| Il blog è andato a Rosarno tra la sua gente e tra gli immigrati. Ha trovato una guerra tra poveri, disoccupazione e una totale assenza dello Stato. Le voci degli africani e dei calabresi sembrano venire da un altro mondo, da un Paese lontano dalla Civiltà, da un luogo estraneo che non ci riguarda. Sembra di ritornare nell'Italia appena uscita dal dopoguerra, ma senza gli aiuti del Piano Marshall e con le mafie che controllano mezzo Paese (o forse di più). La figura più odiosa che emerge in situazioni come quella di Rosarno, sempre più frequenti come riportato nella lettera dell'associazione Everyone, è quella dello scaricabarible, del politico, del pubblico ufficiale; dal Governo all'ultima Istituzione. Non sapevano, non vedevano, non parlavano. In Italia c'è, a cielo aperto, la tratta degli schiavi da almeno un decennio, ma la colpa è solo degli schiavi. ... [continua]
Come accoglieranno in Sudafrica, la patria dei fieri Zulu, l'unica nazionale europea che rifiuta giocatori di colore tra le sue fila? E' un fatto, non un'opinione. Quando gli azzurri giocano contro Olanda, Francia, Inghilterra, Germania, persino Svezia, incontrano anche avversari neri, ma loro sono sempre rigorosamente bianchi come l'allenatore. Mario Balotelli è il miglior attaccante giovane in circolazione, parla bresciano meglio di un leghista, ma rimane sempre un diverso. Nei civili stadi italiani gli tirano le banane, lo acclamano come: "sporco negro" o gli fanno l'imitazione della scimmia. Sui muri scrivono: "Negro di merda" e in Rete:"Balotelli crepa!". Se il ragazzo (ha solo 19 anni) si ribella in campo con un semplice applauso viene multato per 7.000 euro dal giudice sportivo. Balotelli è l'esempio del fallimento dell'integrazione di un Paese destinato alla violenza razziale perché razzista. Perché Mario non è ancora in Nazionale A? Ecco, questa è una bella domanda. ... [continua]
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| | leggi il post commento di antonio f. (Voti: 72) HO INSERITO NEL NAVIGATORE VIA BETTINO CRAXI, E MI HA PORTATO DAVANTI A SAN VITTORE. | | di A. C. Buona sera, sono il titolare di una agenzia di consulenza che opera per un noto operatore elettrico internazionele EGL-ITALIA spa, io opero in Sardegna. Pertanto certe informazioni sono informazioni di settore /dominio pubblico. La Sardegna , come tutte le restanti regioni è interconnessa come rete elettrica al resto del continente attraverso ad un elettrodotto denominato SA.CO.I (sardegna corsica italia), tale elettrodotto passa pertanto in corsica è per averla toccata a seguito accordi/imposiozioni commerciali, su tutto ciò che vi transita viene applicato un 20% di diritto di accesso gratuito..nel senso si pappano la corrente GRATIS. Da un pò di tempo a questa parte sono spuntati in Sardegna una miriade di impianti eolici, tutti iper performanti talvolta anche sottostimati lato vento , che non hanno fatto altro che alimentare il sogno di Noi isolani di poter avere un energia elettrica a basso prezzo per il semplice motivo di avere tali impianti in produzione a costo quasi nullo..ma tale sogno non si è avverato, anzi l'energia Noi, proprio perchè isolani la dobbiamo pagare ad un prezzo molto più alto..(tipo la stessa truffa del GPL prodotto in sardegna dall'industria di Moratti, che in Sardegna lo stesso gas costa tre volte tanto rispetto a quanto viene ad essere venduto in Sicilia..ma se così non fosse stato, non avrebbe potuto vendere neppure un goccio di benzina!!) . Quindi uno si può domandare dove vanno a finire tutti quei MWh prodotti da gli impianti stranamente gran parte di proprietà del magnate del petrolio ? Da NESSUNA PARTE, tali impianti infatti quasi sempre operano in dispersione, cioè non scaricano energia in rete, generando pertanto meno grattacapi da gestire a Terna spa..sapete la produzione elettrica con il vento va poi adeguatamente bilanciata, molto più tranquilla la produzione delle centrali termoelettriche alimentate sempre dal solito magnate del petrolio, il quale si ritrova per l'ennesima volta trasformati in sonante denaro la feccia della distillazione del petrolio..che altrimenti diverrebbe rifiuto speciale, molto più costoso da smaltire.. Ma allora tali pale eoliche a che servono? Beh la loro potenza eolica (MWh di targa) genera un equivalente numero di certificati verdi, i quali servono a quegli imprenditori che possiedono impianti altamente inquinanti , per abbattere le tonellate di CO2 in atmosfera..tutta una farsa, ma giustifica il fatto perchè chi doveva vedere gli impinti eolici per il suo business come un nemico, li ha invece come ulteriore strumentio di business.. Giustifica inoltre il fatto come le varie municipalità non abbiano protestato, nel vedere impianti realizzati suoi propri terrenni senza però la connessione alla rete elettrica...certo perchè tali municipalità, da ogni pala piantata nei propri terreni si pappano le locazioni.. come dire, il silenzio ha sempre un prezzo . di M. C. Ciao Beppe, sono una ragazza che vive in spagna da circa tre anni, la settimana scorsa son passata al consolato per rinnovare il passaporto e ho dovuto pagare la "tassa"di 30 euro. Bene mi sono un po informata tra gli amici e ho scoperto che i possessori di passaporto Italiano sono gli unici in Europa (e probabile nel mondo) che devono pagare questo dazio per uscire dal confine... mi son ricordata dello vostre piccole ma efficaci lotte e ho pensato di proporvi questo tema.. | | | SOCIAL MAIVISTO integrazione all'italiana | | |
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