martedì 25 gennaio 2011

Shopping: Club Outlet on line: i nuovi italici tempietti dello shopping al pc

Risparmio venato di costume. O quando il risparmiare crea un marketing nel costume? Che a noi italiani piaccia far shopping negli outlet ormai si sa. Idem che i tempi cambino velocemente. Così, dal reale siamo passati nella comoda e rapida cyber-era. Un universo di vetrine aperte al pubblico no-stop,  24 ore , festivi compresi. E dove si delineano nuove tendenze nei consumi. Come pure nella società. Se l'e-commerce ha registrato globalmente un aumento del 14% lo scorso anno spiccano, in forte crescita continua, i club outlet: nel 2010 toccano il + 140% e pesano circa il 20% sull'intero comparto abbigliamento e accessori on line ( anch'esso in ascesa, + 40%). 

 I dati, rilevati dall'Osservatorio B2C del Politecnico di Milano,  rilevano che il settore compere spacciate al pc va forte e il segmento dei clan alla grande. Conferma il professor  Riccardo Mangiaracina, Responsabile del centro ricerche universitario:  " Sì, e dipende dalla politica dei prezzi scontati a fronte della presenza dei brand più fashion. A questo va aggiunto il  servizio: tempi di consegna rapidi e gestione dei resi sono i fattori critici di successo ". Non è però il caso dei gettonatissimi club outlet: la merce arriva al cliente dopo circa 3 settimane, lavorano infatti sul venduto. Spiega Mangiaracina: "L'utente tollera il ritardo di consegna a fronte dell'affarone esclusivo proposto dai i club outlet, che incentivano l'acquisto impulsivo".   Per chi non lo sapesse, questi ricettacoli di occasioni ritenute imperdibili sono dei portali dove iscriversi gratuitamente previa registrazione, oppure su invito di amici. A ritmo più o meno giornaliero i soci ricevono nella casella di posta elettronica la comunicazioni delle offerte esclusive, o meglio riservate solo agli utenti del portale: articoli di noti marchi ribassati sino al 70-80%. 


Spiega Roberto Liscia, presidente di Netcomm, il consorzio italiano del commercio elettronico: " I club outlet rappresentano una doppia fenomenologia, non vanno intesi solo in senso economico, ovvero con spesa media di 240 euro e 1 milione come fatturato del settore. Bisogna considerare che  sono circa 3 milioni gli italiani coinvolti, persone che hanno dato nomi e generalità per potersi registrare e acquistare. Sociologicamente va letto come il volersi sentire parte di  un'offerta unica e a tempo limitato, cui altri non possono accedere".  Poi Liscia aggiunge: " Ma non è finita: significa anche aggregarsi e appartenere a una comunità che discute di moda, di tendenze e di soddisfazione d'acquisto, partecipare. E' la fisicizzazione del social networking: si ricrea il concetto della piazzetta dove prima, dopo o durante si discute con gli altri" 

Accanto a queste invenzioni del marketing per stupire e catalizzare, diventati nuovi canali di vendita ( e in crescita), Internet ospita pure vari outlet impostati stile catalogo, dove gli e-shopper non diventano membri di galattici clan virtuali. Ma il risparmio oscilla in media dal 20 al 50%. Yoox  è il play off numero uno, da anni in rete con proposte ribassate delle griffe più accattivanti a livello internazionale, da abbigliamento a occhiali e pelletteria.  Un sito assolutamente sicuro per far compere al pc. Ma a questo proposito, visto che fanno sempre più notizia i flop e comunque  un po' di cautela non guasta mai, precisa Riccardo Mangiaracina: "Non è facile mettere nero su bianco i parametri per capire se un sito è  affidabile o farlocco.  Noi non l'abbiamo fatto.  Però non vorrei allarmare i consumatori: i siti fasulli sono delle eccezioni, il valore delle frodi per noi ricercatori è trascurabile nella panoramica"
Ecco qualche portale-outlet,  in genere interessante per quanti cercano on line il saldo perenne di noti firme o marchi.


con corriere.it

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