(ASCA-AFP) - PRETORIA, 16 GIU - ALLA VIGILIA DEL SECONDO
MATCH DELLA SUA ARGENTINA, DIEGO ARMANDO MARADONA NON SI E'
TIRATO INDIETRO NELLA POLEMICA CHE LO VEDE COINVOLTO CON DUE
EX STAR DEL CALCIO, IL LEGGENDARIO PELE' E IL PRESIDENTE
DELLA UEFA MICHEL PLATINI. IL BRASILIANO NEI GIORNI SCORSI
AVEVA DETTO CHE LA SCELTA DI MARADONA PER GUIDARE LA
NAZIONALE ARGENTINA ERA UN ERRORE E CHE L'EX CALCIATORE DEL
NAPOLI AVEVA ACCETTATO L'INCARICO SOLO PERCHE' AVEVA BISOGNO
DI SOLDI. "NON MI SORPRENDE, PELE' DOVREBBE TORNARE NEL
MUSEO", HA RISPOSTO SPREZZANTE IL "PIBE DE ORO" DURANTE LA
CONFERENZA STAMPA AL LOFTUS VERSFELD STADIUM DI PRETORIA.
QUANTO A PLATINI, CHE AVEVA DETTO CHE MARADONA E' STATO UN
GRANDE GIOCATORE, MA NON E' UN BUON ALLENATORE, DIEGO HA
RIBADITO DI NON ESSERE SORPRESO NEANCHE DELLE SUE
AFFERMAZIONI. "ABBIAMO SEMPRE AVUTO RAPPORTI DISTANTI. AL
MASSIMO CI DICEVAMO CIAO E ARRIVEDERCI. MA SAPPIAMO COME SONO
FATTI I FRANCESI... LUI E' FRANCESE E PENSA DI ESSERE
MIGLIORE DI TUTTI GLI ALTRI".
MARADONA HA TIRATO IN BALLO I SUOI DUE "NEMICI" ANCHE
RISPONDENDO AD UNA DOMANDA SUL PERCHE' IN QUESTO MONDIALE SI
SEGNINO POCHI GOAL. PER L'ALLENATORE DELL'ARGENTINA, UNO DEI
PROBLEMI E' RAPPRESENTATO SICURAMENTE DAL NUOVO PALLONE
DELL'ADIDAS, IL JABULANI. "NON MI VA DI ENTRARE IN QUESTO
ARGOMENTO, PERCHE' NE PARLANO TUTTI. PERO' E' UNA COSA
IMPORTANTE E SICURAMENTE HA UN RUOLO DECISIVO. CHIEDO A PELE'
E PLATINI DI PROVARE A GIOCARE CON IL NUOVO PALLONE E
CONTROLLARE COME E', INVECE DI PARLARE DI ME".
mercoledì 16 giugno 2010
CALCIO/MONDIALI: MARADONA ATTACCA PELE' E PLATINI =
CALCIO/MONDIALI: MARADONA ATTACCA PELE' E PLATINI =
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