| Commedia in tre atti: Topo Gigio Veltroni alla riscossa Attori protagonisti: Antonio Di Pietro detto Kriptonite, Walter Veltroni detto Topo Gigio, il Governo Ombra del PDmenoelle. Suggeritore fuori campo (non udibile): Berlusconi detto lo psiconano Primo Atto: Antonio Di Pietro lancia la raccolta di firme per un referendum per l'abolizione del Lodo Alfano. Una legge incostituzionale che rende quattro cittadini più uguali degli altri. I loro nomi in ordine alfabetico sono: Berlusconi, Fini, Napolitano, Schifani. Uno soltanto è sotto processo da quindici anni. Gli altri tre non hanno imputazioni, ma si sono adeguati. Kriptonite Di Pietro chiede l'aiuto dei suoi alleati del PDmenoelle per raccogliere 500.00 firme entro settembre 2008 e tenere il referendum nella primavera 2009. ... [continua]
| | di fabio castellucci (Voti: 68) leggi il post LA PROSSIMA STRAGE DI STATO SARÀ A VICENZA! E sarà collegata alla base americana in zona Dal Molin! Comincio a mettere le mani avanti perchè, conoscendo i metodi da "strategia della tensione" tipo anni 70, rischio di essere uno dei futuri indagati. Adesso vi spiego il giochetto (è sempre uguale da circa 50 anni) 1) La tensione è GIÀ ORA elevata perchè il potere locale (Giunta FI), il potere nazionale (2 governi di segno opposto) ed i poteri veri (Banche mondiali e loro sistema militare) hanno deciso che la base si farà 2) la popolazione locale, stufa marcia della prepotenza USA e dei loro schiavi politici italiani (casi precedenti: Cermis - Isola Maddalena - Servitù militari in Sardegna - Ustica - Gladio e bombe di stato coperte dalla CIA - Portella della ginestra - Reati fatti in ITALIA da militari USA e mai perseguiti - Stanziamento e detenzione ANTICOSTITUZIONALE di ordigni atomici sul territorio italiano e fuori del controllo del governo italiano - ecc.ecc.) NON VUOLE LA BASE MANCO MORTA! 3) I soliti infiltrati (servizi segreti - agenti USA coperti / gentaccia tipo FARINA o FERRARA o Scaramella / agenti dormienti) organizzano gruppi pseudoterroristi o esaltano qualche gruppuscolo dei soliti coglionazzi no global (quelli stupidi, NON quelli in gamba tipo Alex Zanotelli) 4) Ci scappa il primo attentato più o meno grave. Polizia e sistema repressivo aumentano la pressione. Giornali e media soffiano sul fuoco, pagati dagli stessi padroni. Le ali estreme si rafforzano, i pacifici e moderati sono espulsi dal gioco 5) manca solo un innesco: una manifestazione, o uno striscione o una pietra sui caschi dei questurini, O UNA QUALUNQUE ALTRA OCCASIONE ACCURATAMENTE CASUALE (CIOÈ PIANIFICATA NEI DETTAGLI!):PARTE LA MATTANZA! È TUTTA ROBA GIÀ VISTA! ASPETTIAMO SOLO LA REPLICA! Appena succede, gentili signori della Digos, non mi venite a cercare come sospetto: HO SOLO RIASSUNTO LE PRECEDENTI PUNTATE! VEDRETE! | | di J.I. "Noi siamo chiamati, in quanto cittadini di questa Repubblica, a denunciare l'intemperanza, a indicare la pazzia, a censurare l'illegalità, ogni volta che questi fenomeni si producano. Nel caso Cossiga questi fenomeni si sono prodotti in abbondanza ed hanno robustamente contribuito ad aggravare la crisi che si diceva di voler curare" Questo scriveva Scalfari del capo dello Stato nel 1991. Praticamente gli dava del pazzo. Orrore! Vilipendio! http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1991/06/30/cossiga-contro-cossiga.html di P.B. Ciao Beppe, ti scrivo dai bricchi di Genova (Savignone) e ti scrivo per una cosa importante. Oddio, te ne passeranno davanti agl'occhi a centinaia, ma questa è una delle mie cose importanti, e se puoi ti chiedo di spendere due minuti per valutare se darne spazio sul tuo Blog. Tu hai lasciato ampio spazio sul tuo Blog al Dalai Lama e alla nobilissima causa dei diritti umani negati in Cina, e non solo. Come ben saprai a giorni partiranno le olimpiadi 2008 di Pechino, la stampa internazionale comincia a dare risalto alla forte pressione del governo Cinese per non far trasparire non solo le minacce terroristiche ricevute, ma anche ai singoli errori di organizzazione dell'evento. Tutto questo per mantenere l'olimpiade nell'idillio della finta perfezione caratteristica di qualunque regime esistente o esistito (basta ricordare quelle di Berlino 1936) sulla terra. Più voci inascoltate si sono alzate chiedendo alla delegazione Italiana di non andare ai Giochi per protesta, ma la paura, tanta, anche troppa, del colosso economico che è la Repubblica Popolare Cinese che ormai quasi monopolizza il mercato del tessile e del tecnologia low cost. I ragazzi che andranno a concorrere non vogliono di certo buttare l'occasione per cui hanno lavorato e faticato (spero senza doping) tutta la loro esistenza, chi potrebbe biasimarli? Loro si occupano di sport non di politica. Nella rete viaggiano un sacco di appelli per non guardare le gare olimpiche per boicottarle, sai meglio di me che non gli interessa in nessun modo se guardi o non guardi le gare, tanto i dati di ascolto si possono manipolare, ma gli interessa che compriamo i prodotti o i servizi degli sponsor che immancabilmente vedremo passare nelle immagini. Basta conosce un po' di storia della concorrenza tra Adidas e della Puma per sapere come funzionano le sponsorizzazioni già dagli anni '70. Perchè non boicottare invece, non tanto le gare, ma gli sponsor non solo internazionali, ma anche gli sponsor della rappresentazione Italiana? Certo che se lo dico io dall'alto dei Bricchi del Genovesato più di qualche scazzato pre estivo "si, si hai ragione" non otterrei, ma tu con il tuo Blog forse otterresti di più. Ti ho rubato abbastanza tempo e ti auguro una serena pausa estiva, moooolto ottimistica! Ti allego anche i link degli sponsor ufficiali: http://en.beijing2008.cn/bocog/sponsors/sponsors/ http://www.coni.it/index.php?id=5578 Hoping for a free tibet and human rights worldwide, ti ringrazio per l'attenzione dedicatami. | | | | |
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