Secondo uno studio recentemente pubblicato, i media sociali su Internet hanno una crescente influenza sul comportamento dei consumatori. Siti di comparazione di prezzi, forum di discussione, social network come Facebook: il social shopping è diventato una modalità di acquisto consolidata tra gli utenti di internet, che si affidano sempre di più ai consigli dalla comunità nel basare la propria scelta di acquisto.
Data questa tendenza, i rivenditori online si stanno pian piano adeguando, aggiungendo l'aspetto social nella loro strategia di marketing. Un vantaggio anche per le imprese locali che beneficiano di nuove aree di vendita dedicate al social shopping, un esempio il sito City Deal, recentemente acquisiti da Groupon, ideatori di questo business model, leader negli Stati Uniti.
Una nuova spinta verso il social commerce è stata data dall'ultima piattaforma presentata ad aprile da Facebook, Open Graph. In pratica ogni sito può incorporare dei social plugins ( Like Button, Recommendations) che permettono agli utenti di interagire su Facebook senza dover effettuare il login. Un esempio? Il bottone Like visibile già su molti siti di e-commerce.
Cosa si intende per Social Shopping?
Il social shopping è la fusione fra social media ed e-commerce, un'evoluzione dell'e-commerce. Praticamente prende gli aspetti chiave dei social network - contatti, gruppi, voto, commenti, discussioni - e li fa convergere in una delle attività preferite al mondo, lo shopping.
Molti siti permettono agli utenti di creare liste della spesa personalizzate e di condividerle con i loro amici. Altri puntano sulla interazione fra gli utenti, sullo scambio di informazioni e di raccomandazioni, difficili di solito da ottenere direttamente dal personale addetto alle vendite. Un contesto sociale online dove si massimizza la capacità del consumatore di influenzare negli acquisti i futuri acquirenti.
Quali sono i benefici del social shopping?
Il social shopping batte lo shopping online vecchio stile perché porta ogni tipo di prodotto in un posto solo. Non si spreca più tempo in giro saltando da un sito all'altro alla ricerca di oggetti difficili da trovare.
Il social commerce ha alcuni vantaggi anche quando andate a fare la spesa in un negozio reale: potete facilmente confrontare i prezzi, e scoprire le opinioni di altri acquirenti sul prodotto che vi interessa.
Infine, sopra ogni cosa, è un passatempo divertente.
Qualche esempio?
Molti sono i siti, ognuno con la propria caratteristica. Ecco alcuni esempi made in USA più utilizzati.
ThisNext: gli utenti possono sfogliare i prodotti segnalati, aggiungerli alle loro liste dei desideri, raccomandare o scoprire dove comprarli, creare liste a tema.
Kaboodle: permette agli utenti di creare liste dei desideri con foto e collegamenti a prodotti in vendita online.
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