Fame nel mondo, una battaglia persa?
di Enzo Nucci (06/10/2008)
Il crollo delle borse nel mondo provocherà un ulteriore aggravamento delle condizioni di vita per i 923 milioni di persone che attualmente soffrono la fame nel mondo. Tra il 2005 ed il 2007 si è registrato il grande salto in avanti di quanti patiscono la malnutrizione cronica: 75 milioni in più concentrati nei paesi in via di sviluppo.
Il crollo delle borse nel mondo provocherà un ulteriore aggravamento delle condizioni di vita per i 923 milioni di persone che attualmente soffrono la fame nel mondo. Tra il 2005 ed il 2007 si è registrato il grande salto in avanti di quanti patiscono la malnutrizione cronica: 75 milioni in più concentrati nei paesi in via di sviluppo.
7 ottobre, a Roma e Milano per non dimenticare Anna Politkovskaja
di Andrea Riscassi (05/10/2008)
Anna Politkovskaja è morta da ormai due anni. Ma grazie ai suoi scritti continua a vivere. Rizzoli ha appena pubblicato "Un piccolo angolo d'inferno", libro che racconta gli orrori della Cecenia. Un testo uscito nel 2002 proprio mentre infuriava la guerra scatenata da Putin nel Caucaso. Essendo stata assassinata, Anna non ha potuto seguire il nuovo conflitto che questa estate ha visto ancora l'ex tenente colonnello del Kgb guidare le sue truppe - A SAN PIETROBURGO LA COMMEMORAZIONE DELLA GIORNALISTA DI NOVAJA GAZETA È STATA VIETATA - di Maria Magarik
Anna Politkovskaja è morta da ormai due anni. Ma grazie ai suoi scritti continua a vivere. Rizzoli ha appena pubblicato "Un piccolo angolo d'inferno", libro che racconta gli orrori della Cecenia. Un testo uscito nel 2002 proprio mentre infuriava la guerra scatenata da Putin nel Caucaso. Essendo stata assassinata, Anna non ha potuto seguire il nuovo conflitto che questa estate ha visto ancora l'ex tenente colonnello del Kgb guidare le sue truppe - A SAN PIETROBURGO LA COMMEMORAZIONE DELLA GIORNALISTA DI NOVAJA GAZETA È STATA VIETATA - di Maria Magarik
Vicenza: nasce il partito del fare
di Carlo Cianetti (07/10/2008)
Quando una citta' prudente e garbata come Vicenza riesce a portare nelle piazze e nelle urne un terzo degli elettori, vuol dire che e' accaduto qualcosa di importante. E' successo che qualche genio ha pensato di costruire una nuova base americana non dove e' adesso la Ederle, ma dall'altra parte della citta'. Due poli militari in oppressiva e indesiderata protezione di uno dei centri storici piu' belli d'Italia. UN ESEMPIO DI DEMOCRAZIA PARTECIPATA - di Giuseppe Giulietti / MOLIN, VICENZA AL VOTO AUTOGESTITO- di Marina Bergamin*/ 24.0094 VICENTINI ALLE URNE- di Lalla Trupia
Quando una citta' prudente e garbata come Vicenza riesce a portare nelle piazze e nelle urne un terzo degli elettori, vuol dire che e' accaduto qualcosa di importante. E' successo che qualche genio ha pensato di costruire una nuova base americana non dove e' adesso la Ederle, ma dall'altra parte della citta'. Due poli militari in oppressiva e indesiderata protezione di uno dei centri storici piu' belli d'Italia. UN ESEMPIO DI DEMOCRAZIA PARTECIPATA - di Giuseppe Giulietti / MOLIN, VICENZA AL VOTO AUTOGESTITO- di Marina Bergamin*/ 24.0094 VICENTINI ALLE URNE- di Lalla Trupia
La lezione umana di Leopoldo Elia
di Roberto Zaccaria (07/10/2008)
Il giudizio più significativo alla notizia della morte del prof. Elia è stato certamente quello del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. "La scomparsa di Leopoldo Elia - ha scritto in un messaggio di cordoglio inviato al presidente della Corte costituzionale, Franco Bile - suscita profonda commozione in me come in tutti coloro che lo hanno conosciuto da vicino. Uomo di straordinaria probità e mitezza, Elia è stato un maestro del costituzionalismo italiano, per cultura, esperienza vissuta nelle istituzioni, capacità di dialogo e fermezza di convinzioni". MI MANCHERA' IL SUO PREZIOSO CONSIGLIO- di Nicola D'Angelo / UN NOBILE CONSERVATORE MOROTEO- di Federico Orlando
Il giudizio più significativo alla notizia della morte del prof. Elia è stato certamente quello del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. "La scomparsa di Leopoldo Elia - ha scritto in un messaggio di cordoglio inviato al presidente della Corte costituzionale, Franco Bile - suscita profonda commozione in me come in tutti coloro che lo hanno conosciuto da vicino. Uomo di straordinaria probità e mitezza, Elia è stato un maestro del costituzionalismo italiano, per cultura, esperienza vissuta nelle istituzioni, capacità di dialogo e fermezza di convinzioni". MI MANCHERA' IL SUO PREZIOSO CONSIGLIO- di Nicola D'Angelo / UN NOBILE CONSERVATORE MOROTEO- di Federico Orlando
Un osservatorio sul razzismo
di Roberto Natale* (05/10/2008)
Gad Lerner mette in fila con preoccupazione quelli che chiama "scricchiolii della pacifica convivenza" e invita i Presidenti delle Camere a promuovere un osservatorio parlamentare sul razzismo. Sono scricchiolii che fanno un rumore molto simile a quelli che da tempo si avvertono nell'informazione. Non sarebbe giusto né corrispondente al vero caricare tutte le colpe sulle spalle di noi giornalisti. Ma chiamarsi fuori non ci è consentito... L'ITALIA E' UN PAESE RAZZISTA? - di Jean-Léonard Touadi
Gad Lerner mette in fila con preoccupazione quelli che chiama "scricchiolii della pacifica convivenza" e invita i Presidenti delle Camere a promuovere un osservatorio parlamentare sul razzismo. Sono scricchiolii che fanno un rumore molto simile a quelli che da tempo si avvertono nell'informazione. Non sarebbe giusto né corrispondente al vero caricare tutte le colpe sulle spalle di noi giornalisti. Ma chiamarsi fuori non ci è consentito... L'ITALIA E' UN PAESE RAZZISTA? - di Jean-Léonard Touadi
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