Roma, 17 giu. - (Adnkronos) - "Non sono un intenditore ma seguo il calcio con il cuore e la passione". In questo senso "sono un osservatore molto italiano che segue la nazionale azzurra con la speranza che vinca. E' questo e' piu' bello perche' non mi accaloro, non divento aggressivo e neanche patetico come chi a volte, a mio
avviso, si trova ad avere atteggiamenti troppo esasperati". E' questa l'opinione di Nino Benvenuti, leggenda della boxe italiana, ospite
questo pomeriggio del 'Salotto dei Mondiali - speciale Sudafrica 2010'
di Adnkronos condotto da Gianfranco Teotino
Della prima partita degli azzurri, Benvenuti non si dice deluso:
"d'altra parte, sulle partenze, mi pare che sia sempre andata
cosi"'. E sull'infortunio di Buffon, "penso a quanto stia soffrendo,
ma al di la' del suo male". Perche' la vera sofferenza per un ex
sportivo sta nel non poter partecipare ai campionati del mondo: "Deve
essere un dolore grandissimo. Da sportivo lo capisco profondamente".
Quanto al ko della Spagna contro la Svizzera, Benvenuti
commenta: "Si rialzera' certamente anche la Spagna ha una grande
tradizione calcistica e comunque c'e' ancora molto da fare per
arrivare in fondo". E poi, "tutti hanno avuto la loro Corea"
scherza Benvenuti che con ottimismo conclude: "Poi ci si rifa' e i
piu' forti arrivano in fondo".
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