* Gonzalez alla Lazio, Veloso al Genoa
ROMA - Balotelli si riavvicina al City, mentre Maicon pare un po' più distante dal Real Madrid. Giornata importante per il passaggio dell'attaccante dell'Inter a Manchester, con un lungo faccia a faccia tra il suo procuratore, Mino Raiola, e Marco Branca. La situazione al momento è questa. Dopo la frenata di ieri per il mancato accordo tra giocatore e inglesi (differenza di 800.000 euro tra domanda e offerta), adesso l'ostacolo sembra superato nella famosa via di mezzo che tanto di moda va nelle trattative: il City offriva 3 milioni, Balotelli ne chiedeva 3.8, la stretta di mano è arrivata a 3.5. Per cinque anni. A questo punto la seconda squadra di Manchester è tornata dall'Inter, cambiando la propria proposta, visto il sacrificio economico fatto per accontentare il nerazzurro. Ed è passata dai 30 milioni più bonus, a 27 più bonus. A questo punto la prossima mossa è dell'Inter, che deve decidere se accettare o meno la nuova offerta. Secondo indiscrezioni, a breve potrebbe esserci l'accordo definitivo, anche se difficilmente prima di lunedì. La conferma dal presidente Moratti: "Per Balotelli al Manchester City manca ancora l' accordo con il club. Se ne riparlerà probabilmente lunedì per cercare l'intesa definitiva con gli inglesi".
Passiamo a Maicon, che nelle ultime ore si è allontanato dal Real Madrid: "L'Inter fa richieste un po' troppo alte, il Real fa offerte un po' troppo basse" rivela a Sky Ernesto Bronzetti, mago del mercato spagnolo e
del Real soprattutto: "Secondo me le società non sono entrate nell'ordine del fair-play finanziario, le cifre non sono confacenti ai valori attuali di mercato. L'interesse non è scemato, ma si è molto affievolito. Ma se c'è la volontà del giocatore e non chiede cifre esorbitanti l'affare si potrà fare". E visto che la volontà ce l'hanno pure le due società, alla fine l'accordo dovrebbe essere trovato.
Il Milan cerca un centrocampista. A chiederlo è stato lo stesso tecnico Massimiliano Allegri: "Serve un centrocampista in più visto che giocheremo con tre a metà campo e credo che la società lo porterà a casa. Che tipo di giocatore serve? Ci vuole uno dinamico". Tra i nomi circolano Van der Vaart e Andrea Lazzari, con tutte le differenze del caso. Di prestigio, ma anche di prezzo.
Caos Gilardino. A mettere un po' di rumore intorno all'attaccante della Fiorentina ci pensa Marco Simone, ex attaccante, attuale procuratore. Simone ha detto: "Gilardino vuole andare via da Firenze". Pronta la smentita sul proprio sito ufficiale della società viola e dello stesso attaccante della nazionale: "Non ho mai detto di voler lasciare Firenze, anzi, ho ribadito proprio qualche giorno fa quali siano le mie intenzioni. Francamente non capisco - continua Gilardino - come possano essere rilasciate certe dichiarazioni sul mio conto e sulle mie presunte volontà, dichiarazioni prive di alcun tipo di fondamento". (30 luglio 2010)
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