mercoledì 14 settembre 2011

Afghanistan – una guerra senza fine, la morte della democrazia occidentale

Vi siete mai domandati circa le vere ragioni della guerra in Afghanistan? Come giustificare la spesa di 3 trilioni di dolori in quel paese in condizioni di povertà assoluta? Chiunque si fermi per riflettere sull’impegno occidentale in quel paese rimane stupito: tante incongruenze, tante bugie, tanti sotterfugi, ma nel frattempo tanti morto, tra civili innocenti e militari in da tutte le parti. Ma chi guadagna con quella guerra senza fine?

Inglesi in Afghanistan - il potere dei soldi nelle guerre Un reparto inglese in Afghanistan

In 8 anni di guerra al terrorismo, gli Stati Uniti, hanno speso la cifra di 3 trilioni di dollari, un calcolo difficile, se non impossibile, da fare per i comuni mortali. Le spese maggiori sono state fatte in Iraq ed Afghanistan. Con quei soldi si poteva pagare tutti i debiti esteri di tutti i paesi in via di sviluppo, si poteva finire con la fame nel mondo, si poteva costruire scuole in ogni paese del mondo, ospedali in ogni villaggio a contatto con le città, etc, etc. Sul terreno, l’Afghanistan continua un paese poverissimo, senza nessun genere di assistenza sociale garantita, senza servizi sanitari basici, senza una rete di strade, senza… Dove sono finiti i soldi spesi in Afghanistan dopo tante riunioni internazionali di raccolta fondo per la ricostruzione? Dove sono finiti i trilioni di dollari?

Dulcis in fondo, sono stati dieci anni di “guerra infinita” e non finiscono certamente qui. Secondo gli accordi in discussione tra Washington e Kabul, le truppe USA resteranno in Afghanistan fino al 2024. Queste intese bilaterali potrebbero coinvolgere anche i Paesi europei, e l’Italia non resta dietro. Ma chi guadagna con questa guerra?

Girando per l’internet ho trovato questo video assai informativo che vi consiglio di guardalo.

Tutti i vizi di tutte le età e di tutti i paesi del globo riuniti assieme,
non eguaglieranno mai i peccati che provoca
una sola campagna di guerra.
Voltaire

Per: Kingamba Mwenho
       |“Chi vuole la pace, prepara la guerra.” Gianni Rodari|

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