con Repubblica.it
Il video parodia del musical, ispirato al bunga bunga e ai suoi derivati. Nel boom dei new media ci sono anche fenomeni come questo, con milioni di visitatori. E dietro, una musicista che non vuol dire il suo nome...
ROMA - Adesso la politica si fa anche così, basta un Mac in casa, un account sui social network e una bella dose di ironia. E' l'esempio di "Sora Cesira" e del suo ultimo lavoro, "The Arcore's Night" 1, la parodia di Grease dove l'inglese maccheronico si mischia alle cronache degli ultimi giorni, tra escort, feste, il premier e i magistrati (ovviamente cattivi: "Oh my God, the magistrate, now the law ammazz the dreams..."). Impossibile non essersi imbattutti nel video del momento: un milione di visite in due giorni, centinaia di migliaia di lettori lo hanno visto anche sul nostro sito.
GUARDA IL VIDEO 2
Ma chi è la Sora Cesira, cioè l'autrice? Dietro al nick romanesco c'è una musicista di professione che ha 43 anni. Il suo nome vero, lei, preferisce non dirlo: "Non vorrei avere problemi sul lavoro". Non è di destra e non è di sinistra, apre i giornali e legge, da lì lo spunto per mettere su un video. Nel giro di un anno ne ha prodotti tredici: cominciò, da vera laziale, con un video anti-romanista dopo che i giallorossi uscirono dalla Champion's League, poi passò a
"We are the world for Polverini" 3 dopo le disavventure di Alfredo Milioni che non riuscì a presentare in tempo le liste del Pdl nel Lazio. Giocò anche con papa Ratzinger, prendendo spunto dal tormentone "Paparazzi" di Lady Gaga, ma il video veniva sistematicamente censurato in rete dai social network. L'ultima chicca del filone politica da ridere - e da piangere - fu "Aggiungi un posto all'Atac" 4.
La rete funziona così: se l'idea è buona, se qualcosa fa davvero ridere, basta mettere in mostra quello che si è creato. La ramificazione delle condivisioni su varie piattaforme (YouTube, Facebook, MySpace, Twitter) fa il resto, perché il passaparola fa presto a diventare globale. Basta vedere tra i commenti alla parodia del "musical scritto da Mariano Apicella per celebrare e ricordare le gloriose notti di Arcore": c'è gente che scrive dagli Usa, ma anche dalla Russia, in cirillico.
La Sora Cesira cura anche un blog, dove adesso tutti le scrivono "siete bravissimi". Ma in realtà è lei da sola, col pc personale e un programma di montaggio, quando serve coadiuvata dalla voce maschile di un amico. Ora la sua casella di posta - ci dice - è inondata di messaggi di complimenti, lei se la ride ma poi sa anche tornare seria: "Se proprio devo essere sincera mi sento offesa - spiega - da Berlusconi e dall'immagine che danno di noi donne le ragazze dell'Olgettina. Lo dico da moderata".
Bissare il successo dell'ultimo video sarà difficile, ma l'ispirazione, di questi tempi, non manca: basta aspettare il prossimo faldone di intercettazioni.
Nessun commento:
Posta un commento