martedì 9 febbraio 2010

Cemento armato. Manuale di calcolo agli stati limite. Prontuario delle strutture

NOVITA' FEBBRAIO 2010

L'OPERA PIÙ ESTESA AL MONDO SULL'ARGOMENTO

CEMENTO ARMATO. MANUALE DI CALCOLO AGLI STATI LIMITE. PRONTUARIO DELLE STRUTTURE
Autore: Carlo Sigmund
Editore: Dario Flaccovio Editore s.r.l.
Pagine: 1380
Anno: febbraio 2010
Prezzo (di copertina) Libro+Cd-Rom: 110,00 Euro

PER APPROFONDIMENTI O PER ACQUISTARLO: http://www.archimagazine.com/bookshop/ltcarloarmato.htm

L'opera, la più estesa al mondo sull'argomento, è un grande supporto teorico e pratico per il professionista che deve affrontare il progetto e il calcolo delle strutture in calcestruzzo armato secondo gli standard adottati dalle normative vigenti, da un lato affrontando con un approccio diretto le problematiche progettuali; dall'altro sviluppando, a partire da una solida base teorica, una notevole quantità di esercizi e casi-studio comprendenti il calcolo delle sezioni e degli elementi in c.a. soggetti alle diverse sollecitazioni.

Per semplificare la consultazione dell'opera si è operato nella suddivisioni in due tomi: il primo riporta le necessarie nozioni teoriche e una vasta gamma di esempi svolti; il secondo contiene un utile prontuario di calcolo.

Motivo conduttore dell'intera opera rimane il mantenimento dei livelli di sicurezza nel dimensionamento e nella verifica degli elementi strutturali, mediante l'adozione di modelli e metodi di calcolo classici e moderni, basati sui risultati della ricerca nel settore.

Il Cd-Rom allegato contiene numerosi documenti di utile integrazione al testo:
- normativa tecnica;
- comandi in pdf di tematiche di utilità generale;
- routines di calcolo in Excel;
- particolari CAD.

Ecco più in dettaglio i contenuti dell'opera:


MANUALE
La trattazione è impostata sul metodo degli stati (ultimi e di esercizio) e introduce al calcolo non lineare delle sezioni, analizzando le diverse sollecitazioni agenti e gli stati limite corrispondenti (per tensioni normali e per tensioni tangenziali da taglio e torsione, nonché i problemi di fessurazione, deformabilità e instabilità).

Riferimenti normativi:
D.M. 14/01/2008 (Norme Tecniche per le costruzioni)
D.M. 09/01/1996
Eurocodice 2 (ENV e EN 1992-1-1)
Eurocodice 8 (prEN 1998-1)


PRONTUARIO
Il prontuario di calcolo è un indispensabile ausilio al progettista di elementi strutturali in calcestruzzo armato. A partire dalle nozioni di base di matematica, geometria delle superfici e dei solidi, nonché dalla soluzione dei fondamentali schemi di travi con differenti carichi e condizioni di vincolo, si presenta come un volume complementare e integrativo del tomo relativo alla teoria e alla pratica.

I riferimenti agli elementi strutturali come i solai e le piastre, nonché l'attenzione alla progettazione in zona sismica secondo gli standard europei, completano il prontuario rendendolo una parte essenziale del manuale del calcestruzzo armato per il professionista.

INDICE
TOMO I - MANUALE DI CALCOLO AGLI STATI LIMITE
PREMESSA, AVVERTENZE

PARTE PRIMA - PROPRIETA' DEI MATERIALI
1. MATERIALI CHE COSTITUISCONO IL CALCESTRUZZO ARMATO: CONSIDERAZIONI INTRODUTTIVE
Il calcestruzzo - I componenti del calcestruzzo - Le barre d'armatura

2. TIPI DI CEMENTO
Principali caratteristiche dell'impasto e della macinazione dei cementi - La presa - Falsa presa - Finezza di macinazione - Struttura del cemento idrato - Volume dei prodotti di idratazione - Pori capillari - Composizione e caratteristiche chimiche dei cementi Portland - Idratazione dei cementi Portland - I tipi di cemento Portland - Cemento normale - Cemento a rapido indurimento - Cementi speciali a rapido indurimento - Cementi a basso calore di idratazione - Cementi resistenti ai solfati - Cementi d'altoforno - Cementi soprasolfatati - Cementi pozzolanici e pozzolane - Cemento bianco - Altri cementi Portland - Cementi naturali - Cementi espansivi - Cemento alluminoso - Proprietà refrattarie - Velocità di presa di miscele di cemento Portland e alluminoso - Additivi - Cloruro di calcio - Ritardanti - Riduttori di acqua d'impasto

3. PROPRIETA' DEGLI INERTI
Classificazione generale degli inerti - Classificazione degli inerti naturali - Campionamento - Adesione tra cemento e inerti - Resistenza degli inerti - Altre proprietà meccaniche degli inerti - Peso specifico degli inerti - Densità in mucchio - Porosità degli inerti e assorbimento di acqua - Contenuto di umidità libera negli inerti - Espansione della sabbia umida - Presenza di sostanze dannose negli inerti - Impurezze organiche - Argilla e altri materiali fini - Presenza di sali - Impurezze instabili - Reazioni tra inerti ed alcali - Proprietà termiche degli inerti - Analisi granulometrica - Curve granulometriche - Modulo di finezza - Requisiti granulometrici

4. LAVORABILITA' DEL CALCESTRUZZO
Concetto di lavorabilità - Parametri che influenzano la lavorabilità - Prove di misurazione - Prova di "slump" - Prova di compattazione - Prova di costipamento di Walz - "Flow test" - "Remoulding test" - Prova Vebe - Prova Kelly - Effetti sulla lavorabilità del conglomerato - La segregazione - Il "bleeding"

5. RESISTENZA DEL CALCESTRUZZO
Premessa - Il rapporto acqua/cemento - Rapporto tra il volume della pasta di cemento idratata e la somma del volume del cemento idratato e dei pori capillari - Acqua effettiva d'impasto - Resistenza a trazione del conglomerato - Comportamento in compressione - Le microlesioni - Influenza degli inerti di grossa pezzatura - Influenza del tenore in cemento sulla resistenza

6. SCHEMATIZZAZIONE MATEMATICA DELLA RESISTENZA E DELLE CARATTERISTICHE DEFORMATIVE DEL CALCESTRUZZO
La resistenza in funzione del tempo - Correlazione tra resistenza a compressione e a trazione - Resistenza del calcestruzzo in funzione della temperatura - Resistenza a fatica - Resistenza all'urto - Deformabilità ed elasticità del calcestruzzo - Formule approssimate per la stima del modulo elastico del calcestruzzo - Formule per la schematizzazione delle deformazioni differite nel conglomerato - Entità delle deformazioni viscose - Formule per la schematizzazione dellandamento nel' tempo del ritiro del conglomerato - Tensioni indotte dal ritiro su sezioni in calcestruzzo armato ordinario

7. PANORAMICA SULLE ARMATURE FINORA IMPIEGATE NEL CALCESTRUZZO ARMATO ORDINARIO E PRECOMPRESSO
Tipo di armatura adottata nel calcestruzzo ordinario - Gli acciai armonici da precompressione - Requisiti e caratteristiche meccaniche - Tipi di acciaio - I fenomeni di rifluimento e rilassamento degli acciai armonici - Influenza della temperatura - Il fenomeno della corrosione - Prove sugli acciai da precompressione


PARTE SECONDA - PRONTUARIO DELLE STRUTTURE
8. INTRODUZIONE AL METODO DEGLI STATI LIMITE
Premessa - Sicurezza delle strutture e prestazioni attese: principi fondamentali - Il metodo di calcolo a rottura - Principali critiche al metodo a rottura - Stati limite, azioni, sollecitazioni e resistenze - Premessa - Stati limite per le strutture - Vita nominale, classi d'uso e periodo di riferimento - Azioni e sollecitazioni sulle strutture: definizione e classificazione - Classificazione della resistenza dei calcestruzzi e classe d'impiego secondo le Norme Tecniche - Combinazioni delle azioni e coefficienti parziali di sicurezza - Resistenza delle strutture e obiettivi generali dell'analisi strutturale - Principio generale di misura della sicurezza strutturale - Metodi di misura della sicurezza delle strutture - Generalità - Il metodo dei "valori estremi" - Il metodo "semiprobabilistico" - Valori caratteristici delle azioni e delle resistenze - Resistenze caratteristiche dei materiali resistenti delle strutture in c.a. - Azioni caratteristiche agenti sulle strutture in c.a. - Verifiche agli stati limite e alle tensioni secondo la Normativa Italiana - Verifiche agli stati limite ultimi - Verifiche agli stati limite di esercizio - Verifiche alle tensioni ammissibili - Verifiche con il metodo agli stati limite secondo la Normativa Italiana - Premessa - Verifiche agli stati limite ultimi secondo la Normativa Italiana: azioni e loro combinazioni - Verifiche alle tensioni ammissibili secondo la Normativa Italiana: azioni e loro combinazioni - Verifiche agli stati limite di esercizio secondo la Normativa Italiana: azioni e loro combinazioni - Verifiche per situazioni transitorie con il metodo agli stati limite secondo la Normativa Italiana - Verifiche per situazioni eccezionali con il metodo agli stati limite secondo la Normativa Italiana - Verifiche con il metodo agli stati limite secondo l'Eurocodice 2 - Premessa - Verifiche agli stati limite ultimi secondo l'Eurocodice 2: azioni e combinazioni - Verifiche agli stati limite di esercizio secondo l'Eurocodice 2: azioni e combinazioni - Casi e combinazioni di carico secondo l'E.C.2: considerazioni - Metodi di analisi e semplificazioni per il calcolo agli stati limite secondo l'E.C.2

9. FONDAMENTI DEL CALCOLO NON LINEARE DEL CALCESTRUZZO ARMATO
Ipotesi fondamentali assunte per la schematizzazione di calcolo - Schematizzazione matematica dei diagrammi di compressione del conglomerato secondo la Normativa Italiana e l'Eurocodice 2 (E.C.2) - Il diagramma delle compressioni di calcolo dello "stress block" dedotto dalle formulazioni dell'E.C.2 - Diagrammi di resistenza degli acciai di armatura secondo la Normativa Italiana e l'E.C.2 - I principali meccanismi di collasso: rottura fragile e rottura duttile - Valori di calcolo per le resistenze del conglomerato e degli acciai secondo l'E.C.2 e la Normativa Italiana - Campi di rottura delle sezioni in calcestruzzo armato per fck fino a 50 MPa - Campi di rottura relativi a diagrammi di compressione del tipo parabola-rettangolo e loro tracciamento - Posizione dell'asse neutro all'interno dei vari campi di rottura - Concetto di duttilità di una sezione inflessa e quantitativi di armatura - Duttilità in una sezione pressoinflessa o semplicemente inflessa

10. STATO LIMITE ULTIMO PER FLESSIONE E PER PRESSO-TENSOFLESSIONE
Generalità - Adimensionalizzazione dei parametri di calcolo - Equazioni generali di equilibrio per sezioni resistenti soggette a flessione semplice retta - Verifica delle sezioni resistenti in caso di flessione semplice retta - Il calcolo della flessione semplice retta mediante il metodo tabellare per una sezione resistente rettangolare o quadrata - Equazioni di equilibrio allo Stato limite Ultimo per pressoflessione retta - Equazioni di equilibrio generali nel caso di asse neutro interno o esterno alla sezione - Procedura di verifica e progetto di una generica sezione resistente - I diagrammi di interazione di calcolo per una generica sezione di calcestruzzo armato - Definizione di diagramma di interazione o dominio di rottura - Equazioni e diagrammi di interazione per sezioni rettangolari piene - Equazioni e diagrammi di interazione per sezioni circolari piene - Equazioni e diagrammi dinterazione 'per sezioni circolari cave - Esempi di progetti e verifiche agli stati limite ultimi di sezioni inflesse e pressoinflesse secondo la Normativa Italiana - Esempi di progetti e verifiche agli stati limite ultimi di sezioni inflesse e pressoinflesse secondo l'Eurocodice (E.C.2) - Proposta di progetto e verifica di sezioni quadrate o rettangolari inflesse o presso-tensoinflesse tramite equazioni parametriche - Procedura di calcolo semplificata per sezioni quadrate o rettangolari semplicemente inflesse, con rottura di tipo duttile - Procedura di calcolo semplificata per sezione quadrata o rettangolare pressoinflessa con grande eccentricità - Procedura di calcolo semplificata per sezione quadrata o rettangolare tensoinflessa con grande eccentricità - Procedura di calcolo semplificata per sezione quadrata o rettangolare pressoinflessa con piccola eccentricità - Formule parametriche per il progetto e la verifica di sezioni quadrate o rettangolari presso-tensoinflesse - Formule parametriche per il progetto e la verifica di sezioni quadrate o rettangolari semplicemente inflesse al massimo della duttilità - Esempi di progetti e verifiche di sezioni inflesse o presso-tensoinflesse rettangolari con il metodo delle equazioni parametriche - Esempi di progetti e verifiche di generiche sezioni inflesse o presso-tensoinflesse in Conglomerato armato (rettangolari piene, circolari piene e circolari cave) - Esempi di progetti e verifiche di sezioni rettangolari semplicemente inflesse tramite il metodo tabellare

11. STATO LIMITE ULTIMO PER TAGLIO
Premessa - Comportamento resistente ad "arco" - Elementi strutturali dotati di apposite armature al taglio: schema del reticolo isostatico - "Trazione anticipata" nelle armature longitudinali per effetto del taglio: traslazione del diagramma di calcolo del momento flettente - Progetto dell'armatura longitudinale in presenza di sollecitazioni taglianti - Meccanismi di resistenza al taglio in assenza di apposite armature: funzionamento "a pettine" - L'influenza del contributo della compressione assiale alla resistenza al taglio in assenza di apposite armature - "Effetto spinotto" in elementi strutturali privi di apposite armature al taglio - "Effetto ingranamento degli inerti" in elementi strutturali privi di armature al taglio - Schematizzazione matematica della contemporaneità dei vari meccanismi di resistenza al taglio in assenza di apposita armatura - Verifica al taglio di un elemento strutturale in calcestruzzo armato secondo la Normativa Italiana - Generalità - Metodi di calcolo e formule fondamentali da impiegare per il progetto e la verifica - Elementi strutturali privi di armature al taglio - Armatura longitudinale prossima agli appoggi in presenza di sollecitazioni taglianti - Procedure per il progetto delle armature al taglio: principali prescrizioni della Normativa Italiana - Verifica al taglio di un elemento strutturale in calcestruzzo armato secondo l'Eurocodice 2 (E.C.2) - Prescrizioni di carattere generale dell'E.C.2 - Metodo Standard secondo E.C.2-NAD (ENV 1992-1-1) - Metodo dell'inclinazione variabile delle bielle compresse secondo E.C.2-NAD (ENV 1992-1-1) - Metodo dell'inclinazione variabile delle bielle compresse secondo EN 1992-1-1 - Esempi di progetti e verifiche di elementi strutturali sottoposti al taglio secondo la Normativa Italiana - Esempi di progetti e verifiche di elementi strutturali sottoposti al taglio secondo l'Eurocodice 2 (E.C.2)

12. STATO LIMITE ULTIMO PER TORSIONE
Premessa - Comportamento fino a collasso di un elemento strutturale sottoposto a sollecitazione di torsione pura - Schematizzazione di calcolo adottata dalla Normativa Italiana e dall'Eurocodice: il modello del traliccio periferico di Raush - Procedure per il progetto delle armature a torsione: principali prescrizioni della Normativa Italiana - Procedure per il progetto delle armature a torsione: principali prescrizioni dell'Eurocodice 2 - Esempi di progetti e verifiche di elementi strutturali sottoposti a torsione secondo la Normativa Italiana - Esempi di progetti e verifiche elementi strutturali sottoposti a torsione secondo l'Eurocodice 2 (E.C.2)

13. PRECISAZIONI SULLE INTERAZIONI FRA LE SOLLECITAZIONI ASSIALE, FLESSIONALE, TAGLIANTE E TORSIONALE IN UN ELEMENTO STRUTTURALE IN CALCESTRUZZO ARMATO
Premessa - Interazione sollecitazione flessionale e tagliante - Interazione sollecitazione assiale e tagliante - Interazione sollecitazione flessionale e torsionale - Interazione sollecitazione assiale e torsionale - Interazione sollecitazione tagliante e torsionale

14. SOLLECITAZIONI SEMPLICI DI COMPRESSIONE E TRAZIONE ALLO STATO LIMITE ULTIMO SU ELEMENTI STRUTTURALI IN CONGLOMERATO ARMATO
Equilibrio in condizioni di pressione semplice - Esempi di progetto delle armature di elementi strutturali sottoposti a sollecitazioni prevalentemente di pressione - Equilibrio in condizioni di trazione semplice

15. STATO LIMITE ULTIMO PER INSTABILITA'
Stabilità dell'equilibrio delle strutture - Premessa - Instabilità classica o per "diramazione stabile" - Instabilità per "diramazione instabile" - Instabilità per "cedimento progressivo" - Instabilità per effetti del II° ordine - Metodi per la valutazione degli effetti del II° ordine - Teoria del metodo semplificato della "colonna modello" - Determinazione della curva M(q) in funzione dei valori assunti dalla curvatura q nella sezione critica dell'elemento strutturale - L'instabilità secondo la Normativa Italiana - L'instabilità secondo l'e.c.2 (NAD) - Simbologia utilizzata - Scopo e definizioni - Procedimenti di calcolo - Classificazione delle strutture e degli elementi strutturali - Generalità - Elementi di controvento e strutture controventate - Strutture a nodi fissi - Colonne isolate - Snellezza di colonne isolate - Imperfezioni - Dati specifici per diversi tipi di strutture - Telai a nodi fissi - Colonne isolate - Metodi semplificati di calcolo per colonne isolate - Generalità - Eccentricità totale - Metodo della colonna modello - Elementi compressi con eccentricità biassiali - Instabilità laterale di travi snelle - L'instabilità secondo l'E.C.2 EN 1992-1-1 (2005) - Premessa - Definizioni - Criteri semplificati per effetti del secondo ordine - Metodi di analisi - Metodo della "colonna modello" mediante calcolo tabellare - Tabelle "colonna modello" per sezioni rettangolari piene armate con armatura doppia simmetrica (sottoposte a pressoflessione retta) - Tabelle "colonna modello" per sezioni quadrate piene armate con armatura distribuita uniformemente lungo il perimetro (sottoposte a pressoflessione retta) - Tabelle "colonna modello" per sezioni circolari piene armate con armatura distribuita uniformemente lungo il perimetro - Esempi di verifica di elementi strutturali snelli secondo la Normativa Italiana - Esempi di verifica di elementi strutturali snelli secondo l'Eurocodice 2 (E.C.2)

16. STATI LIMITE DI ESERCIZIO
Premessa - Classificazione dell'esposizione ambientale e limitazione delle tensioni sul calcestruzzo compresso e sull'acciaio teso - Classi di esposizione, tempi minimi di stagionatura e definizione di copriferro - Esempi di verifica di limitazione delle tensioni secondo la Normativa Italiana e l'Eurocodice 2 (E.C.2) - Stato limite di fessurazione - Generalità - Stato limite di fessurazione in elementi in c.a. - Meccanismi di formazione delle fessure in elementi in c.a. - Distanza tra fessure consecutive - Stima della massima ampiezza della fessurazione - Quantitativi minimi di armatura per sezioni rettangolari - Le equazioni per il controllo della fessurazione secondo la Normativa Italiana - Le equazioni per il controllo della fessurazione secondo l'E.C.2 - Esempi di verifica a fessurazione secondo la Normativa Italiana - Esempi di verifica a fessurazione secondo l'Eurocodice 2 (E.C.2) - Stato limite di deformazione - Generalità - Valutazione della curvatura media di un elemento strutturale in c.a. - Calcolo della freccia tramite il "principio dei lavori virtuali" - Calcolo della freccia tramite il "metodo del modulo effettivo" - Gli effetti della viscosità del conglomerato sulle deformazioni - Procedura per il calcolo rapido della freccia - Esempi di stima della freccia elastica di elementi inflessi di sezione trasversale costante

BIBLIOGRAFIA


INDICE TOMO II - PRONTUARIO DELLE STRUTTURE
PARTE TERZA - PRONTUARIO DELLE STRUTTURE IN CEMENTO ARMATO
A. RICHIAMI GENERALI SULLE UNITA' DI MISURA
Unità fondamentali sistema di misura internazionale (S.I.) - Unità derivate - Unità supplementari - Multipli e sottomultipli - Unità S.I. comunemente usate. Unità non S.I. ammesse - Conversioni da pendenza (%) in gradi (a°) sessagesimali - Fattori di conversione tra unità di misura

B. BREVI RICHIAMI DI MATEMATICA E FISICA
Potenze - Prodotti notevoli - Radicali - Leggi fondamentali della Dinamica - Formule di trigonemetria sui triangoli generici - Funzioni trigonometriche - Superfici di geometrie piane - Volumi e superfici laterali di solidi

C. PRINCIPALI GRANDEZZE CHE CARATTERIZZANO LE SEZIONI PIANE
Momenti d'inerzia, moduli di resistenza e aree delle principali sezioni piane

D. DIAGRAMMI DELLE SOLLECITAZIONI PER I PRINCIPALI ELEMENTI STRUTTURALI ISOSTATICI E IPERSTATICI
Travi a sbalzo - Travi appoggiate - Travi appoggiate con sbalzo - Travi con incastro e appoggio - Travi con doppio incastro - Travi a due campate su tre appoggi - Travi a due campate con incastri e appoggio intermedio - Travi a tre campate su 4 appoggi - Travi a tre campate con incastri e appoggi - Travi a quattro campate su cinque appoggi - Travi con asse inclinato rispetto all'orizzontale - Travi con cedimenti vincolari imposti - Telai incernierati alla base - Telai incastrati alla base - Travi incastrate e telai zoppi - Telaio zoppo e telaio rettangolare chiuso - Telai multipli incastrati al piede - Trave continua con piedritti e telai zoppi - Portale a tre cerniere - Arco a tre cerniere - Arco a due cerniere - Arco incastrato

E. LINEE DI INFLUENZA DEL TAGLIO E DEL MOMENTO FLETTENTE PER TRAVE E UNA CAMPATA CON APPOGGIO ALLE ESTREMITA'

F. COEFFICIENTI DI RIPARTIZIONE PER TRAVE DI RIVA SECONDO COURBON

G. TONDINI PER FERRI DI ARMATURA LENTA: DIAMETRI, PESI, SEZIONI

H. CARATTERISTICHE RETI ELETTROSALDATE A MAGLIA QUADRATA

I. CARATTERISTICHE MECCANICHE E TECNOLOGICHE DEGLI ACCIAI DA ARMATURA E RELATIVE PRESCRIZIONI

L. SUBSISTEMI DI PARTIZIONI ORIZZONTALI: I SOLAI

M. TABELLE PESI DEI MATERIALI

N. SPINTE DEL TERRENO SUI MURI DI SOSTEGNO: GENERALITA'
Valori dei coefficienti di spinta statica (attiva e passiva) dei terreni secondo la teoria di Coulomb - Valori dei coefficienti di spinta totale (statica + dinamica) dei terreni secondo la teoria di Mononobe-Okabe - Valori del coefficiente di spinta "a riposo" secondo la formulazione generalizzata di Kezdi


PARTE QUARTA - APPENDICI
Appendice 1 - Prove particolari sui calcestruzzi
Appendice 2 - Procedimento di taratura della centrale di betonaggio
Appendice 3 - Classificazione dei cementi
Appendice 4 - Principali prescrizioni e metodologie di prova delle materie prime impiegate nel calcestruzzo
Appendice 5 - Estratti da UNI EN 1992-1-1: 2005
Appendice 6 - Diagrammi di sollecitazioni flettenti sulle piastre
Appendice 7 - Introduzione all'Eurocodice 8 in zona sismica
Appendice 8 - Estratti da EN1990
Appendice 9 - Note sull'utilizzo delle equazioni parametriche per il progetto delle armature nelle sezioni rettangolari piene (o ad esse riconducibili)

BIBLIOGRAFIA


AUTORE
Carlo Sigmund
Laureato in Ingegneria per l'ambiente e il territorio, da anni svolge l'attività di libero professionista e di consulente nei settori dell'ingegneria civile e ambientale. Ha effettuato numerose verifiche geologico-geotecniche e statiche di opere pubbliche ed è consulente calcolista di strutture in cemento armato presso Studi Tecnici e Società. In qualità di Progettista, si è anche interessato attivamente allo sviluppo di software per il calcolo strutturale e per il progetto degli impianti di depurazione. E' specializzato nell'implementazione e nell'analisi di modelli agli elementi finiti 2D-3D, soprattutto di strutture in zona sismica. Parte della sua attività è rivolta alla progettazione di impianti di depurazione delle acque reflue e al dimensionamento di opere geotecniche e idraulico-forestali.

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