'SAREI CONTENTO PER I GIOCATORI MA NON PER LUI, FORSE SOFFRE MIA PERSONALITA"
Milano, 15 giu. - (Adnkronos) - "Sarei contento se l'Italia
vincesse, ma non per Lippi. Visto che se ne deve andare, speriamo che l'11 luglio se ne vada con una vittoria. Sicuramente non per lui, ma per i giocatori. Io dico sempre quello che penso". Antonio Cassano fa il tifo per gli azzurri ma non per il ct, che non lo ha mai tenuto in
considerazione prima dei Mondiali di Sudafrica.
In un'intervista a Sky Sport 24 il fuoriclasse della Sampdoria
dice di non avere visto in tv la partita d'esordio dell'Italia contro il Paraguay, finita in pareggio. Secondo qualcuno alla nazionale di Lippi manca fantasia. Cosa ha pensato Cassano quando lo ha letto sui giornali? "Che potevano esserci Totti, Del Piero. Non ho pensato a me,
perche' da due anni tutti pensano a me tranne chi dovrebbe pensarci", risponde 'Fantantonio'.
"Puo' darsi che Lippi soffra la mia personalita'. Io non ho mai avuto a che fare con lui, non l'ho mai nemmeno visto di persona tranne quando mi ha chiamato nel primo periodo. Aveva detto che mi dovevo stancare di andare in Nazionale, pero' io mi sono stancato tanto a non andarci...", prosegue il fuoriclasse di Bari Vecchia.
Dopo il Mondiale sulla panchina dell'Italia siedera' Cesare Prandelli: "E' un grande allenatore e una grande
persona, anche se con lui ho avuto problemi, per colpa mia pero'", ammette Cassano. "Lui ha fatto benissimo a Firenze e penso possa fare altrettanto bene in Nazionale. Avra' piu' tempo per lavorare e andare a vedere le partite, anche a Genova, sponda sampdoriana, visto che in questi due anni il ct della Nazionale non si e' mai visto. Chissa' come mai? Eppure ha giocato nella Sampdoria. Venivano i vice a vedere
le partite ma segnalavano sempre gli altri. Eppure qualcosa di buono ho fatto".
Tornare in azzurro e' sempre un obiettivo del barese: "Se avro' l'opportunita' di giocarmela come tutti gli altri, non penso che soffriro'. Penso di poter stare in Nazionale senza nessun tipo di problema. L'unico problema e' che l'attuale ct diceva che dai 18 ai 35 anni tutti potevano sperare. Io ci ho sperato fino all'ultimo. Pero' per gli altri le porte si sono aperte, per me no. Penso che Prandelli sia diverso e che chiamera' chi dimostrera' di fare bene e di essere
piu' bravo. Questo qua (Lippi, ndr) non l'ha fatto...".
In Sudafrica sono andati due compagni di squadra di Cassano:
"Sono contento per loro e convinto che entrambi possano fare cose importanti, soprattutto Pazzini. Speriamo che possa essere decisivo nelle prossime partite". 'Fantantonio' si sposera' nei prossimi giorni: "Garrone sara' in prima fila, mi deve fare un bel regalo.
Magari il rinnovo...".
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