IL GIOCATORE DI RUGBY E' IN SUDAFRICA PER I TEST MATCH AZZURRI
(ANSA) - PRETORIA, 17 GIU - LA SCELTA E' STATA DIFFICILE, MA
ALLA FINE, HA SCIOLTO LE SUE RISERVE: KAINE ROBERTSON, IL
RUGBISTA NEOZELANDESE CHE DA QUASI DIECI ANNI GIOCA NEL VIADANA
(MANTOVA) TANTO DA ESSERE STATO 'EQUIPARATO' SPORTIVAMENTE A UN
ITALIANO PUR MANTENENDO IL PASSAPORTO DELLA NUOVA ZELANDA,
DOMENICA TIFERA' IN ITALIA.
ROBERTSON HA AVUTO ANCHE QUALCHE TENTAZIONE DI ANDARE ALLO
STADIO A NELSPRUIT, MA GLI IMPEGNI DELLA NAZIONALE ITALIANA, IN
QUESTI GIORNI IN SUDAFRICA PER DUE TEST MATCH CONTRO GLI
SPRINGBOKS, LA FORTISSIMA SELEZIONE LOCALE, GLIELO IMPEDIRANNO.
E COSI', DOPO LA DIFFICILISSIMA PARTITA DI SABATO CHE VEDRA'
L'ITALRUGBY IMPEGNATA A WITBANK, IL GIORNO DOPO SARA' CON I SUOI
COMPAGNI DAVANTI ALLA TELEVISIONE.
ALLE RADICI E AL CUORE, RABERTSON HA FATTO PREVALERE
L'ATTACCAMENTO ALLA MAGLIA AZZURRA, MA ANCHE UN CALCOLO
SPORTIVO: "E' IMPORTANTE CHE L'ITALIA SUPERI GLI ALL WHITES -
HA DETTO - PER NON AVERE PROBLEMI A QUALIFICARSI. DEL RESTO SI
TRATTA DI AVVERSARI AMPIAMENTE ALLA PORTATA DELLA NAZIONALE.
CREDO CHE CANNAVARO E COMPAGNI NON AVRANNO PROBLEMI A PORTARE A
CASA IL RISULTATO, IL DIVARIO TECNICO E' MOLTO AMPIO".
IN NUOVA ZELANDA, INVECE, IL SUCCESSO, SECONDO LUI, E' GIA'
STATO RAGGIUNTO "LI' IL CALCIO NON E' MOLTO SEGUITO - HA
SPIEGATO - I RIFLETTORI SONO PUNTATI SOPRATTUTTO SUL RUGBY E
SUGLI ALL BLACKS, E CREDO CHE PER LA NAZIONALE DI CALCIO SIA
GIA' UN GRANDE SUCCESSO ESSERSI QUALIFICATI A QUESTA COPPA DEL
MONDO. SONO CONTENTO PER LORO, MA DOMENICA TIFERO' ITALIA
INSIEME AI MIEI COMPAGNI: QUI SPERIAMO TUTTI CHE L'ITALIA RIESCA
A CONFERMARSI CAMPIONE DEL MONDO".
ARRIVATO IN ITALIA NEL 2001, IL TRENTENNE TREQUARTI ALA DELLA
NAZIONALE, SI E' ORMAI AMBIENTATO SULLE RIVE DEL PO, DOVE, DA
SETTEMBRE, DEBUTTERA' IN CELTIC LEAGUE CON GLI AIRONI, LA NUOVA
FRANCHIGIA CHE DALLA PIANURA PADANA CERCHERA' L'AVVENTURA NEL
RUGBY CHE CONTA.
ORMAI PIU' AIRONE DEL PO CHE KIWI DELLA NUOVA ZELANDA,
ROBERTSON HA AMMESSO CHE SCHIERARSI NELLA SUA SFIDA CALCISTICA
DEL CUORE NON E' STATO FACILE. E HA DECISO DI TIFARE PER
L'AZZURRO, NONOSTANTE L'AFFETTO PER I SUOI COMPATRIOTI CHE
SOFFRONO DI UN COMPLESSO SIMILE A QUELLO CHE SOFFRE IL RUGBY
ITALIANO: PARZIALMENTE OSCURATO IN PATRIA DA UNO SPORT PER IL
QUALE TUTTI VANNO PAZZI E CHE NEI GRANDI EVENTI CATALIZZA
L'ATTENZIONE DI UN PAESE INTERO. SOLO CHE LAGGIU', DALL'ALTRA
PARTE DEL MONDO, I RUOLI SONO ESATTAMENTE CAPOVOLTI. (ANSA).
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