Marco Materazzi nasce a Lecce il 19 agosto 1973. Il padre Giuseppe era
calciatore in Serie A negli anni '70 e ha poi allenato, nella sua carriera di tecnico, diverse squadre: Cerretese, Rimini, Benevento, Casertana, e nella massima serie, Pisa, Lazio, Messina, Bari, Padova, Brescia, Venezia, Piacenza, Sporting Lisbona e Tianjin Teda.
La carriera di Marco inizia nelle serie minori del calcio italiano: nella stagione 1991-92 gioca nella squadra di Tor di Quinto, poi passa al Marsala (1993-94) e alla squadra della città di Trapani (1994-95).
Esordisce in Serie B nel 1995, con il Perugia; trascorre parte della stagione successiva nel Carpi (Modena), in Serie C, per poi tornare al Perugia.
Nel 1998-99 vola in Inghilterra: gioca una stagione con la squadra dell'Everton, poi torna di nuovo in Italia, al Perugia.
Nella stagione 2000-2001 realizza il record italiano di reti siglate per un
calciatore nel ruolo di difensore: alla fine del campionato sono 12 i suoi goal. Con questo risultato si congeda dall'amato Perugia, in quell'anno guidato dallo straordinario allenatore emergente
Serse Cosmi.
Materazzi si trasferisce poi a Milano per vestire la maglia nerazzurra dell'
Inter.
Esordisce in nazionale il 25 aprile 2001: Italia-Sudafrica, 1-0.
Partecipa ai Mondiali di calcio del 2002 che si svolgono in Corea e Giappone; poi è agli Europei 2004.
Viene convocato per i Mondiali tedeschi del 2006; Materazzi viene considerato una riserva, ma diventa presto titolare (anche se la nazionale 2006 di
Lippi può essere considerata straordinariamente eterogenea e quindi priva di titolari effettivi) e punto di forza della difesa, a causa dell'infortunio di Alessandro Nesta nel terzo incontro delle fase a gironi.
Materazzi sarà uno dei grandi protagonisti della strepitosa conquista del titolo mondiale: realizza due reti, una all'esordio, appena subentrato, contro la Repubblica Ceca (che è anche il suo primo goal in azzurro), e il secondo in finale contro la Francia. Segna anche uno dei cinque rigori finali con cui l'Italia si aggiudica il Mondiale.
Nei tempi supplementari Marco ha uno screzio con
Zinedine Zidane, da cui riceve una testata in pieno petto. Il gesto costa al francese l'espulsione.
L'evento è trasmesso in diretta mondiale e le conseguenze sono significative, tanto che ne nascerà un caso mediatico.
Alla fine del campionato mondiale, con 2 reti Materazzi sarà curiosamente, assieme a
Luca Toni, il capocannoniere dell'Italia.
193 cm per 82 chilogrammi, Materazzi è un giocatore coriaceo, considerato anche aggressivo per alcune sue vicende occorse in campo, a bordo campo o fuori. Padre di due figli, è anche il primo a saper chiedere scusa e riconoscere i propri errori. Determinato e professionale, con l'
Inter ad oggi ha vinto 2 volte la Coppa Italia, 2 volte la Supercoppa di Lega italiana, e 3 scudetti.
Grande amico di
Valentino Rossi, la sua maglia è la N° 23, numericamente la metà del noto 46 del campione pesarese.
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