Le carte depositate dai magistrati e inviate al gip Cristina Di Censo hanno nuovi elementi determinanti per le indagini. Il primo è che esisterebbero davvero le immagini che ritraggono le ragazze nelle ville del premier. E in una di queste si vedrebbe in primo piano il letto di Berlusconi. Poi nei verbali dell'interrogatorio di Ruby Rubacuori, mai usciti fin'ora, si parla di un bacio choc a una donna e di tutti i soldi avuti dal premier. Il gip ha ora cinque giorni di tempo per decidere, ma non sono perentori, per decidere se concedere o meno il rito immediato.
I VERBALI DI RUBY - Estate 2010 (interrogatorio 2 luglio). "La prima volta che incontrai Silvio Berlusconi era il 14 febbraio del 2010, il giorno di San Valentino. Ad invitarmi è Emilio Fede, ma non mi dice dove andiamo. Dice solo che mi porta ad una festa". Ruby diciassettenne parla al procuratore aggiunto Pietro Forno e il sostituto Antonio Sangermano. Karima El Marough, detta Ruby, è un fiume in piena: "Allora abitavo in via S. Fede mi viene a prendere con un'auto blu scortata da una macchina dei carabinieri e arriviamo ad Arcore, entriamo da un ingresso laterale, e vengo presentata a Silvio Berlusconi". Ruby ammette di non aver mai avuto rapporti sessuali con il premier, ma racconta delle ragazze nude e dei tuffi in piscina. Viene intercettato il suo telefonino. Dalle 20.37 alle 20.51 entra nella cella di Segrate. In quel momento Emilio Fede è a Segrate, dove ha casa e ufficio (Tg4). Poi Ruby spegne il telefonino e Fede va ad Arcore. O è una coincidenza pazzesca, o Ruby sa di che parla.
PER LA PRIMA VOLTA IL BUNGA BUNGA - San Valentino. Ruby sente parlare "per la prima volta del bunga bunga. Berlusconi spiega che è una formula che ha appreso da Gheddafi e che indica i giochi dell'harem. In questa occasione, Berlusconi mi regala un vestito di Valentino, bianco e nero e con cristalli Swarowsky, e alle 2.30 torno a casa".
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