| L'Opus Dei è un'organizzazione che può influenzare le scelte dello Stato. Il suo linguaggio è simile a quello dei puffi, capire i suoi aderenti non è facile. Al posto di "puffare" usano la parola "pitare". Ci sono i "numerari" i "sopranumerari" e i "piani inclinati" e un Presidente al posto del "Grande Puffo". Nell'intervista, Emanuela Provera, autrice di: "Dentro l'Opus Dei" descrive un'organizzazione segreta che mantiene segreti i propri documenti. E spiega che: "Quasi la metà di tutti i collegi universitari legalmente riconosciuti fanno capo all'Opus Dei... Tutto ciò che riguarda l'introduzione nel nostro Paese del credito al consumo in un certo senso è targato Opus Dei". Stalin si chiese: "Quanti divisioni ha il Papa?". Io mi chiedo quanti ministri, banchieri, militari sottosegretari, presidenti di associazioni pubbliche fanno parte dell'Opus Dei? E a chi rispondono: all'Opus Dei o allo Stato? ... [continua]
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| | leggi il post commento di lele71 p. (Voti: 20) Per il Potere piddiusta odierno, ringraziamo Veltroni.. per il resto, mi sono reso conto che Massimo D'Alema è un Berlusconi con i baffi.. Spero e mi auguro che l'IdV diventi un partito d'opposizione, singolo... della serie: pochi, decisi e incazzati!!! | | di L. L. Ho scritto al Corriere della Sera quanto segue: Ho preso un numero a caso del Corriere della Sera (Sabato 2 Gennaio 2010) già aumentato da 1,00 a 1,20 (+20%, con l'inflazione, dato pubblicato il 4/1/2010, ai minimi storici: +0,8% su base annua). Ma non è tanto l'aumento del prezzo, su 11,55 mq di superficie complessiva del giornale di cui 9,46 mq stampabili, ben 3,76 mq sono di pubblicità. Ovvero quasi il 40% (39,75%) di ciò che pago è pubblicità, a sua volta pagata dall'inserzionista a Corriere della Sera. Con gennaio mi sarei aspettato una riduzione del 40% del prezzo del quotidiano... di F.M. La Lega Nord si è molto battuta a favore dell'Art.7 del D.D.L. n.733/2009 (Disposizioni in materia di sicurezza pubblica) per modificare l'articolo 639 del codice penale (Deturpamento e imbrattamento di cose altrui) affinchè "A chiunque deturpa o imbratta beni immobili o mezzi di trasporto pubblici o privati, si applica la pena della reclusione da uno a sei mesi o della multa da 300 a 1000 euro. Se il fatto è commesso su cose di interesse storico o artistico, si applica la pena della reclusione da tre mesi a un anno e della multa da 1.000 a 3.000 euro». Il Movimento dei Giovani Padani elogia sul sito http://giovanipadani.forumfree.it/ il proprio "nazionalismo padano" pubblicando foto di "opere artistiche" che forse non interesseranno il Luovre di Parigi ma contro le quali sicuramente il Ministro Maroni non vede l'ora di applicare il suo "Decreto sicurezza" .....o no? | | | Non è un paese per onesti punto G | | |
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