Roma, 8 giu. - (Adnkronos) - "Sembra che un amico leghista,
all'inizio dei Mondiali, attacchi il calcio e la Nazionale proprio perche' non gli piace tifare Italia. Questa impressione e' stata avvertita e non ci e' piaciuta". Lo ha detto il ministro della Difesa Ignazio La Russa, intervenendo a Sky Tg24.
"Calderoli e' un ottimo ministro - ha aggiunto La Russa - pero' credo che questa volta davvero sia stato un po' troppo demagogico e abbia sbagliato i toni, i modi e i tempi". In merito ai premi alla Nazionale, ha proseguito il ministro, "e' un po' prematuro parlarne, dovremmo aspettare almeno il primo turno. Poi, se mai arrivassero, sarebbero consequenziali a un piazzamento che da' diritto a un premio
da parte dell'Uefa".
Quanto agli ingaggi, "e' corretto dire che sono alti", ha
proseguito il ministro, "ma e' una 'moral suasion' che si puo' fare verso tutti". "A me e' sembrato che forse tutto fosse finalizzato ad attaccare l'Inter. E poi cosa c'entra il Cip6? Sono argomenti totalmente diversi". "E' come dire che per attaccare la Juventus non bisogna dare gli incentivi alle automobili - ha concluso La Russa - A nessuno di noi, non juventini, e' mai passato per la testa una cosa di
questo genere. Mi e' sembrato un errore madornale".
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