Nathalie, vincitrice della quarta edizione di X Factor
La vincitrice di X Factor:
«Amici crea false aspettative». Durissima anche su "Uomini e donne"? «Una specie di cancro»
ROMA
Nathalie, in gara a Sanremo con «Vivo sospesa» (stesso titolo dell'album in uscita il 16 febbraio), si confessa al settimanale "Vanity Fair" che le dedica la copertina in edicola il 9 febbraio. La vincitrice di X Factor parla del suo provino per Sanremo: «Ho deciso di provarci lo stesso, e m'è andata bene. Del Festival è il contorno a essere brutto. Io spero di cavarmela con l'ironia, ma vorrei che si sapesse: non è il mio mondo». Ripensando alla sua vittoria a X Factor Nathalie dice: «Sono entrata in un frullatore. X Factor è stata un'esperienza 'stranà rispetto al mio percorso. Non amo mettermi in mostra, se non con la musica, e quello era pur sempre un reality. Là dentro, da timida, ho sofferto».
Avrebbe preferito Amici? «Per carità. Quel programma è lontanissimo da me: detesto le polemiche. Voglio portare avanti la mia verità artistica, non spettacolarizzare la mia persona. Non mi va che l'opera d'arte sia filtrata dalla voglia di piacere a tutti i costi». Poi torna su Sanremo, sulle conduttrici Elisabetta Canalis e Belen Rodriguez che «fanno parte di un mondo che non mi appartiene - sottolinea - e da cui sono molto distante. Stanno lì perchè sono belle, e basta. Saranno anche intelligenti, non lo so, ma non condivido la loro filosofia e quello che fanno. Per loro conta solo l'estetica, per me no. E mi spaventa che possano influenzare i giovani con un modello fisico da imitare e un percorso per realizzarsi nella vita non basato sulla fiducia nelle proprie capacità. Se anche ne avessi avuto le carte, non avrei mai provato a fare la loro vita».
Tre italiani da salvare e tre da «eliminare», come a Sanremo. «Roberto Saviano, Dario Fo e Franca Rame, insieme, e la mia collega Cristina Donà». E quelli da «eliminare»? «Maria De Filippi. Lei è sicuramente la materializzazione di una brutta Tv che ha una ricaduta pesantissima a livello culturale. Lo verifico sui miei allievi di canto, quante false aspettative crea Amici: i ragazzi all'inizio vanno a mille, e poi?. Il problema di Amici, comunque, non sono i partecipanti ma la formula, che schiaccia e omologa tutti. I ragazzi, che hanno speranze e, a volte, anche talento, vengono messi in un tritacarne. E questo trattamento lo trovo degradante. La competizione è troppo forte. A X Factor non è mai stato così». Uomini e donne l'ha mai visto? «Quello è una specie di cancro: le illusioni diaboliche che crea fanno veramente male. È proprio quel tipo di programma che mi ha fatto decidere di non guardare più la Tv».
con la stampa.it
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