Il pilota della Renault è ancora sotto i ferri. L'operazione si concluderà solo in tarda serata. A rischio le funzionalità della mano destra.
Robert Kubica è ancora sotto i ferri all'ospedale di Pietra Ligure, dove è stato trasportato d'urgenza in mattinata dopo il grave incidente avuto durante la prima speciale del rally "Ronde di Andora".
Il pilota polacco sta subendo un intervento di microchirurgia per salvare la funzionalità della mano destra: con lui ci sono il medico personale Riccardo Ceccarelli e il manager Daniele Morelli, mentre i familiari sono in arrivo dalla Polonia.
L'operazione sarà conclusa solo in tarda serata. Il manager del pilota della Renault ha escluso l'amputazione del braccio destro: "Robert, in questo momento, è in sala operatoria e stanno intervenendo, in particolare, sulla sua mano destra. Non rischia l'amputazione totale dell'arto, ma le funzionalità della mano sono a rischio. Ha accusato fratture alla gamba ed al braccio destro, ma non è in rischio di vita. Spero che in serata possiate incontrare il medico che sta operando Kubica".
Intanto è stata chiarita la dinamica dell'incidente: Kubica ha sbattuto contro il guard rail con la parte destra della macchina quindi la vettura si è girata andando a sbattere con il lato sinistro contro la cuspide del guard rail successivo che ha sfondato l'abitacolo prendendo in pieno il pilota.
Kubica ha poi ripreso conoscenza a tratti, senza rendersi comunque conto di quanto fosse accaduto. Nessuno dei sanitari ha ovviamente voluto sbilanciarsi su eventuali tempi di recupero.
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