Gianluca Pessotto nasce a Latisana, in provincia di Udine, il giorno 11 agosto 1970. Inizia la sua carriera di
calciatore nel capoluogo lombardo, nel vivaio del Milan. La sua esperienza successiva è a Varese, in serie C2, nella cui squadra cittadina disputa 30 partite; difensore, anche segna una rete in serie nella stagione 1989-1990.
Nel 1991 passa alla Massese e sale di categoria; totalizza 22 presenze e sigla un gol.
Gioca poi in Serie B con Bologna ed Hellas Verona.
Il suo esordio in serie A arriva il 4 settembre 1994 con il Torino (Torino- Inter: 0-2): gioca 32 partite, e segna un gol.
Senza cambiare città, l'anno successivo viene acquistato dalla Juventus, dove giocherà fino a fine carriera.
E' uno dei pochi
calciatori italiani che militano nella massima serie ad aver conseguito una laurea.
Con la maglia bianconera vince 6 scudetti, nelle stagioni 1996/97, 1997/98, 2001/02, 2002/03, 2004/05, 2005/06. Vince inoltre una Champions League nel 1996, una Supercoppa Europea ed una Coppa Intercontinentale, sempre nel 1996, una Coppa Intertoto nel 1999 e tre Supercoppe di Lega italiana (1997, 2002 e 2003).
Fino al 2002 Gianluca Pessotto è una vera propria colonna della squadra: 173 centimetri per 72 Chilogrammi, è difensore di fascia, ambidestro, poliedrico, capace di giocare sia a destra che a sinistra, efficace in attacco, preziosissimo in fase di copertura. Poi purtroppo subisce un infortunio che lo costringe ad un lungo stop: sarà il francese Jonathan Zebina a ricoprire e affermarsi in questo ruolo.
Anche in nazionale il contributo di Pessotto è fondamentale per la sua qualità: indossa la maglia azzurra 22 volte, partecipando ai campionati mondiali del 1998 (in Francia) e agli europei del 2000 (Olanda e Belgio).
Nel 2001 ha ricevuto il premio "Sedia d'Oro 2001", come "più importante emigrante di successo del calcio friulano".
E' alla fine del 2005 che Pessotto annuncia il suo imminente ritiro dalle scene agonistiche, che avverrà alla fine della stagione, nel mese di maggio 2006.
Subito dopo il suo ritiro, in concomitanza con lo scandalo delle intercettazioni telefoniche che vede dimettersi tutti i vertici bianconeri - tra cui
Moggi, Giraudo e Bettega - Gianluca Pessotto entra a far parte della nuova classe dirigente della società, in qualità di team manager. Il "pesso", soprannominato così da tifosi e compagni, nell'occasione ha avuto modo di dichiarare: "
Sono molto felice per questa opportunità. E' un'occasione che mi permette di intraprendere una nuova carriera e, al tempo stesso, di restare a contatto con la squadra e quindi di poter assorbire meglio il distacco dal campo. Inizio questa avventura con grande entusiasmo e farò di tutto per essere all'altezza del nuovo ruolo".
Alla fine del mese di giugno subisce un grave incidente, a Torino, precipitando da una finestra proprio della società bianconera. Poco dopo si saprà essere stato un tentato suicidio. La solidarietà verso l'ex giocatore arriva da molte parti; non ultimo l'affetto dei giocatori della nazionale che, impegnati ai mondiali di Germania, mostrano in campo una bandiera con un messaggio dedicato a Gianluca.
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