giovedì 17 giugno 2010

MONDIALI:MAMME PROFUGHE SARTE,ASPETTANDO ASILO POLITICO/ANSA LE DONNE SONO OSPITI CON I FIGLI IN SUDAFRICA DI MAIS ONLUS

MONDIALI:MAMME PROFUGHE SARTE,ASPETTANDO ASILO POLITICO/ANSA
LE DONNE SONO OSPITI CON I FIGLI IN SUDAFRICA DI MAIS ONLUS
(DI AGNESE MALATESTA)
(ANSA) - ROMA - CUCIONO E SPERANO. CUCIONO DI TUTTO, DALLE
BORSE AI GUANTI, DAI PORTAOCCHIALI ALLE TOVAGLIE. E INTANTO,
SPERANO DI ENTRARE IN POSSESSO DI UN VISTO, DELLO STATUS DI
RIFUGIATO O DELL'ASILO POLITICO. SPERANO NEL PEZZO DI CARTA CHE
PERMETTERA' LORO UN FUTURO, LONTANO DAI PROPRIO PAESI DA DOVE
SONO SCAPPATE, PER FAME, PER POVERTA' E PER VIOLENZA.
SONO LE DONNE PROFUGHE SEGUITE DA UNA ONG ITALIANA IN
SUDAFRICA, MAIS ONLUS (MOVIMENTO PER L'AUTOSVILUPPO
INTERNAZIONALE NELLA SOLIDARIETA'), OSPITATE IN UNA
CASA-FAMIGLIA, LA SAINT CRISTOPHER'S A YEOVILLE (JOHANNESBURG) -
COME SI LEGGE SUL SITO ANSA.IT SPECIALE MONDIALI. DIECI DONNE
PER VOLTA NELLA CASA CHE ACCOGLIE ANCHE I LORO FIGLI. QUESTE
PROFUGHE ARRIVANO STREMATE DALLO ZIMBABWE, DAL CONGO,
DALL'ANGOLA O DAL MOZAMBICO; SPESSO CAMMINANO PER MESI, SI
LASCIANO TUTTO ALLE SPALLE, LA FAMIGLIA ED ANCHE LA CASA, SE CE
L'HANNO.
"HO IMPIEGATO MESI PER ARRIVARE A JOHANNESBURG - RACCONTA
MARY, OSPITE DELLA CASA E PROVENIENTE DALLO ZIMBABWE - HO PRESO
MIO FIGLIO PIU' GRANDE E SIAMO PARTITI. ABBIAMO USATO SOLO MEZZI
DI FORTUNA E I NOSTRI PIEDI; ABBIAMO CHIESTO UN PASSAGGIO SU UN
CAMION PER ATTRAVERSARE LA FRONTIERA. SONO STATI GENTILI, CI
HANNO NASCOSTI SOTTO DELLE COPERTE MA NOI NON DOVEVAMO FIATARE,
SIAMO STATI IN SILENZIO PER ORE". "DA NOI LE DONNE - DICE
LOREDANA RABELLINO, RESPONSABILE PROGETTI DELLA ONG - IMPARANO
UN MESTIERE, DI SOLITO SONO SPERANZOSE. QUALCUNA E'
SIEROPOSITIVA, A VOLTE QUALCUNA MUORE".
OLTRE AD IMPARARE A CUCIRE, LE MAMME PROFUGHE SONO ASSISTITE
PER TUTTO CIO' CHE RIGUARDA LA PARTE BUROCRATICA DA SEGUIRE PER
OTTENERE I PERMESSI VARI; SONO ACCOMPAGNATE AI CONSOLATI ,
RICEVONO LA TRADUZIONE GIURATA DEI DOCUMENTI. "ESSERE PROFUGHE
IN SUDAFRICA - PROSEGUE RABELLINO - COMPORTA SPESSO NON AVERE LA
POSSIBILITA' DI LAVORARE LEGALMENTE IN QUANTO LE PROCEDURE PER
OTTENERE L'ASILO POLITICO E LO STATUS DI RIFUGIATO E' MOLTO
LUNGO. PER QUESTO INSIEME A MAIS AFRICA DIAMO UN'OPPORTUNITA' A
QUESTE MADRI IN ATTESA DI LEGALIZZARE LA POSIZIONE NEL PAESE O
IN ATTESA DI UN VISTO PER L'EUROPA". SPESSO QUESTE DONNE
CONOSCONO POCO L'INGLESE, SONO I LORO FIGLI A VOLTE A FARE DA
TRADUTTORI. MOLTE PARLANO FRANCESE, ALTRE PORTOGHESE. "GRAZIE
AL CORSO DI CUCITO IMPARANO E MIGLIORANO ANCHE LA LORO
CONOSCENZA DELLA LINGUA PIU' DIFFUSA IN SUDAMERICA".
MA IL SOSTEGNO PIU' IMPORTANTE PER LE CENTINAIA DI DONNE
PASSATE ALLA SAINT CRISTOPHER'S E' LO STARE INSIEME. "NON
HANNO MOLTI AMICI CON CUI APRIRSI, I CORSI SONO UN MOMENTO PER
GIOIRE INSIEME, ED ANCHE PER PIANGERE INSIEME SE NECESSARIO E
TROVARE QUALCUNO DISPOSTO AD ASCOLTARE E CONSOLARLO". GLI
OGGETTI CHE REALIZZANO LE MAMME PROFUGHE SONO INVIATI IN ITALIA.
SONO REGALI PER I SOSTENITORI CHE 'ADOTTANO' UN BAMBINO A
DISTANZA. MAIS ONLUS SOSTIENE CON QUESTE MODALITA' CIRCA 300
BAMBINI SOLO IN SUDAFRICA, 1200 IN 9 PAESI NEL MONDO. OGNI DONNA
E' UNA STORIA, UN DRAMMA CHE ATTENDE IL LIETO FINE. (ANSA).

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