In totale sono spariti 1.700.000 fan
MILANO - È ormai irrimandabile la questione dell'arbitrio dei mondi virtuali: il social network più famoso al mondo ha chiuso sabato mattina la fanpage ufficiale del Milan su Facebook. Senza nessun preavviso, con ogni probabilità sulla base di segnalazioni più o meno trasparenti. In totale sono spariti 1.700.000 fan. E già monta la protesta.
DERBY - Alla vigilia dell'attesissimo derby Inter-Milan i tifosi rossoneri che seguivano la loro squadra del cuore su Facebook sono rimasti con l'amaro in bocca: hanno trovata chiusa infatti la porta di www.facebook.com/ACMilan. Sparita misteriosamente dalla Rete sabato mattina. E pensare che per avvicinare al «club più titolato al mondo» i supporter internazionali con una comunicazione al passo con i tempi la squadra meneghina aveva aperto qualche giorno fa un account pure su Twitter con cinguettii esclusivamente in lingua inglese.
SOLUZIONE - Per il momento non è chiaro quale sia stato il motivo che ha spinto Palo Alto a mettere offline la pagina. Come è noto, in Italia Facebook ha soltanto un ufficio commerciale e pubblicitario. E non c'è nessun responsabile che risponda delle arbitrarie cancellazioni degli account. Marco Camisani Calzolari, professore di comunicazione aziendale e linguaggi digitali allo Iulm di Milano, noto per le sue teorie contro le pratiche che spingono le aziende a regalare di fatto i propri utenti a Facebook e ai social network in generale, commenta: «È profondamente sbagliato investire denaro ed energie per spingere i propri utenti ad andare presso social network di terzi. La soluzione è una piattaforma proprietaria dove, al contrario, spingere gli utenti che frequentano i social network ad iscriversi al proprio sito», spiega il docente. Che sottolinea: «A riprova dell'importanza degli indirizzi email degli utenti, Facebook non li rilascia alle aziende che hanno creato le fanpage, ma li tiene per sé».
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