sabato 22 dicembre 2012
Suggerimento per link (Proposta)
sabato 17 novembre 2012
Risparmiare: Ecco le ricette per pulire casa
Alcuni prodotti normalmente presenti nella nostra dispensa o nel nostro frigorifero possono diventare detersivi ecologici per pulire la casa in maniera economica e senza usare prodotti chimici.
Limone (40%), acqua (40%), aceto bianco (10%) e sale (10%) – bolliti per una decina di minuti e lasciati addensare - sono la ricetta per piatti lucidati alla perfezione, sia in lavastoviglie che a mano. L'acido citrico diluito in acqua è invece un ottimo brillantante, mentre usate in proporzione del 10% con l'acqua può essere usato come ammorbidente in lavatrice.
L'aceto bianco, in casa, è un ottimo alleato: può essere usato come anticalcare, per pulire i vetri e specchi (un bicchiere disciolto in un paio di litri di acqua calda), per disinfettare le pareti interne ed esterne del frigorifero, per lucidare il forno (con una soluzione composta da metà acqua e metà aceto), per rendere lucidissime le stoviglie in rame e per molto altro ancora.
Un altro jolly del tutto naturale nelle pulizie di casa è il bicarbonato, utile per smacchiare e sbiancare i tessuti, lavare i pavimenti in ceramica, lucidare l'argenteria, togliere macchie dai muri (in questo caso basta strofinare il punto sporco con della mollica di pane intrisa di bicarbonato).
L'amido contenuto nell'acqua di cottura di pasta e riso è un buon detersivo per piatti che non solo non rovina le mani, ma addirittura le nutre. Il succo di limone, invece, è un ottimo sgrassante.(LuxRevolution.com)
A cura di Thinklux
martedì 6 novembre 2012
Folla di amici ai funerali di Federica alle esequie rebus sull'ex fidanzato
Un giovane scambiato per Marco, il ragazzo che la famiglia aveva denunciato. Si tratterebbe invece di un ex fidanzato della 16enne trovata morta sulle rive del lago di Bracciano
IL GIALLO DEL LAGO
Folla di amici ai funerali di Federica
alle esequie rebus sull'ex fidanzato
Un giovane scambiato per Marco, il ragazzo che la famiglia aveva denunciato. Si tratterebbe invece di un ex fidanzato della 16enne trovata morta sulle rive del lago di Bracciano
LITI ED OMBRE SUL RAGAZZO - Dopo che per giorni i carabinieri avevano ribadito di non indagare su di lui, sulla figura di Marco nelle ultime ore si sono allungate nuove ombre: lui stesso aveva ammesso di aver litigato con la giovane la sera prima della sua scomparsa, ora emerge che i genitori di Federica avevano presentato un esposto contro di lui per presunti maltrattamenti.
LA CAMERA ARDENTE - Già lunedì pomeriggio sulla piazza di Anguillara Scalo, ad attendere il feretro, c'erano centinaia di persone, tra le quali tantissimi giovani. La bara con il corpo di Federica era stata adagiata sul pavimento, davanti all'altare della chiesa e alle 19 era stata aperta la camera ardente. Subito dopo, era iniziata la veglia di preghiera. La camera ardente è rimasta aperta anche martedì mattina, fino alle 14.
GLI AMICI INTERROGATI - Intanto proseguono le indagini sulla morte della ragazza, dopo che l'autospia eseguita sabato a Roma ha stabilito che non ci sono segni di violenza sul suo corpo. Per il misterioso decesso non ci sono ancora indagati anche se nei prossimi giorni continueranno gli interrogatori delle persone, amici e conoscenti, che hanno avuto a che fare con la ragazza nelle ultime ore di vita. Si attende l'esito degli esami tossicologici che, secondo i carabinieri, potrebbero aiutare a chiarire la causa della morte. Gli investigatori cercano di fare luce sull'ultima ora di vita di Federica: c'è un buco temporale - fra l'ora in cui Federica è scesa dall'auto del fidanzato, le 3, e l'ora presunta della morte, le 4 - nel quale potrebbe nascondersi la soluzione del giallo.
da corriere.it
Angela Celentano, per la Procura la foto della ragazza messicana è autentica
NAPOLI -La foto di Celeste è autentica, non è stata ritoccata. È proprio su quella immagine - ritraente la ragazza messicana che sostiene di essere Angela Celentano - si è concentrato il vertice svoltosi oggi in Procura, a Torre Annunziata. «Hanno detto che c'è qualche elemento di compatibilità - ha spiegato il legale dei Celentano, Luigi Ferrandino - non è una foto ritoccata, questo è certo. È la foto di una persona che esiste. Se sia Angela? Non si sa, è presto per saperlo». Ci sono altre foto che sono all'attenzione degli investigatori, ha aggiunto Ferrandino, «ma in questo momento non sono rilevanti». Il fatto che ci siano elementi di compatibilità, ha sottolineato il legale, «sta spingendo gli investigatori ad andare avanti, sono convinti che c'è qualcosa di importante».
MAMMA MARIA - «Angela è viva» dichiara a caldo Maria Celentano, la mamma della piccola scomparsa 16 anni fa sul monte Faito. Al termine del vertice in Procura, Maria ribadisce quello che «il cuore di una mamma ha sempre detto in tutti questi anni, e cioè che Angela è viva». Le sue speranze si sono riaccese dopo che, dal Messico, sono arrivate alcune mail di una ragazza che dice di essere Angela.
dal corriere.it
lunedì 5 novembre 2012
Fare di un blog una professione. Tutti i consigli per guadagnare scrivendo
Fare di un blog una professione. Mestiere difficile ma non impossibile. Ecco quattro storie esemplari e i consigli per farcela. Prima regola: scegli un tema che conosci bene
Pete Cashmore lo scozzese che ha scalato il mondo
Partito nel 2005 senza soldi, ha realizzato uno dei blog più potenti della rete. ecco la sua storia.
Con i suoi 560mila dollari al mese, guadagnati grazie ai banner pubblicitari, è il secondo blog più redditizio al mondo (ma il primo, The Huffington Post, in sostanza è un giornale online, partito con grandi investimenti iniziali). Si intitola Mashable è una raccolta di notizie e scoop sul mondo della tecnologia e dei social media. È stato creato nel 2005 e non è l'unico blog sull'argomento: ma c'è chi lo ritiene il migliore.
L'artefice di questo miracolo è Pete Cashmore. Scozzese, giovanissimo (25 anni), ha iniziato con poche risorse ed è cresciuto in fretta, il suo blog conta oggi più di 40 milioni di pagine visualizzate al mese, ed è considerato uno dei 10 più influenti al mondo. Proprio i social media hanno un ruolo fondamentale nella popolarità del blog: Mashable ha 2,3 milioni di follower su Twitter e oltre 500mila iscritti alla pagina Facebook. Il blog oggi è un'azienda, con 40 dipendenti suddivisi in quattro diverse sedi.
Il 2011 è stato l'anno di maggiore crescita per Mashable. In un'intervista televisiva per Bloomberg, Cashmore ha spiegato:
Al nostro pubblico interessa un'ampia gamma di argomenti, non solo la tecnologia. Così abbiamo potuto espandere il nostro ambito di attività includendo l'evoluzione dei media e il marketing digitale. Abbiamo potuto finanziare questa crescita attraverso un'operazione che ci ha portato a gestire direttamente le nostre vendite pubblicitarie, di cui prima si occupava un partner commerciale. In questo modo abbiamo più che raddoppiato i nostri introiti pubblicitari.
Ma chi è Pete e da dove arriva?
Non amavo la scuola perché non mi piaceva che qualcuno mi dicesse cosa mi doveva interessare. Andavo benissimo ma non faceva per me. Avevo voglia di fare qualcosa per conto mio. Sono sempre stato molto appassionato di social media: era la mia unica possibilità e non avevo molte alternative. Questa situazione ti porta a lavorare più duramente di quanto non facciano gli altri. Il segreto del mio successo? Ho fatto tanta promozione al mio blog. Ho organizzato eventi, feste e conferenze, entrando in contatto con persone che la pensano come me.
INFO: http://mashable.com
Chiara Ferragni: da Cremona, la blogger che dà lezioni di moda agli stilisti
Come fa un'universitaria a diventare un personaggio influente della moda internazionale, adulato e temuto da tutte le grandi firme? Potere dei blog. Chiara Ferragni, 24enne cremonese attualmente iscritta all'ultimo anno di Giurisprudenza a Milano, due anni fa ha aperto il suo blog, in cui ogni giorno si mostra con un look diverso, commenta e discute di moda, critica gli stilisti, detta legge e tendenze. Chiara è carina e spiritosa: in poco tempo il blog, scritto in italiano e in inglese, registra un boom di accessi. Ed è letto in tutta Europa.
Come è nata l'idea?
Quando nell'ottobre 2009 ho aperto The blonde salad, avevo già accumulato un certo seguito su Flickr, il sito di condivisione di foto, e contemporaneamente seguivo blog stranieri, soprattutto svedesi e americani. Ho iniziato per passione, senza rendermi conto che il blog poteva diventare un lavoro per me. Dopo qualche mese, però, durante la settimana della moda di Milano, sono stata invitata alle mie prime sfilate. Allora ho capito le potenzialità del blog.
Come hai fatto a farti conoscere?
Al progetto lavoriamo in tre: io, il mio fidanzato che è laureato in Marketing, e ha permesso la crescita del blog, e un nostro amico. È un lavoro molto impegnativo, richiede tempo e professionalità. Lavoriamo dalle nove di mattina a mezzanotte. E abbiamo avuto fortuna. Penso che il mio blog funzioni per l'argomento moda e per lo stile di scrittura, ma anche per alcuni accorgimenti "tecnici". È minimal e dalla facile navigazione, il contenuto è chiaro e definito. I social network, poi, in questo ambito giocano un ruolo fondamentale.
Si guadagna con un blog?
I guadagni dipendono dalle collaborazioni che cambiano di mese in mese. In generale gli introiti arrivano da banner pubblicitari. Un banner sulla mia pagina costa anche 3mila euro.
Prossimi obiettivi?
Rendere più professionale il blog, con applicazioni per smartphone e tablet. E poi lanciare la mia linea di scarpe.
INFO: www.theblondesalad.com
Il consiglio in più
La maggiore fonte di introiti dei blog sono i banner. Seguono le altre forme di pubblicità: Cpm (costo per 1.000 visualizzazioni) e Cpc (costo per clic), la creazione di un'area riservata a pagamento e la vendita di prodotti e servizi. Ma il segreto sta nell'usare il blog come strumento a supporto di un'attività imprenditoriale di altro tipo.
Onibalusi Bamidele: il mago del guest blogging arriva dalla Nigeria
Onibalusi Bamidele è un nigeriano di 17 anni che guadagna 5mila dollari al mese con un blog rivolto ai neoimprenditori. Si è costruito una reputazione pubblicando centinaia di post su alcuni dei blog più influenti sul tema del fare soldi con Internet (Problogger, DailyBlogTips, SmartPassiveIncome, JohnChow.com, MaxBlogPress.com).
Ora anche lui, sul suo blog, insegna agli altri come realizzarne uno di successo. E lo fa concentrandosi sulla sua specialità: il guest blogging, ovvero farsi ospitare con interventi su blog autorevoli per vedere aumentare la reputazione e il traffico sul proprio blog.
A dimostrazione dell'efficacia delle sue teorie, pubblica un rapporto mensile del traffico sul suo blog e del denaro guadagnato. Ma come ha stretto rapporti con i blog influenti?
Non è stato facile. Ricordo che i miei primi post venivano puntualmente respinti
spiega Onibalusi a Millionaire.
Ho iniziato a studiare e ho imparato le linee guida per il guest blogging, in cui il blogger spiega che tipo di post apprezza e quali no (molti lo trovano superfluo ed è per questo che i loro post non vengono pubblicati). Bisogna poi mandare i post migliori (molti si chiedono perché dovrebbero cedere i loro contenuti migliori a un altro blog, la risposta è che quel blog ha più traffico del tuo). Infine "editare" i propri post secondo le regole dei blog ospitanti (i principali blog hanno le loro regole editoriali, relative per esempio a lettere maiuscole, virgolette ecc.; mandare un post già "pulito", aumenta le possibilità di vederlo pubblicato)
.
Dopo pochi mesi, il blog è schizzato a quasi 15mila visite mensili, la sua guida gratuita, The ultimate guide to guest blogging, è stata scaricata da migliaia di utenti.
Il segreto?
«Per diventare un blogger di successo bisogna avere passione, competenza e tenacia. La passione ti dà la sicurezza che non ti arrenderai, le competenze ti permettono di fare le scelte giuste e la tenacia non ti fa smettere finché non hai raggiunto i risultati» ha dichiarato Onibalusi.
Da dove arrivano i guadagni?
La maggior parte provengono da ciò che so fare meglio: scrivere contenuti per i miei clienti, sia per i loro blog sia come guest blogging. Guadagno anche facendo recensioni di prodotti e promuovendo un plugin. Mi sono reso conto che fare un blog è un business: non si deve "bloggare" solo per divertimento, bisogna capire cosa serve agli utenti della propria nicchia, e fare del proprio meglio per soddisfare questi bisogni.
INFO: www.youngprepro.com
L'esperto
La ricetta magica per fare soldi con il Web non esiste. Ci vuole tecnica per competere con la concorrenza, ma ciò che fa la differenza è la costanza, la partecipazione alla vita della blogosfera, l'originalità di contenuti, il valore aggiunto offerto ai lettori e una buona integrazione con i social network.
spiega Luca Conti, autore della prefazione di Fare business con i blog (Hoepli, 18 euro).
Federico Baccomo: «Dalle aule del tribunale al set di un film, grazie al mio blog»
Federico Baccomo, avvocato, dal 2004 al 2007 ha lavorato in un grande studio legale internazionale. Dopo aver lasciato, trovandosi con molto tempo libero, ha aperto un blog Studio illegale (http://studioillegale.splinder.com), in cui, sotto lo pseudonimo di Duchesne, raccontava con sarcasmo i retroscena del suo ex lavoro.
Pochi mesi dopo, l'editore Marsilio gli ha proposto di scrivere un romanzo con quei personaggi e quell'ambiente professionale. Esce così, nel febbraio 2009, il romanzo Studio illegale, che si rivela un grande successo. Oggi Federico ha pubblicato il suo secondo romanzo, La gente che sta bene, e sta lavorando alla sceneggiatura del film tratto da Studio illegale, che avrà come protagonista Fabio Volo.
Quando hai capito che il blog funzionava?
Già dopo un paio di mesi avevo 500-600 contatti; dopo altri due avevo sfondato il tetto dei 1.000. È stata una crescita rapida, dovuta soprattutto al passaparola. Da metà 2008 a metà 2009, il blog collezionava 3.500 visitatori al giorno, ed era un risultato eccezionale, visto che scrivevo una volta al mese.
Come si trasforma l'hobby in un business?
Non avrei mai pensato che il blog potesse farmi guadagnare soldi e indirizzarmi verso una nuova carriera, come poi è successo. L'idea era solo quella di tirare fuori una risata.
Segreti per un blog di successo?
Credo che la scelta di un tema, più o meno preciso, sia il modo migliore per ottenere l'attenzione di qualcuno. Ci sono blog culinari, letterari, professionali, umoristici: hanno tutti alla base una sorta di riconoscibilità, un filo conduttore, ed è più facile che creino un seguito. Poi, mi sembrano necessari una certa regolarità e un'agilità di scrittura.
Altre tecniche più "aggressive" (lo spam, il commentare sui blog famosi, il piazzare il proprio link un po' ovunque…) non mi sono mai piaciute. Alla fine tutto si riduce a una faccenda di contenuti: se c'è un valore aggiunto nel proprio blog, in un modo o nell'altro, un pubblico si forma. La socialità, anche e soprattutto in Rete, è oggi un fattore decisivo per un autore.
Si guadagna con un blog?
Non ho registrato guadagni diretti: ho declinato alcune proposte pubblicitarie per questioni di "purezza" del blog. Ho però intrapreso una nuova carriera di scrittore e sceneggiatore cinematografico. Sulla vendita dei libri l'autore prende più o meno un euro a copia; la vendita dei diritti cinematografici e la partecipazione alla sceneggiatura frutta cifre intorno a 20mila euro.
L'esperto
La massa critica da raggiungere in termini di visitatori e pagine viste per avere buone performance pubblicitarie è proibitiva, soprattutto se ci si rivolge a lettori italiani. La pubblicità oggi si riesce a vendere a cinque euro lordi per mille visualizzazioni. Il discorso è molto diverso per monetizzazioni indirette come consulenze ed eventi correlati
spiega Luca Conti.
Quattro dritte per un blog di successo
- Scrivi pensando ai tuoi lettori, non a te stesso (www.dailyblogtips.com).
- Trova la tua voce. Quando trovi la tua voce, lo capisci. Scrivere sul blog diventa la naturale estensione di quello che sei. Trova qualcosa che vuoi dire e decidi come dirlo. Se lo dici in un modo comprensibile, la gente inizierà a seguirti (www.becomingminimalist.com).
- Raddoppia i tuoi post. Se invece del classico post quotidiano ne pubblichi due (anche sullo stesso argomento, purché di buona qualità e non simili), più gente li condividerà, aumentando il tuo traffico sui social network, con conseguenze positive anche per Google, che ti posizionerà meglio nel suo motore di ricerca (www.youngprepro.com).
- Usa gli aggregatori di blog. Un modo per aumentare il traffico sul proprio blog, è inserirlo in aggregatori di blog, come Alltop.com. Questi siti faranno dei feed dei tuoi post più recenti nelle categorie più indicate all'interno delle loro pagine (www.youngprepro.com).
Giuliano Pavone
30 consigli per un’impresa di successo
L'idea di business, la concorrenza, i rapporti con i collaboratori. E poi le banche, le tasse, i fatturati. Strategie per avviare un'attività tutta nostra
Quante volte dopo una giornata stressante in ufficio, abbiamo pensato di avviare un'attività senza capi?
Poi però ci siamo fermati di fronte a mille interrogativi. Come trovo un'idea? Dove recupero i soldi? Come mi faccio conoscere?
Le risposte si trovano nel libro Le checklist dell'imprenditore – 1.000 consigli per avviare e far crescere qualunque attività (Etas, 18 euro). Robert Ashton è uno scrittore-imprenditore, che ha avviato e venduto diverse aziende e che raccoglie la summa della sua esperienza in questo manuale. Millionaire ha selezionato per voi 30 consigli d'oro.
Cercate l'idea
Sgomberate la mente, facendo piccoli lavori, magari imbiancate la casa, per ripartire da un luogo fisico fresco e pulito. L'idea può venirvi in qualunque momento, quindi comperatevi un quaderno e tenetelo sempre con voi.
Indagate sulla concorrenza.
Alcune aziende pubblicano su Internet bilanci, organigrammi, relazioni. Potete anche dare un'occhiata ai concorrenti di nascosto, mettendo alla prova ciò che offrono. Fingetevi clienti.
Preparate un business plan sintetico ma completo
Deve dar fiducia a voi stessi e a chiunque lo legga. Definite gli obiettivi e le potenzialità di successo, con cifre relative al volume d'affari, ai profitti e ai clienti.
Stabilite se siete solventi
La quick ratio è il dato contabile più semplice da calcolare, e forse anche il più importante. E' pari al totale dei soldi che vi devono più quelli che avete in banca, diviso per la somma che dovete ai vostri creditori. Quindi, se i vostri debitori vi devono 10 mila euro, ne dovete 2.000 alla banca e 4.000 ai creditori, la vostra quick ratio è (10.000 – 2.000) / 4.000 = 2. Se l'indice è superiore a 1, siete solventi.
Non dimenticatevi delle tasse
C'è l'Iva sugli acquisti e sul fatturato. Bisogna procedere ai versamenti fiscali trimestrali. L'Iva può rinforzare o danneggiare la liquidità. E ritardare il pagamento delle tasse o dei contributi che deducete dallo stipendio dei vostri dipendenti è una scelta sconsiderata.
Sottolineate i benefici del prodotto, anche con il nome
Deve comunicare in maniera evidente ciò che fate. Scegliete bene i colori del marchio: il verde rimanda all'ambiente, il rosso all'aggressività e il blu al freddo. Registrate il marchio presso la Camera di Commercio.
Scegliete la vendita diretta
Quando vi bastano pochi ordini per raggiungere l'obiettivo; quando il prodotto-servizio è complesso o fatto su misura; quando operate su base locale.
Avvaletevi di un distributore
Riducete così il rischio di trovarvi con debiti insoluti. Un distributore deve farsi pagare per forza da tutti i clienti. E quando ci riesce, ricompensatelo.
Fate una lista
A fine giornata, elencate le cose che dovete fare il giorno dopo. Ma dedicate almeno il 20% del tempo alle questioni amministrative, allo smaltimento delle richieste e alla risoluzione dei problemi.
Caricate il prezzo di un extra, se dovete sostenere spese in più
Per esempio, le leggi per la salvaguardia dell'ambiente complicano la vita, quando si tratta dell'imballaggio. Se vi occupate delle consegne, raccogliete gli imballaggi usati e riciclateli, oppure riutilizzateli.
Scegliete un commercialista specializzato
Se lavora con imprese simili alla vostra (o a quella che prevedete di raggiungere), avrà una sensibilità maggiore e più coerente ai vostri reali bisogni.
Fatevi dare una provvigione
Se l'affare che vi propongono è troppo grosso per poterlo gestire, lasciate che il vostro fornitore faccia un accordo diretto con il cliente, poi chiedetegli una provvigione.
Riducete i rischi, grazie alle assicurazioni
Convenienti quelle per l'ufficio in casa, che coprono in blocco tutto quello che vi serve.
Parlate al direttore della vostra banca
Comunicategli sempre le buone notizie, in modo che possa ricordarle quando si verificheranno dei problemi. Meglio una banca locale, di piccole dimensioni e radicata nel territorio.
Garantitevi con le condizioni di vendita
Per esempio, offrite uno sconto a fronte del pagamento immediato. O aggiungete un sovrapprezzo del 5% alle vostre fatture, poi fatelo figurare come uno sconto per chi paga entro i termini.
Evitate di andare in rosso
Emettere un assegno scoperto può farvi correre un rischio. Tenete a disposizione un capitale di esercizio per le spese di tutti i giorni e le situazioni inaspettate.
Comperate, per convincere all'acquisto
Riflettete su ciò che spinge voi stessi a comprare. Che cosa vi piace sentirvi dire da chi vi sta vendendo?
Portatevi sempre i vostri biglietti da visita
Coltivate una rete di contatti: è come aprire un conto in banca. Ci vogliono parecchi versamenti, prima di poter maturare gli interessi e prelevare.
Lavorate da casa
I soldi che non spendete per affittare un ufficio potete investirli in tecnologia e marketing.
Sembrate più grandi
Fate in modo che, quando non ci siete, una segreteria telefonica risponda alle vostre chiamate. Createvi un sito: costa meno di un ufficio e riceve più visite.
Selezionate bene i collaboratori
In sede di colloquio, chiedete qual è stato il maggior successo e quale l'errore più grosso che hanno commesso. Ascoltate, evitando di parlare troppo.
Siate gentili con i dipendenti
Il 99,9% delle persone è onesto e affidabile. E a tutti piacciono piccole festicciole: investire qualche euro a persona per andare tutti assieme al bar, il venerdì sera dopo il lavoro, potrà rendervene diverse centinaia sotto forma di lavoro extra la settimana successiva. In caso di problemi? Gridare non ha senso. A volte è meglio stare zitti. Ma abbiate la mano ferma: il capo siete voi.
Investite tempo per mostrare alle persone come svolgere i loro compiti
E non colpevolizzate se le cose non vengono fatte bene al primo tentativo. Assicuratevi, però, che le scadenze siano sempre rispettate
Investite in formazione, per migliorare il rendimento sul lavoro
Condividete il know how: i colleghi più esperti aiutano gli altri a crescere. Mettete in piedi una biblioteca aziendale, che proponga anche dei software per l'apprendimento. Fate corsi di formazione.
Aggiornate il vostro business plan
Spezzatelo in più parti: create un mini-business plan per ogni area di business e affidate la responsabilità a una persona.
Fatelo slow
Crescere troppo in fretta rappresenta una delle cause principali di fallimento. Restringete la gamma dell'offerta: ridurre il numero dei prodotti-servizi vi consentirà di semplificare la struttura, diminuire i costi di produzione e tenere meno scorte in magazzino.
Condividete invece di comperare
Potete farlo con attrezzature o servizi. Per esempio: mettete in piedi una mensa comune con altre aziende…
Controllate se siete stressati
Se avete spesso mal di testa, ingurgitate troppi caffè, fumate come ciminiere o pensate che tutti tramino contro di voi, fermatevi. Fate sport o apritevi con qualcuno. Se non potete prendervi una vera vacanza, fate più pause brevi. Dedicate un'oretta a fare una passeggiata o un po' di shopping. Dopo, noterete la differenza!
Sviluppate il vostro business aiutando gli altri
Organizzare una cena di fund raising (raccolta fondi a fini benefici) è un modo per intrattenere i clienti a costo zero. La gente pagherà una quota di partecipazione, se una parte di essa è destinata a una buona causa.
Chiudete e ricominciate
Se avete venduto l'impresa, mettete in pratica tutto ciò che avete imparato e rifate tutto da capo. Sarete diversi.
da millionaireweb.it
L'oroscopo di novembre segno per segno
Il mese di novembre sta cominciando, l'autunno e il segno dello Scorpione che col suo aggressivo magnetismo e la sua tormentata sensibilità passa dalla dolcezza alla litigiosità più estrema, dominano questo mese, tradizionalmente cupo e piovoso.
L'oroscopo d'autunno
Come andrà questo mese segnato fino al 22 dal polemico segno d'Acqua e concluso dal 23 in poi dal gioioso e irrequieto Sagittario? Periodo genericamente positivo per i segni di Fuoco, sostenuti da Mercurio e Marte in Sagittario, e con una bella Venere nella dolce Bilancia, opposta però a Urano in Ariete sarà un periodo decisamente divertente in campo affettivo per loro, fino a metà mese, discreto anche per i segni d'Aria, specialmente per Bilancia e Acquario. Mese altalenante per i Gemelli, meglio da metà mese, quando finalmente la pesante e nervosa opposizione di Mercurio e di Marte terminerà col ritorno di Mercurio nello Scorpione, il 14 e lo spostamento di Marte, dal 17, in Capricorno. Ma quali sono le previsioni per i segni di Terra e per i segni d'Acqua? Ecco i dodici segni zodiacali e le diverse previsioni per tutto il mese:
Ariete: Periodo stimolante ma molto nervoso per l'impaziente e esuberante Ariete. Sollecitato da un bel Mercurio nella prima parte del mese sarà un antidoto contro la malinconia indotta da Sole, Saturno nel segno avverso dello Scorpione. Molto dinamici, fantasiosi e inquieti, gli Ariete in questo mese saranno particolarmente grintosi e propositivi sul lavoro dove otterranno diverse soddisfazioni mentre più problematica con una Venere in dispettosa opposizione sarà la sfera sentimentale. Meglio la prima parte del mese della seconda, che vedrà a causa del pesante Marte nel Capricorno, dal 18 in poi, un notevole calo di energie e di entusiasmo.Mese altalenante e movimentato per i vivaci Ariete.
L'influsso della luna sui segni zodiacali
Toro: Non sarà un periodo semplice per il pacato Toro innervosito da una pesante opposizione fra Sole, Saturno e dal 14 anche Mercurio tornerà avverso in Scorpione. Scelte impegnative e stress sul lavoro, e un'atmosfera un po' inquieta in amore, dove invece il segno passionale e geloso, necessita di sicurezza e di tranquillità, renderanno molto teso il tenace segno di Terra in questo mese decisamente complicato segnato fino al 22, dalla dura opposizione di Sole-Saturno in Scorpione. Periodo decisamente complesso fino a quando dal 18 del mese, Marte entrerà nel segno amico del Capricorno conferendo stabilità e energia al segno che riprenderà coraggio e energia. Miglioramento a fine mese.
Gemelli: Un mese decisamente strano e intenso per i frizzanti e irrequieti Gemelli, che disturbati da Mercurio e Marte in opposizione saranno però sostenuti da una bella Venere in Bilancia, da Urano in Ariete e da Giove nel segno. Quindi quali saranno le previsioni? In amore si preannunciano piacevoli novità per i nativi di questo segno dominato da Mercurio come la Vergine, anche se dovranno stare attenti a moderare sarcasmo, distrazione e inquietudine con la dispettosa opposizione dei pianeti in Sagittario. Sul lavoro l'atmosfera migliorerà quando Mercurio tornerà in Scorpione restituendo grinta e concentrazione a questo segno solitamente indeciso e volubile. Notevole vivacità e una certa tensione emotiva per tutto il mese.
Cancro: Periodo pieno di grinta e di stimoli per il sensibile, riservato e lunaticissimo Cancro con una prima parte del mese decisamente confusa ma lavorativamente favorevole, ottima la congiunzione fra Sole-Saturno e Nettuno in segni d'Acqua anche se un po' di stress si farà sentire a causa di Mercurio e Marte ostili. Molto energico e instabile il nativo di questo segno d'Acqua timido ma tenace dovrà sopportare una serie di aspetti contrari come Marte in opposizione nel Capricorno dal 18 novembre in poi anche se a sostenerlo nel lavoro e nella vita sentimentale ci saranno i pianeti in Scorpione e Nettuno in Pesci.
Leone: Periodo decisamente brillante per l'ambizioso Leone che nonostante il pesante transito Sole-Saturno in Scorpione, avrà dalla sua parte una fantastica congiunzione di Marte e Mercurio nel segno amico del Sagittario e Venere in Bilancia. Tante novità in amore e sul lavoro anche se altrettante tensioni non mancheranno, ma il nativo di questo deciso e autoritario segno di Fuoco saprà contrastarle brillantemente soprattutto nella prima parte di questo mese. Un po' di stanchezza e di malumore quando Marte dal 18 passerà in Capricorno ma dal 22 il Sole in Sagittario e la bella Venere in Bilancia renderanno il segno molto affascinante e ricercato dal sesso opposto.
Vergine: Periodo di grande tenacia per la laboriosa e timida Vergine, che sarà tanto grintosa, sostenuta dal bel sestile con Sole-Saturno Scorpione, quanto nervosa e irrequieta a causa dei difficili pianeti nel Sagittario fino al 18 del mese. Tante idee e novità sentimentali costelleranno questo periodo che la Vergine vivrà con una certa agitazione non sapendo spesso come comportarsi. Dopo la prima metà del mese decisamente agitata per questo segno dominato da Mercurio, da metà novembre le cose miglioreranno molto perché Marte si sposterà molto favorevolmente nel segno amico del Capricorno e Mercurio tornerà in Scorpione regalando grinta e dinamismo al segno con ottimi risultati sul lavoro.
Bilancia: La misurata e socievole Bilancia vivrà un periodo positivo sostenuta da pianeti amici come Mercurio e Marte in Sagittario, Venere nel segno e Giove nei Gemelli. Nonostante la dura quadratura di Sole-Saturno in Scorpione, i nativi del segno saranno molto esuberanti,fantasiosi e alla ricerca di stimoli e di nuove esperienze. Sollecitati da una serie di aspetti benefici, in amore e sul lavoro avranno tante soddisfazioni, questo almeno in generale poi dipende dai temi astrali individuali, e sarà un periodo decisamente movimentato per i single che sapranno utilizzare positivamente loro grande fascino. Più difficile la seconda parte del mese, con una difficile quadratura di Marte nel Capricorno che darà grinta ma sottoporrà i nativi a stress e tensioni.
Scorpione: Momento di energia ma anche di confusione con una seconda parte del mese decisamente migliore della prima. Decisi, aggressivi e insofferenti come sempre gli Scorpione, saranno molto passionali e tenaci, anche se, con Mercurio e Marte in pesante aspetto nel Sagittario, dovranno moderare l'estremismo e la vena polemica che li caratterizza. Sia sul lavoro che in coppia in queste prime due settimane di novembre, mese che fino al 22, è attraversato dal segno, ci sarà un'atmosfera un po' tesa e decisamente nervosa e il consiglio è restare diplomatici e controllati cosa che per questo segno aggressivo e emotivo non è sempre facile, anzi. Attenzione alla litigiosità anche in coppia. Miglioramento dopo il 18 del mese quando i nativi del segno ritroveranno tenacia, passione e metodo sul lavoro.
Sagittario: Esuberanti, propositivi e intraprendenti, gli appartenenti a questo vivacissimo segno di Fuoco saranno sostenuti da una serie di aspetti positivi, nonostante la pesante opposizione di Giove nei Gemelli, da Mercurio e Marte nel segno. Grinta e astuzia, vivacità mentale e vigore psicofisico, renderanno efficienti e fantasiosi sul lavoro e meno confusionari e insofferenti del solito i nativi del Sagittario potranno ottenere molto sempre se mantengono la disciplina, che a loro a volte manca. Anche sentimentalmente con una bella Venere in Bilancia favorirà incontri e occasioni. Più faticosa la seconda parte del mese, colpa di Marte che dal 18 passa in Capricorno, anche se il 22 il Sole entra nel segno dando energia e audacia.
Capricorno: Periodo molto stressante per i flemmatici Capricorno che però dal 18 del mese riceveranno un'ottima influenza dal passaggio di Marte nel segno. Sostenuti da Sole e Saturno nel segno amico dello Scorpione, dovranno però affrontare una serie di tensioni e di stress sul lavoro e sentimentalmente a causa di una serie di pianeti dissonanti come Mercurio e Marte fino a metà mese in Sagittario, Venere nella Bilancia e Giove nei Gemelli per tutto l'anno. Fortunatamente ci sarà un cambiamento dal 14 novembre col ritorno di Mercurio nello Scorpione, aumenteranno concentrazione e intuito che a inizio mese non sono stati certo molto stimolati, e dal 18 novembre, arriverà passione, sentimento e energia con un bel Marte nel segno. Quindi è solo questione di aspettare un pochino per vedere dei risultati, tanto al segno non mancano pazienza e costanza.
Acquario: Mese positivo per i fantasiosi e disinvolti Acquario, che sapranno ottenere buoni risultati grazie a intuito, savoir faire e creatività particolarmente sviluppati. Particolarmente positiva la prima parte del mese, e un po' pesante e difficile la seconda, con una bella Venere in Bilancia, le occasioni in campo sentimentale ci saranno e per i single, sarà il momento di incontri appassionanti e di flirt come piace tanto a questo libertino segno d'Aria in coppia un po' di inquietudine e di ribellione. Molto grintosi sul lavoro, con Mercurio e Marte nel Sagittario, saranno avventurosi e intraprendenti anche se dovranno moderare il loro spirito ribelle per mantenere buoni rapporti con capi e colleghi. Nella seconda parte del mese, l'Acquario avrà qualche nervosismo e complicazione, a causa del ritorno di Mercurio nello Scorpione che ne aumenterà l'anticonformismo e la testardaggine e di Marte nel Capricorno. Meglio la prima parte del mese. I sensibili e sentimentali
Pesci: I sensibili e sentimentali Pesci saranno molto stimolati, anche troppo, da una serie di aspetti astrali contrastanti. Da una parte il grande sostegno di Sole-Saturno e Nettuno in segni d'Acqua come loro daranno notevole intuito e una certa abilità a sostenere impegni anche piuttosto pesanti sul lavoro e sentimentalmente malgrado il segno spesso sia sfuggente e refrattario alle responsabilità. Dall'altra invece, Mercurio,Marte, Venere e Urano saranno in aspetto di quadratura rendendo un po' ansiosi e decisamente inquieti i Pesci, solitamente piuttosto fatalisti e flemmatici per natura. Periodo quindi molto agitato e pieno di contrasti e di contrarietà, anche se la congiunzione fra Sole e Saturno nel segno dello Scorpione, darà buon senso e autocontrollo e poi da metà mese, ci sarà una fase positiva per gli appartenenti al segno, grazie al ritorno di Mercurio favorevole e all'ingresso di un bel Marte nel Capricorno, nonostante il 22 del mese, il Sole entri in aspetto dissonante nel Sagittario.
Belen Rodriguez e Stefano De Martino verso il matrimonio in Argentina a Natale
Belen Rodriguez e Stefano De Martino sposi entro la fine dell'anno. Ma il matrimonio non si terrà qui da noi. E' stato lo stesso ballerino italiano a svelare al settimanale Eva Mese che potrebbero esserci nozze in vista per la coppia più chiacchierata del momento in Italia. I due potrebbero giurarsi amore eterno già a Natale, ma non nel nostro paese: Stefano non vorrebbe creare troppo caos a Napoli e per questo i due avrebbero deciso di convolare a giuste nozze in Argentina, patria di Belen.
Prima l'annuncio di Belen Rodriguez incinta di Stefano De Martino, tra smentite e conferme, poi i rumors di un possibile matrimonio tra i due. Non semplici voci, ma le parole dello stesso futuro papà, che in occasione di un'intervista rilasciata a Eva Mese parla del suo amore per la showgirl argentina e della storia ormai archiviata con Emma Marrone.
paura del dentista? Ipnosi contro la paura del dentista
Paura del dentista? Terrore del trapano? Per combattere la tremarella da studio odontoiatrico, un aiuto potrebbe arrivare dall'ipnosi. Parola degli esperti del Milton H. Erickson Institute di Torino, che presenteranno la tecnica al congresso nazionale della Società italiana di endodonzia (Sie), in programma a Bologna dall'8 al 10 novembre.
Ma come funziona l'ipnosi contro l'ansia da dentista? Il sistema usato, spiega Giancarlo Di Bartolomeo, odontoiatra, psicoterapeuta e direttore dell'istituto torinese, è la metodica conversazionale. «Una metodica ipnotica che si avvale del linguaggio verbale e non verbale, che porta il paziente a una trance normalmente superficiale, ma già più che sufficiente per svolgere il lavoro», spiega l'odontoiatra.
Il paziente, in ogni caso, non cade in uno stato di incoscienza mentre il medico lavora sui suoi denti. Insomma: il paziente si trova in uno stato di rilassamento che consente al dentista di lavorare meglio, ma è sempre cosciente e può rispondere alle domande del medico.
Secondo gli esperti, questo tipo di ipnosi potrebbe essere utile per quel 75% di pazienti (adulti o bambini) che ha paura di andare dal dentista, per chi soffre d'ansia e per chi sviluppa sintomi psicosomatici a causa del terrore.
da blog.ok-salute.it
3 mln nuovi Ipad e mini Ipad venduti nel week end
Apple ha venduto 3 milioni di nuovi iPad e iPad mini nel primo fine settimana di vendite. Lo comunica Apple. "Ai clienti l'iPad di quarta generazione e il nuovo mini iPad sono piaciuti. Abbiamo messo a segno un nuovo week end record e il mini iPad è andato praticamente esaurito" afferma l'amministratore delegato Tim Cook.
di corriere.it
lunedì 29 ottobre 2012
Elezioni Sicilia: Crocetta avanti, 31,3%. Duello con Musumeci
Man mano che affluiscono i dati dalle 5.308 sezioni delle nove province siciliane, Rosario Crocetta allunga su Nello Musumeci. La distanza tra il candidato di Pd, Udc, Api e Psi è di circa il 6% sull'esponente della Destra, sostenuto da Pdl e Pid.
Dietro ai due principali sfidanti si colloca il grillino Giancarlo Cancelleri, che sorpassa Gianfranco Micciché (Grande Sud, Pds, Fli, Mps). Intorno al 5-6% Giovanna Marano, la candidata di Idv, Federazione della sinistra e Verdi. Degli altri 5 candidati, l'unico a superare l'1% è Mariano Ferro (Forconi).
Sui dati pesa un forte astensionismo: soltanto il 47,4% degli aventi diritto è andato alle urne, contro il 66,68% del 2008. La maggioranza dei siciliani ha disertato il voto, come non era mai accaduto dal '48 ad oggi. Dal 2001, quando si svolsero le prime elezioni dirette del governatore, il dato piu' basso di affluenza si è registrato nel 2006, con il 59,16%. Chiunque sarà il vincitore di queste elezioni (il primo non democristiano o ex democristiano), nessuno avrà una maggioranza all'Assemblea regionale dove saranno eletti 89 deputati, oltre al presidente della Regione.
La legge elettorale siciliana dà alla coalizione vincente la possibilità di attingere dal cosiddetto listino fino a un massimo di 8 deputati, qualora la coalizione stessa non elegga nella quota proporzionale 54 parlamentari. Stavolta i nomi del listino saranno utilizzati tutti (nel 2008 Raffaele Lombardo non vi fece ricorso perché ottenne oltre il 65%) ma probabilmente non basteranno neanche a raggiungere la maggioranza di 46 deputati. I dati reali ridimensionano di molto un exit-poll che ieri sera dava in testa (a Palermo) il candidato del Movimento 5 Stelle, addirittura al 25-27%. L'ottima performance di Cancelleri, invece, conferma fin quasi ai decimali le previsioni di Beppe Grillo, che alla vigilia del voto aveva parlato di un risultato del 15% per il suo movimento.
sabato 27 ottobre 2012
Cambio ora solare: 27-28 ottobre 2012, addio ora legale, consigli utili
Sabato notte potremo dormire un'ora in più. Torna l'ora solare, che prende il posto la notte tra il 27 e il 28 ottobre della fondamentale (in ottica di risparmio) ora legale.
Un appuntamento che mette l'ansia a molti, perchè a pochi piace che sia buio già da metà pomeriggio, situazione alla quale si va inevitabilmente incontro in questo periodo.
Non vanno sottovalutate le conseguenze che questo cambiamento porta. Si parla di vero e proprio effetto jet lag, e in molti sostengono come si tratti di allarmismo eccessivo per una sola ora di cambiamento.
Il problema non è tanto nell'ora in più a disposizione nella giornata di domenica, quanto nel riabituarsi a una situazione che si era abbandonata durante l'estate, quella delle poche ore di luce naturale durante il pomeriggio.
Tra poco alle 17 sarà presto buio, e questo nei soggetti più sensibili può provocare un senso di malinconia che alla lunga può influire anche sulla salute.
«L'ora solare è vissuta da alcuni come la privazione di un'ora di vita», spiega Paola Vinciguerra, presidente dell'associazione europea attacchi di panico (Eurodap). «È vero che acquisiamo un'ora di mattina ma ce ne accorgiamo meno perché viviamo un'ora in più al buio nel pomeriggio. Questo può causare un affaticamento che nei soggetti depressi rischia di diventare tristezza acuta e angoscia».
Uno dei consigli che ci sentiamo di dare, è quello di cambiare le abitudini, gradualmente, soprattutto di coloro i quali sono abituati a un lungo sonnellino pomeridiano. Soprattutto i bambini spesso hanno l'abitudine di andare a dormire dopo pranzo per svegliarsi anche alle 17 del pomeriggio.
Con la nuova situazione che si va a creare, si corre il rischio che si sveglino con buio pesto fuori dalla finestra,restando fortemente confusi. Il malumore è una conseguenza inevitabile. Ecco allora che conviene anticipare l'ora in cui inizia il pisolino e forzare il risveglio entro un orario in cui c'è ancora luce fuori dalla finestra.
Il passaggio al buio sarà così meno traumatico. Una abitudine che dovrebbero seguire anche gli adulti: nonostante siano in grado di gestire meglio la situazione, certamente anche loro non beneficeranno di un risveglio in una camera completamente buia.
«Non dimentichiamo che anche stare a casa a riposarsi fa bene», spiega Simone Orlandini, direttore del centro interdipartimentale in bioclimatologia dell'Università di Firenze. «Un consiglio? Senza eccedere in sprechi, tenere le luci accese, in modo da non passare tutta la giornata nella penombra. Si sa che in alcuni casi gravi la luce artificiale viene addirittura usata come terapia».
Insomma niente panico: l'ora solare coincide con alcuni sentimenti di tristezza, come la fine dell'estate e l'accorciarsi delle giornate, ma proviamo ad associarlo a elementi positivi come l'avvicinarsi del Natale, il piacere di gustare cibi caldi e di coccolarsi con una calda coperta, un te o una cioccolata. Viviamolo come un periodo di transizione in attesa che poi torni la Primavera a ridare un senso di vita e di gioia.
mercoledì 24 ottobre 2012
ITALIA 2012: Debito pubblico record, peggio di noi solo la Grecia; secondo trimestre del 2012 è schizzato al 126,1% del Pil
Nuovo record per il debito pubblico italiano, che nel secondo trimestre del 2012 è schizzato al 126,1% del Pil. Sono i dati resi noti da Eurostat. Nel primo trimestre aveva già raggiunto il picco di 123,7%, il più alto dal ’95 quando era al 120,9%. L’Italia si conferma seconda solo alla Grecia, il cui debito è ora al 150,3%.
Nel secondo trimestre, il debito dei governi dell’area euro è salito al 90% del Pil dall’88,2% del primo trimestre. In totale - segnala l’Eurostat - si tratta di 8.517 miliardi di euro. Considerando l’Unione a 27 membri, il debito è salito dall’81,4% all’84,9% del Pil a 10.840 miliardi. Nel periodo aprile-giugno, il debito è salito in 20 dei 27 Stati dell’Unione Europea fra cui l’Italia dove ha raggiunto il 126,1% del Pil (1.982 miliardi) dal 123,7% del primo trimestre. Il Paese più indebitato resta la Grecia con il 150,3% sul Pil dal 136,9% del primo trimestre anche se in termini assoluti si tratta di 300 miliardi. L’Italia occupa la seconda posizione seguita da Portogallo (117,7% a 198 miliardi) e Irlanda (111,5% a 180 miliardi).
I Paesi più virtuosi sono Estonia (7,3% del Pil), Bulgaria (16,5%) e Lussemburgo (20,9%). Per quanto riguarda la Germania, il debito tedesco è superiore a quello italiano in valori assoluti (2.169 miliardi), ma in rapporto al Pil si attesta all’82,8% (era 81,1% nel primo trimestre). La Francia è appena sotto la Penisola in termini assoluti a 1.832 miliardi, ma rispetto al Pil la percentuale è del 91% (era 89,1% nel primo trimestre). La Spagna ha un debito di 804 miliardi con un’incidenza sul Pil del 76% dal 72,9%. Il Regno Unito, infine, è fra i pochi Paesi ad essere riuscito a ridurre il debito nel trimestre portandolo dall’86,1% all’86% del Pil per un totale di 1.318 miliardi di sterline.
martedì 23 ottobre 2012
lavoriamo insieme
colgo questa opportunità per presentarmi. Il mio
nome è Paola Casale e lavoro come manager SEO per Traffico Per Tutti.
Facendo una ricerca online per uno dei miei partner lavorativi,
ho notato 4mfnews.blogspot.com e sono certa di
poterle dare un paio di suggerimenti interessanti.
Da esperta SEO, gestisco un ampio portfolio di siti web di alta qualità
che potrebbero esserle utili per incrementare il rank e e il traffico del suo sito internet.
Se la cosa le interessa, sarei felice di mandarle maggiori informazioni e dettagli.
Una buona giornata,
Paola Casale
Trafficopertutti.com
Angola: governo, serve mandato Onu per missione in Congo
"Per una eventuale partecipazione dell'Angola alla forza neutrale internazionale in Repubblica democratica del Congo serve un mandato chiaro da parte dell'Unione Africana e dell'Onu". Lo ha dichiarato al Jornal de Angola, Joaquim do Espirito Santo, direttore per l'Africa, il Medio Oriente e le Organizzazioni regionali del ministero degli Esteri angolano. "Dal punto di vista politico e della sicurezza - ha aggiunto - c'e' stabilita' in Congo, Zambia e Namibia ma non si puo' dire la stessa cosa della Repubblica democratica del Congo dove forze negative seminano desolazione nell'est del paese". L'Angola e' uno dei paesi che nei mesi scorsi ha partecipato alla Conferenza intergovernativa dei Grandi Laghi (Icglr), forum che riunisce i paesi dell'Africa centrale. Gli ultimi incontri si sono concentrati sui combattimenti che da aprile scorso proseguono in Kivu, regione a est del Congo Kinshasa dove un gruppo di ex militari disertori, che si sono dati il nome di M23, combatte contro l'esercito governativo. Sono guidati dal generale Bosco Ntaganda, ricercato dal Tribunale dell'Aja per crimini contro l'umanita' e dai rapporti delle Ong emerge l'orrore seminato dai suoi soldati: almeno 5mila stupri da gennaio, ragazzi giustiziati perche' si rifiutavano di unirsi al suo esercito, villaggi distrutti e centinaia di migliaia di persone costrette a lasciare le proprie case. L'Icglr ha deciso il dispiegamento di una forza neutrale in quella zona del Congo. "Il problema - ha aggiunto do Espirito Santo - e' nella mobilitazione delle risorse finanziarie e materiali per questa forza, oltre che l'ottenimento del mandato dall'Unione Africana e delle Nazioni Unite". Durante l'ultima riunione del Consiglio di sicurezza dell'Onu, l'organismo ha "preso atto", della "volonta' dell'Icglr e dell'Unione africana di dispiegare una forza neutrale oltre che degli sforzi in corso tra queste organizzazioni e l'Onu per chiarire obiettivi, modalita' e forme della Forza". (AGI) .
Perché avvengono i terremoti? Uno studio sulle cause e le colpe dell'uomo
"Tra le cause del terremoto di Lorca
il pompaggio di acqua nei bacini limitrofi dal 1960 a oggi"
Un gruppo di ricercatori dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), dell'Università dell'Ontario e l'Istituto di Geoscienze di Madrid ha pubblicato su "Nature Geoscience", uno studio dal titolo: Gli effetti dello sfruttamento a lungo termine delle falde acquifere sul Terremoto di Lorca (Spagna meridionale) del Maggio 2011. E hanno mostrato come le variazioni del campo di stress a medio-bassa profondità, indotte da attività umane, possano influenzare l'attività sismica di faglie locali con dirette conseguenze nella valutazione della pericolosità sismica.
I ricercatori Pablo González, Kristy F. Tiampo, Mimmo Palano (INGV), Flavio Cannavò (INGV), José Fernández hanno messo in evidenza la possibile relazione tra l'attività di un segmento di faglia e lo stress sugli strati di terreno circostante, indotto dal pompaggio dal 1960 ad oggi, di grandi volumi d'acqua sotterranea, a scopi irrigui, dall'esteso bacino acquifero di Alto Guadalentin, confinante con la faglia. C'è stato infatti un terremoto di magnitudo 5.1 che ha interessato la parte meridionale della Spagna, nei pressi della città di Lorca. L'analisi dei dati di deformazione del suolo ha permesso di stabilire che il terremoto ha avuto un ipocentro a circa 2-4 km di profondità, lungo la faglia nota in letteratura con il nome "Alhama de Murcia". Mimmo Palano, co-autore della ricerca lo spiega: "il terremoto di Lorca è stato un terremoto di origine tettonica, ma lo sfruttamento della falda acquifera da parte dell'uomo sin dal 1960 ha causato una variazione del campo di stress locale, che sommandosi a quello regionale (tettonico) ha "aiutato" la faglia a generare il terremoto. Considerando questi importanti risultati, ad oggi stiamo continuando la ricerca utilizzando modelli matematici più complessi e prendendo in considerazione le aree sismogenetiche per le quali esiste una ingente quantità di dati. L'Italia è una di queste". Ulteriori studi di questo tipo permetteranno una migliore quantificazione della pericolosità sismica con un possibile impatto sulla prevenzione sismica.
Lavoro, la Fornero contro i giovani: “Non siate troppo schizzinosi”
Inizio di settimana tra le polemiche per il ministro del Welfare Elsa Fornero che dopo aver utilizzato l'inglese per invitare i giovani a «non essere troppo choosey (schizzinosi, ndr)» in tema di lavoro in un convegno a Milano, è stata contestata a Nichelino, vicino alla sua Torino, ed è costretta ad abbandonare la sala di un convegno.
Nella sede di Assolombarda al ministro era scappato l'invito ai giovani, poco felice in tempi di forte disoccupazione, su cui ha corretto però rapidamente il tiro, incalzata dalle domande dei giornalisti a margine del convegno. «I giovani italiani - ha spiegato il ministro - oggi sono disposti a prendere qualunque lavoro, tant'è che sono in condizioni di precarietà». «Nel passato - ha aggiunto - quando il mercato del lavoro consentiva cose diverse, qualche volta poteva capitare, ma oggi i giovani italiani non sono nelle condizioni di essere schizzinosi». Da chi è vicino al ministro arriva l'invito a «guardare la somma del ragionamento, alla sua coerenza complessiva». Nei suoi interventi, viene fatto notare, non sono infatti mancati continui riferimenti alla lotta alla precarietà come «preoccupazione principale» sua personale e del governo; impegno che, parallelamente a quello per facilitare l'accesso dei giovani, è un «elemento fondamentale della riforma del lavoro». Volontà testimoniata anche dall'aver puntato «i pochi soldi che ho», ha detto il ministro, su iniziative come i 232 milioni di nuovi incentivi per il lavoro di giovani e donne.
Il ministro ha anche ribadito la volontà di dialogare con tutti. Così, a proposito della manifestazione annunciata il prossimo 14 novembre dalla Cgil, Fornero si è detta disposta a scendere in piazza: «Se mi invitano, in piazza ci vengo anch'io», aprendo anche al dialogo sulla riforma del lavoro. «La mia porta al Ministero - ha detto - è sempre aperta, basta che si presentino in delegazione e non tutti insieme».
La frase sui giovani ha scatenato reazioni pressoché immediate. Per la Fornero vale il principio che «piuttosto che niente, meglio piuttosto», ha detto il segretario nazionale del Pdl Angelino Alfano. Più duro l'ex ministro alla solidarietà sociale e leader di Rc Paolo Ferrero, ha bollato l'uscita come un "insulto indecente". Il coordinatore vicario del Pid Pippo Gianni l'ha invitata ad "andare a casa", mentre la rete della sinistra diffusa Tilt ha accusato il ministro di "non conoscere per nulla la situazione di milioni di ragazze e ragazzi che ogni giorno si scontrano con un mercato del lavoro che offende la loro dignità, il loro impegno, le loro competenze". Secondo il Pdci, invece, il ministro "prende in giro una generazione", mentre il presidente della Regione Puglia Nichi Vendola ha parlato di "tecnica dell'arroganza" adottata da Fornero, rea di "aver detto ai giovani arrangiatevi'".
Secondo la senatrice di Grande Sud Adriana Poli Bortone i giovani non sono schizzinosi ma «delusi dalle mancate risposte che noi politici e il governo non abbiamo saputo dare», mentre il responsabile lavoro dell'Idv, l'ex Fiom Maurizio Zipponi, ha accusato il ministro di «giocare sulla pelle dei giovani».
Ma dalle parole si è quasi passati alle vie di fatto ad un convegno in un circolo sociale a Nichelino, dove il ministro non è riuscito a intervenire in tema di riforma delle pensioni, a seguito di pesanti contestazioni, con fischi e slogan, da parte di esponenti di Cobas e Rifondazione Comunista, duramente condannati dal sindaco locale, Giuseppe Catizone. Il ministro ha quindi lasciato la sala, dicendosi «avvilita che venga negato il diritto di parola».
«Ho incontrato i lavoratori - ha spiegato prima di abbandonare il convegno - un migliaio di lavoratori dell'Alenia, non la pensavano certo come me, ma mi hanno ascoltata con rispetto». «Posso sopportare molte cose - ha concluso - ma non la prepotenza».
da lastampa.it
Elezioni Usa: L'ultimo testa a testa Obama-Romney
BOCA RATON - Il castello di Nina ed Edga Otto, la simpatica coppia che tre anni fa, in piena recessione, fece clonare per la modica cifra di 155.000 dollari l'amatissimo labrador Lancilot, è qui: tra le mansion incantate di Long Lake Estates, alle porte di Boca Raton. Ed è qui, in questa città-giardino militarmente recintata come nei romanzi di Ballard, che si staglia la mansion da 6 stanze da letto, 9 bagni e 3 milioni di dollari che Marc Lader, il padrone della Sun Capital, aveva aperto al suo eroe: Millard "Mitt" Romney. Stasera, quando il miliardario mormone incrocerà le armi con Barack Obama a poche miglia di distanza, in questa Lynn University che ha speso 5 milioni per farsi bella e ospitare il dibattito, il presidente nero potrebbe quasi indicare con la mano agli oltre 52 milioni di latinos che lo stanno guardando in tv - reddito medio 37mila dollari - la casetta dell'amico Marc dove Mitt - in una cenetta da 50.000 dollari a testa - ha insultato il 47 per cento degli americani. Colpevoli di essere così poveri da non pagare nemmeno l'imposta sul reddito.
Benvenuti in Florida: la madre di tutte le battaglie, la madre di tutte le contraddizioni. La capitale del disastro immobiliare che portò alla recessione, la capitale dell'elettorato più corteggiato di queste elezioni. Gli anziani che qui vengono a svernare e temono i tagli alla sanità di Romney e Paul Ryan. E gli ispanici - 13,5 per cento della popolazione - che Obama 4 anni fa conquistò e oggi le sirene dei Tea Party seducono: col "cubano" Marco Rubio in testa. Il destino sarà anche cinico ma speriamo non bari: almeno stavolta. Qui, 12 anni fa, s'inceppò il futuro dell'America, qui con soli 537 contestatissimi voti in più (e il 5 a 4 alla Corte Suprema che fermò il riconteggio) George W. Bush strappò ad Al Gore la Casa Bianca. E qui Obama dovrà stasera difendersi nella "bella" dei tre dibattiti: dopo la vergogna di Denver e la rivincita di New York.
L'incubo è dietro l'angolo. Per tacere di Gallup, che da giorni in perfetta solitudine dà Romney in vantaggio e ieri squadernava sette sbalorditivi punti di differenza, l'ultimissimo sondaggio dà per la prima volta alla pari: 47 a 47 per cento. Lo firma il Wall Street Journal con la tv Nbc: la coppia che all'inizio del mese lo dava avanti di 5 punti. E la dolentissima nota è che la rilevazione è fatta dopo il secondo dibattito. Del resto a 15 giorni dalle elezioni il 20 per cento ha già scelto per posta o col voto anticipato. E solo il 5 per cento degli elettori sono ancora indecisi. Il presidente li corteggerà personalmente nei prossimi giorni chiamandone a decine dall'Air Force One: l'ultima trovata. Intanto ha trascorso l'intero weekend in clausura a Camp David per allenarsi alla battaglia di stasera.
La politica estera - tema dello scontro - doveva essere il terreno prediletto. L'occasione per rilanciare il fortunatissimo slogan di Joe Biden: "Bin Laden è morto e la General Motors è viva". Invece il presidente ha dovuto far filtrare la lieta novella dell'Iran pronto al faccia a faccia sul nucleare per alleggerire la pressione sulla polemica di Bengasi. Che non si placa. Il New York Post dice che il massacro dell'ambasciatore Chris Stevens e degli altri tre americani è avvenuto sotto gli occhi di un drone Usa: senza che nessuno intervenisse. E il caos in Libano non sarà l'ennesima occasione che Romney coglierà per rinfacciargli di non aver saputo gestire la Primavera araba?
Certo qui in Florida altri sarebbero i temi da mettere sul tavolo. Sì, la disoccupazione che aveva raggiunto l'11,4 è ancora all'8,6. Però non è che le ricette del repubblicano Rick Scott funzionino. È il governatore meno amato degli Usa: al punto che qui già rimpiangono Chris Christie, l'ex repubblicano che oggi fa campagna per Barack. Già: l'ennesima contraddizione. Dice Nate Silver, il mago dei sondaggi del New Yotk Times, che la Florida per Barack potrebbe essere già persa: i sondaggi migliori lo danno alla pari, quelli peggiori sotto di 7. Così la madre di tutte le battaglie alla fine potrebbe contare meno di quanto temuto. Però Obama guida ancora in Wisconsin, Ohio, Nevada e Iowa. Sono i principali stati chiave: e gli basterebbe tenere i primi due. Agli indecisi che gli stanno voltando le spalle il presidente dovrà dunque rivolgersi stasera: a poche miglia dal castello dove Romney insultò mezza America. Boca Raton in spagnolo significa "la bocca del topo": no, non si può finire in trappola proprio qui.
da Repubblica.it
domenica 21 ottobre 2012
Vip: Belen, "mio figlio si chiamera' Santiago"
Sara' un maschietto il futuro bebe' della sexy showgirl e del suo compagno, il ballerino Stefano Di Martino e si chiamera' Santiago. A rivelarlo su Facebook, il fratello della Rodriguez, Jeremias, che scrive: "Santiaguito... te espero fenomenooooo...". E preso dall'entusiasmo, mette online pure l'ecografia del nascituro. L'iniziativa, pero', non e' piaciuta a mamma Belen che - infastidita - ha fatto togliere la foto dal profilo.
Troppo tardi, a quanto pare. Secondo l'esperta di gossip Selvaggia Lucarelli, infatti, qualcuno aveva gia' salvato l'immagine dell'ecografia e provveduto a metterla in vendita.
"Da giorni - denuncia la Lucarelli sul suo blog - le redazioni dei giornali, tutte, da Novella a Chi a Oggi, si ritrovano queste foto sulla scrivania con richieste economiche di varia natura. Alcuni di quelli che le propongono sono vere agenzie fotografiche. Peccato che sia un documento medico e che esista una cosa chiamata 'dato sensibile'". Intanto, anche Cecilia Rodriguez, la sorellina di Belen, non lesina commenti su Facebook: "Finalmente se puede decir, Belen sera' mama'!".
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da Agi.it
Ogni domenica dalle 18:30 | Apericena Kizomba/Zouk & Salsa | Roma San Lorenzo
ROMA | OGNI DOMENICA DALLE 18:30 | L'APERICENA AFROLATIN DI ROMA
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► OGNI DOMENICA dalle ore 18:30 | L'Apericena di Roma
In una sola serata avviene la perfetta FUSIONE tra le novità del momento, tra cui la KIZOMBA e il SEMBA, e i ritmi noti a cui siamo affezionati, la SALSA, la BACHATA e il REGGAETON!! Non perdete l'occasione di conoscere e muovere i primi passi sui rimti che stanno spopolando in Europa... E NON SOLO!!
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- Per gli amanti dei vari balli, istruzioni e primi passi.
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►MENU APERICENA | Domenica 21 OTTOBRE 2012
- Patatine - Olive - Tartine
- Penne alla Puttanesca
- Maccheroni alla Vodka
- Piselli con Pancetta
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♣Informazioni: 338.4994.766 ♦ 320.5320.188♣
https://www.facebook.com/kizomba.romana
giovedì 18 ottobre 2012
Soldi: Che cosa fare con i Titoli di Stato
Dopo il rialzo delle quotazioni come scegliere tra rendimenti e scadenze
Che cosa fare con i Titoli di Stato
Chi avesse comprato titoli a fine luglio oggi guadagnerebbe il 26%. Il rendimento dei Btp decennali sceso dal 7,26% al 4,76%
MILANO - I tassi sui Btp decennali sono tornati ai livelli del giugno 2011. Il 4,76% toccato ieri sul mercato secondario non si vedeva da 16 mesi. Prima, quindi, di quel fatidico inizio luglio 2011, quando la situazione dei titoli di Stato è esplosa con un'impennata verticale dei rendimenti. Gli spread, invece, non hanno toccato ieri i minimi del periodo, perché il loro riferimento - vale a dire i tassi sui Bund tedeschi - è oggi ben più basso di 16 mesi fa.
Andamento in discesa anche per gli altri Paesi della «periferia Sud» dell'euro. In Grecia il rendimento dei decennali è precipitato dal 50% circa di inizio anno al 18% - punto più, punto meno - di questi giorni. Anche i tassi sui titoli portoghesi sono scivolati sotto il 10% dopo essersi avvicinati al 20% a inizio anno. E lo spread sui Bonos spagnoli è passato dai 638 punti di luglio ai 383 di ieri.
Il risultato? In questi ultimi quattro mesi, sul mercato dei Btp, la sorte ha indubbiamente premiato gli audaci. O, per lo meno, quelli che lo scorso 24 luglio - all'apice della tempesta - hanno comprato sul mercato secondario un Btp con scadenza 15 settembre 2026 e una cedola del 3,1%. Allora quotavano 74,32, in questi giorni sono rimbalzati a 95,14. E che rimbalzo: +26,3% di guadagno in conto capitale, a venderlo ieri sera. Discorso simile per gli intrepidi risparmiatori che, sempre il 24 luglio, hanno acquistato Btp «15 settembre 2012, cedola 2,6%»: le quotazioni in meno di quattro mesi sono salite da 74,88 a 93,73: +25,2%. E la lista continua. Quel 24 luglio il mercato dei bond pubblici era in tempesta e - sul fronte azionario - Piazza Affari toccava minimi mai più visti - andando indietro nel tempo - da anni e anni e anni. Poi, poco dopo, l'annuncio del presidente della Banca centrale europea Mario Draghi: «Nell'ambito del nostro mandato la Bce è pronta a fare tutto il necessario a preservare l'euro. E credetemi: sarà abbastanza». Da allora - almeno fino ad oggi - è iniziata la ripresa dei Btp. Tra alti e bassi. Spinte e delusioni. Come quelle del 2 agosto, quando lo stesso Draghi parlò per la prima volta di «misure non convenzionali per salvare l'euro», provocando una reazione molto negativa dei mercati che volevano di più. E che però, il giorno dopo, si sono più o meno accontentati, stringendo l'interesse su quei Btp «brevi», con scadenza da uno a tre anni, che erano nel programma di guerra alla speculazione del governatore (gli acquisti illimitati) e che, per primi, hanno cominciato a pagare premi sempre più bassi a fronte di prezzi sempre più elevati.
Sul mercato è subito piovuta, insieme ai mille «buy», anche una lunga serie di analisi: merito di Draghi o è solo una «droga»? Dietro c'è anche il risanamento dei conti voluto dal governo, o - piuttosto - la corsa prosegue nonostante l'austerity di Palazzo Chigi e la recessione? Opinioni a parte, in meno di un anno, dai picchi dello scorso novembre ad oggi, il rendimento dei Btp decennali è sceso dal 7,26% al 4,76%: due punti e mezzo - secchi - in meno.
E adesso? Che cosa può fare un risparmiatore con un po' di liquidità in tasca e il desiderio di tornare a comprare Btp? La situazione continuerà a migliorare o tornerà a peggiorare? Se fare previsioni è sempre difficile, è però chiaro che lo scenario è decisamente cambiato rispetto a pochi mesi fa. Ormai - sempre sul mercato secondario - quasi tutti i Btp con scadenza fino ai quattro anni quotano sopra la pari, vale a dire sopra quel «100» su cui sono calcolate le cedole. Il primo a essere scambiato sotto la pari, a 99,1, è il Btpi (legato all'inflazione) con rimborso il 15 settembre 2017. Poi, più in là nel tempo con le scadenze, le quotazioni variano molto da titolo a titolo. Con dei picchi, evidentemente, dove le cedole sono più alte: è il caso del Btp «1 novembre 2023, cedola al 9%» che ieri quotava 133,75 contro il 116,73 dello scorso - rieccolo - 24 luglio. Al risparmiatore resta quindi la scelta tra prezzo più contenuto ma cedola bassa e costo ben più alto con coupon più generoso. Con davanti tutte le ipotesi possibili: dalla migliore (vendita sul secondario con consistenti guadagni in conto capitale) alla peggiore (mancato rimborso alla scadenza). Se il primo caso si è verificato in questi mesi e non è detto che si ripeta, il secondo scenario sembra decisamente improbabile. Intanto la parola, secondario a parte, passa alle prossime aste. Solo a dicembre saranno collocati 60 miliardi di euro.
Giovanni Stringa
da corriere.it
mercoledì 17 ottobre 2012
BEAUTIFUL 2012: Notizia Shock, STEPHANIE FORRESTER MUORE DOPO 30 ANNI
ROMA - Notizia shock per tutti gli appassionati di Beautiful: Stephanie Forrester morirà a dicembre a causa di un tumore. Susan Flannery, l'attrice che la impersona da 30 anni e uno dei volti più anziani della soap americana, ha deciso di lasciare la scena.
martedì 16 ottobre 2012
Belen a “Chi” “Aspetto un figlio da Stefano”
«Aspetto un figlio da Stefano, sono appena entrata nel terzo mese di gravidanza». Questa volta è la diretta interessata ad annunciarlo Belen Rodriguez in un'intervista esclusiva in edicola su "Chi" dove ripercorre gli otto mesi trascorsi con il ballerino Stefano De Martino.
«Pochi giorni dopo esserci conosciuti sapevamo che avremmo fatto un bambino. Ho capito subito che lui era l'altra metà della mela. La mia mela. È da quando ho diciannove anni che voglio diventare mamma e non mi importa se questo evento ucciderà la mia immagine di sex symbol. Con questa gravidanza, per me, si chiude un ciclo».
lunedì 15 ottobre 2012
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sabato 13 ottobre 2012
Gossip: La figlia di Whitney Houston vuole sposare il fratellastro
A meno di un anno dalla morte della cantante Whitney Houston, non si ferma il gossip. Bobbi Kristina la figlia, non si fa mancare niente. Adesso la diciannovenne ha annunciato di essersi fidanzata con il 'fratellastro'. Si tratta del 23enne Nick Gordon che era stato accolto in casa dalla star morta il febbraio scorso e dell'ex marito Bobbi Bronwn quando aveva solo dodici anni, e che tuttavia non sarebbe mai stato formalmente adottato. In ogni caso, e' stato cresciuto da Whitney, e la figlia diciannovenne della star lo ha considerato per molto tempo un fratello maggiore.
''Sono innamorata di lui, ci sposeremo'', ha dichiarato Bobbi Kristina nel trailer della serie televisiva 'The Houstons' sulla storia della sua famiglia. Ma per la ragazza si preparano tempi duri, visto che i parenti non sembrano per nulla disposti ad accettare il matrimonio.
giovedì 11 ottobre 2012
Facebook è offline: probabile problema ai DNS o attacco Hacker| Milano 11/10/2012
Questa volta l’hanno fatta grossa. Il più popolare dei social network risponde con una pagina bianca. Facebook risulta irraggiungibile da diversi minuti ed oltre a profili e timeline risultano bloccate anche le varie applicazioni sociali come i bottoni "Mi Piace" di cui è invasa la rete, "Like Box" commenti, ecc.
Per il momento non si hanno notizie ufficiali sul down ne sulla sua portata (planetaria, europea, italiana?) ma sembrerebbe che il problema sia piuttosto importante: non si tratta infatti di rallentamenti ma di un vero e proprio blocco che sembrerebbe dovuto a dei problemi legati ai DNS.
In attesa che Facebook torni "up" e che si sappia qualcosa sulle cause di questo malfunzionamento, le pagine di Twitter si stanno riempiendo di tweet di moltissimi utenti preoccupati circa le sorti del sito in blu.
Quando tornerà a funzionare Facebook? Quali sono le cause del down? problema tecnico oppure un potente attacco informatico? Mettiamoci comodi e aspettiamo di avere notizie... tramite Twitter.
mercoledì 10 ottobre 2012
Così cambia l'Irpef per i redditi più bassi, l'Iva salirà di un punto. Monti: la disciplina dei conti paga (Italia 10 ottobre 2012)
Roma - Arriva il taglio dell'Irpef ma sarà finanziato con l'aumento di un punto delle aliquote Iva. Con un colpo di scena, dopo otto ore di riunione, il Governo rimette sul piatto la riduzione delle tasse ritoccando di un punto le aliquote Irpef più basse: dal 23 al 22% e dal 27 al 26 per cento. Non sarà invece scongiurato l'aumento delle aliquote Iva, che scatterà da luglio ma sarà di un solo punto: dal 10 all'11% e dal 21 al 22 per cento. Il solo aumento dell'Iva non basterà però a finanziare la riduzione delle tasse che dovrebbe costare all'incirca 5 miliardi: altre risorse potrebbero essere reperite attraverso il riordino delle agevolazioni fiscali.
Ecco in sintesi i provvedimenti varati dal Governo.
Taglio Irpef. Riduzione di un punto percentuale (da 23 a 22 punti e da 27 a 26) dell'aliquota sui primi due scaglioni di reddito (da 0 a 15mila euro e da 15mila a 28mila euro).
Dimezzato aumento Iva. Scatta l'aumento dell'Iva di un punto percentuale sulle aliquote del 10 e del 21 per cento.
Sanità, tagli per un miliardo a regime. Nuovi tagli al fabbisogno
del servizio sanitario nazionale per un miliardo a regime. Nel 2013, come ha spiegato il ministro dell'Economia, Vittorio Grilli, sarà inferiore a un miliardo.
Arriva la Tobin Tax. Introdotta una tassa sulle transazioni finanziarie da cui saranno esclusi i titoli di Stato.
Pensioni di guerra e invalidità. Le pensioni di guerra e di invalidità saranno soggette ad Irpef.
Riordino agevolazioni. Per i redditi superiori ai 15mila euro si introduce una franchigia di 250 euro per alcune deduzioni e detrazioni Irpef e, per le sole detrazioni, si fissa il tetto massimo di detraibilità a 3000 euro.
Pagamenti Pa con dismissioni. Il pagamento degli arretrati della Pubblica amministrazione sarà finanziato con il piano di dismissioni finalizzato a pagare il debito pubblico.
Banche. Saranno posticipate di 5 anni le deduzioni riconosciute alle banche per il maggior valore riconosciuto al riallineamento per l'imposta sostitutiva.
Controlli su bilanci Pa. Controlli dei bilanci delle pubbliche amministrazioni: verrà rafforzata la capacità di controllo sui bilanci degli enti locali, che farà leva sulla Corte dei Conti, sui servizi ispettivi della Ragioneria Generale dello Stato e sulla Guardia di Finanza.
Ok a commissario anticorruzione
Il Cdm ha anchedeciso di istituire nella legge di stabilità il Commissario anticorruzione, che presiederà la Commissione per la valutazione, la trasparenza e l'integrità delle amministrazioni pubbliche. Il ddl relativo ha ricevuto in nottata l'ok della commissione Giustizia e Affari costituzionali del Senato. Oggi il testo sarà in aula a Palazzo Madama.
Riforma del Titolo V della Costituzione
Il Consiglio dei ministri ha approvato infine il disegno di legge sulla riforma del Titolo V della Costituzione. Così ha introdotto il provvedimento il premier Mario Monti: «Il nostro Governo si é dedicato al compito di prendere misure per accrescere la competitività dell'Italia e rimuovere alcuni impedimenti strutturali, ma abbiamo riscontrato che un ostacolo tra i molti risiede in alcuni particolarità istituizionali, in particolare alcuni aspetti del Titolo V della Costituzione».
Monti: l'austerità paga
L'austerità «non é un circolo visioso»e «la disciplina di bilancio paga e conviene perché ci ha consentito di non dover rincorrere di continuo la congiuntura. Con le decisioni di questa notte in questo "brevissimo" Consiglio dei Ministri abbiamo voluto dare il chiaro segnale che quando ci sono segni di stabilizzazione ci si può permettere qualche sollievo». Lo ha detto il premier, Mario Monti, in conferenza stampa a conclusione della maratona sulla legge di stabilità. «Abbiamo dato questo segnale con l'inizio della riduzione Irpef - ha detto Monti - speriamo che gli italiani vedano in questa serie di decisioni di politica di bilancio, che non é una modifica di rotta, il fatto che quella rotta ha senso, che contiene elementi per dare benefici e quando le condizioni lo consentono i benefici ipotetici potenziali possono diventare concreti».
Via|Ilsole24Ore