«Prima che difesa, la Costituzione va vissuta e praticata. La democrazia è incompatibile con la pigrizia, l’adesione formale, il disinteresse, l’indifferenza. La democrazia chiede a ciascuno di noi d’impegnarci quotidianamente perché la dignità e la libertà di tutte le persone sia rispettata e alimentata, perché non esistano privilegi, disuguaglianze, forme di povertà materiale e culturale, di razzismo e discriminazione.
Il linguaggio della democrazia è dialogo, alfabeto del “noi”, mai monologo, parola dell’io. E la Costituzione resta la più alta sintesi del linguaggio della democrazia e delle responsabilità che ci affida».
martedì 8 marzo 2011
Don Luigi Ciotti: "Il linguaggio della democrazia è dialogo, alfabeto del noi"
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