MANUALE SICUREZZA LAVORO. GUIDA COMPLETA PER LE ATTIVITÀ DI RSPP, ASPP E RLS IN CONFORMITÀ AL DLGS 81/2008 T.U.S.L. COME MODIFICATO DAL DLGS 106/09. FORMAZIONE ED INFORMAZIONE, ADEMPIMENTI NORMATIVI, TECNICI E GESTIONALI
Autore: Vincenzo Nastasi
Editore: Grafill
Pagine: 460
Anno: ottobre 2009
Codice ISBN: 88-8207-323-7
Prezzo di copertina Libro+Cd-Rom: 40,00 Euro
Prezzo archimagazine Libro+Cd-Rom (sconto del 10%): 36,00 Euro
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PER SAPERNE DI PIÙ: http://www.archimagazine.com/bookshop/ltlavomanasta2.pdf
Il volume è un utile strumento per RSPP, ASPP, RLS, datori di lavoro, dirigenti, preposti, tecnici, consulenti, progettisti, lavoratori dipendenti ed autonomi, che a vario titolo sono coinvolti nel gravoso e complesso compito di tutelare la sicurezza e la salute dei lavoratori dai rischi sul lavoro.
In modo organico ed in una visione unitaria si danno le indicazioni essenziali per valutare tutti i fattori di rischio potenzialmente presenti nelle attività lavorative private e pubbliche, nel rispetto del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 "Testo unico sulla salute e sicurezza dei lavoratori" integrato e modificato dal decreto legislativo 3 agosto 2009, n. 106.
La trattazione degli argomenti è stata impostata al fine di utilizzare il volume non solo come guida tecnico-normativa, ma anche come traccia per una corretta e puntuale informazione e formazione da dare agli operatori della sicurezza.
In particolare sono stati trattati la formazione RSPP/ASPP (Modulo A, B e C) e quella per RLS.
Il volume è stato suddiviso in cinque parti:
1. introduzione al nuovo Testo Unico sulla Salute e Sicurezza. I soggetti con obblighi e sanzioni. Il sistema di qualificazione in continuo delle imprese e dei lavoratori autonomi con particolare riferimento all'edilizia (cosiddetta patente a punti);
2. valutazione dei rischi e rischi per la salute e sicurezza;
3. cantieri temporanei e mobili;
4. rischi trasversali;
5. modelli per la gestione operativa della salute e sicurezza.
Il CD-ROM allegato contiene un software con un'area di consultazione (normativa) e la modulistica di settore. I contenuti del CD-ROM sono utilizzabili in ambiente Microsoft Windows e Macintosh e sono in formato .doc e .pdf, pertanto è necessaria la preinstallazione di Microsoft Word e Adobe Reader a cura dell'utente.
REQUISITI HARDWARE E SOFTWARE
Per utenti Microsoft Windows: Microsoft Windows 2000 o superiore; 128 Mb di RAM; 60 Mb liberi sull'Hard Disk; Microsoft Word 2000 o successivo; Adobe Reader 4.0 o successivo; .NET Framework 2.0 (incluso nel CD-ROM).
Per utenti Macintosh: Mac OS X; Stuffit Expander; Microsoft Word 2004 o successivo; Adobe Reader 4.0 o successivo.
INDICE
PRESENTAZIONE
PARTE I
INTRODUZIONE AL TESTO UNICO SULLA SICUREZZA E SALUTE
D.LGS. N. 81/2008 INTEGRATO E CORRETTO DAL D.LGS. N. 106/2009
1. IL D.LGS. N. 81/2008, INTEGRATO E CORRETTO DAL D.LGS. N. 106/2009, IN SINTESI
1.1. GENERALITÀ
1.2. TESTO UNICO PER TITOLI
1.3. CAMPI DI APPLICAZIONE
1.4. PRINCIPALI OBBLIGHI DEL DATORE DI LAVORO
1.5. OBBLIGHI DELLE IMPRESE FAMILIARI E DEI LAVORATORI AUTONOMI
1.6. PRINCIPALI FIGURE CHE INTERVENGONO NELLA SICUREZZA E SALUTE NEI LUOGHI DI LAVORO
1.7. IL NUOVO DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI
1.8. FORMAZIONE, INFORMAZIONE E LIBRETTO FORMATIVO DEL CITTADINO
1.9. PRINCIPALI TERMINI E DEFINIZIONI PRESENTI NEL D.LGS. N. 81/2008
2. CAPACITÀ E REQUISITI PROFESSIONALI DEI RSPP E DEGLI ASPP
2.1. SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE (SPP)
2.2. CAPACITÀ E REQUISITI PROFESSIONALI DEGLI ASPP E DEI RSPP, INTERNI ED ESTERNI
2.3. COMPITI DEL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE
2.4. SVOLGIMENTO DIRETTO DA PARTE DEL DATORE DI LAVORO DEI COMPITI DI PREVENZIONE E PROTEZIONE
2.5. RIUNIONE PERIODICA
2.6. ACCORDO TRA IL GOVERNO E LE REGIONI E PROVINCE AUTONOME SUI CONTENUTI DEI CORSI DI FORMAZIONE PER RSPP E ASPP (26 GENNAIO 2006, N. 2407)
PARTE II
NUOVO APPROCCIO PREVENZIONALE – VALUTAZIONE DEI RISCHI – RISCHI INERENTI LA SALUTE E LA SICUREZZA
3. IL NUOVO APPROCCIO ALLA PREVENZIONE
3.1. LA NUOVA FILOSOFIA DELLA PREVENZIONE
3.2. IL SISTEMA LEGISLATIVO: ESAME DELLE NORMATIVE DI RIFERIMENTO
3.3. LAVORO MINORILE, LAVORATRICI MADRI, LAVORO NOTTURNO, LAVORI ATIPICI, GARANZIA DI SICUREZZA PER I LAVORATORI HANDICAPPATI
3.4. NORME TECNICHE, BUONE PRASSI E LINEE GUIDA - ALLA LUCE DEL D.LGS. N. 81/2008
3.5. INFORTUNIO IN ITINERE E DANNO BIOLOGICO
4. I SOGGETTI DEL NUOVO SISTEMA PREVENZIONALE
4.1. GENERALITÀ
4.2. DATORE DI LAVORO
4.3. DIRIGENTE, PREPOSTO
4.4. OBBLIGHI DEL DATORE DI LAVORO, DEL DIRIGENTE E DEL PREPOSTO
4.5. LAVORATORE
4.6. RSPP E ASPP
4.7. MEDICO COMPETENTE
4.8. IMPRESE FAMILIARI, LAVORATORI AUTONOMI, COLTIVATORI DIRETTI, ARTIGIANI E PICCOLI COMMERCIANTI
4.9. PROGETTISTI, FABBRICANTI, FORNITORI E INSTALLATORI
4.10. RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA
4.11. SISTEMA SANZIONATORIO. SOSPENSIONE DELL'ATTIVITÀ. OBBLIGHI E SANZIONI. PRINCIPIO DI SPECIFICITÀ. ORGANI DI VIGILANZA
4.12. SISTEMA ISTITUZIONALE
4.13. ORGANI DI INFORMAZIONE, ASSISTENZA, CONSULENZA, FORMAZIONE E PROMOZIONE. INTERPELLO
4.14. CONTRATTI D'APPALTO O D'OPERA O DI SOMMINISTRAZIONE - (ARTICOLO 26, D.LGS. N. 81/2008)
4.15. SISTEMA DI QUALIFICAZIONE DELLE IMPRESE E DEI LAVORATORI AUTONOMI
4.16. ATTRIBUZIONI E COMPITI DEI RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA
5. FONTI DI PERICOLO, RISCHI. STIMA E VALUTAZIONE DEI RISCHI
5.1. PERICOLO, FATTORE DI RISCHIO, ENTITÀ DEL RISCHIO
5.2. INFORMAZIONI SUI CRITERI, METODI E STRUMENTI PER LA VALUTAZIONE DEI RISCHI
5.3. VALUTAZIONE DEI RISCHI
5.4. PRINCIPALI FATTORI DI RISCHIO
5.5. PARTICOLARITÀ DEL NUOVO DOCUMENTO VALUTAZIONE RISCHI
5.6. RISCHIO INCERTO. METODI CAUTELATIVI
5.7. QUASI INCIDENTI
5.8. CORRELAZIONE TRA RISCHIO ED EMERGENZA
5.9. MODALITÀ DI EFFETTUAZIONE DELLA VALUTAZIONE DEI RISCHI
6. REQUISITI DI SICUREZZA E SALUTE DEGLI AMBIENTI DI LAVORO
6.1. GENERALITÀ
6.2. STABILITÀ E SOLIDITÀ
6.3. ALTEZZA, CUBATURA E SUPERFICIE
6.4. PAVIMENTI, MURI, SOFFITTI, FINESTRE E LUCERNARI DEI LOCALI, SCALE E MARCIAPIEDI MOBILI, BANCHINE E RAMPE DI CARICO
6.5. VIE DI CIRCOLAZIONE, ZONE DI PERICOLO, PAVIMENTI E PASSAGGI
6.6. VIE E USCITE DI EMERGENZA
6.7. PORTE E PORTONI
6.8. SCALE
6.9. POSTI DI LAVORO E DI PASSAGGIO E LUOGHI DI LAVORO ESTERNI
6.10. MICROCLIMA
6.11. ILLUMINAZIONE NATURALE ED ARTIFICIALE DEI LUOGHI DI LAVORO
6.12. LOCALI DI RIPOSO E REFEZIONE
6.13. SPOGLIATOI E ARMADI PER IL VESTIARIO
6.14. SERVIZI IGIENICO ASSISTENZIALI
6.15. LOCALI SOTTERRANEI O SEMISOTTERRANEI
6.16. LAVORI IN AMBIENTI SOSPETTI DI INQUINAMENTO
6.17. NOTIFICHE ALL'ORGANO DI VIGILANZA COMPETENTE PER TERRITORIO
6.18. PRESENZA NEI LUOGHI DI LAVORO DI AGENTI NOCIVI
6.19. VASCHE, CANALIZZAZIONI, TUBAZIONI, SERBATOI, RECIPIENTI, SILOS
7. PREVENZIONE INCENDI
7.1. GENERALITÀ
7.2. PREVENZIONE INCENDI NELLE ATTIVITÀ NON SOGGETTE A VISITE E CONTROLLI
7.3. CRITERI GENERALI DI SICUREZZA PER LE VIE DI USCITA - (DECRETO MINISTERIALE 10 MARZO 1998)
7.4. PORTE INSTALLATE LUNGO LE VIE DI USCITA
7.5. SISTEMI DI APERTURA DELLE PORTE
7.6. PORTE SCORREVOLI E PORTE GIREVOLI
7.7. ILLUMINAZIONE DELLE VIE DI USCITA
7.8. DIVIETI DA OSSERVARE LUNGO LE VIE DI USCITA
7.9. VIE DI USCITA
7.10. NUMERO E LARGHEZZA DELLE SCALE
7.11. CARATTERISTICHE DELLE SCALE FISSE E GRADINI
7.12. PREVENZIONE INCENDI NELLE ATTIVITÀ SOGGETTE A VISITE E CONTROLLI
7.13. SICUREZZA ANTINCENDIO NEI LUOGHI DI LAVORO - CON PRESENZA DI DISABILI
7.14. FORMAZIONE DEI LAVORATORI ADDETTI ALLA PREVENZIONE INCENDI
8. LUOGHI CON PERICOLO DI ESPLOSIONE
8.1. GENERALITÀ
8.2. OBBLIGHI DEL DATORE DI LAVORO
8.3. DOCUMENTO SULLA PROTEZIONE CONTRO LE ESPLOSIONI
8.4. TERMINI PER L'ADEGUAMENTO
8.5. VERIFICHE
8.6. RIPARTIZIONE DELLE AREE IN CUI POSSONO FORMARSI - ATMOSFERE ESPLOSIVE
8.7. PRESCRIZIONI MINIME CONTRO LE ATMOSFERE ESPLOSIVE
8.8. CRITERI PER LA SCELTA DEGLI APPARECCHI E DEI SISTEMI DI PROTEZIONE
8.9. SEGNALETICA
8.10. INFORMAZIONE E FORMAZIONE DEI LAVORATORI
9. SICUREZZA DEGLI IMPIANTI TECNOLOGICI A SERVIZIO - DEGLI AMBIENTI DI LAVORO
9.1. GENERALITÀ
9.2. CAMPO DI APPLICAZIONE DEL D.M. N. 37/2008
9.3. TERMINI E DEFINIZIONI
9.4. PROGETTAZIONE DEGLI IMPIANTI
9.5. REALIZZAZIONE ED INSTALLAZIONE DEGLI IMPIANTI. - CARTELLO INFORMATIVO
9.6. DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ, DICHIARAZIONE DI RISPONDENZA
9.7. OBBLIGHI DEL COMMITTENTE O DEL PROPRIETARIO. MANUTENZIONE. CERTIFICATO DI AGIBILITÀ
9.8. IMPRESE ABILITATE
9.9. IMPIANTI ELETTRICI IN LUOGHI ORDINARI, - A MAGGIOR RISCHIO IN CASO D'INCENDIO (MARCI) E CON RISCHIO DI ESPLOSIONE
9.10. MESSA IN ESERCIZIO (D.P.R. N. 462/2001): IMPIANTI ELETTRICI, - IMPIANTI DI TERRA, IMPIANTI CONTRO LE SCARICHE ATMOSFERICHE
9.11. LAVORI SOTTO TENSIONE E LAVORI IN PROSSIMITÀ DI PARTI ATTIVE
9.12. OBBLIGO DEL PROGETTO PER GLI IMPIANTI ELETTRICI - E GLI IMPIANTI DI PROTEZIONE SCARICHE ATMOSFERICHE
10. LOCALI PER FUMATORI
10.1. NORME SUL DIVIETO DI FUMO
10.2. CARATTERISTICHE DEI LOCALI
10.3. CARATTERISTICHE DEGLI IMPIANTI
11. ATTREZZATURE DI LAVORO
11.1. GENERALITÀ
11.2. REQUISITI DI SICUREZZA
11.3. OBBLIGHI DEL DATORE DI LAVORO
11.4. OBBLIGHI DEI NOLEGGIATORI E DEI CONCEDENTI IN USO
11.5. INFORMAZIONE, FORMAZIONE E ADDESTRAMENTO
12. DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI
12.1. GENERALITÀ
12.2. REQUISITI DEI DPI E OBBLIGHI DEL DATORE DI LAVORO
12.3. OBBLIGHI DEI LAVORATORI
13. SEGNALETICA DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO
13.1. GENERALITÀ
13.2. OBBLIGHI DEL DATORE DI LAVORO
13.3. PRESCRIZIONI GENERALI PER I CARTELLI
13.4. PRESCRIZIONI PER LA COMUNICAZIONE VERBALE E PER I SEGNALI GESTUALI
14. MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI
14.1. GENERALITÀ
14.2. OBBLIGHI DEL DATORE DI LAVORO
14.3. INFORMAZIONE, FORMAZIONE E ADDESTRAMENTO
14.4. VALUTAZIONE DEL RISCHIO. METODO NIOSH, METODO SNOOK-CIRIELLO, METODO OCRA
15. ATTREZZATURE MUNITE DI VIDEOTERMINALI
15.1. GENERALITÀ
15.2. OBBLIGHI DEL DATORE DI LAVORO, DEI DIRIGENTI E DEI PREPOSTI
15.3. SVOLGIMENTO QUOTIDIANO DEL LAVORO
15.4. SORVEGLIANZA SANITARIA
15.5. INFORMAZIONE E FORMAZIONE
15.6. REQUISITI MINIMI
16. AGENTI FISICI NEI LUOGHI DI LAVORO
16.1. GENERALITÀ
16.2. VALUTAZIONE DEI RISCHI
16.3. DISPOSIZIONI MIRANTI AD ELIMINARE O RIDURRE I RISCHI
16.4. INFORMAZIONE E FORMAZIONE DEI LAVORATORI
16.5. SORVEGLIANZA SANITARIA. CARTELLA SANITARIA E DI RISCHIO
16.6. RUMORE
16.7. VIBRAZIONI
16.8. CAMPI ELETTROMAGNETICI (CEM) NEI LUOGHI DI LAVORO
16.9. RADIAZIONI OTTICHE ARTIFICIALI
17. SOSTANZE PERICOLOSE: AGENTI CHIMICI, - AGENTI CANCEROGENI E MUTAGENI, AMIANTO
17.1. AGENTI CHIMICI
17.2. AGENTI CANCEROGENI E MUTAGENI
17.3. AMIANTO
18. AGENTI BIOLOGICI
18.1. GENERALITÀ
18.2. COMUNICAZIONE, AUTORIZZAZIONE
18.3. MODALITÀ DI TRASMISSIONE DELLE INFEZIONI OCCUPAZIONALI
18.4. VALUTAZIONE DEL RISCHIO. USO NON DELIBERATO DEGLI AGENTI BIOLOGICI
18.5. MISURE TECNICHE, ORGANIZZATIVE, PROCEDURALI
18.6. MISURE IGIENICHE
18.7. MISURE SPECIFICHE PER STRUTTURE SANITARIE E VETERINARIE
18.8. MISURE SPECIFICHE PER I LABORATORI E GLI STABULARI. - USO DELIBERATO DEGLI AGENTI BIOLOGICI
18.9. MISURE SPECIFICHE PER I PROCESSI INDUSTRIALI. MISURE DI EMERGENZA
18.10. INFORMAZIONI E FORMAZIONE DEI LAVORATORI
18.11. SORVEGLIANZA SANITARIA. PREVENZIONE E CONTROLLO
18.12. REGISTRI DEGLI ESPOSTI E DEGLI EVENTI ACCIDENTALI
18.13. REGISTRO DEI CASI DI MALATTIA E DI DECESSO
18.14. AGENTI BIOLOGICI E PRINCIPALI PATOLOGI
19. RADIAZIONI IONIZZANTI
19.1. GENERALITÀ
19.2. RADIOATTIVITÀ – RADIAZIONI A, B, L
19.3. DECADIMENTO RADIOATTIVO – TEMPO DI DIMEZZAMENTO
19.4. LA RADIOATTIVITÀ NELL'ARIA: IL RADON
19.5. RISCHI PER LA SALUTE
19.6. GRANDEZZE E UNITÀ DI MISURA
19.7. RADIOPROTEZIONE – D.LGS. N. 230/1995 S.M.I.
19.8. RISCHIO RADON IN LOCALI SOTTERRANEI
PARTE III
SICUREZZA NEI CANTIERI
20. CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI
20.1. GENERALITÀ
20.2. OBBLIGHI DEL COMMITTENTE O DEL RESPONSABILE DEI LAVORI
20.3. PRIMO LIVELLO DI APPLICAZIONE DEL TITOLO IV DEL D.LGS. N. 81/2008
20.4. SECONDO LIVELLO DI APPLICAZIONE DEL TITOLO IV DEL D.LGS. N. 81/2008
20.5. COORDINATORE PER LA PROGETTAZIONE E PER L'ESECUZIONE
20.6. RESPONSABILITÀ DEI COMMITTENTI E DEI RESPONSABILI DEI LAVORI
20.7. MISURE GENERALI DI TUTELA. IMPRESA AFFIDATARIA
20.8. REQUISITI PROFESSIONALI DEI COORDINATORI
20.9. NOTIFICA PRELIMINARE
20.10. PIANO DI SICUREZZA E DI COORDINAMENTO (PSC)
20.11. CONSULTAZIONE DEI RAPPRESENTANTI PER LA SICUREZZA. - MODALITÀ ATTUATIVE - DI PARTICOLARI OBBLIGHI
20.12. DOCUMENTAZIONE MINIMA PER IMPRESE OPERANTI IN CANTIERE
PARTE IV
RISCHI TRASVERSALI
PREMESSA SUI RISCHI TRASVERSALI
21. ORGANIZZAZIONI E SISTEMI DI GESTIONE
21.1. GENERALITÀ
21.2. SISTEMI DI GESTIONE
21.3. SISTEMI DI GESTIONE SICUREZZA LAVORO, D.LGS. N. 81/2008 - E D.LGS. N. 231/2001
22. SISTEMA DELLE RELAZIONI E DELLE COMUNICAZIONI
22.1. GENERALITÀ
22.2. CONSULTAZIONE (RLS, RLST, RLSP)
22.3. PARTECIPAZIONE
22.4. COMUNICAZIONE
22.5. SISTEMA DELLE RELAZIONI SINDACALI
23. RISCHI DI NATURA PISCO-SOCIALI
23.1. GENERALITÀ
23.2. STRESS
23.3. STRESS E LAVORO
23.4. PREVENZIONE DELLO STRESS IN AMBIENTE DI LAVORO
23.5. STRESS E MOBBING
23.6. STRESS E SINDROME DEL BURN-OUT
23.7. STRESS E SINDROME CORRIDOIO
23.8. VALUTAZIONE DEI RISCHI PISCO-SOCIALI
24. RISCHI DI NATURA ERGONOMICA
24.1. GENERALITÀ
24.2. VANTAGGI DI UNA PROGETTAZIONE ERGONOMICA
24.3. ERGONOMIA E D.LGS. N. 81/2008
24.4. ERGONOMIA E D.P.R. N. 459/1996 "DIRETTIVA MACCHINE"
24.5. SISTEMA UOMO - LAVORO
24.6. ANTROPOMETRIA
24.7. FISIOLOGIA
24.8. ERGONOMIA FISICA, COGNITIVA E ORGANIZZATIVA
25. RUOLO DELL'INFORMAZIONE E DELLA FORMAZIONE
25.1. GENERALITÀ
25.2. EFFICACIA DELL'INFORMAZIONE E DELLA FORMAZIONE
25.3. EFFETTIVITÀ DELL'INFORMAZIONE E DELLA FORMAZIONE
25.4. CULTURA DELLA SICUREZZA
25.5. ELEMENTI DI PROGETTAZIONE DIDATTICA E DELLA TEORIA DELL'APPRENDIMENTO
25.6. CONTENUTI MINIMI DELLA FORMAZIONE DEI LAVORATORI, DEI RAPPRESENTANTI PER LA SICUREZZA E DEI DATORI DI LAVORO CHE POSSONO SVOLGERE DIRETTAMENTE I COMPITI PROPRI DEL RSPP
25.7. PRINCIPALI METODOLOGIE DIDATTICHE: LEZIONE, LAVORO DI GRUPPO, ESERCITAZIONI, ROLE PLANYING, BRAIN STORMING, MAPPA CONCETTUALE, - AUDIOVISIVI
25.8. STRUMENTI DI PRODUZIONE DATI. OSSERVAZIONE, INTERVISTA, QUESTIONARIO
PARTE V
SCHEMI DI MODELLI PER LA GESTIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA
SCHEMA 1 - LIBRETTO FORMATIVO DEL CITTADINO
SCHEMA 2 - AUTOCERTIFICAZIONE EFFETTUAZIONE DELLA VALUTAZIONE DEI RISCHI
SCHEMA 3 - ORGANIGRAMMA DELLA SICUREZZA
SCHEMA 4 - DESIGNAZIONE RSPP
SCHEMA 5 - ATTRIBUZIONE E COMPETENZE DEL RUOLO DI PREPOSTO AI SENSI DEL D.LGS. N. 81/2008
SCHEMA 6 - DICHIARAZIONE DI SVOLGIMENTO DIRETTO DA PARTE DEL DATORE DI LAVORO DEI COMPITI DEL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE
SCHEMA 7 - AUTOCERTIFICAZIONE EFFETTUAZIONE DELLA VALUTAZIONE RISCHIO RUMORE
SCHEMA 8 - AUTOCERTIFICAZIONE EFFETTUAZIONE DELLA VALUTAZIONE RISCHIO VIBRAZIONI
SCHEMA 9 - AUTOCERTIFICAZIONE REQUISITI DI IDONEITÀ TECNICO PROFESSIONALE
SCHEMA 10 - AUTOCERTIFICAZIONE IMPRESA FAMILIARE E LAVORATORI AUTONOMI
SCHEMA 11 - DESIGNAZIONE ADDETTO/I ALLA PREVENZIONE INCENDI, LOTTA ANTINCENDIO, GESTIONE DELLE EMERGENZE
SCHEMA 12 - DESIGNAZIONE ADDETTO/I AL PRIMO SOCCORSO
SCHEMA 13 - ASSEGNAZIONE DEI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE DPI
SCHEMA 14 -VERBALE RIUNIONE PERIODICA
SCHEMA 15 -NOMINA MEDICO COMPETENTE
SCHEMA 16 - COMUNICATO PER I DIPENDENTI - ELEZIONE O DESIGNAZIONE DEL RLS
SCHEMA 17 -RICHIESTA DVR DA PARTE DEL RLS
SCHEMA 18 -CONSEGNA DVR AL RLS
SCHEMA 19 -RICHIESTA DUVRI DA PARTE DEL RLS
SCHEMA 20 -CONSEGNA DUVRI AL RLS
SCHEMA 21 - RICHIESTA DOCUMENTAZIONE DA PARTE DEL RLS
SCHEMA 22 -CONSEGNA DOCUMENTAZIONE RLS
SCHEMA 23 - ATTESTAZIONE - ATTREZZATURE DI LAVORO NON MARCATE CE
SCHEMA 24 - DICHIARAZIONE DEL LAVORATORE AUTONOMO - AL DATORE DI LAVORO DELLA DITTA
SCHEMA 25 - DICHIARAZIONE SUGLI ADDETTI ALLA SICUREZZA IN AZIENDA
SCHEMA 26 - DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ DELLE MACCHINE, ATTREZZATURE E OPERE PROVVISIONALI
SCHEMA 27 - DELEGA DEL COMMITTENTE AL RESPONSABILE DEI LAVORI
SCHEMA 28 - DICHIARAZIONE DEL DATORE DI LAVORO DELLA DITTA ESECUTRICE DEI LAVORI AL COORDINATORE PER L'ESECUZIONE DEI LAVORI
SCHEMA 29 - NOMINA DEL COORDINATORE PER LA PROGETTAZIONE - (D.LGS. N. 81/2008)
SCHEMA 30 - NOMINA DEL COORDINATORE PER L'ESECUZIONE DEI LAVORI (D.LGS. N. 81/2008)
SCHEMA 31 - NOTIFICA PRELIMINARE AI SENSI DELL'ARTICOLO 99 - (D.LGS. N. 81/2008)
SCHEMA 32 -DICHIARAZIONE DELL'ORGANICO MEDIO ANNUO
SCHEMA 33 - ORDINE DI SOSPENSIONE DEI LAVORI PER RISCONTRO - DI PERICOLO GRAVE ED IMMINENTE
SCHEMA 34 - PROPOSTA DI SOSPENSIONE LAVORI/ALLONTANAMENTO IMPRESA/RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
SCHEMA 35 - VERBALE DI SOPRALLUOGO PERIODICO IN CANTIERE
INSTALLAZIONE ED USO DEL SOFTWARE
1. - INTRODUZIONE AL SOFTWARE
2. - REQUISITI HARDWARE E SOFTWARE PER L'INSTALLAZIONE
3. - RICHIESTA DELLA PASSWORD UTENTE
4. - PROCEDURA DI INSTALLAZIONE PER GLI UTENTI MICROSOFT WINDOWS
5. - PROCEDURA DI INSTALLAZIONE PER GLI UTENTI MACINTOSH
6. - REGISTRAZIONE DEL SOFTWARE
7. - UTILIZZO DEL SOFTWARE IN AMBIENTE MICROSOFT WINDOWS
8. - UTILIZZO DEL SOFTWARE IN AMBIENTE MACINTOSH
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PER SAPERNE DI PIÙ: http://www.archimagazine.com/bookshop/ltlavomanasta2.pdf
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