INSULTI AL CT, STORIE DI LITI E PUNIZIONI PUBBLICHE
(ANSA) - NELSPRUIT, 19 GIU - RANCORI SEGRETI E INSULTI
PUBBLICI: LE LITI TRA GIOCATORI (PREFERIBILMENTE FOCOSI
ATTACCANTI) E ALLENATORI REGALANO ALLA STORIA DEI MONDIALI DI
CALCIO UNA GALLERIA DI REIETTI NUTRITA E ANCHE DI QUALITA' SUL
PIANO TECNICO.
DA GIORGIO CHINAGLIA (CHE CON IL FRANCESE 'TAGLIATO' OGGI DAI
BLEUS CONDIVIDE IL RUOLO, CENTRAVANTI, E IL FATTO DI ESSERE UN
EMIGRANTE) A NICOLAS ANELKA SONO MOLTI I CALCIATORI CHE HANNO
BATTIBECCATO IN MONDOVISIONE CON IL PROPRIO CT: QUASI SEMPRE E'
FINITA CON L'EMARGINAZIONE DEL GIOCATORE, SALVO POI VEDERLO
METTERSI SULLA RIVA DEL FIUME AD ASPETTARE IL CADAVERE DEL
NEMICO. NEL CASO DI ANELKA, E' GIA' SICURO CHE DOMENECH NON
AVRA' UN FUTURO DA ALLENATORE DELLA NAZIONALE FRANCESE. MA VISTO
CHE OGGI E' SCESO IN CAMPO PER BIASIMARE LA PUNTA DEL CHELSEA
PERSINO IL PRESIDENTE SARKOZY, SU QUELLA FAMOSA RIVA LA
PERMANENZA RISCHIA DI ESSERE LUNGA E ANCHE INUTILE.
FATTO STA CHE A MEMORIA DI ANNUARI FIFA IL PRIMO CASO DI
GESTACCIO AL PROPRIO CT IN UN MONDIALE E' DI MARCA ITALIANA:
CHINAGLIA, CENTRAVANTI DELLA NAZIONALE DI VALCAREGGI SOSTITUITO
NEL 1974 IN GERMANIA CON ANASTASI DURANTE UNA PARTITA CONTRO
HAITI, SI PRODUCE NEL PIU' CLASSICO DEGLI INSULTI ALL'ITALIANA,
IL VAFFA. IL LAZIALE CHIUDE LI' LA SUA CARRIERA IN NAZIONALE, MA
NON LASCIA IL MONDIALE PERCHE' IL LAVORO DIPLOMATICO DI FRANCO
CARRARO DA' I SUOI FRUTTI E LA FACCIA DI FRONTE ALL'OPINIONE
PUBBLICA VIENE PARZIALMENTE SALVATA. LO STESSO CARRARO QUATTRO
ANNI PRIMA AVEVA EVITATO LA CACCIATA DAL RITIRO DELLA NAZIONALE
ADDIRITTURA A GIANNI RIVERA, REO DI ESSERSI LAMENTATO IN UNA
LUNGA INTERVISTA DELLA SCARSA CONSIDERAZIONE DELLO STESSO
VALCAREGGI. IL MILANISTA, CHE PURE OFFRI' ALL'ITALIA INTERA IL
BRIVIDO DOLCE DEL GOL DEL 4-3 IN ITALIA-GERMANIA, PAGO' IL TUTTO
CON L'UMILIAZIONE DEI SEI MINUTI GIOCATI IN FINALE CONTRO IL
BRASILE.
MA L'ITALIA DEL CALCIO SUL FRONTE DELLE SCENEGGIATE NON SI E'
MAI FATTA MANCARE NIENTE: NEL '90 ANDREA CARNEVALE, UN ALTRO
CENTRAVANTI, IMITO' IL GESTO DI CHINAGLIA ALL'INDIRIZZO DI
AZEGLIO VICINI E ANCHE LUI DI FATTO FINI' LI' L'AVVENTURA
AZZURRA IN FAVORE DI TOTO' SCHILLACI. NEL '94 CON ARRIGO SACCHI
LITIGARONO IN RAPIDA SUCCESSIONE ROBERTO BAGGIO ("QUESTO E'
MATTO", DISSE IN CAMPO DOPO ESSERE STATO SOSTITUITO CONTRO LA
NORVEGIA), GIANFRANCO ZOLA E BEPPE SIGNORI, CHE COL CT ARRIVO' A
SFIORARE IL DUELLO A COLPI DI SEDIA. A PAGARE PIU' DI TUTTI FU
L'ALLORA PUNTA LAZIALE (GUARDA CASO, COME CHINAGLIA) CHE FU
ESCLUSO DALLA SQUADRA PER LA FINALE E SI PRESE LE SUE
SODDISFAZIONI DA ALLORA SOLO CON LE SQUADRE DI CLUB.
IN QUESTO SETTORE DI INSULTI APPARENTEMENTE MOLTO LATINO SI
DIFENDONO BENE ANCHE I GRANITICI TEDESCHI. AI MONDIALI DEL 1986
IN MESSICO IL PORTIERE STEIN DEFINI' IL CT FRANZ BECKENBAUER -
NON UNO QUALUNQUE - "UN CLOWN BAGNATO NELLA SUA ZUPPA",
PENSANDO A UNO SPOT PUBBLICITARIO DEL KAISER. LA SUA COLPA?
AVERGLI PREFERITO TONI SCHUMACHER. STEIN TORNO' A CASA. STESSA
FINE PER STEFAN EFFEMBERG, ELEGANTE CENTROCAMPISTA CHE ALLA
COPPA DEL MONDO NEGLI USA DEL '94 MOSTRO' IL DITO MEDIO AI
TIFOSI CHE FISCHIAVANO LA GERMANIA. IL SELEZIONATORE BERTI VOGTS
GLI FECE FARE LE VALIGIE.
QUATTRO ANNI DOPO, MONDIALI IN FRANCIA, TINO ASPRILLA SE NE
VA ANZITEMPO DOPO AVER LITIGATO CON IL CT DELLA COLOMBIA GOMEZ:
L'ATTACCANTE DEL PARMA AVEVA GIOCATO MALISSIMO CONTRO LA ROMANIA
ED ERA INVISO AI SENATORI DELLA SQUADRA. ALTRA PUNTA, ALTRO
GIRO.
INFINE L'IRLANDESE ROY KEANE: IN VISTA DEI MONDIALI DEL 2002
CRITICO' LA PREPARAZIONE IMPOSTATA DAL CT MICK MCCARTHY E GLI
DISSE PIU' O MENO "SAI DOVE TE LA PUOI METTERE LA TUA COPPA DEL
MONDO...?". LUI NON LA GIOCO' QUELLA COPPA DEL MONDO, PERO'
EBBE UNA PICCOLA SODDISFAZIONE SUL FRONTE COMUNICAZIONE: LO
CAPIRONO PROPRIO TUTTI DOVE SAREBBE FINITA, SE FOSSE RIMASTO IN RITIRO CON MCCARTHY.(ANSA).
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