NEW YORK - Nuda sul letto, appena protetta da un cuscino a fiori; in lingerie trasparente nera ricoperta di piume di struzzo fucsia, seno al vento e colbacco celeste. Nella mano sinistra stringe un 'giocattolo sessuale' e nella destra un frustino. Spuntano le foto sexy (e sado-maso) di Ann Chapman alias Anya Kuschenko, 28 anni, una delle dieci spie russe arrestate la scorsa settimana negli Stati Uniti.
A pubblicarle in esclusiva (e parzialmente censurate) è il New York Post, il tabloid newyorchese di Rupert Murdoch, insieme con una serie di rivelazione dell'ex marito britannico Alex Chapman. Anna era una bomba sessuale, una amante focosa ed esperta, e i due hanno fatto l'amore anche nelle toilette di un aereo della British Airways tra Londra e Mosca, per entrare nel cosiddetto 'Mile High Club', quello degli amanti in volo. Scoperti da una assistente di volo dopo 15 minuti, Alex spiegò che Anya si era sentita male e che la stava assistendo. Secondo Alex, i primi mesi del loro matrimonio, celebrato nel 2002, sono stati mesi di passione, con lunghe maratone amorose, sedute fotografiche e sessioni sado-maso. Anya amava in particolare trasformarsi in una agente del Kgb ed interrogare Alex con il suo frustino. L'accento russo aggiungeva una nota di esotismo non poco erotico. I due, inoltre, amavano guardare i film di James Bond: ovviamente non sarà un caso. La coppia si separa nel 2005, dopo un litigio su un conto in banca comune, e senza che Alex Chapman abbia scoperto i legami tra Ann e i servizi russi. L'uomo ricorda soltanto un paio di situazioni un po' particolari, come quando la coppia, bloccata dal buttafuori, non venne autorizzata ad entrare in una discoteca di Mosca. A quel punto un uomo misterioso uscì da una Lamborghini e si mise a parlare con il buttafuori, che cambiò idea. Col passar del tempo Anna sembra interessarsi sempre di più agli uomini ricchi e ai soldi. Dopo la separazione con Alex si mette con un miliardario svizzero ma lo lascia poco dopo aver ricevuto in regalo un orologio Cartier del valore di 26mila dollari circa. Alex sostiene di essere riuscito a parlare con lei per telefono venerdì scorso, nonostante la donna si trovi in carcere a New York. "Tante cose sono successe e non mi stupisce quello che sta succedendo anche in Inghilterra" dove Alex è stato interrogato dall'M15 i servizi segreti britannici, gli ha detto Anya e ha aggiunto: "Succede dappertutto, non preoccuparti, non preoccuparti".
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