| In Italia la diffamazione paga. E' una costola della disinformazione. Il bastone da usare contro i nemici e contro gli amici troppo intraprendenti. Una clava nodosa che ha colpito un po' tutti. Bossi il pazzo che attaccava il mafioso di Arcore nei primi anni '90. Fini, il giovane in carriera che voleva fare per conto suo, con la nuova compagna messa alla berlina da "Striscia la notizia". Il giovanotto di belle speranze Azzurro Caltagirone ridotto a una macchietta. ... [continua]
| | di Giorgio G., Roma (Voti: 22) leggi il post I fondi europei, in Italia sono gestiti interamente dai partiti politici, e in alcune Regioni direttamente dalla mafia, come De Magistris (e prima di lui Cordova) aveva scoperto. Le Regioni fanno uscire i bandi costruiti su misura per chi già si sa che deve vincere, se uno partecipa senza essere nel giro al massimo lo mettono come primo degli esclusi, oppure trovano un cavillo per respingergli la domanda. In questo modo politici, dirigenti e funzionari corrotti si riempiono le tasche, ben consapevoli che i soldi saranno spesi per servizi inesistenti (anche i beneficiari dei bandi dovranno pur arricchirsi). Il sistema è ben rodato e nessuno lo vuole cambiare. Le denunce sul blog vanno bene, ma il problema è far crollare il sistema di potere che c'è dietro. | | di Andrea D'Ambra (blog) Il periodo estivo non ferma la voglia di far luce sulla vicenda dell'inquinamento da policlorobifenili (PCB) nel mare dell'Isola d'Ischia. Appena qualche giorno fa veniva riportata su questo blog la volontà della Commissione Europea di mettersi in contatto con le Autorità Italiane per verificare il rispetto delle norme comunitarie su quanto accaduto davanti alle coste di Lacco Ameno e Casamicciola Terme, sull'Isola d'Ischia. Molti inoltre ricorderanno come già lo scorso 12 Maggio il Consigliere Regionale Campano On. Pietro Diodato parlò di "Disastro ambientale senza precedenti" e si attivò sulla vicenda con un'interrogazione regionale. Proprio in ragione del fatto che ad oggi dalla Regione Campania non sono arrivate le risposte e i chiarimenti richiesti l'On. Diodato ha quindi presentato nella giornata di ieri martedì 5 Agosto una nuova interrogazione (urgente e a risposta scritta) al Presidente della Giunta Regionale Antonio Bassolino e all'Assessore all'Ambiente della Regione Campania Dott. Walter Ganapini. di N. O. Caro Beppe, voglio raccontarti una storia che viene da lontano, precisamente dalla Corea del Sud. Devi sapere che il Presidente Sudcoreano, liberale e filoamericano, ha deciso che con la forza della sua maggioranza, poteva governare senza tenere conto dell'opinione dei cittadini che lo hanno eletto. Ha portato avanti una serie di azioni politiche, nonostante l'opinione pubblica fosse fortemente contraria. Proteste e manifestazioni hanno portato milioni di cittadini di tutte le età nelle strade, i nonni con i nipoti, i ragazzi con i genitori e gli amici. ( http://it.youtube.com/watch?v=_3H_zoOYy-Y http://it.youtube.com/watch?v=M5A99549tMQ) Nella città di Seoul si sono riuniti sotto la statua di Yi Sun-sin (http://en.wikipedia.org/wiki/Yi_Sun-sin), eroe Coreano vissuto nel XVI secolo, famoso per aver respinto l'offensiva Giapponese con sole 12 navi contro le oltre 300 navi nipponiche. La risposta è stata molto dura: cariche della polizia, arresti, feriti... (http://it.youtube.com/watch?v=EU2fqEoDoKQ) La TV sudcoreana non ne ha parlato tanto e quando lo ha fatto è stato per minimizzare le proteste e denigrare le ragioni dei manifestanti; forse perchè i principali network KBS ed MBC sono il primo statale, controllato dal governo, e il secondo privato ma sotto il controllo del Presidente Sudcoreano. Anche parte della Stampa è, in un modo o nell'altro, controllata dal premier. I cittadini però hanno un grande e potente mezzo per organizzarsi: Internet. Internet non è compresa dei burocrati, Internet sfugge, Internet non è facilmente censurabile in un Paese che conta una diffusione della grande Rete tra le più alte del mondo; ma il premier ed il suo governo vogliono controllarla "per il bene dei cittadini", perchè non devono leggere informazioni "false e tendenziose", che non provengono dalla stampa ufficiale. Ora cammino per le strade, c'è una sensazione di calma irreale... sarà per il caldo umido, tipico del clima monsonico, sarà perchè con la scusa di maggior sicurezza il governo ha deciso di "potenziare l'azione delle forze dell'ordine" piazzando militari e polizia ad ogni angolo di strada (vedi foto allegate, scattate in questi giorni da me), in prossimità delle maggiori fermate della metro e degli "obiettivi sensibili". Cammino e penso, sollevato, "meno male che queste cose succedono in Corea", fra qualche giorno tornerò in Italia, e tutto sarà molto diverso... Ciao Beppe, un abbraccio da Seoul. | | | | |
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