Castel Volturno. Il Festival dell’Impegno Civile giunge a Baia Verde, in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato, presso il bene confiscato la Casa di Alice assegnato all’associazione Jerry Essan Masslo presieduta dal Renato Natale. La tappa, però, subirà una modifica rispetto al programma ufficiale, alla luce degli ultimi eventi che hanno riportato la città di Castel Volturno e la comunità di immigrati alle attenzioni della stampa nazionale per fatti di cronaca. Non si tratterà di una due giorni di festa, ma di un’occasione di riflessione. La prevista sfilata di abiti realizzati da cittadini immigrati, che da alcuni mesi animano la sartoria sociale, la cui sede è proprio presso la Casa di Alice, è stata annullata.
Una tra le principali artefici del laboratorio di sartoria, la cittadina ghanese Atta Bose, è la mamma di Mary Morad la bambina di sette anni assassinata sabato scorso e ritrovata, poi, in un canale dei Regi Lagni. Sarà sì presentato il laboratorio, “Vestiamo la legalità”, ma soprattutto, sarà espressa vicinanza e solidarietà a Atta affranta e disorientata in questo momento di estrema difficoltà.
La tappa del Festival proseguirà con una ulteriore e significativa riflessione. Si discuterà sul cosiddetto “Modello Caserta”, oramai “diventato uno slogan del buon governo e dell’attacco, messo in atto -si legge nel comunicato- dai vertici delle amministrazioni locali, quella di Trentola Ducenta prima e di Castel Volturno poi, che hanno richiesto la restituzione dei beni confiscati sino ad ora gestiti, con successo, da associazioni del territorio”.
“Solamente pochi giorni fa, il neo sindaco del comune di Trentola, Michele Griffo -si legge in una nota degli organizzatori- ha ufficialmente comunicato di non voler rinnovare l’affido alla Compagnia dei Feliconi della Comunità di Capodarco, della villa che lo Stato ha sottratto al boss del clan dei casalesi, e ora collaboratore di giustizia Dario De Simone. Altrettanto ha fatto il primo cittadino di Castel Volturno Antonio Scalzone che, con una missiva recapitata lo scorso venerdì, ha comunicato che l’associazione Jerry Masslo deve restituire la villa di Baia Verde un tempo di proprietà di Pupetta Maresca. La Compagnia dei Felicioni è accusata dal primo cittadino di non combattere la camorra offrendo ospitalità, sotto quel tetto, a bambini vittime di violenze. Mentre la Jerry Masslo, secondo Scalzone, non riutilizza quella struttura che l’allora commissario ha voluto affidare”.
L’inizio dell’incontro è previsto per sabato 18 giugno (18). Il 19 giugno (ore 20.30), presso la piazza Castello di Castel Volturno si terrà il concerto promosso dalle associazioni JERRY MASSLO e Black and White, Centro Sociale EX-Canapificio e Caritas Caserta con Jovine feat Zulù, Ciccio Merolla, Kalifoo Ground, Tribe e Sud Eloquent.
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