FRIGIDAIRE | La rivoluzione sulla punta della matita | | In principio c'era il Male. Un settimanale, venuto prima di Frigidaire, che con la sua satira puntuta, le sue false prime pagine dei giornaloni nazionali, fa da stralunato specchio a un Paese in velocissima fuga verso il baratro. Ideato nel settembre del 1977 da Pino Zac, feroce nelle sue vignette - dozzine i numeri sequestrati, più di cento i processi per vilipendio, diffusione di materiale osceno, offese a Capo di stato estero (quasi sempre il Papa) - il Male conosce il successo quasi subito. Troppo successo, secondo Vincenzo Sparagna, una delle prime reclute de il Male. Se ne convince così tanto che alla fine se ne distacca e dà vita a Frigidaire. Il primo numero della nuova creatura va in edicola nel novembre del 1980. Però - come Sparagna racconta nell'imperdibile e affascinante saga Frigidaire. L'incredibile storia e le sorprendenti avventure della più rivoluzionaria rivista d'arte del mondo, appena pubblicata da Rizzoli nella Bur (pp. 285, e 29,50) - i preparativi prendono un bel po' di mesi, difficili e complicati quanto basta... | | | |
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