mercoledì 8 ottobre 2008

La Rete del Grillo: "LE BANCHE E LA POLITICA CIALTRONA"

LA RETE DEL GRILLO
    Blog Blog Iscriviti La Settimana Help Contattaci 08/10/2008
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Il post di Beppe Grillo
LE BANCHE E LA POLITICA CIALTRONA
Se cammino per la strada la gente mi ferma e mi usa come un consulente finanziario. Hanno letto i miei post sull'economia e mi trattano da profeta. Io sono solo un ragioniere. L'economia, in fondo, è semplice. Il disastro era davanti a noi, lo si sapeva. Chi, in Italia, era nei posti chiave non poteva non sapere, il problema è che taceva e si occupava d'altro. L'otto luglio a Piazza Navona ho parlato di economia, dei rischi che stava correndo. I giornali e le televisioni hanno parlato solo di gravi e inaudite offese a Napolitano che ho chiamato Morfeo.Leggetevi il discorso. Tra le altre cose affermavo: "Abbiamo uno dei debiti pubblici più grandi del mondo: 1.647 miliardi di euro. Ogni anno aumenta di 80 miliardi per gli interessi. Solo a marzo abbiamo pagato 23 miliardi di interessi sul debito. Nel 2008 chiuderanno 300.000 aziende. 300.000! E le altre piccole aziende sono in mano alle banche con dei debiti che arrivano a 780 miliardi di euro. Non fallirà solo lo Stato. Falliranno le banche..." ... [continua]


Il miglior commento

YANKEES GO HOME

di edy s., milano (Voti: 100)
leggi il post

Il Parlamento Thailandese assediato da migliaia
di persone . I Parlamentari bloccati e il
Capo del Governo fuggito all'estero perchè
accusato di Corruzione.

Chi vi ricorda ???
Peccato che gli Italiani non hanno le palle
dei Thailandesi !!!
Dopo i Tibetani anche i Thailandesi
ci danno lezioni di Dignità Popolare !!!

IMPARIAMO GENTE....IMPARIAMO !!!

Lettere dalla Rete

UNIVERSITA

di N.C.

Caro Beppe,
premetto che seguo ormai da anni il tuo blog e le tue battaglie contro le varie "piaghe" che affliggono il nostro bel paese.
Volevo, non so se ne sei già a conoscenza, farti notare la gravissima situazione a cui sono destinate l'Università, la Ricerca e la Scuola Pubblica italiane dopo l'approvazione del decreto legge n°112 divenuto legge n°133 che taglierà centinaia di milioni di euro all'istruzione pubblica costringendo, fin da ora, al licenziamento di decine di migliaia di ricercatori.
Oggi è stata indetta un'assemblea nel dipartimento di Fisica della Sapienza e ho assistito allo sfogo di docenti e ricercatori mal pagati e a rischio licenziamento e studenti destinati a passare la propria vita da schiavi (precari) o a non poter più frequentare l'università perché si vedranno le tasse universitarie triplicate da qui a tre anni.
Per la prima volta il mio ottimismo di diciannovenne è venuto meno dinnanzi allo scenario che ci prospetta il prossimo futuro: la fine dell'Istruzione Pubblica, il diritto allo studio e al lavoro.
Noi studenti ci stiamo mobilitando insieme ai ricercatori (che stanno protestando ad oltranza oscurati dal silenzio mediatico) per opporci con tutte le nostre forze per impedire questo scempio al nostro futuro.
Parlano di tagli necessari ma la mia opinione è che tutte queste manovre (mosse da entrambi i poli politici) in questi anni hanno il preciso scopo di distruggere il sapere, il senso critico e le potenzialità delle nuove generazioni per impedire che un giorno possano rivoltarsi contro le loro bugie.
Grazie


MAESTRO UNICO

di R.M.

Caro Beppe,
questa mattina mi è stata riferita una cosa sconcertante sulla questione del MAESTRO UNICO alle scuole ELEMENTARI.
Come tutti sanno lo fanno per tagliare le spese. Quello che non si sa, ma si viene a sapere direttamente dalle insegnanti, è che le scuole ELEMENTARI sotto i 300 alunni (praticamente tutte nei piccoli comuni) devono essere chiuse per spostarle tutte in un unico plesso, cosa che nel mio comune come in altri è impossibile da realizzare per il semplice motivo che sono già al completo ed a volte con edifici vecchi.
Poi arrivano i nostri problemi: ora per portare mio figlio percorro circa 4 KM andata e ritorno, poi ne farò 25 KM andata e ritorno. Andiamo avanti: vogliono togliere il tempo pieno o renderlo a pagamento. In qualunque caso, che stia a casa mezza giornata la moglie o paghiamo, saranno soldi persi già su una vita di stenti e sacrifici.
Ciao.


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