Fedifraghi, traditori, si nasce o si diventa? A quanto pare si nasce. Già, il capro espiatorio, in questo caso non sarebbe la tentazione così forte da non poterle resistere ma il solito noto gene. Il nome di questo tentatore sarebbe DRD4 e si mostra come una variante genetica in grado di far cadere nella trappola del tradimento anche i più fedeli dichiarati.
Secondo quanto riportato dal britannico Daily Mail, il gene in questione ? a suo tempo già associato alla dipendenza dall'alcol e al gioco d'azzardo ? sarebbe responsabile del rilascio della dopamina a cui, e in questo caso, si attribuisce la tendenza a ricercare il piacere dall'infedeltà. "Quello che abbiamo trovato era che gli individui con una certa variante del gene avevano una maggiore probabilità di avere una storia di sesso non impegnato, incluse le avventure di una notte e gli atti di infedeltà", spiega senza mezzi termini il dottor Justin Garcia, che ha coordinato lo studio.
Le prove di tutto ciò, i ricercatori le hanno ottenute esaminando la storia sessuale di 181 giovani adulti. E, a quanto pare, proprio quelli con la variante genetica avevano il doppio delle probabilità in più di tradire o farsi coinvolgere in avventure da una notte. "Lo studio non giustifica le trasgressioni. Queste relazioni sono associative, il che significa che non tutti quelli che hanno questo genotipo commettono infedeltà. Lo studio suggerisce semplicemente che una percentuale molto più elevata di quelli con questo genotipo hanno più probabilità di impegnarsi in questi comportamenti", sottolinea Garcia che, alla fine e come sempre, ricorda che saranno necessari ulteriori studi, su un campione più ampio, per confermare o meno questa ipotesi. Nel frattempo, e prima che qualcuno smentisca, nel caso sapete a chi dare la colpa?
Secondo quanto riportato dal britannico Daily Mail, il gene in questione ? a suo tempo già associato alla dipendenza dall'alcol e al gioco d'azzardo ? sarebbe responsabile del rilascio della dopamina a cui, e in questo caso, si attribuisce la tendenza a ricercare il piacere dall'infedeltà. "Quello che abbiamo trovato era che gli individui con una certa variante del gene avevano una maggiore probabilità di avere una storia di sesso non impegnato, incluse le avventure di una notte e gli atti di infedeltà", spiega senza mezzi termini il dottor Justin Garcia, che ha coordinato lo studio.
Le prove di tutto ciò, i ricercatori le hanno ottenute esaminando la storia sessuale di 181 giovani adulti. E, a quanto pare, proprio quelli con la variante genetica avevano il doppio delle probabilità in più di tradire o farsi coinvolgere in avventure da una notte. "Lo studio non giustifica le trasgressioni. Queste relazioni sono associative, il che significa che non tutti quelli che hanno questo genotipo commettono infedeltà. Lo studio suggerisce semplicemente che una percentuale molto più elevata di quelli con questo genotipo hanno più probabilità di impegnarsi in questi comportamenti", sottolinea Garcia che, alla fine e come sempre, ricorda che saranno necessari ulteriori studi, su un campione più ampio, per confermare o meno questa ipotesi. Nel frattempo, e prima che qualcuno smentisca, nel caso sapete a chi dare la colpa?
con lastampa.it
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