PRIMO MAGGIO | L'Italia fatta con le mani | GIOVANNI TESIO | | Che ne è oggi di una festa come il Primo maggio? Che ne è di un rito capace di convocare la marcia del quarto stato in augurale congiunzione con la primavera in fiore? Nei tempi di una crisi epocale come quella che stiamo vivendo, quale il senso, quale la direzione? Quale il riflesso nei romanzi delle patrie lettere, da De Amicis a Bernari, da Bilenchi a Pratolini, fino alla «narrativa migrante» di venditori di tappeti, pulitori di vetri e badanti e all'Acciaio di Silvia Avallone?... | | | PRIMO PIANO | | Illustrazione di Dariush Radpour per Tuttolibri
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