martedì 16 settembre 2008

La Rete del Grillo: "ALITALIA OGGI, ITALIA DOMANI"

LA RETE DEL GRILLO
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Il post di Beppe Grillo
ALITALIA OGGI, ITALIA DOMANI
L'Alitalia non è una compagnia aerea, è un'espressione geografica. Se l'Italia non esiste, perché l'Al-Italia, con quel nome, dovrebbe continuare a esistere? Ha avuto amministratori delegati finti, messi lì, a turno, negli ultimi quindici anni dallo psiconano e da Valium Prodi. Amministratori che hanno distrutto la società per conto terzi e incassato milioni di euro di stipendi e di liquidazioni per la fedeltà al padrone. Il mercato di AlItalia è finto, equivale a una tratta, la Milano-Roma, con prezzi pari a Milano-New York. I suoi dirigenti (quanti?) sono finti, sono portaborse, amici, parenti dei politici. Fatti assumere. Parcheggiati in Al-Italia come in un hangar. I sindacati nazionali rappresentano sé stessi, hanno difeso i privilegi (i loro) e tradito i dipendenti. Hanno creduto (?) alle promesse elettorali di Testa d'Asfalto e alla cordata italiana. Quali contropartite hanno avuto per far fallire la trattativa Air France? ... [continua]


Il miglior commento

LA POLITICA DELLE PUTTANE

di Maurizio P. (Voti: 71)
leggi il post

Se si parla di prostitute
non si parla di CONFLITTI D'INTERESSE
Se si parla di rumeni
non si parla di DIMINUZIONE DEL NUMERO DI PARLAMENTARI
Se si parla di negri uccisi a mazzate
non si parla di UN PREMIER NON CONDANNABILE
Se si parla di soldati per le strade
non si parla di STIPENDI DA FAME
Se si parla di campi rom
non si parla di PRECARIATO
Se si parla di entracomunitari
non si parla di RETE 4 E DEL BAVAGLIO ALL'INFORMAZIONE
Se si parla di moschee
non si parla più di TASSE CHE DOVEVANO ESSERE ABBASSATE
L'EMERGENZA SICUREZZA SERVE SOLO A COPRIRE LE VERE EMERGENZE DEL PAESE CHE CONTINUERANNO A NON ESSERE MAI RISOLTE
E' FACILE...E' STATO SEMPRE COSI'...IL POPOLO CADE NELLA TRAPPOLA...E LORO LO SPOGLIANO...

Lettere dalla Rete

CHE IMPRESA COMPILARE L

di P. V.

Caro Beppe,
lo so che sei impegnato con problemi molto piu' seri di questi, ma volevo segnalarti una chicca della nostra agenzia delle entrate, cosi' per farti due risate.
Mia sorella e' un avvocato di uno studio milanese e per la semplicita' della sua posizione si fa fare la dichiarazione dei redditi da mia madre, che peraltro ha sempre fatto le dichiarazioni di un sacco di parenti per anni. Da quest'anno, pero', le dichiarazioni per quelli come mia sorella possono soltanto essere compilate online. Cosi' mia madre si e' messa al computer, si e' fatta installare il software da mio fratello (che ha una ditta di servizi internet) e si e' messa a compilare i vari moduli. Cosa che ha fatto nel giro di una ventina di minuti.
Il problema e' stato l'invio. E qui giungo io. Io vivo a Houston da anni e sono passato a casa dei miei "in vacanza" per una settimana. Cosi', avendo del tempo e pensando di poter risolvere la questione in un paio di minuti (in fondo ho un dottorato in ingegneria), mi siedo al computer e cerco di capire.
Ora, in tutti i paesi del mondo ci sono software che permettono la compilazione della dichiarazione dei redditi. In Italia il "software" e' composto da un numero imprecisato di parti. Una e' per compilare l'"unico", una e per l'IVA, uno e' per trasmettere, uno e' per (beh questo non l'ho capito ancora), ma soprattutto ci sono almeno cinque differenti "moduli" per controllare la congruenza dei vari allegati.
E qui tutto normale, voglio dire, siamo in Italia e non sia mai che si faccia con una entita' sola quello che si puo' fare con almeno tre.
Il problema e' che non ci sono istruzioni coerenti. Cioe', in realta' non ci sono neppure istruzioni. Hai mai visto il portale online dell'Agenzia delle Entrate?
Vabbe', mi armo di pazienza e scarico tutto quello che posso dal sito e installo il tutto e anche di piu'. Chiaramente si rifiuta di installare perche' guarda caso un pezzo di software non sta sul sito ufficiale (https://telematici.agenziaentrate.gov.it/) ma, stranamente, su un sito privato (http://62.149.232.13/_entratel/) e soprattutto nascosto solo IP, niente nome.
Dopo un paio di ore sono in grado di capire come funziona il tutto e sono pronto a far "controllare" la dichiarazione e spedirla. Ovviamente c'e' un baco che non permetto di inviarla. Un altro paio di ore spese a leggere in internet le varie soluzioni che altri utenti hanno provato e sono pronto di nuovo. In pratica mi palleggio un file tra un software e l'altro, aggiro il controllo e verso sera ne faccio un upload sul sito.
Sono ancora in attesa del risultato, pero' mi sovvengono un po' di considerazioni e un po' di domande:
1) mia madre ha 70 anni ed e' disposta ad usufruire del suo diritto di farsi la dichiarazione da sola e ad imparare un minimo di software. L'operazione di invio, pero', richiede conoscenze informatiche da esperto.
2) se non ci fossi stato io, probabilmente avrebbe rinunciato e sarebbe andata dal commercialista per farsi fare la dichiarazione. E non sono del tutto sicuro che il mio intervento sia riuscito.
3) il tutto sembra la solita storia di un servizio che ufficialmente uno puo' fare da solo con ostacoli, in pratica, che lo rendono impossibile e che puntano tutti ad una categoria particolare con in mano l'unica soluzione.
4) quante persone ci hanno provato e si sono arrese andando dal commercialista?
5) perche' il software per l'"Unico" e' in realta' "trino". In altre parole, perche' gruppi diversi hanno sviluppato pezzi diversi e non lo hanno messo insieme?
6) perche' un pezzo di software di proprieta' dell'Agenzia delle Entrate e' nascosto su un sito privato?
Grazie per la pazienza nel leggere. Spero di aver raccolto l'esperienza di altre persone.


1855: CAPO INDIANO SEATHL AL PRESIDENTE USA PIERCE

di R. L.

E' ancora attuale!
"Il grande capo di Washington ci ha mandato a dire che desidera comprare la nostra terra: ci ha assicurato anche la sua amicizia e la sua benevolenza. Ciò è gentile da parte sua, poiché sappiamo che la nostra amicizia non gli è necessaria. Tuttavia, se non accetteremo, l'uomo bianco verrà con le armi e ci strapperà la nostra terra.
Come puoi comprare o vendere il cielo, il calore della terra? Questa possibilità ci è estranea. Noi non siamo i padroni della purezza dell'aria o dello splendore dell'acqua. Noi possiamo decidere solo del nostro tempo. Tutta questa terra è sacra per la mia gente.
L'uomo bianco non comprende il nostro modo di vivere. Per lui una zolla di terra è uguale all'altra. Lui è uno straniero che viene di notte e spoglia la terra di tutte le sue ricchezze. La terra non è sua sorella, bensì sua nemica, e dopo averla svuotata, lui se ne va via.
Si lascia dietro di sé la tomba di suo padre, senza rimorso di coscienza. Rapina la terra dei suoi figli. Dimentica le sepolture dei suoi antenati e il diritto dei figli.
Il suo guadagno impoverirà la terra e dietro di sé lascerà il deserto. La vista delle sue città è un tormento agli occhi dell'uomo rosso. Ma forse questo è così perché l'uomo rosso è un selvaggio che non capisce nulla.
Non si può incontrare pace nelle città dell'uomo bianco. Il rumore delle città è un affronto alle orecchie. Che specie di vita è quella in cui l'uomo non può ascoltare la voce del corvo notturno o il chiacchierio delle rane nella palude, durante la notte?
L'aria è preziosa per l'uomo rosso. Non sembra che l'uomo bianco si interessi dell'aria che respira. Come un moribondo, egli è insensibile al cattivo odore.
L'uomo bianco deve trattare gli animali come se fossero suoi fratelli. Ho visto migliaia di bisonti marcire nelle praterie abbandonate dall'uomo bianco, abbattuti da fucilate sparate dal treno in corsa. I bisonti noi li uccidiamo solo per sfamarci.
Se tutti gli animali venissero sterminati, gli uomini morirebbero di solitudine spirituale, perché tutto ciò che succede agli animali può capitare anche agli uomini. Tutte le cose sono poste in relazione tra loro. Tutto ciò che offende la terra, offende anche i figli della terra.
I nostri figli videro i nostri padri umiliati nella sconfitta. I nostri guerrieri soccombono sotto il peso della vergogna. E, dopo la sconfitta, passano il tempo oziando e avvelenando il loro corpo con cibi dolci e bevande alcoliche.
Il nostro Dio è il medesimo Dio dell'uomo bianco. Pensi, per caso, che lo puoi possedere come desideri possedere la nostra terra? Egli è il Dio dell'umanità intera. E ama ugualmente l'uomo rosso come l'uomo bianco. La terra è amata da Lui.
Anche l'uomo bianco va scomparendo dalla faccia della terra, e forse in maniera più rapida delle altre razze. Contamina persino il luogo in cui dorme!
Se accetteremo la tua offerta, è per garantirci le riserve che ci hai promesso. Là forse potremo vivere gli ultimi giorni come desideriamo."


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