| Il Blog ha intervistato Roberto Topino, medico del lavoro, e un suo collaboratore, Roberto Bava sulle conseguenze dell'esposizione al cromo esavalente. Roberto Topino: "Il cromo esavalente è un metallo che viene utilizzato nell'industria per via delle sue proprietà anti ruggine. Tant'è vero che metalli di qualità inferiore, tipo il ferro e altri metalli, vengono trattati al fine di rendere la superficie lucente e inattaccabile dagli agenti atmosferici. Purtroppo, e questo vale sia per il cromo esavalente che per le altre sostanze utilizzate nell'industria come l'amianto e il nichel, è anche un cancerogeno, quindi se non viene utilizzato con tutte le precauzioni del caso, è un metallo che può provocare tumori nelle prime vie aeree, dello stomaco e del polmone, ed è attivo anche a concentrazioni molto basse. ... [continua]
| | di alessandro tauro (Voti: 60) leggi il post LA VERITA' SULL'ENERGIA Avete presente quando dicono che le sole fonti rinnovabili non sono sufficienti a coprire il fabbisogno energetico? MAI COSA FU PIU' FALSA. Nessuno ne parla, nemmeno i sostenitori delle energie alternative quando vanno in tv! Ma ci sono stati come la DANIMARCA che solo con l'eolico producono il 20%. Noi siamo fermi sull'1.1%. In Spagna la regione della Castiglia produce oltre il 70% dell'energia con le rinnovabili. Noi il 13%. Non si può fare o NON SI VUOLE FARE? Tutti i dati su: http://alessandrotauro.blogspot.com/2008/09/la-verit-sulle-energie-rinnovabili.html | | di M. R. Ciao, scrivo a proposito di un progetto che riguarda la cementeria di Mazzano-Rezzato (Bs), di proprietà dell'Italcementi: da anni di parla di un incremento della produzione (raddoppio?), con le conseguenze che si possono facilmente immaginare, in materiale escavato, emissioni, camion in transito, ecc... I due Comuni interessati (tanto di cappello alle relative amministrazioni) non sono stati a guardare: hanno messo mano al portafogli e hanno fatto eseguire delle indagini, sia sullo stato attuale della qualità dell'aria della zona (appena fuori Brescia) che sulle ricadute degli inquinanti sulla popolazione, e infine sull'ipotesi di "raddoppio" da parte della cementeria (e sulle relative eventuali proposte da fare a Italcementi). (a proposito: ma se - come dicono tutti i giornali-zerbino locali - il fantastico "termoutilizzatore" di Brescia non inquina, anzi, se pulisce l'aria, come mai le indagini sulla qualità dell'aria di Rezzato e Mazzano dovevano tenersi lontane dal raggio d'azione diretto dell'inceneritore, per evitare di inficiare le analisi?) Insomma, i due Comuni hanno fatto tutto bene, davvero, ma l'esperto da loro contattato ha avuto una magica intuizione, per riuscire ad avallare il raddoppio (nonostante l'evidenza dell'assurdità di un progetto simile, in una zona già ampiamente inquinata da inceneritore, cementifici, cave, acciaierie, autostrada e tangenziale): sostiene - dati e ridicole tabelle alla mano - che con i nuovi impianti la cementeria emetterebbe meno kg di polvere. Per carità, sarà verissimo, ma avete capito il trucco? Meno kg, di "polveri", in modo generico, senza distinguere per composizione, nè per granulometria. Qualcuno ricorda le indagini sulle nanopolveri? Le riassumo: - una singola particella di dimensioni pm0,01 è più "pericolosa" di una particella pm10, perché più le polveri sono fini e più sono patogeniche; - il numero delle singole particelle di polvere, a parità di Pts (polveri totali), aumenta in modo esponenziale con il diminuire delle dimensioni (una singola pm10, se frazionata, può generare un miliardo di pm0,01, a parità di peso totale); - le polveri più grossolane si fermano ai polmoni (dove provocano danni relativamente limitati), mentre quelle più piccole penetrano attraverso i polmoni e raggiungono il sangue e ogni altro organo in un'ora, e possono inoltre penetrare il nucleo delle cellule (dove risiede il dna). I due Comuni, ingenuamente (e, fidatevi, davvero ingenuamente), pensano che questa diminuzione di "kg di polveri emesse" migliorerà davvero l'aria della nostra zona. In realtà, stando ai dati attuali, non è minimamente possibile saperlo (non senza indagini più serie di quelle eseguite dall' "esperto") ma possiamo intuire che, con le nuove tecnologie, le polveri saranno maggiormente frazionate, quindi minori come kg, ma maggiori come numero e quindi patogenicità. Insomma, probabilmente si emetteranno meno kg e ci si ammalerà molto di più (come se il "dovere" di un Comune fosse quella di diminuire un numero su una tabella, e non di migliorare la vita dei propri cittadini!...). Adesso stiamo cercando di farglielo capire, ma come è possibile che siamo ancora a questo livello? Siamo noi (che abbiamo letto molti documenti e assistito a numerose conferenze, ma restiamo dei volenterosi neofiti) a dover spiegare come stanno davvero le cose agli "esperti" (virgolette obbligatorie), e che la situazione che prospettano non ha nulla a che fare con scienza e medicina? di E. R. Volevo segnalarvi che la vostro iniziativa "Fiato sul collo" comincia davvero a dare i suoi frutti. Il consiglio comunale di Arezzo ha messo di sua spontanea volontà in streaming ogni seduta che farà. Qui è pubblicata la notizia sul forum del nostro meetup: http://beppegrillo.meetup.com/653/ Qui il link del consiglio comunale di arezzo in streaming: http://www.comune.arezzo.it | | | | |
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