura - Equazioni e diagrammi di interazione per sezioni rettangolari piene - Equazioni e diagrammi di interazione per sezioni circolari piene - Equazioni e diagrammi dinterazione 'per sezioni circolari cave - Esempi di progetti e verifiche agli stati limite ultimi di sezioni inflesse e pressoinflesse secondo la Normativa Italiana - Esempi di progetti e verifiche agli stati limite ultimi di sezioni inflesse e pressoinflesse secondo l'Eurocodice (E.C.2) - Proposta di progetto e verifica di sezioni quadrate o rettangolari inflesse o presso-tensoinflesse tramite equazioni parametriche - Procedura di calcolo semplificata per sezioni quadrate o rettangolari semplicemente inflesse, con rottura di tipo duttile - Procedura di calcolo semplificata per sezione quadrata o rettangolare pressoinflessa con grande eccentricità - Procedura di calcolo semplificata per sezione quadrata o rettangolare tensoinflessa con grande eccentricità - Procedura di calcolo semplificata per sezione quadrata o rettangolare pressoinflessa con piccola eccentricità - Formule parametriche per il progetto e la verifica di sezioni quadrate o rettangolari presso-tensoinflesse - Formule parametriche per il progetto e la verifica di sezioni quadrate o rettangolari semplicemente inflesse al massimo della duttilità - Esempi di progetti e verifiche di sezioni inflesse o presso-tensoinflesse rettangolari con il metodo delle equazioni parametriche - Esempi di progetti e verifiche di generiche sezioni inflesse o presso-tensoinflesse in Conglomerato armato (rettangolari piene, circolari piene e circolari cave) - Esempi di progetti e verifiche di sezioni rettangolari semplicemente inflesse tramite il metodo tabellare
11. STATO LIMITE ULTIMO PER TAGLIO
Premessa - Comportamento resistente ad "arco" - Elementi strutturali dotati di apposite armature al taglio: schema del reticolo isostatico - "Trazione anticipata" nelle armature longitudinali per effetto del taglio: traslazione del diagramma di calcolo del momento flettente - Progetto dell'armatura longitudinale in presenza di sollecitazioni taglianti - Meccanismi di resistenza al taglio in assenza di apposite armature: funzionamento "a pettine" - L'influenza del contributo della compressione assiale alla resistenza al taglio in assenza di apposite armature - "Effetto spinotto" in elementi strutturali privi di apposite armature al taglio - "Effetto ingranamento degli inerti" in elementi strutturali privi di armature al taglio - Schematizzazione matematica della contemporaneità dei vari meccanismi di resistenza al taglio in assenza di apposita armatura - Verifica al taglio di un elemento strutturale in calcestruzzo armato secondo la Normativa Italiana - Generalità - Metodi di calcolo e formule fondamentali da impiegare per il progetto e la verifica - Elementi strutturali privi di armature al taglio - Armatura longitudinale prossima agli appoggi in presenza di sollecitazioni taglianti - Procedure per il progetto delle armature al taglio: principali prescrizioni della Normativa Italiana - Verifica al taglio di un elemento strutturale in calcestruzzo armato secondo l'Eurocodice 2 (E.C.2) - Prescrizioni di carattere generale dell'E.C.2 - Metodo Standard secondo E.C.2-NAD (ENV 1992-1-1) - Metodo dell'inclinazione variabile delle bielle compresse secondo E.C.2-NAD (ENV 1992-1-1) - Metodo dell'inclinazione variabile delle bielle compresse secondo EN 1992-1-1 - Esempi di progetti e verifiche di elementi strutturali sottoposti al taglio secondo la Normativa Italiana - Esempi di progetti e verifiche di elementi strutturali sottoposti al taglio secondo l'Eurocodice 2 (E.C.2)
12. STATO LIMITE ULTIMO PER TORSIONE
Premessa - Comportamento fino a collasso di un elemento strutturale sottoposto a sollecitazione di torsione pura - Schematizzazione di calcolo adottata dalla Normativa Italiana e dall'Eurocodice: il modello del traliccio periferico di Raush - Procedure per il progetto delle armature a torsione: principali prescrizioni della Normativa Italiana - Procedure per il progetto delle armature a torsione: principali prescrizioni dell'Eurocodice 2 - Esempi di progetti e verifiche di elementi strutturali sottoposti a torsione secondo la Normativa Italiana - Esempi di progetti e verifiche elementi strutturali sottoposti a torsione secondo l'Eurocodice 2 (E.C.2)
13. PRECISAZIONI SULLE INTERAZIONI FRA LE SOLLECITAZIONI ASSIALE, FLESSIONALE, TAGLIANTE E TORSIONALE IN UN ELEMENTO STRUTTURALE IN CALCESTRUZZO ARMATO
Premessa - Interazione sollecitazione flessionale e tagliante - Interazione sollecitazione assiale e tagliante - Interazione sollecitazione flessionale e torsionale - Interazione sollecitazione assiale e torsionale - Interazione sollecitazione tagliante e torsionale
14. SOLLECITAZIONI SEMPLICI DI COMPRESSIONE E TRAZIONE ALLO STATO LIMITE ULTIMO SU ELEMENTI STRUTTURALI IN CONGLOMERATO ARMATO
Equilibrio in condizioni di pressione semplice - Esempi di progetto delle armature di elementi strutturali sottoposti a sollecitazioni prevalentemente di pressione - Equilibrio in condizioni di trazione semplice
15. STATO LIMITE ULTIMO PER INSTABILITA'
Stabilità dell'equilibrio delle strutture - Premessa - Instabilità classica o per "diramazione stabile" - Instabilità per "diramazione instabile" - Instabilità per "cedimento progressivo" - Instabilità per effetti del II° ordine - Metodi per la valutazione degli effetti del II° ordine - Teoria del metodo semplificato della "colonna modello" - Determinazione della curva M(q) in funzione dei valori assunti dalla curvatura q nella sezione critica dell'elemento strutturale - L'instabilità secondo la Normativa Italiana - L'instabilità secondo l'e.c.2 (NAD) - Simbologia utilizzata - Scopo e definizioni - Procedimenti di calcolo - Classificazione delle strutture e degli elementi strutturali - Generalità - Elementi di controvento e strutture controventate - Strutture a nodi fissi - Colonne isolate - Snellezza di colonne isolate - Imperfezioni - Dati specifici per diversi tipi di strutture - Telai a nodi fissi - Colonne isolate - Metodi semplificati di calcolo per colonne isolate - Generalità - Eccentricità totale - Metodo della colonna modello - Elementi compressi con eccentricità biassiali - Instabilità laterale di travi snelle - L'instabilità secondo l'E.C.2 EN 1992-1-1 (2005) - Premessa - Definizioni - Criteri semplificati per effetti del secondo ordine - Metodi di analisi - Metodo della "colonna modello" mediante calcolo tabellare - Tabelle "colonna modello" per sezioni rettangolari piene armate con armatura doppia simmetrica (sottoposte a pressoflessione retta) - Tabelle "colonna modello" per sezioni quadrate piene armate con armatura distribuita uniformemente lungo il perimetro (sottoposte a pressoflessione retta) - Tabelle "colonna modello" per sezioni circolari piene armate con armatura distribuita uniformemente lungo il perimetro - Esempi di verifica di elementi strutturali snelli secondo la Normativa Italiana - Esempi di verifica di elementi strutturali snelli secondo l'Eurocodice 2 (E.C.2)
16. STATI LIMITE DI ESERCIZIO
Premessa - Classificazione dell'esposizione ambientale e limitazione delle tensioni sul calcestruzzo compresso e sull'acciaio teso - Classi di esposizione, tempi minimi di stagionatura e definizione di copriferro - Esempi di verifica di limitazione delle tensioni secondo la Normativa Italiana e l'Eurocodice 2 (E.C.2) - Stato limite di fessurazione - Generalità - Stato limite di fessurazione in elementi in c.a. - Meccanismi di formazione delle fessure in elementi in c.a. - Distanza tra fessure consecutive - Stima della massima ampiezza della fessurazione - Quantitativi minimi di armatura per sezioni rettangolari - Le equazioni per il controllo della fessurazione secondo la Normativa Italiana - Le equazioni per il controllo della fessurazione secondo l'E.C.2 - Esempi di verifica a fessurazione secondo la Normativa Italiana - Esempi di verifica a fessurazione secondo l'Eurocodice 2 (E.C.2) - Stato limite di deformazione - Generalità - Valutazione della curvatura media di un elemento strutturale in c.a. - Calcolo della freccia tramite il "principio dei lavori virtuali" - Calcolo della freccia tramite il "metodo del modulo effettivo" - Gli effetti della viscosità del conglomerato sulle deformazioni - Procedura per il calcolo rapido della freccia - Esempi di stima della freccia elastica di elementi inflessi di sezione trasversale costante
BIBLIOGRAFIA
INDICE TOMO II - PRONTUARIO DELLE STRUTTURE
PARTE TERZA - PRONTUARIO DELLE STRUTTURE IN CEMENTO ARMATO
A. RICHIAMI GENERALI SULLE UNITA' DI MISURA
Unità fondamentali sistema di misura internazionale (S.I.) - Unità derivate - Unità supplementari - Multipli e sottomultipli - Unità S.I. comunemente usate. Unità non S.I. ammesse - Conversioni da pendenza (%) in gradi (a°) sessagesimali - Fattori di conversione tra unità di misura
B. BREVI RICHIAMI DI MATEMATICA E FISICA
Potenze - Prodotti notevoli - Radicali - Leggi fondamentali della Dinamica - Formule di trigonemetria sui triangoli generici - Funzioni trigonometriche - Superfici di geometrie piane - Volumi e superfici laterali di solidi
C. PRINCIPALI GRANDEZZE CHE CARATTERIZZANO LE SEZIONI PIANE
Momenti d'inerzia, moduli di resistenza e aree delle principali sezioni piane
D. DIAGRAMMI DELLE SOLLECITAZIONI PER I PRINCIPALI ELEMENTI STRUTTURALI ISOSTATICI E IPERSTATICI
Travi a sbalzo - Travi appoggiate - Travi appoggiate con sbalzo - Travi con incastro e appoggio - Travi con doppio incastro - Travi a due campate su tre appoggi - Travi a due campate con incastri e appoggio intermedio - Travi a tre campate su 4 appoggi - Travi a tre campate con incastri e appoggi - Travi a quattro campate su cinque appoggi - Travi con asse inclinato rispetto all'orizzontale - Travi con cedimenti vincolari imposti - Telai incernierati alla base - Telai incastrati alla base - Travi incastrate e telai zoppi - Telaio zoppo e telaio rettangolare chiuso - Telai multipli incastrati al piede - Trave continua con piedritti e telai zoppi - Portale a tre cerniere - Arco a tre cerniere - Arco a due cerniere - Arco incastrato
E. LINEE DI INFLUENZA DEL TAGLIO E DEL MOMENTO FLETTENTE PER TRAVE E UNA CAMPATA CON APPOGGIO ALLE ESTREMITA'
F. COEFFICIENTI DI RIPARTIZIONE PER TRAVE DI RIVA SECONDO COURBON
G. TONDINI PER FERRI DI ARMATURA LENTA: DIAMETRI, PESI, SEZIONI
H. CARATTERISTICHE RETI ELETTROSALDATE A MAGLIA QUADRATA
I. CARATTERISTICHE MECCANICHE E TECNOLOGICHE DEGLI ACCIAI DA ARMATURA E RELATIVE PRESCRIZIONI
L. SUBSISTEMI DI PARTIZIONI ORIZZONTALI: I SOLAI
M. TABELLE PESI DEI MATERIALI
N. SPINTE DEL TERRENO SUI MURI DI SOSTEGNO: GENERALITA'
Valori dei coefficienti di spinta statica (attiva e passiva) dei terreni secondo la teoria di Coulomb - Valori dei coefficienti di spinta totale (statica + dinamica) dei terreni secondo la teoria di Mononobe-Okabe - Valori del coefficiente di spinta "a riposo" secondo la formulazione generalizzata di Kezdi
PARTE QUARTA - APPENDICI
Appendice 1 - Prove particolari sui calcestruzzi
Appendice 2 - Procedimento di taratura della centrale di betonaggio
Appendice 3 - Classificazione dei cementi
Appendice 4 - Principali prescrizioni e metodologie di prova delle materie prime impiegate nel calcestruzzo
Appendice 5 - Estratti da UNI EN 1992-1-1: 2005
Appendice 6 - Diagrammi di sollecitazioni flettenti sulle piastre
Appendice 7 - Introduzione all'Eurocodice 8 in zona sismica
Appendice 8 - Estratti da EN1990
Appendice 9 - Note sull'utilizzo delle equazioni parametriche per il progetto delle armature nelle sezioni rettangolari piene (o ad esse riconducibili)
BIBLIOGRAFIA
AUTORE
Carlo Sigmund
Laureato in Ingegneria per l'ambiente e il territorio, da anni svolge l'attività di libero professionista e di consulente nei settori dell'ingegneria civile e ambientale. Ha effettuato numerose verifiche geologico-geotecniche e statiche di opere pubbliche ed è consulente calcolista di strutture in cemento armato presso Studi Tecnici e Società. In qualità di Progettista, si è anche interessato attivamente allo sviluppo di software per il calcolo strutturale e per il progetto degli impianti di depurazione. E' specializzato nell'implementazione e nell'analisi di modelli agli elementi finiti 2D-3D, soprattutto di strutture in zona sismica. Parte della sua attività è rivolta alla progettazione di impianti di depurazione delle acque reflue e al dimensionamento di opere geotecniche e idraulico-forestali.
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Con i nostri migliori saluti.
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