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Un vulcano con un'idea fissa
Charles Goodyear nasce a New Haven, nello stato del Connecticut (USA) il 29 dicembre 1800.
A lui si deve la scoperta di un metodo per la vulcanizzazione della gomma.
Questo personaggio si può definire come un vero, grande, appassionato della gomma. Goodyear era infatti convinto che questo materiale poteva divenire il materiale del futuro, destinato a rivoluzionare le abitudini di ogni attività umana. Indossava abiti di gomma, portava un bastone da passeggio di gomma, produceva sacchi per la posta di gomma e si fece fare addirittura un ritratto con la gomma.
All'epoca la gomma non era ancora in grado di soddisfare le esigenze per un suo impiego su larga scala, soprattutto perchè questa se veniva esposta al calore fondeva; inoltre, a bassa temperatura, si rompeva, spezzandosi.
Charles Goodyear passò quasi tutta la vita ad eseguire migliaia e migliaia di esperimenti: la moglie Clarissa, stanca di questo stile di vita, spesso pregava il marito di porre fine ai suoi esperimenti, che non portavano mai a nulla di concreto, per cercare di convincerlo a sostenere la famiglia con qualsiasi altra attività che gli permettesse di guadagnare almeno qualche dollaro.
La famiglia Goodyear non navigava certo nell'oro: erano tanto poveri da dover spesso contare sull'aiuto dei vicini per riuscire a mangiare qualcosa quotidianamente.
Capitò addirittura che alla morte di uno dei figli, senza soldi per pagare i funerali, fu lo stesso Charles a scavare la fossa per inumare la salma.
Un giorno dell'anno 1839 mentre Clarissa rincasava prima di quanto il marito prevedeva, Charles Goodyear interrompeva bruscamente uno dei suoi esperimenti. Per nascondere alla moglie la sua attività, aveva scelto in tutta fretta di riporre la miscela di gomma e zolfo nel forno.
Più tardi avrebbe constatato che la sostanza era diventata sia resistente che flessibile: Goodyear aveva scoperto il procedimento che avrebbe lui stesso chiamato con il termine "vulcanizzazione".
La scoperta si può così riassumere: aggiungendo poche unità percentuali di zolfo al lattice ottenuto dall'albero della gomma, proseguendo poi con il riscaldamento della sostanza, si rende la gomma più elastica e più resistente ai solventi.
La vulcanizzazione è un metodo che viene ancora oggi utilizzato nella produzione di pneumatici e altri oggetti di gomma.
Goodyear probabilmente non era molto portato per gli affari e brevettò la sua scoperta solo il 15 giugno del 1844. Durante questi anni intanto, altri si erano fatti avanti presentando richieste per brevetti analoghi: iniziò così un procedimento legale che si concluse nel 1852 e che vide Charles Goodyear vincitore contro i suoi rivali. Tuttavia alla fine della questione non fu in grado di pagare le spese processuali che ammontavano a più di 25.000 dollari.
Nel 1860 compì un viaggio a New York per andare a far visita alla figlia. Arrivato in città venne informato della morte della ragazza. Charles Goodyear non resse il colpo che la notizia gli provocò: morì il giorno 1 luglio 1860. Goodyear non ebbe mai benefici materiali derivanti dalla sua scoperta, lasciò anzi 200.000 dollari di debiti ai suoi eredi.
Va ricordato però che Goodyear conobbe alcuni momenti di gloria: nel 1851 fu invitato all'esposizione mondiale di Londra per presentare alcuni mobili e articoli casalinghi realizzati in gomma da lui. In occasione di un simile evento, in Francia, fu insignito della massima onorificenza, la Legione d'onore.
La notorietà del nome Goodyear ad oggi si deve all'azienda costruttrice di pneumatici che porta il suo nome e che lo ha reso famoso in tutto il mondo. L'azienda "Goodyear Tire and Rubber Company" fu fondata da Frank Seiberling 38 anni dopo la morte di Charles Goodyear.
A lui si deve la scoperta di un metodo per la vulcanizzazione della gomma.
Questo personaggio si può definire come un vero, grande, appassionato della gomma. Goodyear era infatti convinto che questo materiale poteva divenire il materiale del futuro, destinato a rivoluzionare le abitudini di ogni attività umana. Indossava abiti di gomma, portava un bastone da passeggio di gomma, produceva sacchi per la posta di gomma e si fece fare addirittura un ritratto con la gomma.
All'epoca la gomma non era ancora in grado di soddisfare le esigenze per un suo impiego su larga scala, soprattutto perchè questa se veniva esposta al calore fondeva; inoltre, a bassa temperatura, si rompeva, spezzandosi.
Charles Goodyear passò quasi tutta la vita ad eseguire migliaia e migliaia di esperimenti: la moglie Clarissa, stanca di questo stile di vita, spesso pregava il marito di porre fine ai suoi esperimenti, che non portavano mai a nulla di concreto, per cercare di convincerlo a sostenere la famiglia con qualsiasi altra attività che gli permettesse di guadagnare almeno qualche dollaro.
La famiglia Goodyear non navigava certo nell'oro: erano tanto poveri da dover spesso contare sull'aiuto dei vicini per riuscire a mangiare qualcosa quotidianamente.
Capitò addirittura che alla morte di uno dei figli, senza soldi per pagare i funerali, fu lo stesso Charles a scavare la fossa per inumare la salma.
Un giorno dell'anno 1839 mentre Clarissa rincasava prima di quanto il marito prevedeva, Charles Goodyear interrompeva bruscamente uno dei suoi esperimenti. Per nascondere alla moglie la sua attività, aveva scelto in tutta fretta di riporre la miscela di gomma e zolfo nel forno.
Più tardi avrebbe constatato che la sostanza era diventata sia resistente che flessibile: Goodyear aveva scoperto il procedimento che avrebbe lui stesso chiamato con il termine "vulcanizzazione".
La scoperta si può così riassumere: aggiungendo poche unità percentuali di zolfo al lattice ottenuto dall'albero della gomma, proseguendo poi con il riscaldamento della sostanza, si rende la gomma più elastica e più resistente ai solventi.
La vulcanizzazione è un metodo che viene ancora oggi utilizzato nella produzione di pneumatici e altri oggetti di gomma.
Goodyear probabilmente non era molto portato per gli affari e brevettò la sua scoperta solo il 15 giugno del 1844. Durante questi anni intanto, altri si erano fatti avanti presentando richieste per brevetti analoghi: iniziò così un procedimento legale che si concluse nel 1852 e che vide Charles Goodyear vincitore contro i suoi rivali. Tuttavia alla fine della questione non fu in grado di pagare le spese processuali che ammontavano a più di 25.000 dollari.
Nel 1860 compì un viaggio a New York per andare a far visita alla figlia. Arrivato in città venne informato della morte della ragazza. Charles Goodyear non resse il colpo che la notizia gli provocò: morì il giorno 1 luglio 1860. Goodyear non ebbe mai benefici materiali derivanti dalla sua scoperta, lasciò anzi 200.000 dollari di debiti ai suoi eredi.
Va ricordato però che Goodyear conobbe alcuni momenti di gloria: nel 1851 fu invitato all'esposizione mondiale di Londra per presentare alcuni mobili e articoli casalinghi realizzati in gomma da lui. In occasione di un simile evento, in Francia, fu insignito della massima onorificenza, la Legione d'onore.
La notorietà del nome Goodyear ad oggi si deve all'azienda costruttrice di pneumatici che porta il suo nome e che lo ha reso famoso in tutto il mondo. L'azienda "Goodyear Tire and Rubber Company" fu fondata da Frank Seiberling 38 anni dopo la morte di Charles Goodyear.
ultimo aggiornamento: 10/10/2009
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Regista russo
04/04/1932 - 29/12/1986
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Fumettista, padre di Lupo Alberto
29/12/1952
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Attore e regista statunitense
29/12/1938
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Rainer Maria Rilke
Poeta, scrittore ceco
04/12/1875 - 29/12/1926
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Compositore rumeno
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