FINI, NAZISKIN E' TESTA VUOTA, RAZZISMO SI VINCE CON CULTURA
"E' essenziale la condivisione di valori. Il Pdl e' la negazione di ogni tipo di pregiudizio. Non ci sono steccati, ne' barriere". Gianfranco Fini torna a parlare della "grande sfida" del presente, ovvero "l'integrazione dello straniero".Per il presidente della Camera il razzismo di oggi "e' un fenomeno diverso rispetto al passato". "Oggi - osserva Fini intervistato dal direttore del Corriere della sera, Paolo Mieli, alla festa del Pdl - e' folle pensare che ci sia qualcuno che pensi ad una superiorita' etnica. Il naziskin, la testa rasata e' una testa vuota". Per Fini "le diversita' sono una ricchezza. E' la cultura il vero antidoto al razzismo, una cultura basata sul rispetto. Ma se noi dobbiamo rispetto a chi viene da noi, e' altrettanto evidente che chi viene da noi deve avere rispetto verso la nostra societa'. In questa specie di labirinto - conclude Fini -se ne esce cosi'". (AGI) - Milano, 4 ott. -
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