I sottoscritti cittadini chiedono alla Regione Abruzzo di non dare seguito al progetto di apertura di una CAVA SOTTOMARINA di fronte alla spiaggia di Punta Penna nella Riserva Naturale Regionale Punta Aderci, come richiesto da tutto il Consiglio Comunale di Vasto in data 18/01/2010.
Tale cava, destinata al ripascimento della costa abruzzese, prevede l'estrazione iniziale di 200.000 mc di sabbia con una potenzialità di 2.900.000 mc.
Senza entrare nel merito del ripascimento costiero come metodologia e sulla cui valenza ed efficacia sussistono numerosi dubbi, i sottoscritti cittadini ritengono che per un elementare principio di precauzione si debba evitare l'apertura di una cava proprio di fronte alla Riserva costiera di Punta Aderci, nel più integro tratto di costa abruzzese.
L'apertura della cava comporterebbe seri rischi per l'integrità "dell'Ultima spiaggia" abruzzese nonché pregiudicherebbe per mesi, se non per anni, la fruibilità balneare e naturalistica di quel tratto di mare.
L'estensione dell'area di cava chiude in lunghezza tutta la spiaggia di Punta Penna fino al Promontorio di Punta Aderci a circa 500 m dalla riva.
Stesse perplessità sussistono per la cava ad Ortona di fronte alla Riserva di Punta Acquabella.
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