LA RISCOPERTA DI MARX | Ben scavato vecchio Karl | GIANNI VATTIMO | | Ricordate la battuta di qualche anno, o decennio, fa: «Dio è morto, Marx è morto, e anch'io non mi sento troppo bene»? Ebbene forse possiamo cancellarla definitivamente. Dio se la cava ancora egregiamente, nonostante i dubbi alimentati dalle condotte scandalose dei suoi ufficiali rappresentanti in terra; e Marx è ormai largamente risuscitato per merito del palese fallimento del suo nemico storico, il capitalismo occidentale, salvato solo dalle misure «socialiste» dei governi liberali dell'Occidente. Ad annunciare con freschezza (e audacia) giovanile il ritorno di Marx è uno studioso torinese emigrato temporaneamente al San Raffaele di Milano, dottorando sotto la saggia guida di Giovanni Reale, un accademico non uso a coltivare giovani ingegni sovversivi... | | | PRIMO PIANO | | Una ragazza del postcomunismo faccia a faccia con la statua di Marx a Berlino: una foto di Mauro Galligani dall'album «L'impero perduto. Il crollo dell'Urss e la nascita della nuova Russia» (Mondadori).
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