Campobasso, 22 MAR - Nella partecipazione italiana ''alla guerra in Libia vi sono gravi segnali di violazione dell'art.11 della Costituzione''. Lo ha detto il magistrato Nicola Magrone, presidente della fondazione onlus 'Popoli e Costituzioni'. ''Di fatto - ha detto - l'Italia e' in guerra ma non risulta alcuna 'deliberazione delle Camere' ne' la dichiarazione dello 'stato di guerra' da parte del presidente della Repubblica, come impone la Costituzione. Ormai ci si e' abituati; nemmeno ci si accorge dello svuotamento della Carta pur in un mare di retorica difesa dei suoi principi''.
Via | Ansa
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