Nicole Minetti (Emblema) |
MILANO - Nicole Minetti, la consigliera regionale del Pdl indagata nel caso Ruby per favoreggiamento della prostituzione, è stata interrogata per circa tre ore nel pomeriggio di domenica in procura a Milano. La consigliera regionale, ritenuta una delle organizzatrici delle feste nella residenza di Arcore del presidente del Consiglio, anche lui indagato ma per la prostituzione minorile della marocchina Ruby, ha risposto alle domande dei pm Ilda Boccassini e Antonio Sangermano. Nell'interrogatorio la Minetti era assistita dal'avvocato Daria Pesce.
ANTICIPO - L'interrogatorio era stato programmato per martedì prossimo secondo l'invito a comparire che era stato notificato alla consigliera regionale. Ma, d'accordo con la difesa della Minetti, l'atto istruttorio, tenutosi a Palazzo di giustizia, è stato anticipato a sorpresa per evitare la presenza davanti al Tribunale di fotoreporter e cineoperatori, auspicio che era stato fatto dallo stesso difensore della Minetti nei giorni scorsi. Secondo quanto si è appreso, il verbale dell'interrogatorio è stato secretato. Nicole Minetti ha risposto però a tutte le domande dei pm della procura sul presunto giro di prostituzione che avrebbe alimentato le serata ad Arcore del premier Silvio Berlusconi indagato per prostituzione minorile e concussione. Minetti è indagata insieme con Lele Mora e Emilio Fede, anche loro accusati di favoreggiamento della prostituzione. La procura di Milano dopo l'atto istruttorio di questo pomeriggio, nei prossimi giorni depositerà la richiesta di rito immediato per il premier.
con corriere.it
Nessun commento:
Posta un commento