«Noi siamo come la Nazionale», dice Ilaria, «Si preferisce la mediocrità
obbediente, quella capace di un compitino senza fantasia». La Dama Bianca di
Berlusconi al G20? «È la Casa delle libertà? Bene, lui se le prende tutte»
Sarà che molte donne, quando diventano madri si fanno più schiette e più
dirette. Sarà la delusione - grande - da tifosa e da professionista. Sarà che
per tornare in video e seguire i Mondiali pochissimi mesi dopo aver partorito
Pietro ha dovuto di certo fare i salti mortali. Ma Ilaria è amareggiata e non
la manda certo a dire: «Noi italiali siamo come la Nazionale, campioni del
salto in basso ». La D'Amico, conduttrice su Sky di Sky Mondiale Show e su La7
di Exit - Uscita di sicurezza, parla con A, il settimanale diretto da Maria
Latella. «Siamo partiti sicuri, abbiamo affrontato le prime partite con
sufficienza e siamo stati spazzati via. La cosa strana è che nel paese
dell'approssimazione e delle non regole si pretende che la Nazionale sia un
modello di disciplina. E così, invece di essere gestito, il talento viene
azzerato. Si preferisce la mediocrità obbediente, quella capace di un compitino
senza fantasia. Il genio spaventa».
Ilaria D'Amico risponde anche a una domanda sulla presenza di Federica
Gagliardi, assistente di Renata Polverini, nello staff di Berlusconi durante il
G20 di Toronto : «I casi sono due. O le segretarie della presidenza del
Consiglio erano tutte malate, e il premier è stato costretto a farsene prestare
una dalla Regione Lazio. Oppure ci ha voluto solo far sapere che, finché sarà a
palazzo Chigi e avrà questo consenso popolare, il governo è lui, gli aerei di
Stato sono suoi e quindi fa come gli pare. Ritiene suo diritto comportarsi come
se fosse a Villa Certosa . È la Casa delle libertà? Bene, lui se le prende
tutte»
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