La mimosa, il simbolo per antonomasia dell'8 marzo, quel fiore odoroso dal profumo dolce e dal colore che porta in sé l'allegria della primavera, ci aspetta anche quest'anno per l'appuntamento con la Festa della Donna.
Un'indagine della Fipe attesta, infatti, che il 48 per cento delle donne ama ancora festeggiare la ricorrenza con i fiori.
Sarà un anno particolare questo, stima la Coldiretti. Nonostante il prezzo sicuramente vantaggioso (attorno ai 5 euro al chilo, inferiore fino al 20 per cento rispetto al 2010) e una produzione sul territorio italiano decisamente soddisfacente in termini di quantità, le mimose potrebbero aver perso il loro appeal. E' da capire se si tratti di un'inversione di marcia dei gusti femminili, o un effetto della crisi, nonostante l'effettiva economicità del prodotto.
Regalare mimose, sostiene sempre la Coldiretti, significa implicitamente fare anche del bene all'agricoltura italiana. La produzione di questo fiore così legato all'8 marzo, infatti, proviene nel 95 per cento dei casi da una superficie di oltre 400 ettari coltivati nella provincia di Imperia dove si realizza una produzione media intorno ai trecentomila chili che quest'anno è stata esportata in modo rilevante anche nell'est Europa dove si festeggerà dunque con fiori italiani.
Regalare mimose quest'anno significa anche qualità: questa del 2011 è infatti una produzione eccellente, dal momento in cui la fioritura è avvenuta in anticipo, evitando la conservazione dei fiori in frigorifero.
Economiche, di qualità, allegre: perchè non regalarle allora?
Per quanto riguarda la loro conservazione, la Coldiretti consiglia quanto segue:
"Per conservare l'omaggio si consiglia di tagliare quanto prima gli steli che devono rimanere per due ore in acqua pulita e inacidita con due gocce di limone. Vanno quindi collocati in piena luce e mantenuti in ambiente fresco e umido perché la mimosa rilascia molta acqua attraverso la traspirazione e bisogna evitare che la grande perdita di liquidi faccia seccare rapidamente il fiore. La mimosa è stata scelta come simbolo della Festa delle Donne perché sboccia in questo periodo ed è un fiore che dietro una fragilità apparente mostra una grande forza con la capacità di crescere anche in terreni difficili".
Nessun commento:
Posta un commento