di Libero News
Il tormentone Balotelli-City, una telenovela durata tutta l'estate, si è concluso il 13 Agosto. Mario, ex attaccante interista, ha lasciato Milano, ed è volato in Premier League alla corte di Roberto Mancini, sponda Manchester City. Dopo molti tentennamenti, avvicinamenti, riappacificazioni più o meno durature, le strade di Balotelli e Moratti si sono divise definitivamente. Il lungo corteggiamento del Citizen, le parole di Mancini (che all'Inter lo lanciò in prima squadra) e che, adesso, ha scommesso su di lui, hanno convinto il giovane talento italiano a scegliere Manchester per i prossimi cinque anni.
Sbarcato in Inghilterra, si è subito sottoposto alle visite mediche, interviste, foto di rito con la nuova maglia, e il 17 Agosto la prima conferenza stampa da giocatore del Manchester City. "Era da tempo che volevo venire qui, mi dispiace lasciare l'Italia ma per il calcio sono contentissimo di venire a Manchester". Non stava più bene SuperMario a Milano, difficile continuare a vivere lì, dopo un anno passato a difendersi da insulti razzisti che troppo spesso gli urlavano contro, a giustificare comportamenti non sempre corretti, il più delle volte strafottenti e provocatori verso i compagni di squadra, avversari e tifosi.
Eh sì, perché il ragazzo dalla faccia da duro e dal fisico da grande in realtà è giovanissimo, classe 1990, ha compiuto 20anni appena prima di partire per Londra. Compleanno festeggiato con una Miss, la sua nuova fidanzata, Melissa Castagnoli . Cena in un ristorante di Milano Marittima, e poi, nottata in discoteca. E sembra fare sul serio Mario, tanto da portarla con sé anche in Inghilterra. Paparazzati insieme nella città inglese all'uscita di un ristornate italiano San Carlo. Nuovo idolo dei tifosi inglesi, Balotelli, nella prima partita con il Manchester City in Europa League, ha dato conferma del suo talento. In mezz'ora di partita il bomber ha mostrato tutto il suo repertorio, nel bene e nel male: ha polemizzato vivacemente con un avversario. Si è beccato il primo giallo e anche un infortunio, ma è anche stato l'unico a far cambiare marcia al City e l'Inghilterra ringrazia. ( Libero News)
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